Xiaomi Redmi Note 7 Pro

Al fine di elaborare una prima idea sul valore di Xiaomi Redmi Note 7 Pro, è necessario focalizzarsi sulle singole specifiche tecniche che tracciano il carattere di questo cellulare: in questa recensione sono enunciate tutte le principali novità volute da Xiaomi per questo dispositivo che fa capolino sul mercato per la prima volta nel marzo 2019.

Sotto lo schermo monta un processore Qualcomm da 8 core e 1.9GHz di frequenza di clock, insieme a 6 GB di RAM e uno storage di 128 GB.

Il display di 6.3 pollici contiene un pannello LCD TFT.

A garantire una buona autonomia c’è la sua batteria da ben 4000 mAh che,secondo noi, ottiene risultati notevoli, anche grazie ad una buona ottimizzazione energetica. Il valore della capacità della batteria non si impone come un elemento assoluto per misurare l’autonomia di un cellulare, tuttavia è una valida unità di misura grazie alla quale pesare le proprie necessità e le opportunità offerte dal device.

Sul frontale è stato previsto un sensore dedicato ai selfie da 13.0 megapixel. Sul lato posteriore di Xiaomi Redmi Note 7 Pro c’è la fotocamera principale da 48 MP, il cui sensore ha apertura focale da f/1.79.Spesso e volentieri il valore dei megapixel di un sensore sono sbandierati in senso “muscolare” per dimostrare le capacità di scatto di un cellulare, ma la realtà è solitamente un’altra: è questo solo uno dei tanti aspetti fondamentali nella valutazione complessiva del comparto fotografico e comprenderne la reale portata significa capire a fondo le potenzialità di scatto di un dispositivo. Grazie alle specifiche del comparto fotografico posteriore è possibile girare file video in 4k.

Pesa 186 grammi, non esattamente un peso piuma.