Xiaomi Mi Play

Al fine di maturare un’idea sul valore di Xiaomi Mi Play, è utile porre attenzione sulle singole tecnologie che tracciano il carattere di questo telefono: in questa recensione sono enunciate tutte le principali novità volute da Xiaomi per questo dispositivo che fa capolino in vetrina a partire dal lancio nel dicembre 2018.

Sul frontale si trova una selfie camera da 8.0 MP. Sul lato posteriore di Xiaomi Mi Play spicca una fotocamera principale da 12 megapixel, la cui apertura focale è pari a f/2.20. Spesso e volentieri il valore dei megapixel di un sensore sono sbandierati con enfasi per dimostrare le capacità di scatto di un telefono, ma la realtà è solitamente un’altra: è questo solo uno dei tanti aspetti fondamentali nella valutazione complessiva delle specifiche fotografiche e comprenderne la reale portata significa capire a fondo le potenzialità di scatto di un dispositivo. Grazie alla tecnologia delle fotocamere posteriori è possibile registrare video in FullHD.

Nello chassis troviamo il chipset, un octa-core con 2.2GHz di clock, insieme a 4 GB di RAM e 64 GB di memoria di massa.

Questo telefono ha anche il vantaggio di avere un’autonomia secondo noi molto buona, grazie alla batteria da 3000 mAh, ad un buon processore ed una buona ottimizzazione energetica software. Il valore della capacità della batteria non si configura come un parametro assoluto per giudicare l’autonomia di un device, tuttavia è una valida unità di misura con cui pesare le proprie necessità e le opportunità offerte dal device.

Il display di 5.8 pollici contiene un pannello LCD TFT.

Con i suoi 150 grammi di peso, il dispositivo garantisce all’utente una notevole esperienza in mobilità.