Wiko UPulse Lite

Ecco la nostra recensione di Wiko UPulse Lite, soluzione che a partire dal marzo 2017 si propone come soluzione perfettibile di media caratura su cui riflettere: prezzo, specifiche e tutte le caratteristiche per un telefono che Wiko ha voluto per far breccia in un mercato ormai sempre più sovraffollato di valide soluzioni praticabili.

Wiko UPulse Lite: fotocamera, display e tutti i dettagli

Farsi notare nell’ampia offerta del mercato dei medio-gamma è una scalata ad alta difficoltà, ma questo telefono sembra avere tutte le qualità necessarie per farsi notare.

Questo telefono ha anche il vantaggio di avere un’autonomia secondo noi molto buona, grazie alla batteria da 3000 mAh, ad un buon processore ed una buona ottimizzazione energetica software. Non sono i milliampereora a misurare l’autonomia di uno smartphone, ma è questa la metrica per poter delineare la capacità di accumulo e commisurarla alle proprie necessità di ogni giorno (app in background, video, elaborazioni grafiche, web app).

Sul lato posteriore di Wiko UPulse Lite c’è la fotocamera principale da 13 megapixel. Spesso e volentieri il valore dei megapixel di un sensore sono utilizzati in senso “muscolare” per dimostrare le capacità di scatto di un telefono, ma la realtà è solitamente un’altra: è questo solo uno dei tanti aspetti fondamentali nel giudizio organico del comparto fotografico e comprenderne il valore reale significa capire a fondo le potenzialità di scatto di un dispositivo. Grazie alla qualità delle fotocamere posteriori è possibile fare filmati video in HD. Sulla parte anteriore del device è dislocata una fotocamera, dedicata ai selfie, da 8.0 MP.

Il display principale di 5.2 pollici contiene un pannello con tecnologia LCD TFT.

Sulla piastra madre c’è il processore MT6737, un quad-core con 1.2GHz di clock, con l’ausilio di 3 GB di RAM e uno storage interno di 32 GB.

Wiko UPulse Lite risulta essere un telefono molto leggero: pesa infatti solo 157 grammi.