vivo Y76 5G - Recensione
La fascia media del mercato è da sempre la più agguerrita, con una marea di smartphone dalle caratteristiche interessanti venduti a prezzi molto competitivi. Fin dal suo debutto in Italia, vivo ha dimostrato di voler mantenere alta l’asticella della qualità, parallelamente ad un posizionamento di prezzo in linea con marchi ben più blasonati.
Oggi vi parliamo di vivo Y76 5G, il nuovo mid-range del brand cinese. Lo smartphone non vanta specifiche tecniche da urlo, ma punta ad offrire all’utente tutto ciò che serve ad uno smartphone da circa 300 euro, nulla di più. In questa recensione analizziamo pregi e difetti del nuovo Y76 5G.
Design ricercato e peso contenuto
A primo impatto, vivo Y76 sembra uno smartphone di fascia alta, grazie ad un design davvero ricercato. Il retro è in plastica ma presenta una lavorazione simil-metallizzata, che permette al device di distinguersi in mezzo ad una valanga di dispositivi molto simili. Il modulo fotografico sporge un bel po’ dalla scocca e ricorda molto il top di gamma X60 Pro, ma anche i fratelli minori della serie Y.
Lo schermo è completamente piatto, interrotto soltanto dalla fotocamera frontale, racchiusa in una sorta di “notch” a forma di goccia. Questa soluzione non si sposa al meglio con gli attuali trend di mercato, dominati dal design punch-hole, ma possiamo considerarla come una semplice scelta stilistica. C’è il jack da 3.5mm per inserire cuffie e microfoni esterni e l’audio è riprodotto da un singolo speaker posizionato in basso.
Non manca il lettore di impronte digitali, installato lungo il profilo destro e integrato nel pulsante di accensione. Per quanto riguarda dimensioni e peso, Y76 risulta molto leggero e maneggevole, facile da utilizzare con una sola mano e per niente scivoloso.
Display LCD a 60Hz
Il display è forse il punto debole più evidente per vivo Y76 5G, che monta un pannello da 6.58″ LCD IN-CELL con refresh rate a 60Hz. La mancanza di un AMOLED e di una frequenza di aggiornamento più elevata sono chiaramente un difetto, sebbene il produttore giustifichi le sue scelte sulla base di accurate ricerche di mercato.
Queste scelte sono piuttosto difficili da giustificare, specialmente considerando l’attuale proposta del mercato. Altri produttori propongono schermi AMOLED a 90 o 120Hz anche su fasce di prezzo più basse, ponendo questo Y76 in una posizione di netto svantaggio competitivo.
Lo schermo del nuovo mid-range di vivo è comunque un discreto pannello, ma su questa fascia di prezzo è lecito aspettarsi caratteristiche tecniche almeno in linea con la concorrenza. I colori sono ben riprodotti e dalle impostazioni è possibile tarare il display secondo le proprie preferenze. Sotto la luce diretta del sole, i 460 nits di luminosità massima non sono abbastanza e offono una visibilità non proprio ottimale.
Software stock e Prestazioni ottime
Sotto la scocca di vivo 76 5G batte un SoC MediaTek Dimensity 700, con 8 GB di memoria RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. Con questo nuovo modello vivo introduce il concetto di RAM estesa, ma come funziona? Si tratta di un sistema piuttosto ingegnoso, che aggiunge fino a 4 GB di RAM allo smartphone, prendendoli in prestito dalla memoria interna. Il sistema decide autonomamente quando è il caso di aumentare la RAM, in base ai processi e alle applicazioni in esecuzione.
Le prestazioni generali sono più che discrete, il chip octa-core riesce a gestire al meglio il sistema e la buona quantità di memoria RAM dà una grossa mano. C’è da dire che l’interfaccia utente non richiede particolari sforzi all’hardware, vivo ci ha abituato ad un software molto pulito e ad un’esperienza d’uso molto simile ad Android stock. Su questo Y76 5G troviamo già la nuova Funtouch OS 12, basata su Android 12 e priva di applicazioni preinstallate e funzioni superflue.
Un processore potente, tanta memoria RAM e un’interfaccia leggera e ben ottimizzata, sono gli ingredienti perfetti per uno smartphone sempre fluido e reattivo.
Foto/Video
Dal punto di vista fotografico, vivo Y76 5G monta un sistema a tripla ottica con fotocamera principale da 50 MP, sensore di profondità e ottica macro. Peccato per l’assenza della fotocamera ultra-grandangolare, che per molti potrebbe rivelarsi un fattore determinante per l’acquisto dello smartphone. Anche in questo caso vivo imputa questa scelta ad una serie di approfondite ricerche di mercato. A nostro avviso non si tratta di una mancanza grave, bensì di una scelta di mercato che possiamo definite “discutibile”.
Gli scatti realizzati dall’ottica principale sono più che sufficienti, in linea con la fascia di prezzo in questione. In condizioni di buona illuminazione le foto sono ben nitide, mentre con poca luce i risultati sono meno entusiasmanti, a meno che non si attivi la Modalità Notte. Questa funzione migliora notevolmente gli scatti in notturna.
Con l’ottica macro siamo riusciti a realizzare immagini interessanti, ma con qualche limitazione tecnica. La messa a fuoco non permette di avvicinarsi troppo al soggetto e lo zoom non è una soluzione valida.
I ritratti vengono bene, il sensore di profondità fa un ottimo lavoro e anche il software interviene in maniera accurata, con soggetti davvero ben scontornati. Discorso un po’ diverso utilizzando la fotocamera frontale, che offre prestazioni decisamente inferiori al modulo principale.
Peccato per la mancanza del 4K nei video, che possono essere girati al massimo in FullHD 1080p o in 720p. Sconsigliamo di girare video di notte, in condizioni di scarsa illuminazione le prestazioni sono scarse.
Autonomia e Ricarica
La batteria da 4.100 mAh di vivo Y76 5G è sufficiente per una giornata di utilizzo intenso, il software leggero e il SoC poco energivoro garantiscono un’ottima autonomia. Lo smartphone di ricarica da 0 a 100% in circa 40 minuti, sfruttando la ricarica rapida tramite il caricatore da 44W incluso in confezione. Manca la ricarica wireless, ma su questa fascia di prezzo è un’assenza più che giustificata.
Conclusioni e Prezzo
Tutto sommato questo vivo Y76 è un buon dispositivo, con un comparto hardware sufficiente e prestazioni più che discrete. Il prezzo di vendita è di 329€, una cifra decisamente troppo alta per un device con queste caratteristiche tecniche. Sul questa fascia di prezzo troviamo smartphone che montano schermi AMOLED a 90 o 120Hz, con speaker stereo e prestazioni fotografiche migliori.
Y76 5G è nato vecchio, vivo farebbe meglio ad adeguarsi alle proposte dei competitor se intende dire la sua nel segmento di mercato più popolato e competitivo.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | 8 GB |
Storage | 128 GB |
Prezzo Base | 329 |
Capacità della batteria (mAh) | 4100 |
Risoluzione in Mpx | 50 |
Diagonale Schermo | 6.5 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | Mediatek Dimensity 700 |
Reti supportate | 5G |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | Android |
Versione SO | 12 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | |
Larghezza in mm | |
Peso in grammi | |
Spessore in mm | |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |