vivo X80 Pro: un vero top di gamma, con fotocamere Zeiss
Con il nuovo top di gamma vivo X80 Pro, il colosso cinese non bada a compromessi, proponendo una dotazione hardware di fascia altissima e un comparto fotografico co-ingegnerizzato con Zeiss, storico marchio del settore imaging.
Da sempre, vivo fa dell’innovazione il suo punto di forza e anche questo X80 porta con sé tecnologie all’avanguardia. Il flagship 2022 raccoglie l’eredita dei precedenti modelli e propone un’esperienza d’uso evoluta sotto tutti i punti di vista, puntando molto sulle prestazioni fotografiche e sul forte legame con Zeiss.
Design premium e costruzione impeccabile
Dal punto di vista estetico, X80 Pro non si allontana molto dal tipico family feeling vivo. Il display è leggermente curvo ai bordi ed occupa la quasi totalità del pannello, interrotto soltanto dal foro che ospita la fotocamera frontale. Apprezzo molto che il sottile mento inferiore sia delle stesse dimensioni del bordo superiore, un dettaglio che dona simmetria al frontale.
A sottolineare ulteriormente la natura fotografica del top di gamma, ci pensa l’enorme modulo, che domina la scocca posteriore e sporge – non poco – dalla stessa. La cover inclusa in confezione riesce a colmare questo gap. Lungo il bordo superiore campeggia la scritta “Professional Photograhy”, accanto al sensore ad infrarossi utile per trasformare lo smartphone in un vero e proprio telecomando AR. Ormai questo componente è sempre meno diffuso sugli smartphone di fascia alta, ma meglio averlo che rischiare che qualcuno ne senta la mancanza.
La finitura satinata della scocca posteriore, a contrasto con il vetro specchiato del modulo fotografico, contribuisce alla sensazione di avere tra le mani un prodotto premium. Ci mette del suo anche l’impeccabile qualità costruttiva e il vetro anteriore curvo garantisce una buona ergonomia, favorendo il grip quando si utilizza lo smartphone con una mano sola.
Display 120Hz e Audio potente
Tra i punti di forza di vivo X80 Pro c’è sicuramente il display, un pannello da 6,78” AMOLED di tipo LTPO3 con una gamma cromatica HDR10+ e oltre 1 miliardo di colori. La risoluzione dello schermo è QHD, nello specifico 1440 x 3200 pixel in formato 20:9 con una densità di ben 517 ppi. Il refresh rate dinamico parte da 1Hz e raggiunge i 120Hz, adattando la frequenza in base al contenuto visualizzato. Anche la luminosità non è da meno, con 1500 nits di valore massimo.
Agganciandoci proprio a quest’ultimo dato tecnico, una luminosità così elevata non può che garantre una gran visibilità anche sotto la luce diretta del sole. Peccato per il sensore di luminosità automatica, che a volte risulta un po’ pigro e impreciso, ma nulla che non possa essere corretto con un aggiornamento software.
Dalle impostazioni possiamo attivare la protezione occhi (filtro luce blu), modificare manualmente frequenza di aggiornamento e risoluzione e regolare la modalità colore. L’opzione standard offre colori molto saturi – merito del pannello OLED – ma possiamo scegliere anche tonalità più tenue e decisamente meno accese.
Non mi ha fatto impazzire che il display sia impostato di fabbrica a risoluzione inferiore (1080p), ma poi ho capito il perché di questa scelta. Durante questi giorni di test ho provato X80 Pro sia a risoluzione massima, che abbassando la stessa a i più canonici 1080p. Beh, la differenza in termini di autonomia e davvero marcata. In FullHD la batteria ha ci porta a sera senza alcun problema, anche con un utilizzo molto intenso dello smartphone, mentre a 1440p abbiamo riscontrato un battery drain decisamente più elevato. C’è da dire che visivamente non si percepisce la differenza tra le due risoluzioni, quindi non possiamo far altro che consigliare di lasciare il display impostato alla risoluzione inferiore, per ottimizzarne al massimo il consumo energetico.
Passando al comparto audio, la riproduzione è gestita da un paio di altoparlanti stereo, uno dei quali coincide con la capsula auricolare. Rispetto ad altri top di gamma, dotati di un secondo speaker dedicato, questo sistema ibrido non può che soffrire in termini di bilanciamento del volume. La potenza dello speaker in basso è decisamente più elevata della capsula auticolare, un compromesso che non mi sento di trascurare su un prodotto di fascia così alta.
Lettore di impronte rapidissimo
In apertura vi ho parlato di innovazione, un termine che da diversi anni vediamo affiancato agli smartphone vivo. Quest’anno il protagonista è il lettore di impronte sotto al display, realizzato da Qualcomm e basato su una tecnologia ultrasonica.
X80 Pro è il primo smartphone in commercio ad adottare questo sensore di nuova generazione e il passo in avanti è enorme. Le impronte vengono riconosciute in una frazione di secondo e il device si sblocca ad una velocità mai vista prima. Inoltre, la supercifie di sblocco è decisamente più ampia del solito e ciò ci consente di posizionare il dito un po’ come capita, senza dover necessariamente centrare la posizione esatta del sensore.
Anche la registrazione delle impronte trae forti benefici dalla tecnologia ultrasonica. Non serve star lì a poggiare il dito ripetutamente e con angolazioni diverse, ma basta posizionarlo e in meno di 1 secondo la configurazione è completa. Per sfruttare al massimo il nuovo lettore di impronte, vivo introduce la possibilità di mettere sotto chiave app e file personali utilizzando ben 2 dita contemporaneamente.
Snapdragon 8 Gen 1, RAM estesa e Software più maturo
La dotazione hardware di vivo X80 Pro non lascia spazio a compromessi. Il SoC Snapdragon 8 Gen 1 è un concentrato di potenza, affiancato da ben 12 GB di memoria RAM e 256 GB di storage di tipo UFS 3.1. Come già visto con l’interessante mid-range V23 5G, anche vivo X80 Pro adotta la RAM estesa. Questa tecnologia consente di aggiungere – quando e se necessario – ulteriori 4 GB di memoria volatile, prendendoli in prestito dallo spazio di archiviazione, raggiungendo ben 16 GB complessivi.
Passando al software, anche X80 Pro monta la solita FuntouchOS in versione 12, basata su Android 12 e in grado di offrire un esperienza d’uso molto vicina ad Android Stock. Troviamo giusto una manciata di app preinstallate e la personalizzazione grafica è tutt’altro che invasiva. L’interfaccia sta maturando aggiornamento dopo aggiornamento, mostrando evidenti passi in avanti in termini di stabilità e correzione di bug ed errori di traduzione. Questi ultimi non sono ancora del tutto estinti, come la dicitura “Schermo Su Sempre” che traduce in maniera letterale la modalità “Always on”, che tra l’altro è personalizzabile in lungo e in largo tramite le impostazioni.
Le prestazioni sono in linea con quanto è lecito aspettarsi da un così ambizioso top di gamma. Lo Snapdragon 8 Gen 1 non mostra il fianco neanche con tante applicazioni attive o durante lunghe sessioni di gaming intenso, sebbene le temperature raggiunte dal processore non siano per nulla trascurabili.
Foto e Video con Zeiss
Veniamo ora al pezzo forte! La freccia più potente all’arco di vivo X80 Pro è rappresentata dal comparto fotografico, co-ingegnerizzato con Zeiss, colosso tedesco del settore foto/video. L’ingombrante modulo fotografico posteriore è composto da ben 4 ottiche, ognuna con una o più caratteristiche interessanti. L’ottica principale è da 50 MP con apertura f/1.57, con sensore ISOCELL GNV personalizzato da vivo e stabilizzato otticamente.
A seguire troviamo una ultra-grandangolare da 48MP con sensore Sony IMX598, un’ottica 2X con stabilizzazione gimbal e un sistema periscopico con zoom ottico fino a 5X e OIS, in grado di raggiungere un ingrandimento 60X grazie alla tecnologia Hyper-Zoom.
Il produttore tedesco non è intervenuto nella costruzione delle ottiche, bensì ha messo le mani sul software, elaborando una serie di modalità e funzioni ispirate alle ottiche Zeiss utilizzate in ambito cinematografico. Il primo segnale lo vediamo in alto, con la presenza di un tasto omonimo pensato per impostare un profilo colore naturale.
Passando poi alla modalità “Ritratto”, in basso troviamo una serie di scenari firmati Zeiss che riguardano l’effetto bokeh e simulano lo sfocato tipico degli obiettivi professionali. Scattare ritratti con vivo X80 Pro è estremamente divertente, ci si può sbizzarrire tra le tante opzioni sviluppate da Zeiss e senza troppo impegno si tirano fuori scatti suggestivi e con un effetto bokeh davvero naturale, il più realistico mai visto su uno smartphone.
Gli scatti realizzati dalla fotocamera principale da 50MP sono davvero ottimi, molto nitidi e sempre ben esposti, vale lo stesso discorso per l’ottica ultra-grandangolare. Anche la gestione del colore mi ha convinto appieno, con tonalità piuttosto fedeli e coerenti con la realtà.
Lo zoom periscopico 5X fa il suo dovere, ma forse avrei preferito un ingrandimento ottico più spinto. L’intervento della tecnologia Hyper-Zoom non mi sembra particolarmente efficace, le immagini iniziano a sgranare molto oltre il 10X. Uno zoom ottico più spinto sarebbe stata la ciliegina sulla torta.
L’ottica 2X è l’unica dotata di stabilizzazione gimbal, ovvero un sistema di motori in grado di compensare i movimenti e conferire estrema fluidità alle immagini catturate. Questa tecnologia non può che dare il meglio di sé nella registrazione video, dando alla ripresa la tipica sensazione che si ha montando lo smartphone su uno stabilizzatore.
La fotocamera frontale scatta ottimi selfie e la modalità ritratto rende uno sfocato molto interessante, con tante opzioni e filtri differenti sebbene scompaia qualunque riferimento a Zeiss.
X80 Pro registra video in risoluzione 8K a 30fps e 4K fino a 60fps. Ma non tutte le ottiche possono essere utilizzate per filmare a risoluzioni elevate. La camera periscopica 5X è abilitata soltanto a 720p e a 1080p a 30fps, mentre la ultra-grandangolare può essere utilizzata in 4K ma l’opzione scompare se passiamo all’8K.
Abbiamo poi 3 diversi tipi di stabilizzazione: Standard, Ultra e Linea orizzontale. Quest’ultima tiene la ripresa in asse con l’orizzonte e può tornare molto utile in varie occasioni, ma può essere attivata soltanto sulla fotocamera principale 1X.
In ambito video, vivo e Zeiss hanno sviluppato una modalità dedicata alla registrazione di filmati cinematografici. Si chiama “Cinematic” e imposta la ripresa in formato 21:9 a 24fps, conferendo all’immagine il classico look and feel dei film. L’unica limitazione riguarda la risoluzione, questa modalità non può essere sfruttata oltre il FullHD 1080p, un gran peccato.
Insomma, vivo X80 Pro è un vero camera-phone, forse uno dei migliori smartphone Android per quanto riguarda la registrazione video. A mio avviso c’è ancora del lavoro da fare, avrei preferito poter sfruttare tutte le fotocamere in dotazione per testare al meglio la modalità “Cinema”, ma tutte queste limitazioni sull’utilizzo delle ottiche mi hanno un po’ confuso.
Autonomia e Ricarica
La batteria da 4.700 mAh di vivo X80 Pro è più che sufficiente per una giornata di utilizzo intenso. Nonostante tante chat, navigazione web e video su YouTube, lo smartphone mi ha portato a sera senza troppi problemi, a patto che il display resti impostato a 1080p. Come già anticipato, selezionando la risoluzione massima del pannello (1440p) l’autonomia ne risente abbastanza e la batteria cala in maniera sensibilmente più rapida. Si passa da una media di 6 ore e mezza di display attivo a circa 5 ore.
Ottima la ricarica FlashCharge a 80W con il caricatore incluso in confezione e non manca la ricarica wireless, anch’essa piuttosto rapida.
Prezzo e Conclusioni
Veniamo al dunque. Il nuovo vivo X80 Pro 5G ha un prezzo di listino pari a 1.299€, un valore che lascia intendere le forti ambizioni del brand cinese. Un prezzo simile non può che mettere X80 Pro in diretta concorrenza con modelli ben più blasonati, come iPhone 13 Pro e Galaxy S22 Ultra. Al contrario di Apple e Samsung, però, vivo non ha dalla sua parte un solido ecosistema di prodotti e servizi, una mancanza non da poco.
Certo, questo flagship fa sul serio. Con un design ricercato, un software maturo, il sensore di impronte più veloce al mondo un comparto fotografico al top, X80 Pro è un prodotto decisamente interessante. Se si sta cercando un top di gamma con i fiocchi, vivo X80 Pro va certamente preso in considerazione, al netto di un deciso calo di prezzo nel corso dei prossimi mesi.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | 12 GB |
Storage | 256 GB |
Prezzo Base | 1299 |
Capacità della batteria (mAh) | 4700 |
Risoluzione in Mpx | 50 |
Diagonale Schermo | 6.8 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 |
Reti supportate | 5G |
Tipo di pannello dello schermo | AMOLED |
Sistema operativo | Android |
Versione SO | 12 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | Type-C |
Tipo di WIFI | WIFI 6 |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 164.600 |
Larghezza in mm | 75.300 |
Peso in grammi | 215.000 |
Spessore in mm | 9.100 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | 517 |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria | Si |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | 1500.000 |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente | Funtouch OS |