Toshiba G900
Introduzione
Classe G di Toshiba, allora, classe Portege, “know how” di portatili e pc che si trasferisce alla tecnologia mobile, in una offensiva di metà 2007 avviata tramite l’immissione sul mercato di due modelli.
Se il G500 strizza l’occhio soprattutto a una utenza fun, il G900 intende parlare meglio la lingua del business man, con una serie di proposte dal punto di vista funzionale che potrebbero fare la felicità di chi usa questo terminale per lavoro. Soprattutto, la presenza di Windows Mobile in versione 6.0 è la consueta garanzia di qualità, su un palmare che però dimostra subito qualche difetto di gioventù piuttosto importante a fronte di speranze mantenute solo in parte.
La proposta rimane succulenta, almeno sulla carta, perché difficilmente troveremo a breve un altro display con risoluzione 800×480 pixel. È un passo avanti, una innovazione; va capito se e quanto ci possa essere utile un cambiamento di questo genere. Intanto, le credenziali che si possono leggere su Telefonino.net, nella scheda tecnica, vedono la presenza di contenuti molto interessanti: oltre a Windows Mobile, infatti, l’utente finale potrà contare sulla presenza del Wi-Fi, punto imprescindibile (ormai) per un terminale business. E anche su qualche nuova proposta come il lettore di impronte digitali, che ci permetterà di attivare diverse funzioni.
Passiamo allora a esaminare il contenuto della confezione che porta con sé questo nuovo Toshiba Portege G900, fornitoci in test da Mobilestyle.it.
Toshiba G900
Confezione
La scatola si presenta subito molto accesa, e nonostante il colore predominante sia il nero, troviamo delle belle figure che trasferiscono subito una sensazione di freschezza. Una volta aperta la confezione, troviamo il telefono, e poco sotto i manuali, insieme al cd-rom con l’Active Sync in versione 4.0.
Gli accessori vari immessi da Toshiba nella dotazione standard non sono facilmente accessibili, ma disposti in una “scatola nella scatola”. Questa, di colore bianco (cartonata) e dall’aspetto un po’ povero, conterrà diverse ammennicoli: cavo dati USB-Mini USB (che è anche in grado di ricaricare il nostro palmare), la batteria (grossa) da 1320 mAh, un auricolare stereo diviso in due sezioni (la parte con jack da 3.5 millimetri e quella delle cuffie – insufficienti), l’alimentatore (grosso, in stile notebook), e un cavo host USB per collegare al volo cam o altre interfacce usb.
Manca, purtroppo, una scheda di memoria aggiuntiva; peccato, perché non potremo sfruttare a tutto campo questo terminale nato per il business, ma limitato agli appena 64mb implementati di default.
Toshiba G900
Primo contatto
Quello che abbiamo in prova è un Toshiba Portege G900, operante in sistema duale GSM quadribanda – UMTS. In particolare, quest’ultimo protocollo trova anche conforto nella presenza dell’HSDPA, alla quale chiederemo velocità di download soprattutto quando interfacceremo il terminale con un computer, nel ruolo quindi di modem.
Toshiba ha voluto fare molto per la connettività: sono presenti in maniera congiunta, infatti, e si aggiungono al solito cavo dati USB-Mini USB (che ricarica), anche il validissimo bluetooth e soprattutto il Wi-Fi, ultima discriminante per definire un device veramente business. In particolare, questo protocollo ci sarà molto utile nella navigazione online, mentre il bluetooth ci permetterà, tra le altre funzioni, un perfetto collegamento con la Active Sync, qui proposta nella versione 4.5.
In termini di estetica, G900 appare come un terminale molto grande, ma raffinato, se non fosse per i materiali essenziali utilizzati: quando la tastiera estesa scompare sotto la cover anteriore, il palmare risulta esente da scricchiolii, ma di primo acchito arriva l’impressione di vedere il nostro nuovo prodotto graffiato nel giro di pochi giorni; le plastiche utilizzate per costruire G900, infatti, sembrano molto scadenti, nonché facili a danneggiarsi. Un vero peccato, visto il costo del telefono.
Anche le dimensioni non aiutano a migliorare la prima impressione: se l’altezza del device è contenuta in 119 millimetri, la larghezza eccede a 60, proprio in considerazione della presenza della QWERTY. G900, poi, risulta tozzo nei suoi 21 millimetri di spessore, con i parametri dimensionali che sfociano in un peso altissimo, fissato in circa 200 grammi (196 quelli dichiarati dal produttore); il display, in standard 16:9, non aiuta a donare al telefono una bella linea.
A dispetto di ciò, l’ergonomia non è così negativa, soprattutto per mani adulte e sicure: l’impugnatura non è impossibile, così come l’interfaccia utente e la possibilità di utilizzo della tastiera estesa, che comparirà dalla cover inferiore.
Toshiba G900
Purtroppo, e questa è una nota ampiamente negativa, il meccanismo è traballante, provvisorio, non dà tutte quelle credenziali di solidità che invece ci aspetteremmo. Inoltre, i pulsanti della QWERTY sono affollati di seconde funzioni e all’apparenza non ottimizzati. Ne nasce una sensazione di confusione, nella quale l’utente finale potrebbe perdersi, almeno all’inizio. C’è anche da aggiungere, però, che il feedback dei vari tasti è molto positivo, anche perché in tanto spazio è stato semplice non attaccare le diverse lettere, e i diversi numeri.
Se a tastiera aperta abbiamo tutti i comandi a disposizione (e, come detto, forse sono anche troppi), a meccanismo chiuso potremo contare sul display touch-screen, e su una serie di feature accessibili mediante la pressione dei soft-keys. Tra gli altri, troviamo il pulsante di avvio, quello dei contatti, una scorciatoia per l’attivazione di internet (personalizzabile), oltre al jog centrale rotondo a cinque direzioni e ai tasti di inizio e fine chiamata.
Toshiba G900
Sul dorso destro, troviamo le leve per il volume e il tasto per attivare la fotocamera, mentre su quello sinistro abbiamo lo slot per cuffie e l’ingresso per le Mini SD. Andremo a inserire cavo dati e accumulatore nella parte inferiore del terminale, che sarà invece acceso tramite il tasto apposito, disposto sopra sulla sommità.
Completano la disamina della scocca l’alloggiamento del pennino (telescopico, quindi scomodo), l’aggancio inserito per eventuali lacci (inferiore-sinistra), e il lettore di impronte digitali, alloggiato sulla parte posteriore, e utilizzabile solo a tastiera aperta. Vedremo in seguito come utilizzarlo.
Passiamo ora all’analisi del display: 3” di diagonale, non ha la consueta risoluzione, ma propone un interessante 800×480, in standard 16:9 e 65.000 colori praticamente invisibili alla luce diretta del sole.
Toshiba G900
Il problema è anche un altro: con questa nuova risoluzione, alcuni programmi non girano, rendendo il terminale in parte inadatto ad assolvere le funzioni richieste dagli utenti che sono abituati a chiedere degli extra al proprio palmare (Tom Tom 6.03 qui non gira!). Il display, in ogni caso, rimane ampiamente incassato rispetto al filo della scocca, e avrà la possibilità di orientamento orizzontale, naturale vista la presenza della tastiera estesa. Se sopra al nostro schermo da tre pollici abbiamo a disposizione una fotocamera più piccola e meno performante, alla quale ci affideremo per l’effettuazione di videochiamate, sulla parte posteriore Toshiba alloggia una seconda cam, più risoluta (max 2.0 megapixel), sprovvista di autofocus ma dotata di flash.
In prova
Toshiba Portege G900 è un palmare con processore da 520 MHZ e 128 mb di RAM, che restituiscono all’utente finale una promessa precisa in termini di prestazioni, navigazioni, in un panorama davvero completo di possibilità. L’interfaccia utente è quello di Windows Mobile 6.0, un sistema operativo che abbiamo imparato a conoscere già da diversi mesi.
A livello di organizzazione funzioni, qui non ci sono novità, quindi tanto vale concentrarsi sulle varie peculiarità del nostro palmare.
L’inizio della nostra disamina non è dei migliori, anche perché incappiamo in una lunga serie di difetti di gioventù che francamente non ci saremmo aspettati; la parte telefonica, ad esempio, è una delle più negative che abbiamo riscontrato in questo 2007: il G900 non prende, non trova mai segnale in maniera forte, e anzi propone appena un paio di tacche dove con qualsiasi altro terminale provato, riuscivamo a telefonare senza il minimo problema.
Uno scarsa attitudine a tenere il segnale si declina anche in una parte audio appena sufficiente: passi la conversazione normale, ma quella tramite auricolare risulta metallica (e la scarsa qualità degli auricolari non aiuta); inoltre, il vivavoce è praticamente inutilizzabile, e condizionato da una fortissima distorsione ad alti volumi.
La messaggistica, invece, risente in positivo della QWERTY, che fornirà tutte le garanzie del caso, anche nella compilazioni di e-mail o nella creazione di mms.
Toshiba G900
In questo senso, comodissima la funzione Network, che ci consente di configurare in maniera pressoché automatica i diversi account che andremo poi a utilizzare.
Una parte indubbiamente interessante da analizzare è la navigazione online: di default, Toshiba ci regala la versione 8.6 di Opera, un browser che ci restituisce un rendering puntuale anche delle pagine più pesanti. Il disagio maggiore nasce però dai tempi di reazione, che non sembrano dipendere tanto dalla scarsità di segnale, quanto dalla pesantezza della risoluzione del display, non gestita ottimamente dal motore grafico. Questa inficia in maniera negativa (a volte con attese nell’ordine dei secondi) una lunga serie di programmi. Peccato, anche perché insieme a questa realtà triste se ne aggiunge un’altra, che riguarda l’impossibilità di visualizzare la animazioni flash (se non con plug-in dedicati).
Tra le altre funzioni, nulla da segnalare sulla parte PIM, che è ampiamente nella norma, così il controller remoto, e il client VoIP, che funziona al meglio.
Toshiba G900
Accanto alle feature comuni, si aggiunge una multimedialità appena al di sotto della media. Manca la radio, e il lettore audio è il comune Windows Media Player. Le note dolenti, però, arrivano dalla fotocamera digitale, che è sì a risoluzione 2.0 megapixel, ma che risente dell’assenza dell’autofocus, una mancanza che il grande flash alloggiato non riesce a rimediare. Interessante analizzare, infine, la funzione Fingerprint, vale a dire il lettore ottico di impronte digitali.
Toshiba G900
Questo, disposto sulla parte posteriore a tastiera aperta, ci consentirà di assolvere tre funzioni: 1. fare lo scrolling delle funzioni del menù; 2. ricordare la password smarrita (in pratica, in caso di smarrimento possiamo far scorrere il dito sotto il lettore, che ci individua subito come proprietari di G900); 3. attivare alcune funzioni, associandole alle diverse dita. In parole povere, sarà sufficiente passare il dito sotto il lettore ottico, per accedere a una funzione precedentemente assegnata da noi. Inutile, forse, ma carino e soprattutto nuovo.
L’ultima nota della nostra recensione va, come al solito, alla batteria, che consentirà un utilizzo di un giorno e mezzo; niente male, se considerato l’alto dispendio energetico delle varie funzioni e dell’ampio display.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | meno di 32 GB |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | |
Risoluzione in Mpx | 2 |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | Windows Mobile |
Versione SO | 6.0 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 119.000 |
Larghezza in mm | 61.000 |
Peso in grammi | 198.000 |
Spessore in mm | 21.500 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |