Telit G82
Avevo bisogno di un cellulare che facesse da "secondo" al mio Nec e808: appena l’ ho visto in vetrina, la mia attenzione è immediatamente ricaduta sul Telit G82 che mi ha particolarmente colpito per il prezzo e per l’estetica. L’ ho comprato con qualche perplessità dovuta al prezzo eccessivamente basso (solo 64 euro!) in rapporto alle caratteristiche e alle funzioni del telefono. Ora, ad un paio di mesi dall’acquisto, posso ritenermi più che soddisfatto perché l’apparecchio si è dimostrato affidabile e perfettamente adatto al ruolo che volevo che svolgesse (il secondo all’e808). In passato ho posseduto un Telit G80 (di cui sono stato "innamorato") e posso confermare in pieno quanto già detto sul G82, cioè che è un G80 nettamente migliorato sotto l’aspetto dell’audio (altoparlante e suonerie), senza fotocamera, altimetro e barometro, con un display inferiore e con un estetica più "normale".
ESTERNO
Disegnato da Giorgetto Giugiaro, G82 si distingue piacevolmente dagli altri telefoni per la forma di alcune sue componenti: il telefono stesso e soprattutto i tasti hanno la forma a triangolo; anche la disposizione dei tasti è molto originale ma non perde di vista la razionalità, come estremamente confortevole è l’impugnatura dell’apparecchio. Le dimensioni a dire il vero non sono molto contenute, viene da chiedersi perché non limavano qualche millimetro dalla scocca visto che alcuni bordi sembrano di troppo, comunque G82 entra in tasca comodamente grazie allo spessore ridotto (poco più di 20 mm) e all’antenna integrata. Qualche appunto da fare ai materiali che rivestono il G82: le plastiche semi-trasparenti che fanno intravedere l’interno del cellulare hanno un aspetto decisamente hi-tech ma il loro montaggio non sembra dei migliori, visto che emettono qualche scricchiolio quando si sollecitano; inoltre il display si graffia con molta facilità, bisogna prestare la massima attenzione a riporre il telefono in tasca o ad appoggiarlo in luoghi "a rischio"; per fortuna questo schermo non è soggetto ad infiltrazioni di polvere, problema che affliggeva molti dei cellulari che ho avuto.
PESO
Nei vari siti e giornali di cellulari (e anche nel sito ufficiale della Telit) c’è scritto che G82 pesa 90 grammi: non è affatto così, almeno per il mio G82, visto che il peso rilevato è precisamente di 81 grammi. Oltre quindi ad essere leggerissimo, il peso del G82 è anche ben distribuito, tenendolo in mano o in tasca è inavvertibile. Io, comunque, do pochissima importanza al peso di un cellulare, per questo motivo non lo vedrete scritto alla fine fra i pregi.
KIT D’ACQUISTO
A 64 euro si pretende solo l’essenziale, cioè telefono, manuale, batteria e caricabatteria; la Telit ha invece incluso nel prezzo anche l’utilissimo auricolare con tasto di risposta: un’esemplare lezione di "generosità" da cui molte marche di cellulari dovrebbero imparare (visto che c’è chi si fa pagare il cellulare oltre 400 euro senza neanche includere l’auricolare…). Un peccato che non siano disponibili altri accessori per il G82, primo fra tutti il cavo di collegamento al PC (per collegarsi ad Internet in GPRS o trasferire immagini).
DISPLAY
A matrice passiva, con 4096 colori e 128 x 96 pixel di risoluzione: ha caratteristiche analoghe ai display di pari categoria, perde qualcosa soltanto in pixel (gli altri hanno 128 x 128) ma la differenza è impercettibile. Certo, chi ha visto lo schermo del G80, noterà un’enorme passo indietro con questo, nel complesso però la qualità è accettabilissima e i colori sono più che mai vivi. Ho qualche perplessità sulle dimensioni: quando lo schermo è spento si misurano 24 mm in altezza e 30 in larghezza, accendendolo si nota che la superficie utilizzata è di 22 x 29 mm e rimane, quindi, una cornice nera attorno; i pochi millimetri di differenza possono sembrare una sciocchezza, ma secondo me avrebbero molto giovato all’aspetto e alla funzionalità. Fortunatamente il G82 non ha il bug presente nel display del G80, ovvero i colori non sbiadiscono quando il telefono si surriscalda.
In standby vengono visualizzati in alto l’ora e la data che si alternano con il nome del gestore; poi ancora gli indicatori di ricezione e batteria, le eventuali scritte sulla presenza di rete GPRS e sulla microcella e lo stato della suoneria. È possibile regolare molti aspetti del display per personalizzarlo a piacimento: selezionare la durata della retroilluminazione, impostare uno sfondo, attivare il logo dell’operatore, regolare il contrasto, scegliere il tipo di screen saver e il suo tempo di attesa, impostare un colore di sfondo per la navigazione nei menu e selezionare il tipo di carattere.
TASTIERA
Come detto, ha un disegno originale ma la disposizione risulta molto razionale e i tasti sono grandi, ben illuminati, ben distanziati e di buona qualità. Al centro del telefono ci sono tutti i tasti di comando: il mouse a quattro direzioni con l’OK, la cornetta verde, il tasto C (Clear), la cornetta rossa e un tasto che serve ad accendere e spegnere il telefono (un classico dei cellulari Telit); sotto sono situati i 12 tasti numerici che richiedono di essere premuti a fondo e ciò può risultare scomodo ad esempio durante la scrittura di un messaggio, perché si devono pressare non velocemente e con una certa forza. Secondo me è l’unico punto debole del telefono.
MENU E FUNZIONI
I menu, a mio parere, sono i più facili ed intuitivi che si possano trovare in un cellulare, nettamente superiori a quelli dei tanto osannati modelli Nokia; ottima anche la velocità di navigazione. Il menu principale, attivabile con la pressione del mouse, presenta sette icone disposte circolarmente: servizi SIM, rubrica, messaggi, chiamate, impostazioni, applicazioni, plus e browser WAP; tutte le sottovoci sono collocate correttamente all’interno delle voci principali e la loro individuazione risulta facilissima anche per chi utilizza il telefono per la prima volta. Ad ogni voce dei menu è associata una sequenza numerica che consente di aprire velocemente ogni singola voce una volta che si prende confidenza con il cellulare. Attivabile, spostando il mouse in standby, un menu rapido (personalizzabile) per avere un accesso immediato ad alcune funzioni principali (come la rubrica, lo spegnimento delle suonerie o la scrittura di un messaggio).
Ora passiamo alle funzioni: troviamo la terza banda (1900 mHZ), il GPRS (di classe 8, il WAP è 2.0), la rubrica interna, le chiamate a comando vocale, gli SMS, gli EMS, gli MMS, il T9, le email, il vibracall, la sveglia (che funziona anche a telefono spento), l’agenda, vari block-notes, la calcolatrice (a nove cifre e con la radice quadrata), il convertitore di valute, un altro convertitore di svariate unità di lunghezza, superficie, volume e peso, quattro giochi, il compositore e un archivio per immagini e fotografie. Non vi so dire quanto sia grande la memoria interna per salvare immagini e foto. Da citare la presenza della funzione PIM (attivabile mantenendo premuto il tasto di accensione): in tale modalità tutte le funzioni relative alla trasmissione radiomobile sono disattivate; il terminale non riceve e non trasmette alcunché, di modo che è possibile utilizzarlo anche in ambienti in cui un cellulare può creare problemi (ad esempio in aereo); funzioni come l’agenda, i giochi, la rubrica non solo funzionano normalmente, ma in questa modalità sono anche più veloci. Certe funzioni come la terza banda, gli MMS e le email sono del tutto sconosciute ai cellulari di questa fascia di prezzo e alcune di esse presentano qualche limite (ad esempio non si possono salvare gli MMS per poi inviarli in un secondo momento). Parlando di SMS, c’è da dire che possono essere inviati e ricevuti messaggi concatenati, non è però possibile salvare un messaggio nella memoria del telefono e i nuovi termini che si aggiungono al dizionario del T9 verranno cancellati dopo la ricarica della batteria.
RUBRICA E AGENDA
Molto ben fatte e curate graficamente sia la rubrica sia l’agenda del G82.
La rubrica ha una capienza di 200 nominativi e ad ogni contatto è possibile associare il nome, il cognome, un titolo, tre numeri di telefono, due indirizzi email e una melodia. Non si può associare un immagine, come avveniva nel G80. Premendo il mouse si possono scegliere alcune opzioni come la creazione, la modifica e la cancellazione di un contatto, la cancellazione dell’intera rubrica, l’impostazione del comando vocale, la memoria in uso (telefono o SIM), la copiatura dei nominativi (da telefono a SIM e viceversa) e la visualizzazione dello stato della memoria.
L’agenda permette di memorizzare fino a 50 voci con la relativa icona (riunione, compleanno, telefonata…) e con un testo non superiore ai 64 caratteri; la vista dell’agenda è mensile e si può scorrere di mese in mese, di settimana in settimana o di giorno in giorno, oltre a poter selezionare una singola data. Presenti anche un utile "blocco note" e un "cose da fare".
AUDIO, SUONERIE, RICEZIONE E BATTERIA
Come anticipato nella presentazione, il G82 nel settore audio è nettamente migliorato rispetto al G80 e comunque, per conto suo, è dotato di una qualità audio in conversazione davvero eccezionale: sempre limpidissima, senza fruscii o rumori vari di fondo e ben udibile anche in ambienti rumorosi.
Le suonerie di serie sono 44; purtroppo sono solo monofoniche ma in compenso sono molto ben udibili, alcune fin troppo forti quando impostate a volume massimo; naturalmente se ne possono scaricare altre ed è possibile personalizzarne una con il compositore. Il vibracall è un po’ rumoroso ma potente quanto basta per farsi sentire; può essere attivato in alternativa alla suoneria o assieme alla suoneria stessa.
Anche la ricezione fa la sua (grande) parte: all’accensione, G82 è rapidissimo a trovare la rete e il segnale non scompare in zone dove altri telefoni che ho avuto danno "forfait" (ho avuto modo di provarlo con la stessa scheda); l’indicatore a cinque tacche mi sembra molto preciso.
La capacità della batteria (al Litio) non è riportata sulla stessa, qualcuno dice che è di 550 mAh, altri dicono 600 mAh; comunque sia, ha una durata decisamente buona, aiutata dal fatto che il display è relativamente piccolo e a matrice passiva; mi è capitato parecchie volte di fare un utilizzo molto intenso del telefono e non mi ha mai abbandonato prima delle 48 ore, utilizzandolo con più moderazione ha raggiunto i quattro giorni.
CONCLUSIONI
Il mio voto finale, un bel 9½, non può non essere condizionato dal prezzo d’acquisto di questo cellulare: 64 euro sono davvero pochi e se, ancora oggi, un Nokia 3310 costa oltre 50 euro, mi sia permesso di dire che il G82 dovrebbe costarne minimo 250, perché è un cellulare moderno, ricco di funzioni, estremamente facile da usare e con un solo difetto di rilievo (e naturalmente qualche altra leggera imperfezione). Io lo utilizzo come secondo telefono e per questo scopo è perfetto, mi sento comunque di consigliarlo a chi non vuole spendere tanto per un cellulare e nel frattempo lo vuole semplice da usare, affidabile e con molte "chicche", come il display a colori, gli MMS o la terza banda.
PREGI
– Rapporto qualità/prezzo: sotto questo punto di vista, ritengo G82 il miglior telefono attualmente sul mercato.
– Facilità d’utilizzo: eccellente, ogni voce dei menu è ottimamente collocata.
– Audio, ricezione e autonomia: sono le funzioni essenziali di un cellulare e nel G82 sono tutte ottime.
– Funzioni: tantissime in rapporto al prezzo, basti pensare al display a 4096 colori, alle email, agli MMS…
– Estetica: a mio parere estremamente riuscita con design originali e antenna integrata. Le plastiche semi-trasparenti danno un piacevole aspetto hi-tech.
– Ergonomia: le forme arrotondate assicurano un’ottima impugnatura e la massima comodità d’utilizzo.
– Kit d’acquisto: confezione molto piccola ma con dentro anche l’utilissimo auricolare con tasto di risposta.
DIFETTI
Secondo me, il G82 presenta una sola nota dolente che può essere definita "difetto", ossia i tasti che richiedono una pressione energica e non veloce che in certi casi possono risultare scomodi. Le seguenti, più che difetti, le ritengo lievi imperfezioni:
– Assemblaggio: non sembra molto curato il montaggio delle plastiche.
– Assenza del cavo di collegamento al PC: sarebbe stato utile per collegarsi in GPRS e scambiare dati.
– Limiti della messaggistica: gli SMS non possono essere salvati nella memoria del telefono, i termini nuovi del T9 si cancellano dopo la ricarica del cellulare e non è possibile salvare gli MMS per inviarli successivamente.
– Dimensioni del display: potevano essere maggiori, vista la disponibilità di spazio.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 600 |
Risoluzione in Mpx | |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | |
Versione SO |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 113.000 |
Larghezza in mm | 53.000 |
Peso in grammi | 90.000 |
Spessore in mm | 22.000 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |