Telit G80

ESTERNO ED IMPRESSIONI

Impossibile non cominciare a parlare del Telit G80 partendo dalla sua estetica: senza dubbio uno dei cellulari più strani mai costruiti, suscita immediatamente l’attenzione di tutte le persone grazie alla sua incredibile forma a "T"; difficile trovare mezze misure, G80 è un telefono che piace moltissimo o si disprezza totalmente, c’è chi lo definisce una mega-calcolatrice, altri una TV 16:9 tascabile… una cosa è certa: la sua linea è da elogiare per quanto è innovativa, originale e anche coraggiosa. Personalmente, da grande appassionato di telefonia mobile, lo ritengo uno dei cellulari più belli. Il particolare aspetto, comunque, porta una grande firma, quella di Giorgetto Giugiaro, uno che di forme se ne intende: le linee del G80 sono molto ragionate visto che in dimensioni complessivamente molto contenute sono stati integrati un grande display e una tastiera pressoché perfetta e l’impugnatura risulta fra le più comode ed ergonomiche. Leggerissimo il peso (circa 96 grammi) e ben curato l’assemblaggio (nessuno scricchiolio).

PREZZO E DOTAZIONE

Ho acquistato il G80 a fine 2003, quando l’ ho visto in vetrina all’incredibile prezzo di 99 euro; il mio enorme stupore è proseguito quando ho aperto l’elegante confezione in metallo argentato che, oltre naturalmente al telefono con batteria e caricabatteria, includeva l’auricolare mono, il cavetto COM e il CD-ROM per impostare il collegamento GPRS e installare il programma MSSync (per scambiare dati immagini e altri dati fra telefono e PC). Una simile dotazione è difficile da trovare in telefoni da 250 euro, figuriamoci in uno da 99… in generosità la Telit è indiscutibilmente leader del mercato. Un cenno sul manuale: piuttosto sintetico e straordinariamente chiaro, comprensibile da chiunque.

MENU E SOFTWARE

La struttura del menu del G80 rispecchia un po’ il manuale d’istruzioni: voci essenziali, perfettamente collocate e tutte individuabili all’istante; forse come aspetto è un po’ freddino (sfondi e icone semplici con poche varietà di colori e nessuna animazione) ma facilità ed intuitività sono le migliori che si possano trovare in un cellulare (assieme agli altri Telit); le possibilità di personalizzazione sono comunque eccellenti (si possono scegliere sfondi, caratteri, impostare l’attesa di attivazione dello screensaver che a sua volta è selezionabile fra diversi tipi…). Da sottolineare il fatto che ad ogni voce dei menu è associata una sequenza numerica che consente di aprire velocemente ogni singola voce una volta che si prende confidenza con il cellulare, una soluzione che ritengo molto comoda. La velocità di navigazione è buona, G80 non fa mai attendere troppo in nessun caso. Il software installato nel mio G80 si chiama "2.01.029" ed è stabile quasi al 100%, rarissimo che il cellulare si blocchi o comporti in modo strano (in cinque mesi è capitato due volte, fra l’altro solo all’inizio, quando avevo appena acquistato il telefono ed aprivo per la prima volta le voci del menu). A dire il vero questa versione software è la penultima, dal sito ufficiale Telit è infatti possibile scaricare nel PC l’ultima (la "2.01.036") per poi trasferirla al G80.

DISPLAY E FOTOCAMERA

Un’importante caratteristica del G80 è il display in stile 16:9, veramente gigantesco (29 x 39 mm) se proporzionato alle dimensioni del cellulare. Ha una valida risoluzione, 120 x 160 pixel, e 65536 colori ma purtroppo è CSTN a matrice passiva (esattamente come il display del Sony Ericsson T610) e ciò comporta una luminosità non molto intensa ed una brillantezza dei colori inferiore ai display TFT, l’impressione è infatti che si tratti di una via di mezzo fra 4096 e 65536 colori; nel complesso, comunque, è un buon display, accettabilissimo, gli si può rimproverare solo una difficile leggibilità in condizioni di forte luce ambientale, dovuta alla retroilluminazione non molto intensa. Piccolo bug: quando il telefono si riscalda (tenendolo in mano per molto tempo o mettendolo in tasca) i colori del display sbiadiscono un po’.
La fotocamera integrata consente di scattare foto in due formati: uno normale da 320 x 240 pixel o uno "zoomato" da 160 x 120 pixel; la qualità non è miracolosa (soprattutto per colpa del display a matrice passiva), ma migliore di quanto ci si aspetti grazie anche alle molte personalizzazioni che si possono fare prima di scattare una foto (le più significative sono la scelta della luce diurna o notturna e la regolazione dell’illuminazione); naturalmente le foto più belle si otterranno con la luce naturale. L’occhio della fotocamera era inizialmente coperto da un piccolo tappo in gomma che ho subito levato e buttato per la sua inutilità: l’obiettivo è ben incassato e protetto da eventuali graffi.

TASTIERA

Dispone di tasti rotondi, ben distanziati e perfettamente digitabili nonostante siano piccoli; il materiale è di buona qualità e un particolare elogio va fatto al joystick centrale per la navigazione: è molto preciso e sensibile al punto giusto ai comandi, nettamente superiore agli altri joystick a puntina. La risposta ai comandi è più che buona, la retroilluminazione color ghiaccio molto gradevole.

FUNZIONI E MEMORIA

G80 integra parecchie funzioni, di vari tipi. Vista la presenza della fotocamera, sono presenti i messaggi multimediali MMS, poi ci sono GPRS (3+1), EMS, email e modem interno. Sono da citare la sveglia (che funziona anche a telefono spento), due block-notes, la calcolatrice con radice quadrata, dei convertitori di svariate valute e grandezze, il compositore, 4 giochi, i modi d’uso, l’archivio per le foto, l’altimetro e il barometro… avete capito bene, altimetro e barometro! Sono strumenti inusuali per un cellulare e discretamente precisi: il primo mostra la pressione atmosferica istantanea sul posto e al livello del mare e visualizza una previsione del tempo che farà; il secondo mostra l’altezza istantanea dal livello del mare (al metro) ed è anche possibile vedere uno spettacolare grafico cartesiano che indica le variazioni di altezza effettuate nelle ultime due ore. Da ricordare che il G80 è Tri Band (900/1800/1900 MHz), pertanto può essere utilizzato anche negli Stati Uniti.
Non so dire quanto sia grande la memoria interna del G80, io ho comunque salvato una trentina di fotografie con risoluzione massima e c’è spazio per altre 22 (non è quindi una memoria gigantesca).

MESSAGGISTICA

G80 è davvero completo sotto questo aspetto. Si possono inviare e ricevere SMS concatenati con la possibilità di inserire disegni, animazioni colorate (molto simpatiche) e suoni; è presente il T9, molto facile nell’utilizzo con il solo limite di non poter salvare definitivamente i nuovi termini; gli MMS mi sembra che abbiano la capacità massima di 30 KB a messaggio, si può quindi inserire una sola foto ad alta definizione con l’eventuale testo (massimo 400 caratteri); peccato che non si possano salvare gli MMS creati per inviarli in un secondo momento e che quelli ricevuti non possano essere inoltrati ad un altra persona, rimane comunque la possibilità di salvare le immagini ricevute in allegato. Infine l’apparecchio è predisposto all’invio e alla ricezione di email con allegati.

COMUNICAZIONE CON IL PC

La comunicazione fra G80 e PC può avvenire solo tramite il cavo COM fornito in dotazione, visto che il telefono è sprovvisto sia di porta IrDA sia di bluetooth (a 99 euro va benissimo così). Dal CD-ROM in confezione o dal sito Telit è possibile installare nel PC il programma "MSSync" che consente di scambiare con il G80 contatti per la rubrica, SMS, appuntamenti in agenda, fotografie e suonerie; ovviamente la velocità di trasmissione non è rapidissima (sarebbe stato meglio un attacco USB) ma è sempre efficiente.
È anche possibile utilizzare il G80 come modem per collegarsi ad Internet dal PC in GPRS: per circa due mesi l’ ho fatto quotidianamente, mettendo a dura prova il G80, con risultati abbastanza soddisfacenti; la velocità è discreta (logicamente non paragonabile a quella dei modem più veloci), risulta un po’ difficoltoso solo scaricare file di grosse dimensioni.

RUBRICA E AGENDA

Come negli altri Telit con display a colori, la rubrica e l’agenda sono ben realizzate e curate graficamente. La rubrica ha una capacità complessiva di 200 contatti, ad ognuno dei quali è possibile associare un nome e un cognome, fino a tre numeri di telefono, un titolo (soprannome), due indirizzi email, una melodia personale e una foto che verrà visualizzata in piccolo nel display sia quando si scorre la rubrica sia quando si riceve o si effettua una chiamata. Dal menu della rubrica si può impostare la chiamata a comando vocale per dieci contatti e si può accedere ai procedimenti di cancellazione o di copia dell’intera rubrica da telefono a SIM e viceversa. L’agenda permette di inserire fino a 50 appuntamenti con la relativi descrizione (riunione, compleanno, memo…), orario, frequenza (giornaliera, settimanale, mensile…) ed un breve testo (max 64 caratteri).

AUDIO, RICEZIONE E BATTERIA

L’audio del G80 è abbastanza potente e per nulla metallico, in alcuni casi risulta un po’ disturbato dal ronzio del GSM che sparisce del tutto utilizzando l’auricolare. Fra le opzioni si può attivare una specie di vivavoce, molto basso di volume, che può comunque risultare utile in luoghi rumorosi dove il volume massimo della conversazione non fosse sufficiente; la cosa strana di questo vivavoce è che quando supera certi limiti nella potenza dell’audio, il telefono intero vibra, come se si attivasse per un istante il vibracall. A proposito di vibracall, anch’esso è davvero curioso per lo strano (e leggerissimo) rumore che emette quando è in funzione e per il fatto che interferisce un po’ con la suoneria, nel senso che sembra che sottragga un po’ di potenza al suono per entrare in funzione. Le suonerie sono uno dei punti deboli del G80: numerose, ma solo monofoniche e basse di volume, anche se impostate a volume massimo (soprattutto quelle per la ricezione di un messaggio che hanno uno standard di volume ancora più basso di quelle per l’arrivo di una chiamata).

La ricezione è decisamente buona: il cellulare si dimostra rapido a trovare il segnale all’accensione e stabile nel mantenerlo; ad esempio, se durante una chiamata ci si sposta da un luogo a un altro e il segnale subisce un improvviso calo, la linea non cade ed è possibile continuare la chiamata spostandosi in luoghi dove ci sia più presenza di rete. La batteria standard del G80 ha una capacità ridotta (600 mAh), del tutto sproporzionata al tipo di telefono, che compromette la durata: con un uso moderato del cellulare (qualche chiamata breve, alcuni messaggi e un po’ di navigazione nei menu) l’energia può arrivare a coprire i due giorni, utilizzando invece intensamente la fotocamera e facendo molte telefonate sarà difficile che si arrivi alle 24 ore piene d’autonomia. È disponibile come accessorio la batteria con capacità maggiore, da 1000 mAh.

CONCLUSIONI

G80 è certamente un telefono particolare (partendo con l’estetica e concludendo con la presenza di barometro e altimetro) ma non per questo cattivo: è un validissimo camera-phone, affidabile, con funzioni d’avanguardia come il GPRS, gli MMS e la terza banda. Inoltre al prezzo di 99 euro diventa davvero difficile rinunciarci, è eccellente da utilizzare anche come secondo telefono e grazie alla strepitosa dotazione che include cavo e CD si può collegare al PC per scambiare vari tipi di file e per collegarsi ad Internet in GPRS. Ovviamente ci sono anche i lati negativi, come la durata della batteria o le suonerie basse di volume, ma tutto sommato si può anche chiudere un occhio su questi tenendo presenti tutti i pregi (anche se qualcuno non sarà disposto ad accettare la mediocre autonomia) e l’incredibile prezzo.

PREGI

– Rapporto qualità/prezzo: al pari del G82 (64 euro), il G80 è indubbiamente il miglior telefono sul mercato sotto questo aspetto.
– Maneggevolezza: il design firmato Giugiaro assicura la massima comodità nell’impugnatura e nella digitazione dei tasti.
– Dotazione: cavo COM, CD-ROM e auricolare oltre gli accessori standard. Cosa chiedere di più?
– Funzioni: barometro, altimetro, GPRS, Tri Band, MMS, EMS e soprattutto la fotocamera integrata.
– Estetica: può anche non piacere, ma è da elogiare per l’innovazione e per l’originalità.
– Semplicità d’utilizzo: esemplare, la migliore fra i cellulari.
– Dimensioni e peso: entrambi molto ridotti, specie in proporzione all’ampio display e alla perfetta tastiera.

DIFETTI

– Autonomia: molto ridotta, soprattutto utilizzando la fotocamera e facendo molte chiamate.
– Suonerie: monofoniche e un po’ basse di volume.
– Visibilità display: all’aperto scarsa, a causa della matrice passiva.