Sony Xperia XA1 Ultra
Sony non è di certo nuova nel settore Phablet. Il suo primo esperimento in tal senso risale al 2013, quando fece il suo debutto l’Xperia Z Ultra, un prodotto di alto livello che offriva resistenza all’acqua e alla polvere, display da 6,4″ con risoluzione 1.920 x 1.080 pixel e un costo – non certo contenuto, ma adeguato – di 729 euro. A distanza di quattro anni, il Sony Xperia XA1 Ultra continua la tradizione dei phablet nipponici mantenendo la stessa risoluzione per il display, che però passa a 6″, perde la resistenza a polvere e acqua, e, cosa molto più interessante, ha un costo decisamente più basso: circa 380 euro.
Lo smartphone, presentato all’ultimo MWC di Barcellona assieme al più piccolo X1, ci è stato inviato da Sony in una confezione “Demo Only”, priva di auricolare e caricabatteria, che però saranno presenti nel box che troverete nei punti vendita, assieme al cavo USB Type-C e alla manualistica di base. Le colorazioni disponibili per l’Xperia XA1 Ultra saranno quattro: oro, bianco, nero e rosa, tutte disponibili allo stesso prezzo.
Le dimensioni poderose dell’Xperia XA1 Ultra, che misura 165 x 79 x 8,1 mm per un peso di 188 grammi, si intuiscono già dalla confezione, decisamente più grande di quella cui ci hanno abituato i comuni smartphone. A voler fare un paragone immediato con l’X1, con il quale condivide gran parte delle caratteristiche, si nota fin da subito come sia il display che lo spessore siano diversi. Nonostante tutto, però, l’utilizzo con una mano non è impossibile, anche se chi ha le mani piccole dovrà necessariamente fare dei funambolismi per riuscire a tenere il telefono in mano e contemporaneamente usare il pollice per tappare ed effettuare i vari swipe. Paradossalmente, è quasi più scomodo il dover portare lo smartphone all’orecchio per telefonare.
Nonostante sia dichiaratamente uno smartphone di fascia media, l’Xperia XA1 Ultra adotta soluzioni fino a poco tempo fa prerogativa di prodotti di fascia alta, come il case unibody in alluminio e vetro. La parte posteriore è piuttosto resistente alle ditate, perlomeno nel modello di colore rosa da noi testato, mentre il display le soffre molto. La disposizione dei tasti fisici è quella classica Sony, però stupisce il non trovare uno speaker stereo su uno smartphone dalle dimensioni così importanti.
In apertura parlavamo del display e delle sue dimensioni generose. Sui sei pollici di questo pannello IPS LCD, Sony ha “spalmato” 1.920 x 1.080 pixel, sufficienti ad ottenere una densità di pixel pari a 367ppi: non siamo a livello dei top smartphone, ma è perfettamente adeguata per un device mid-class qual è l’XA1 Ultra. La luminosità massima è elevata, tanto da rendere addirittura fastidioso guardare il display di sera se non si utilizza l’aggiustamento automatico della luminosità. Altrettanto buono il contrasto, cosa che rende il display ben leggibile anche in esterni e alla luce del sole. Tra le impostazioni troviamo la possibilità di migliorare la visualizzazione di foto e video rendendone più vivaci i colori, e la regolazione della temperatura colore, che permette di eliminare la leggera dominante rossa evidenziata dal display del modello da noi testato.
Dal punto di vista prettamente hardware, alla base di questo smartphone troviamo un SoC MediaTek Helio P20 a 64 bit che compirà a breve il suo primo anno di vita e che integra otto core ARM Cortex-A53 (quattro a 2,3GHz e quattro a 1,6GHz) e una GPU ARM Mali T880 MP2 a 900MHz. Realizzato sfruttando un processo di fabbricazione a 16nm, questo chip vanta una migliorata efficienza energetica rispetto agli altri chip Mediatek, prodotti a 22nm. Le prestazioni di questo SoC non sono affatto disprezzabili, tuttavia non si avvicinano a quelle dei migliori chip sul mercato, nonostante gli otto core svolgano un ottimo lavoro nell’utilizzo quotidiano e permettano di utilizzare lo smartphone senza alcun problema. A supporto dell’Helio P20 troviamo 4GB di RAM (mediamente ne restano circa 0,9 disponibili durante l’uso) e 32GB di memoria interna, di cui circa 22 effettivamente disponibili, espandibili tramite schede MicroSDXC fino a 256GB.
Non male le due fotocamere. Quella posteriore ha una risoluzione di 23 megapixel ed è basata su un sensore Sony Exmor IMX300 con obiettivo grandangolare da 24mm, apertura F/2.0 e possibilità di scattare foto sia in 4:3 che in 16:9. I risultati ottenuti con questa camera sono stati mediamente buoni. Quando si scatta con buona luce la presenza di rumore digitale è praticamente impercettibile e la saturazione dei colori è buona, così come la nitidezza, che però si riduce in maniera percettibile ai bordi delle foto. Buona anche la correzione prospettica operata dal chip, per cui difficilmente noterete distorsioni nelle vostre foto. Interessante la modalità HDR, che permette effettivamente di catturare immagini con un superiore quantitativo di dettagli anche quando si scatta in situazioni di forte contrasto, contribuendo a limitare sia le “bruciature” dovute alla troppa luce, che le parti scure e indistinte tipiche delle zone in ombra. Sono inoltre disponibili diversi effetti di personalizzazione degli scatti, anche se abbiamo notato una certa tendenza dello smartphone a scaldare durante l’uso della fotocamera, soprattutto se si utilizzano anche gli effetti creativi. Gli amanti dei selfie troveranno interessante la fotocamera anteriore da 16 megapixel associata ad un Flash LED, che permette di scattare foto migliori del normale, ma senza fare miracoli, quando la luce comincia a scarseggiare.
Niente 4K per quanto riguarda i video, invece, che si fermano alla risoluzione Full-HD, ma supportano l’HDR, nonostante alla prova dei fatti questa modalità non porti miglioramenti essenziali nella qualità delle riprese. Complessivamente i video sono buoni, ma nulla di più; nonostante una buona gamma cromatica e un buon contrasto nelle immagini, infatti, mancano un po’ di nitidezza e dettagli. Ma non dimentichiamo che siamo in presenza di uno smartphone di fascia media, non certo di un top di gamma.
Per quanto riguarda la connettività il Sony XA1 Ultra non ha mancanze: il modem integrato supporta l’LTE CAT 6 senza problemi ed è piuttosto veloce, mentre ci si può connettere in rete locale sfruttando il WiFi b/g/n sia sui 2,4 che su 5GHz. Il Bluetooth è presente in versione 4.2 e non mancano l’NFC e una USB Type-C, oltre alla compatibilità con WiFi Miracast e Google Cast.
Nel corso della prova il Sony XA1 Ultra si è generalmente sempre ben comportato. Nonostante il SoC di fascia media, la navigazione tra i menu e la gestione dell’interfaccia sono assolutamente fluide, se si esclude qualche occasionale e praticamente impercettibile indecisione qua e là. Di tanto in tanto, nonostante il grande schermo, effettuando lo swipe per sbloccare il telefono abbiamo “agganciato” l’area sensibile presente in basso a destra che attiva la fotocamera, avviando quest’app per errore. Di per sé il problema si riduce semplicemente a qualche secondo di attesa prima di poter ripetere la procedura, ma se avete fretta di telefonare, ad esempio, ogni secondo perso è fonte di stress.
L’utilizzo delle applicazioni multimediali è gradevole. Riprodurre un video in Full-HD, grazie all’ampio display e alla buona resa dell’unico speaker presente, non è affatto un problema, anche se consigliamo caldamente un buon paio di cuffie. L’audio, difatti, seppure abbia un buon volume, non ha quella spazialità tipica degli smartphone con speaker stereo e, soprattutto, manca di “corposità” alle basse frequenze. Nonostante ciò, il vivavoce è ben usabile grazie alla pulizia della voce in uscita, anche se mostra tutti i suoi limiti quando utilizzato in ambienti rumorosi.
Delle fotocamere abbiamo detto: quella posteriore scatta foto di qualità buona, soprattutto di giorno, con foto ricche di dettagli e con colori ben saturi e corposi, mentre quando la luce è scarsa la qualità decresce progressivamente, e a nulla vale scattare utilizzando la modalità HDR. Piuttosto fluido lo zoom 5X, che però è soltanto digitale e non ottico, così come la messa a fuoco è apparsa generalmente veloce e precisa. Qualche problema è stato evidenziato dall’esposimetro, che non sempre è riuscito a trovare al primo colpo la regolazione migliore di ombre e luci. La fotocamera dispone anche di una modalità manuale che permette di modificare il tipo di controllo della luminosità, la velocità dell’otturatore, la sensibilità ISO e altri parametri utili per cercare di ottenere il meglio da questo sensore. Quella anteriore è valida per i selfie e con il Flash permette di scattare buone foto anche di sera.
E veniamo alla nota che in prodotti con un display così grande è quasi sempre dolente: l’autonomia. Il lavoro svolto da Sony su questo XA1 Ultra è stato egregio. Pur utilizzando una batteria dall’amperaggio non esasperato (2.700 mAh), siamo sempre riusciti ad arrivare fino a sera senza problemi e senza dover sacrificare le nostre consuete abitudini di navigazione. Certo, utilizzare intensamente Internet o riprodurre video in loop contribuisce a consumare molto più velocemente la batteria, ma difficilmente siamo scesi al di sotto delle 10 ore di riproduzione video o alle 12 ore e mezza di navigazione Internet (3G e 4G).
Sei pollici e non sentirli. Meglio vederli, visto che proprio il display di questo Sony Xperia XA1 Ultra è la discriminante che potrebbe farvi propendere per l’acquisto di un dispositivo notevolmente più grande e anche più pesante di tanti altri concorrenti nella stessa fascia di prezzo e prestazioni. Sei pollici di qualità quasi assoluta, in grado di mostrare immagini nitide e definite in ogni situazione, e capace di rimanere leggibile anche negli assolati pomeriggi estivi. Certo, sotto il sole la visibilità non sarà proprio ottimale, ma rimane sempre più che accettabile, soprattutto se si imposta al massimo la luminosità del display.
Delle prestazioni che dire? Il device è uno smartphone di fascia media, equipaggiato con un processore di fascia media e con una dotazione di memoria nella media. Si potrebbe anche dire che in medio stat virtus, visto che, nonostante il notevole chassis in alluminio e vetro, siamo in presenza di un dispositivo di fascia media in tutto e per tutto, senza particolari elementi che abbiano quell’effetto WOW capace di farci rimanere a bocca aperta, ma anche, e questo è un pregio non da poco, senza particolari difetti, offerto ad un prezzo tutto sommato adeguato.
Complessivamente, Sony ha realizzato un prodotto di elevata qualità, sicuramente in grado di dire la sua anche contro gli agguerriti avversari contro i quali è chiamato a confrontarsi, tra i quali troviamo il Samsung Galaxy A7 (2017), lo Xiaomi Mi 5s Plus e lo Huawei Nova 2 Plus.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | 4 GB |
Storage | 32 GB |
Prezzo Base | 219.00 |
Capacità della batteria (mAh) | 2700 |
Risoluzione in Mpx | 23.0 |
Diagonale Schermo | 6 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | ARM - Helio P20 |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | Altro |
Sistema operativo | Android |
Versione SO | 7.0 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | 2.00 |
Flash | |
Frame rate | 30 |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | 1080p |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | Digitale |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | 2.00 |
Massima risoluzione video | 1080p |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | Type-C |
Tipo di WIFI | WIFI 5 |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 165.000 |
Larghezza in mm | 79.000 |
Peso in grammi | 188.000 |
Spessore in mm | 8.100 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | 367 |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente | EMUI |