Sony Ericsson Z600

Come coloro i quali ne abbiano fatto richiesta alla Smau, ho avuto la possibilità di provare per un breve periodo di tempo il nuovo Sony Ericsson Z600. Innanzi tutto chiarisco che il telefono in discussione dovrebbe arrivare sul mercato attorno ai primi di novembre, ad un costo che mi dicono essere attorno ai 300 euro. Se il costo sarà veramente così "basso", sono certo, anche alla luce di quello che ora vi dirò sul telefono, che lo z600 sarà un best seller. Nonostante per Sony Ericsson infatti la collocazione é di fascia media (considerando di fascia alta forse solo il fratellone in arrivo a gennaio z1010), la componente tecnologica é quanto di meglio possa offrire il mercato: infatti già dalla lettura della scheda tecnica si capisce che non ci sono altri cellulari che offrono quanto lo z600 (solo il t610 ma non é a conchiglia) e cioè bluetooth, IR, gprs, triband, display 65K, fotocamera, poliring 32, fotocall e ne ho certamente dimenticata qualcuna.

Com’é dal vivo? Bellissimo, un design eccellente (si vede che Sony Ericsson ha cambiato desiner rispetto t610). Ma andiamo a vedere come funziona. Se non vi dispiace farò un parallelismo continuo con il t610, anche perché il software é praticamente identico, soffermandomi sui punti a favore dell’uno o dell’altro (anche se, a parte la forma a conchiglia, credo che lo z600 sia superiore in quasi tutto rispetto al t610, che per me era già quanto di meglio potesse offrire il mercato in quel segmento).

Preciso che il telefono che ho avuto per le mani era una rev R2C, e questo mi fa immaginare che sia una revisione abbastanza stabile e (forse) derivata dal T610. Comunque, il primo impatto é di avere in mano un oggetto molto leggero e ben bilanciato, paragonato al t610 nonostante pesi circa 15 grammi in più sembra addirittura più leggero. Il display esterno é decisamente piccolo, per darvi un idea il numero del chiamante può avere una dimensione simile a quella di un Arial 8 o 9. Il display interno é invece decisamente eccellente. Stessa risoluzione del t610, ma dimensione più ampia (almeno mezzo centimetro più lungo) e questo permette una visibilità dei caratteri superiore a quella del fratello t610. Anche la qualità del display é nettamente superiore per lucentezza e luminosità: si era detto sarebbe stato un display tft, invece, nonostante ad occhio sembri proprio tale, la scheda tecnica dice che si tratta di un "colori FD". Poco male, anche alla luce del giorno il display é spettacolare.

Il software é identico, e dico proprio identico a quello del t610 (non brandizzato Vodafone), stesse icone ,stessi colori, identica possibilità di personalizzare con temi (il file di tema sono uguali a quelli del t610). La mia speranza é che il telefono arrivi così com’é e non brandizzato come il t610, il cui menù é stato imbruttito non poco da Vodafone. Nella gestione soft ho riscontrato qualche piccola miglioria, ad esempio nell’invio di un messaggio quando si completa il testo e si conferma, non compare più la fastidiosa schermata "Inserisci numero" bensì una maschera che propone di default la scelta di un invio tramite rubrica. Una piccola cosa ma che fa risparmiare un passaggio a quelli (tutti?) che inviano sms a contatti presenti in rubrica. La velocità del t9 degli sms é paragonabile a quella del t610.

Le suonerie sono MOLTO più udibili del t610, grazie ad una piccola cassa acustica presente sul retro della scocca. Sono comunque anche loro a 32 toni. Il vibra é buono. La qualità dell’audio mi é parsa eccellente, molto più dei primi t610: nessun fruscio, suono chiaro pulito.

Altro non ho da dirvi, se non che la fotocamera é identica al t610. Aspettiamo e vediamo se veramente il prezzo sarà 300 eu. Se così sarà farà sfracelli, anche perché a differenza di quanto é accaduto con il t610 che é un prodotto all’avanguardia ma ha un design di nicchia (o piace moltissimo o non piace) lo z600 ha un design molto gradevole e meno estremo/innovativo ed inoltre ha la possibilità di cambiare cover sia posteriore che anteriore. Visto che la maggior parte della gente compra il telefono anche per il suo design, questo ha tutto ciò di cui si può desiderare. Ah dimenticavo, visto il mio entusiasmo, preciso che non lavoro per Sony Ericsson, e faccio tutt’atro, oltre a condividere con voi la passione per i cellulari.