Sony Ericsson W950i

Introduzione
Nasce per la musica o per il business? E perché non ha la fotocamera? Sono validi quesiti che possono sorgere, quando vi trovate intenti ad ammirare sobrietà ed eleganza del Sonyericsson W950i; terminale del quale ci si innamora a prima vista, ma che fa nascere una serie di dubbi già dalla seconda occhiata.
Per invogliare il lettore a leggere la recensione, possiamo anticipare che questo device ha parecchie qualità, ma qualche pecca; in generale, cercheremo di sciogliere ogni incertezza, in modo tale che, alla fine, vi poniate una sola domanda: lo compro o no?

Confezione

Partendo dal presupposto che il cartone è tutt’altro che un materiale nobile, in molte case produttrici, piuttosto che concedere ai consumatori belle scatole di metallo, hanno inventato packaging eleganti per "impreziosire" materiali fondamentalmente poveri. È ciò che accade anche in questo caso, con il W950i che abbiamo il privilegio di testare per voi: la confezione è di un cartone molto liscio, resa elegante dal color prugna scuro, che riprenderà la livrea del telefono.
Una volta aperta, troviamo una seconda nuance, l’arancione e subito si accende in noi una lampadina: nasce per la musica o per il business? Apparentemente troviamo la risposta, o almeno un forte indizio, nell’arancione; Sonyericsson ha sempre voluto colorare la sua gamma Walkman, quindi di primo acchito possiamo affermare di essere di fronte a un terminale votato alla musica. Probabile, in effetti, ma il pensiero risulta incompleto e più avanti vedremo il perchè.

Intanto possiamo, come di consueto, elencare il contenuto del nostro packaging, che comprende: telefono, caricabatteria da viaggio (la presa per ricaricare l’apparecchio è la stessa degli ultimi Sonyericsson), tanta carta (manuali, liste, garanzie e depliant di accessori), una bella custodia (nera con impunture arancio) e le cuffie. Quest’ultime hanno un jack da 3.5mm, dettaglio importante visto che all’occorrenza, avremo la chance di utilizzarne altre non originali (di tipo chiuso etc), che magari preferiamo. Manca, e non potrebbe essere altrimenti, una scheda di memoria: d’altronde, il nostro W950i alloggia già una capacità interna di 4gb. Improbabile desiderare di più, tanto che Sonyericsson non concede nemmeno un alloggiamento extra per memory stick.

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Primo contatto

Eleganza da vendere, in appena 112 grammi. Un carattere UMTS-Tribanda, una linea pulita, liscia, che dà la sensazione di grande ordine e organizzazione. Queste le prime sensazioni al contatto con il Sonyericsson W950i, apparecchio impreziosito anche dal 3g e corredato dal sistema triband (900-1800-1900) GSM. Il modello che abbiamo a disposizione è un terminale no-brand, con sistema operativo Symbian UIQ 3, ormai conosciuto visto che è il medesimo presente su M600i e p990i.

La connettività wired è soddisfatta dal cavo usb, mentre quella wireless può contare su bluetooth e sulla classica, per non dire bellica, porta a infrarossi Irda. Profondamente negativa la mancanza di wi-fi, una realtà che non fa certo pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’utenza business. Ed è un vero peccato, considerando i 4gb di memoria interna e il display touchscreen che ammiccano con decisione al manager di turno.
Passando ai materiali, si può sottolineare la bontà dell’assemblaggio regalataci da Sonyericsson, che ha costruito un device solido e robusto, nonostante il peso ridotto.
Il W950i è di plastica, ma non ci troviamo di fronte a materiale scadente, anzi; il senso di bellezza estetica è impreziosito dalla tastiera ‘incassata’ nella scocca. Non pensate al Motorola V3, soft touch ma con i tasti leggermente in rilievo; qui la parte frontale è del tutto uguale al dorso, con l’unica differenza che sotto al display troveremo i numeri, retroilluminati e distanziati gli uni dagli altri (strani da usare, vista la mancanza del solito rilievo). Il W950i apparirà quindi come un piccolo mattoncino, ma con – sorpresa – una strana mancanza sul retro: la fotocamera.

Dal punto di vista ergonomico, l’impugnatura sarà ben salda e senza problemi di sbilanciamento. I 112 grammi di peso, infatti, sono distribuiti in maniera uniforme sui 106 mm di altezza x 54 mm di larghezza x 15 mm di spessore; nel complesso, il cellulare non apparirà piccolissimo, specialmente a causa dell’ampiezza, ma risulterà molto sottile e quindi di facile utilizzo. Abbiamo già introdotto il discorso inerente alla tastiera: questa risulterà performante a sufficienza, ma chi ha mani grandi potrebbe incorrere in qualche disagio (come digitare un tasto e vederne apparire sul display un altro); passiamo quindi ad analizzare i tasti supplementari: ne troviamo cinque, due dei quali sulla parte frontale. Oltre alla C (cancella), avremo un altro tasto dedicato alla funzione walkman, così come sul lato destro, in cui sono alloggiati i pulsanti play-stop e volume. Ovviamente, non manca il jog tipico di Sonyericsson, stavolta però a tre vie (su-giù-clic) anziché a cinque, come quello presente, per intenderci, su P800-P900-P990 ecc.

Conclusione doverosa per il display, luminoso e altamente performante, nonché di dimensioni generose (240×320 pixel, 262.000 colori, naturalmente a matrice attiva), che avrà gli unici problemi se esposto direttamente alla luce solare. Come anticipato, è touchscreen e per sfruttare al meglio la funzione, dovremo utilizzare il pennino alloggiato nella parte superiore-sinistra del W950i.

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In prova

Sistema operativo Symbian ? intuitività ? facilità d’utilizzo, anche per chi non ha mai utilizzato tale piattaforma. Tuttavia, sul W950i i problemi nascono (e non ce li saremmo mai aspettati) all’accensione: l’apparecchio è caratterizzato da una lentezza snervante, ma niente paura, la situazione sarà sicuramente bypassata con un aggiornamento del firmware. Fatto sta che la scarsa velocità interessa anche altre funzioni del telefono, vedremo più avanti quali.
Intanto, possiamo dire che il menù visualizzato è a icone, come ormai capita alla stragrande maggioranza degli apparecchi cellulari.
Tramite il jog è possibile accedere alle diverse funzioni, organizzate poi in sottomenù a lista. Il tutto, come anticipato, è strutturato con grande ordine e intuitività, impreziosito da un’estetica di tutto riguardo, viste le belle animazioni del menù. Una volta superati i problemi di lentezza del terminale tramite upgrade, potremo spiccare il volo. Il punto è che, intanto, ci troviamo a dover interagire con un apparecchio afflitto da qualche pecca, soprattutto nella composizione di sms-mms-email; la componente relativa ai messaggi è senz’altro completa, tanto che configurare gli account e-mail sarà un gioco da ragazzi (coadiuvati dalla presenza all’origine di dati per un gran numero di provider). In particolare, sarà possibile scrivere un messaggio utilizzando il pennino (ottimo il sistema di riconoscimento scrittura), o la tastiera, con la facoltà sottintesa di ricorrere al T9.

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Tutto farebbe pensare al meglio, se non fosse per il paio di blocchi del terminale nei quali siamo incorsi durante la digitazione di un sms. In questi casi (anche se pochi, ma comunque seccanti), abbiamo dovuto rimuovere, reinserire la batteria e riaccendere il terminale, con conseguente perdita di tempo e del messaggio precedentemente scritto. Ottimo il discorso e-mail, grazie alla visualizzazione HTML finalmente non solo in formato testo.

La parte telefonica è in linea con gli ultimi Sonyericsson testati: grande capacità di penetrazione del segnale, il che consentirà la copertura anche in zone non propriamente servite e accessibili. La voce dell’interlocutore apparirà sempre chiara e udibile e noi non avremo problemi di ‘inscatolamento’. Da sottolineare la pulizia audio, quando andremo a utilizzare l’auricolare, mentre il vivavoce non appare così funzionale.
L’handover 3g-2g è gestito in maniera dinamica: con Tre non abbiamo mai dovuto sopportare cadute di linea, mentre con Vodafone abbiamo subito un paio di buchi di segnale, prontamente superati. Come già detto ampiamente qualche riga sopra, il W950i è un telefono UMTS, ma l’assenza della fotocamera non ci consente di sfruttare la videochiamata: peccato. Il protocollo 3g sarà quindi a esclusivo appannaggio dello scambio dati, che risulterà molto rapido. In particolare, la configurazione dei diversi account sarà, come già accaduto per le mail, un "affare da poco" in termini di tempo: saremo infatti aiutati dal terminale stesso, che ci suggerirà passo passo ogni voce disponibile per le nostre esigenze.
La navigazione web sarà un vero divertimento, grazie alla risoluzione del display e all’ottimizzazione fornita dal browser presente di default (opera). Tuttavia, noteremo uno spiccato miglioramento con l’utilizzo di Opera Mini, compagno insostituibile nella maggior parte di prove fino a oggi completate.

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Lo scambio dati sarà assicurato dalla suite presente sul cd, fornita a corredo con la dotazione di vendita: potremo sincronizzare i nostri contatti, eseguire il backup del terminale e svolgere ogni funzione relativa alla componente multimediale del telefono (feature che analizzeremo più avanti). Tutto questo sarà possibile sia con il cavo usb che con il bluetooth. In particolare, la connettività con altri terminali risulterà molto semplice e non comporterà mai disagi: abbiamo provato a scambiare dati con altri apparecchi e a far comunicare il W950i con un paio di auricolari bluetooth, notando con soddisfazione che l’aggancio è praticamente immediato. Naturalmente avremo modo di caricare programmi Java, grazie al protocollo J2ME supportato dal Sonyericsson in prova. La pecca di turno sarà invece rappresentata dalla mancanza di un lettore per i file in formato word ed excel, una strana assenza, visto che già sull’M600 la feature era disponibile.

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Molto valide, invece, rubrica e agenda: la prima sarà multicampo, la seconda favorita da una visualizzazione completa. Inoltre, con il nostro terminale, avremo modo di interagire con programmi di messaggistica istantanea, come Messenger (AgileMessenger funziona molto bene) e potremo registrare o salvare contenuti vocali, grazie alla funzione Memo. Tutte le parti fin qui descritte però sono da considerare secondarie rispetto al vero valore aggiunto del Sonyericsson W950i: la parte multimediale. Che se da una parte è minata in maniera profonda dall’assenza di fotocamera, dall’altra gode di un editor musicale di tutto rispetto, coadiuvato in maniera convinta dalla memoria fisica di 4gb. Questa capienza significa, per eccesso, 1000 brani musicali, che potremo poi ascoltare grazie al terminale. In particolare, potremo disporre di un lettore audio veramente convincente, che restituirà un suono pulito grazie a un equalizzatore in grado di fornire 14 ‘tipi’ di suono e settaggi. Soprattutto, il sistema presentato da Sonyericsson, ricorderà a molti quello del lettore mp3 più famoso del mondo: il software del walkman ci consentirà di selezionare le canzoni, visionare la copertina dell’album e attribuire un voto a ogni brano per avere la facoltà di riprodurre i nostri preferiti. I comandi che andremo a utilizzare saranno diversi: alloggiati direttamente sul telefono, sui lati e sulle cuffie presenti nella dotazione di vendita. Con un’attenta analisi, forse, il volume audio dell’editor non sembrerà così performante, ma supponiamo che sia un discorso soggettivo. Non abbiamo comunque trovato un modo per poter incrementare la potenza e i livelli nelle nostre cuffie.

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In generale, ascoltando brani mp3 e telefonando, abbiamo utilizzato il nostro telefono per circa due giorni; una buona autonomia, quindi. Impostando il protocollo di ricezione solo su GSM o su UMTS anziché su entrambi i sistemi, abbiamo incrementato le nostre ore di utilizzo. Alla fine di questa recensione, per i motivi sopra citati, possiamo concludere che è un terminale nato e rivolto a un’utenza consumer, giovane, e in generale a tutti gli appassionati della musica. Non è un terminale business, sebbene sarebbero bastate solo alcune implementazioni per creare un apparecchio completo a tutto campo.
A questo punto ci chiediamo: si tratta di una politica miope, o di una strategia mirata e azzeccata? A voi la sentenza…

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La visione della videoprova necessita di un breve periodo di attesa, variabile a seconda del tipo di connessione che state utilizzando.