Sony Ericsson P990

Introduzione

Supponiamo vi chiederete i motivi di tanta attesa, da parte nostra, per confezionare la recensione di questo Sonyericsson P990i. Se avete letto da qualche altra parte le gesta dell’ultimo nato della classe P del produttore nippo-svedese, avrete sicuramente intravisto tutti i problemi sorti con le prime release software. Si spiega così la nostra scelta: optare per un test solo dopo il rilascio di una versione stabile. Finalmente l’abbiamo… Giusto partire quindi con il test dell’erede della fortunata serie P.

Confezione

Sonyericsson ci aveva abituato molto bene, con questo P990i la casa nata dalla collaborazione tra Ericsson e Sony non si smentisce. Nel cartonato grigio, che richiama l’essenza tutta business dell’apparecchio contenuto, oltre al telefono sono alloggiati diversi (tanti) accessori, che andiamo a elencare: caricabatteria da viaggio, comune auricolare stereo doppio, basetta di ricarica (quando uscì a corredo del P800 noi fummo tra i molti a gridare ‘al miracolo!’), memory card da 64mb (memory stick duo), cavo dati USB e manuali insieme (ovviamente) al CD con la pc suite per smartphone di Sonyericsson, non sempre impeccabile (vedremo poi il perché).
In generale, possiamo definire questa dotazione standard di tutto rispetto. Forse manca una custodia, utilissima viste le dimensioni generose del terminale. Il consiglio è quello di procurarsi qualcosa per proteggere il telefono, subito, addirittura al momento dell’acquisto.
Per farlo diventare full optional, ci sentiamo anche di suggerire il reperimento di pellicole salvaschermo, in considerazione dell’estensione del display (touchscreen e quindi, da salvaguardare).

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Primo contatto

Symbian OS – UIQ 3, finalmente stabile. Dopo un paio di pre-test nei quali avevamo storto il naso per la provvisorietà del sistema operativo, finalmente possiamo navigare nel menù e utilizzare tutte le funzionalità di questo Sonyericsson senza pericoli di fastidiosi reset, seccanti cadute di rete, stimolanti (nel senso di magnesia) situazioni di voce metallica durante le chiamate audio. Esatto, ora abbiamo tra le mani uno smartphone completo che si possa definire tale, e anche le dimensioni, davanti alle potenzialità dell’apparecchio, passano per un attimo in secondo piano, fino a quando, almeno, non andremo ad alloggiare questo P990i nel taschino della giacca, o peggio, dei jeans.
In generale, si tratta di un device UMTS che promette tanto, soprattutto a quell’utenza business destinata a muoversi di continuo, ma che ha la necessità di conservare nelle proprie tasche un ufficio mobile, senza tralasciare gli aspetti ludici quali la radio o il riproduttore di file video ed mp3. Abbiamo a disposizione un terminale non brandizzato, tribanda GSM e come detto impreziosito dal sistema UMTS (duale insieme al primo).
Come le bande disponibili, anche la connettività è di tutto rispetto. Grazie al cavo e alla basetta presenti, la wired sarà garantita dalla presenza dell’USB, mentre quella senza filo potrà godere, nell’ordine e in un solo fiato, di Wi-Fi, bluetooth, GPRS e infrarossi. Escludendo l’ultima via, che ormai fa molto retrò, possiamo affermare come Sonyericsson abbia voluto regalarci un apparecchio capace di essere sempre in contatto con la rete, senza per questo perdere le proprie caratteristiche telefoniche. Peccato per la mancanza di HSDPA, protocollo in fase di implementazione da parte di molti produttori.
I materiali utilizzati per costruire il P990i sono abbastanza validi, ma non ci hanno entusiasmato: ci troviamo di fronte a delle plastiche molto solide (ma con aspetto piuttosto povero), e avremo possibilità di usare questo device con o senza tastierino. Nel secondo caso, sarà possibile utilizzare una sorta di pulsantiera virtuale, ricalcante in tutto e per tutto il flip lasciato in soffitta. Questa modalità permette all’utente di perdere qualcosa in termini di peso e, soprattutto, di spessore. La controindicazione è limitata più che altro alla digitazione dei messaggi, ma va ricordato che senza tastierino avremo modo di usare quello qwerty alloggiato al di sotto dell’ampio display, che risulterà invece più piccolo rispetto a quelli di P800 e P900, proprio per la presenza della comoda tastiera estesa. 155 grammi si sentono tutti, ma si tratta di una struttura ben bilanciata lungo i suoi 11.4 cm di altezza e i suoi 5.7 cm di larghezza. Diversamente da altri smartphone, il P990i apparirà più che altro troppo spesso, soprattutto in caso di presenza del flip montato.
Il display, come detto, sarà touchscreen, 320×240 pixel, da 2.8 pollici, ovviamente a matrice attiva, per un totale di 262k nuance. Moltissimi i tasti disponibili: oltre a quelli alloggiati nella parte inferiore del display, fatta eccezione per tastiera qwerty e flip, va sicuramente ricordata la presenza del jog laterale, stavolta a tre vie e non più alle comodissime cinque di P800 e P900. Peccato. C’è da dire però, che al di sotto della rotella troveremo un comodo tasto "C", che ci consentirà la funzione back. Solo un piccolo apprendimento ci darà il modo di dimenticare le cinque vie. Sul dorso destro, invece, saranno posizionati i tasti della fotocamera, presente sul retro a 2mpx di risoluzione massima. Il flash è naturalmente compreso.

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In prova

Come anticipato poco sopra, la caratteristica migliore del Sonyericsson che proviamo per voi è senz’altro rappresentata dalla raggiunta (quasi) stabilità del sistema. Questa realtà tanto agognata si ripercuote a pioggia, anche sulla parte telefonica.
La copertura del segnale è più che soddisfacente e anche la qualità audio delle chiamate è di tutto rispetto, sia in entrata che in uscita. Saremo sentiti perfettamente dall’interlocutore, che avvertirà in maniera lucida e limpida la nostra voce.
Quanto alle videochiamata (effettuata con una sim Tim), il P990i si mantiene nella media degli smartphone Umts attualmente in circolazione, con una fluidità dei fotogrammi discreta, nonostante vada sottolineata la distanza da altri modelli fin qui testati, soprattutto Nokia di pari capacità. La parte messaggistica dà, come Sonyericsson ci ha insegnato, il meglio di sé. Anche i messaggi ricevuti verranno visualizzati come elenco (una sorta di ordinamento delle mail), mentre per ciò che riguarda composizione e creazione account mail, non ci scontreremo mai con procedure difficili, semmai un po’ noiose. Avremo la possibilità, grazie soprattutto al bacino di memoria offerta, di salvare una quantità innumerevole di messaggi, sia mms che sms.

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Per quanto riguarda la connettività, l’unico dispiacere l’abbiamo avuto dalla suite smartphone di Sonyericsson, ma non nella misura di scarsa possibilità di collegamento con il terminale, di usb o bluetooth non funzionanti, o anche di wi-fi incapace di agganciare il segnale attraverso il nostro portatile. Niente di tutto questo. Il problema è sorto quando abbiamo sincronizzato i contatti di Outlook con il nostro P990i. Il disagio era a monte: avevamo erroneamente salvato la rubrica da un altro telefono su Outlook senza selezionare i diversi campi relativi al nominativo del contatto, vale a dire senza attribuire caratteristiche di "ufficio" o "cellulare" ai diversi numeri di telefono. Il programma di Microsoft aveva così inserito i vari contatti sotto un’anonima voce "altro", non letta dalla PC Suite di Sonyericsson. Morale: una volta passati i contatti da Outlook a telefono, abbiamo potuto salvare soltanto i nominativi senza i numeri di telefono. Paradossale.
In effetti, ci rendiamo conto che questa sia una situazione al limite; state comunque attenti a salvare sempre i nominativi sotto campi specifici. Davvero impeccabile invece la connessione wi-fi, che permette di fatto al P990i di trasformarsi in vero pc itinerante; anche la navigazione su Internet (effettuata nel nostro caso installando Opera mini come browser predefinito, anche se il browser di serie è comunque veloce e performante) è decisamente piacevole, soprattutto perché beneficia della dimensione del display, oltre che del touchscreen.
Quanto alle applicazioni, il P990i può sicuramente dire la propria, anche se, purtroppo, il parco software non è infinito come su altri OS (win mobile in testa, serie 60 di Nokia a ruota). La presenza di un Os Symbian, rappresenta già di per sé un’ottima base di partenza per il supporto di una certa quantità di software, anche di parti terze. Nella dotazione di serie troviamo – oltre alle funzionalità più tradizionali, come l’ottimo organizer (che prevede tra l’altro la possibilità di inserire i partecipanti per gli inviti) e la corposa rubrica multicampo – un client e-mail con gestione degli allegati, un editor grafico, Quick Office e un visualizzatore per pdf. Presente pure il supporto per i feed Rss e addirittura un programmino che consente di trasformare i biglietti da visita in contatti rubrica attraverso una scansione fotografica.
Ciò che invece non convince è l’affidabilità del software. Tutte le applicazioni, una volta aperte, rimangono attive anche dopo l’uscita dai relativi menu, sovraccaricando la cache del terminale che finisce in molti casi per alzare bandiera bianca. Pertanto, è consigliabile l’utilizzo dell’icona alloggiata nei pressi dell’indicatore batteria, tramite il quale potremo manualmente chiudere le applicazione, in modo tale che non si crei un consumo extra di batteria e di Ram, che non viene gestita al meglio.

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Per quanto riguarda la parte multimediale, il P990i si affida come detto a una fotocamera integrata da 2 megapixel con zoom digitale (inutile) da 2,5 e autofocus (utilissimo). Decisamente valida la qualità degli scatti che può vantare anche una feature per la correzione della stabilità, grazie alla quale si supera anche il problema di foto mosse e con scarsa luce.
L’unico appunto riguarda l’accesso alla modalità "camera" che appare un po’ troppo lento; catturare uno scatto al volo diventa un’impresa praticamente impossibile a meno che non si abbia una confidenza totale col mezzo. Quanto alle impostazioni, il P990, pur senza arrivare ai superset di altri terminali della casa (come ad esempio il K800i), è comunque dotato di tutto quanto occorre per sistemare i principali parametri di regolazione.
Il consiglio è comunque quello di evitare di effettuare regolazioni a flip chiuso, decisamente più scomode rispetto a quelle in modalità a tutto schermo. Soddisfacente anche il lettore mp3 che, pur senza avere le comuni funzioni dei modelli Walkman, permette comunque una semplice gestione delle tracce. Per ciò che riguarda la capacità di memoria, il P990i può contare su 80 MByte di memoria condivisa, espandibili mediante slot Memory Stick Duo (nella confezione di vendita è presente una memoria aggiuntiva da 64mb).

Ultimo solito paragrafo va alla batteria, che con il bluetooth sempre attivato, e un utilizzo vario, garantirà un minimo di un giorno di operatività. Senza infamia e senza lode, considerando il dispendio energetico di molte funzioni.

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La visione della videoprova necessita di un breve periodo di attesa, variabile a seconda del tipo di connessione che state utilizzando.