Samsung Wave 3

Introduzione

Sono passati otto mesi da quando provammo il Samsung Wave 2, quasi venti da quando facemmo la conoscenza di Bada, il sistema operativo proprietario di Samsung, testato allora sul primo Wave. Stavolta abbiamo la terza versione di questa onda che avrebbe dovuto travolgere il mercato della telefonia mobile. Invece siamo davanti al Wave 3 e ci chiediamo: "… e quindi?".

Samsung Wave 3

A disposizione, infatti, abbiamo la versione 2.0 di Bada, che non ha avuto, almeno da noi, quella diffusione nella quale avevamo inizialmente sperato. Tutto questo ci porta a non recensire il Wave 3? Tutt’altro. Ecco il nostro test!

Confezione

Nella scatola di vendita del nuovo Wave 3, minimal, piccola, bianca (fatevi i conti), non troviamo moltissimi accessori, ma c’è in generale tutto quello di cui abbiamo bisogno. Troviamo infatti il cavo USB, il caricatore da viaggio, i manuali, le cuffie stereo con jack da 3.5 millimetri e cuffiette in-ear. Bellissima la qualità.

Samsung Wave 3

La batteria è da 1500 mAh, e ci porta fino al termine di una giornata intensa. Interessante il meccanismo del vano batteria, con la slitta che non causa grandi difficoltà in fase di apertura e chiusura. Manca una scheda di memoria aggiuntiva, e il motivo è da ricercare nei 4gb messi a disposizione dell’utente (un po’ pochini però….).

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Wave 3 è uno smartphone candy bar full touchscreen, privo di tastiera fisica, che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda.

Samsung Wave 3

Ampia la connettività, che passa dall’HSPA+, dal bluetooth stereo dati-audio, dal wi-fi monobanda b-g-n, dall’hotspot wi-fi, dal client-server DLNA, e dal solito caro vecchio cavo dati, che fa funzionare il Wave anche da archivio di massa.

Samsung Wave 3

Esteticamente abbiamo un assemblaggio davvero valido, e una scelta interessante dei materiali. Ottimo l’alluminio spazzolato della back cover, di qualità la plastica scelta.

Samsung Wave 3

Il display è una bella unità SuperAmoled da 4.0 pollici, con risoluzione 800×480 pixel e colori buoni, non sparati. Sopra lo schermo troviamo i sensori di luminosità e prossimità, insieme alla videocamera utile anche per le videochiamate classiche.

Samsung Wave 3

Sulla back cover c’è la fotocamera da 5.0 megapixel, che ha prestazioni al di sotto delle nostre attese. I video sono abbastanza buoni. Dentro le scocche, il GPS assistito, l’accelerometro, il giroscopio.

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Grazie agli angoli smussati delle scocche, abbiamo un’ottima presa sul nuovo Wave 3, che mostra un peso contenuto e dimensioni superiori alla media solo in altezza.

Samsung Wave 3

Questa misura infatti 125.9 millimetri, mentre larghezza e spessore si fermano rispettivamente a 64.2 e 9.9 millimetri. Il peso è di 122 grammi.

Samsung Wave 3

Da impugnare non è male, mentre è meno semplice infilarlo nelle tasche più piccole dei nostri vestiti. Il display è capacitivo, ma ha qualche piccolo delay del quale parleremo più avanti.

Samsung Wave 3

In basso, sotto lo schermo troviamo i pulsanti di inizio e fine chiamata, e la home. A destra abbiamo l’accensione, a sinistra i pulsanti del volume, sotto gli ingressi di cuffie e microUSB.

In Prova – Il nostro test

Privo di brandizzazioni, questo Wave 3 offre la versione 2.0 di Bada come sistema operativo. Il prezzo al pubblico è di 349 euro, ma sul web si possono risparmiare parecchie decine di euro, scendendo fino a 280-290. Il processore qui disponibile è un single core ARM da 1.4GHz, mentre la memoria, come abbiamo già accennato, è di 4gb interni.

Samsung Wave 3

Visti i dati della scheda tecnica, si potrebbe pensare che Wave 3 sia capace di prestazioni incredibili in termini di velocità. Purtroppo non è così. Andando oltre al reset riscontrato in chiusura di videoprova, siamo stati costretti a sopportare ritardi nella user experience quotidiana. In generale non è lento, ma piuttosto pigro e a tratti poco brillanti.

Samsung Wave 3

Il problema è che questo atteggiamento non si riscontra solo in alcune funzioni, ma nella totalità dell’operatività dello smartphone, che risulta opaca. Il caricamento delle pagine web, gli aggiornamenti dei social network, la messaggistica non hanno quella velocità che servirebbe come tratto distintivo a un sistema operativo che intende farsi largo tra i colossi oggi presenti sul mercato.

Samsung Wave 3

L’interfaccia grafica è funzionale (Touch Wiz di Samsung), ma ci sono pochi widget da inserire sulle pagine di home screen. Interessante, tra i widget fissi inclusi in una delle pagine di home screen, la possibilità di attivare o disattivare quello che ci interessa.

Samsung Wave 3

Tra le applicazioni, è possibile modificare l’ordine delle icone, il numero delle pagine di menù, e si riesce anche a creare cartelle di applicazioni che poi possono essere portate tra le quattro scorciatoie fisse che compaiono nella parte bassa del display, quelle che rimarranno sempre in primo piano anche se entriamo nel menù o nella home screen. La parte telefonica non dà grossi stimoli: il vivavoce non è potente, mentre più che sufficienti sono ricezione e audio interno.

Samsung Wave 3

La messaggistica, intesa come e-mail, è raggruppata anche nel social hub, dove trovano posto gli aggiornamenti di Facebook e i Tweet di Twitter, ma anche sms e mms. Le e-mail hanno la visualizzazione in HTML e il pinch to zoom, ma la pigrizia del sistema operativo e del processore minano una certa facilità di utilizzo ricercata soprattutto dagli utenti professionali (che hanno a disposizione Polaris Office con chance di modifica dei files, oltre a un’agenda e a un calendario ben fatti, tutto sommato).

Samsung Wave 3

La navigazione web ha la particolarità di essere già impostata in modalità desktop, ma la grossa pecca di una velocità di caricamento non del tutto adeguata. Appena impartiamo il nostro comando, non possiamo operare finché la pagina non sia stata completamente caricata, e manca pure il supporto al Flash Player completo, presente solo il lite che però non apre che poche animazioni. Presente l’HTML5.

Samsung Wave 3

Tra le applicazioni, fa impressione come il Samsung Apps non abbia ancora colmato almeno parte del gap che lo separa dagli store online più evoluti. E’ un peccato che manchino applicazioni largamente diffuse, e che non ci sia l’attenzione degli sviluppatori per questa piattaforma.

Samsung Wave 3

La multimedialità passa dalla fotocamera da 5.0 megapixel che scatta immagini discrete soprattutto in macro, mentre quelle panoramiche hanno parecchio rumore video. Sui video a 720p manca il fuoco continuo (bisogna tappare sul display manualmente ai cambi importanti di distanza dal soggetto ripreso), e non si può nemmeno usare lo zoom. A livello visualizzazione, invece, nessun problema con i DivX.

Samsung Wave 3

La parte musicale dispone della radio FM e del lettore mp3 che rivela un audio potente anche dal vivavoce, oltre all’equalizzatore semplice da impostare. La navigazione GPS avviene grazie al programma impostato su Route 66 con mappe offline. Basterà scaricare quello che ci serve al primo utilizzo, e poi potremo viaggiare ovunque vorremo.

Samsung Wave 3

In definitiva, quindi, abbiamo uno smartphone dalle ampie potenzialità, che però si ferma su alcune gravi pecche. Gravi soprattutto perché si smarriscono sullo sfondo di un sistema operativo che avrebbe potuto dare tanto tanto di più.