Samsung SGH-X600

Samsung SGH X600 (Italia, Brand TIM)

Costo, confezione e contenuto

Il telefono è stato acquistato presso un centro TIM e pagato 379 Euro comprensivi di 5 Euro di traffico (raddoppiati grazie a una promozione natalizia), 60 Euro di MMS gratuiti (corrispondenti a 100 MMS) e due suonerie gratuite (da scegliere fra cinque coppie proposte).

La piccola confezione contiene:

– telefono;
– batteria (Li-Ion);
– caricabatteria da viaggio (di una originale forma ovoidale e colore grigio-beige);
– auricolare originale (dall’estetica piuttosto gradevole anche se essenziale; molto funzionale);
– laccetto da polso;
– manuale d’uso in italiano + certificato di garanzia originale Samsung;
– opuscoli vari (servizi WAP TIM, pubblicità Samsung Fun Club, etc.).

A giudicare dalle recensioni di altri apparecchi dello stesso produttore, è stata qui abbandonata l’abitudine di includere nella dotazione standard una seconda batteria, abitudine che mi pareva encomiabile… peccato.
Il manuale è chiaro e scritto in un buon italiano (non nell’italiano maccheronico che spesso deriva dalle traduzioni dell’originale).

Giudizio: 9/10

Scocca, tastiera, estetica e dimensioni

Il telefono appare piuttosto robusto nonostante la sua estrema leggerezza (soli 80 grammi). La scocca non emette alcuno scricchiolio stringendola in mano (al contrario di altri "blasonati” terminali, che emettono fastidiosi “cric” dalle giunture fra guscio anteriore e posteriore!!), mentre i tasti, abbastanza grandi nonostante le ridotte dimensioni del telefono, sono di plastica dura e offrono una risposta molto precisa e sicura. Ogni tasto risponde alla pressione con un “click” deciso e secco, cosa che io apprezzo particolarmente in quanto aumenta la sensazione di precisione nella digitazione (ma è questione di gusti personali). Unico neo è la distanza fra i tasti non troppo elevata, che potrebbe causare qualche problema a chi possiede mani non troppo piccole… ma da un telefono così minuto non si può pretendere troppo. La batteria ha un sistema di inserimento a slitta e viene bloccata in posizione dallo scatto di un pulsante. L’alloggiamento è saldissimo e stabile, tanto da rendere addirittura difficoltosa la rimozione. Sotto la batteria è situato lo slot per la scheda telefonica, anch’esso piuttosto preciso e sicuro.

Sul fianco sinistro guardando il display è situato il pulsante a bilanciere che consente di regolare “in corsa” i volumi di ascolto e delle suonerie del telefono, e la presa per l’auricolare, coperta da un tappino di gomma sulla cui durata nel tempo non punterei molto. Sul fianco destro c’è invece la porta a infrarossi. Sul lato inferiore è posizionato l’allaccio per il caricabatteria, che ha un innesto rettangolare con due lamelle metalliche che lo tengono in posizione. Tale allaccio si è dimostrato un po’ impreciso, in quanto offre un leggero “gioco” che però non pare inficiare l’operazione di carica. I contatti per il caricabatteria sono coperti da un tappino in gomma rettangolare completamente rimuovibile, che credo purtroppo destinato a un precoce smarrimento. Sul lato superiore trova posto la fotocamera, montata “a scomparsa” su un supporto rotante: malgrado temessi che questo congegno fosse uno dei punti meccanicamente deboli del telefono, devo dire che invece non presenta alcun gioco e sembra anzi piuttosto solido e affidabile.
Infine sul lato posteriore si trovano la griglia per l’audio e l’allaccio per il laccetto da polso.

Dal punto di vista estetico, per il momento questo apparecchio viene venduto solo nella doppia colorazione silver/blu: un piacevola grigio metallizzato “satinato” per il retro, la batteria, i fianchi e la tastiera, e un blu notte piuttosto scuro ma intenso per il frontale.

La brandizzazione TIM si manifesta sulla scocca con due interventi

– il classico marchio sotto il display (a mio giudizio poco invadente e non fastidioso);
– la sostituzione del tasto centrale (la “i” su fondo grigio analogo a tutti gli altri tasti) con un tasto “i.” sullo stile del logo “i.TIM” su fondo celestino. Francamente brutto, ma tant’è.

Il telefono è decisamente piccolo (misura solo 10 cm di altezza più l’antenna) e sottile, e si presta ad essere conservato agevolmente nel taschino (per chi vuol correre questo rischio), grazie anche alla sua leggerezza.

Giudizio: 9/10

Rx/Tx, audio e suonerie

L’X600 è un dual-band GPRS. Ricezione e trasmissione si sono finora dimostrate sempre ottime anche in situazioni in cui altri terminali andavano in crisi. L’audio è pulito e forte, e l’aggancio-riaggancio del segnale sono estremamente rapidi. Probabilmente, data l’ormai grande diffusione della terza banda, per lo stesso prezzo sarebbe stato possibile aggiungerla anche in questo telefono.

L’audio durante la conversazione è ottimo, pulito e mai distorto anche settandolo al massimo volume disponibile; è ancora assente il vivavoce.

Le suonerie sono polifoniche a 40 toni, uno spettacolo per l’udito; in dotazione ne vengono fornite 30 mentre i cosiddetti "suoni” (midi in formato mmf) in dotazione sono 9. Peccato che fra le suonerie in dotazione non esista un normalissimo trillo telefonico, che in situazioni “serie” sarebbe alquanto utile. Non è possibile abbinare le suonerie scaricate ai contatti in rubrica o ai gruppi. Il telefono dispone di una modalità silenziosa, in cui è possibile scegliere se farlo vibrare o se addirittura silenziarlo completamente.

SEGNALAZIONE BUG: nel primo terminale in mio possesso diverse suonerie risultavano “difettose”: si “incantavano” dopo pochi secondi, il telefono si resettava e si riavviava da solo. Questo problema stava aumentando con l’uso, e mi ha costretto a chiedere la sostituzione del terminale con uno nuovo, che pare non soffrire del difetto.

Giudizio: 9/10 senza considerare il bug

Display

Il terminale è dotato di un generoso display 128×128 a 65000 colori (TFT secondo le schede tecniche; alcuni dicono non lo sia). I colori sono vivi e brillanti, il contrasto è grandioso (regolabile su 15 livelli, io l’ho impostato a 10 e il display risulta pienamente visibile anche all’aperto). La combinazione di colori e immagini visualizzate sul display è ampiamente configurabile; fra le varie opzioni disponibili, cito:

– la possibilità di impostare un’immagine di sfondo scegliendola tra quelle precaricate o quelle eventualmente scaricate;
– la possibilità di scegliere con quale stile di testo e in quale posizione far comparire le informazioni di stand-by (gestore, data e ora…);
– la possibilità di scegliere diverse combinazioni di colore per gli elementi grafici presenti sul display (ad es. barra inferiore dei menù e barra superiore delle informazioni).

La barra superiore normalmente mostra l’indicazione del livello del segnale, l’indicazione della presenza del segnale GPRS (una piccola “G” su fondo rosa) e l’indicazione del livello della batteria. A queste informazioni si aggiungono di volta in volta altri simboli (ad es. all’arrivo di messaggi, o se si attiva la modalità silenziosa, etc.).

Nella parte centrale vengono invece di volta in volta mostrate le informazioni relative a chiamate perse, messaggi in arrivo, etc.

Per consentire un adeguato risparmio della batteria, il display ha uno stand-by a due livelli:

– dopo un primo intervallo di tempo impostabile dall’utente (da 15 secondi a 10 minuti), si spegne la retroilluminazione, benchè le informazioni visualizzate restino identiche (naturalmente molto meno visibili);

– successivamente, il display si oscura completamente e mostra solo un grande orologio centrale oltre alla barra superiore.

Giudizio: 10/10

Software

La gestione dei menù appare piuttosto rapida e scorrevole, non si sono mai verificati problemi di rallentamento o inceppamento nella selezione di voci di menù. Appena acceso il telefono consente subito l’accesso ai menù, anche se per esempio è necessario attendere qualche secondo per avere la disponibilità della rubrica; ma questo è normale e si verifica in molti terminali.
La comunicazione col "resto del mondo” può avvenire con cavo dati (non compreso nella dotazione e introvabile) o con porta a infrarossi; il software di comunicazione non è fornito e deve quindi essere scaricato via internet. La connessione a infrarossi è veloce e precisa, e non ha richiesto particolari configurazioni.
Criticabile la mancanza della connessione Bluetooth, che probabilmente rappresenta la via attualmente preferibile per la comunicazione fra apparati digitali.

Giudizio: 9/10

Rubrica

La disponibilità di spazio è ampia: è possibile inserire 1000 locazioni, ciascuna con le seguenti informazioni:
– telefonino
– abitazione
– ufficio
– fax
– altro
– e-mail

Ad ogni locazione si può inoltre associare un’immagine e una suoneria differenti scelte tra quelle in dotazione (non fra quelle eventualmente scaricate), e ogni locazione può essere inserita in uno dei sei gruppi di chiamata presenti (ciascuno dei quali è completamente configurabile e personalizzabile). Non è possibile aggiungere nuovi gruppi, si possono solo modificare quelli esistenti (compreso il loro nome).
Utile la funzione che consente di copiare in una volta sola tutti i numeri dalla SIM al telefono. Meno utile la scelta di Samsung di visualizzare tutti i contatti insieme (SIM + telefono), cosa che finisce per creare qualche doppione in rubrica.

Giudizio: 9/10

Messaggi

La gestione dei messaggi SMS e MMS è semplice e intuitiva. Le modalità di inserimento testo negli SMS sono molte e comprendono l’utilissimo T9 (aggiornabile) oltre alle classiche modalità alfanumeriche semplici. Gli MMS possono essere composti con immagini, audio, testo e altri oggetti incorporati, e il menù tramite il quale si costruiscono questi messaggi è veramente "user-friendly”.

Per entrambi i tipi di messaggi sono disponibili una cartella di messaggi in arrivo e una per quelli in uscita (200 locazioni a disposizione per gli SMS e 150 per gli MMS oltre alla memoria della scheda telefonica), ma mentre il sistema consente di specificare se mantenere o no in memoria una copia degli MMS inviati, per gli SMS questo non accade: i messaggi in uscita sono automaticamente memorizzati (sembrerebbe nella memoria del telefono).

Giudizio: 9/10

Organizer

L’agenda dell’X600 consente di memorizzare impegni e appuntamenti in maniera agile e intuitiva. È possibile assegnare ad ogni evento memorizzato una categoria da scegliere fra le quattro definite: agenda, cose da fare, chiamata, anniversario. Per ogni categoria è possibile memorizzare 25 eventi al giorno, per un totale di 100 appuntamenti al giorno (più che sufficienti).
Nel menù organizer sono presenti anche altre funzionalità aggiuntive come la sveglia (è possibile impostare tre sveglie ad orari diversi specificando i giorni in cui ognuna deve funzionare), il timer, il convertitore di misure e valute, la calcolatrice. Il suono da utilizzare per la sveglia è da scegliere fra cinque melodie predefinite, non coincidenti con le melodie del telefono. Contrariamente a quanto indicato anche in alcuni thread del forum, la sveglia sembra funzionare correttamente anche a telefono spento, avendo cura di selezionare l’opzione di accensione automatica. Si noti che quersto non comporta spreco di batterie, in quanto appena si spegne la sveglia (mediante pressione di un qualunque tasto), il telefono si spegne di nuovo. Da notare, purtroppo, la mancanza di una funzione di ripetizione (snooze), che sarebbe utile per persone (come me!!!) che tendono a rimanere per un po’ sotto le coperte dopo il primo squillo della sveglia!
Inoltre, da criticare l’impossibilità di impostare il periodo di ripetizione di un evento in agenda: ad esempio, non è possibile specificare che un compleanno deve essere ricordato ogni anno e non solo l’anno in cui lo si inserisce.

Giudizio: 8/10

Java

Il telefono supporta la J2ME, e fornisce due giochi precaricati: SnowBallFight (una battaglia fra gang rivali a colpi di palle di neve) e BubbleSmile (un misto fra Tetris e PuzzleBubble). Purtroppo è possibile scaricare nuove midlet solo tramite WAP (quindi a pagamento).
Il funzionamento dei due giochi precaricati sembra veloce e non soggetto a blocchi di sistema.

Giudizio: 9/10

WAP – GPRS

La navigazione internet è abbastanza veloce, così come il download di suonerie e altri piccoli oggetti. Non ho ancora testato il download di applicazioni Java, principalmente a causa dei costi ancora alti delle connessioni.
Come rilevato in altri terminali di questo stesso produttore, non è possibile aggiungere una pagina internet ai preferiti durante la navigazione, occorre ricordarsi l’indirizzo e inserirla off-line.

Giudizio: 9/10

Fotocamera

Come in altri terminali Samsung, la fotocamera consente di fotografare immagini in quattro diversi formati (da 128×90 a 640×480) e in quattro differenti livelli di qualità; naturalmente più alta è la qualità e più grande è la dimensione, più memoria verrà utilizzata per conservare l’immagine. Sono presenti diversi effetti da applicare alle immagini catturate (schizzo e rilievo i miei preferiti), ed è presente una modalità di scatto "notturno” che, unitamente alla presenza del flash, consente riprese al buio di discreta qualità. Il suddetto flash non è altro che una corona di led bianchi estremamente luminosi posti attorno all’obbiettivo: l’accensione di tali led (comandata mediante il tasto “0”) consente di illuminare discretamente soggetti posti a una distanza massima di circa un metro e mezzo al fine di fotografarli, ma anche di illuminare l’ambiente circostante in caso di necessità, comportandosi come una piccola torcia elettrica. Naturalmente l’uso prolungato del flash incide non poco sulla durata della batteria. Completa la dotazione della fotocamera una funzionalità di zoom (5x a detta del produttore).

Le foto scattate possono essere solo archiviate o direttamente inserite in un MMS per il successivo invio. Lo spazio a disposizione è di circa 9 Mb, decisamente ampio e sufficiente per ogni utilizzo, anche intensivo.

Giudizio: 10/10

Autonomia

La prima carica completa (dopo i normali primi cicli di "rodaggio") è durata circa due giorni e mezzo (nottate escluse), ma con un uso abbastanza intenso del telefono a scopo di "studio”: quindi molta navigazione nei menù (il che significa display costantemente acceso), telefonate, molti messaggi SMS e diversi MMS, connessioni WAP e frequente utilizzo della fotocamera e del flash. Con un uso medio si arriva abbastanza agevolmente ai tre giorni completi di autonomia (sempre notti escluse).

L’avviso di batteria scarica è un suono di volume molto basso, francamente non adeguato: si rischia di sitrovarsi il telefono spento senza neanche accorgersene. Non ho invece riscontrato la scarsa durata dell’ultima tacca di batteria da alcuni segnalata nei terminali Samsung: mi pare che le tre tacche siano abbastanza equivalenti in termini di tempo (ciascuna circa 1/3 del tempo di vita della batteria).

Giudizio: 9/10

Giudizio complessivo

L’SGH X660 è a mio parere un buon terminale, dotato sia di un’ottima qualità di costruzione sia di un software di gestione intelligente e affidabile. Probabilmente come tutti i giovani cellulari, soffre ancora di qualche pecca (soprattutto a livello software) che non gli consente di guadagnare il voto pieno, ma le limitazioni evidenziate in prova sono tutto sommato sopportabili (a parte il bug). Grazie alla sua linea sobria e senza troppi fronzoli, si propone senz’altro come telefono più adatto a chi desideri un terminale serio con alte prestazioni in fatto di ricezione e trasmissione non volendo però rinunciare alla multimedialità. Chi desidera un terminale completamente votato al gioco (e non è certo il mio caso), credo debba rivolgersi verso altri lidi.

Giudizio complessivo: 8/10