Samsung SGH-U700

Introduzione
Da semplici fruitori di servizi, e da persone che hanno ormai, almeno per una questione anagrafica, una certa esperienza, sentiamo spesso dirci quanto valgano le influenze, e come esse siano presenti su elementi e prodotti, o anche nel mondo dell’arte. Musiche che hanno influenze etniche, piatti di grandi chef che denotano qualche influenza della cucina povera, costruzioni con influenze barocche, e così via. Trasportato questo concetto nel ventunesimo secolo, del quale siamo protagonisti intellettuali (ah sì?), possiamo affermare che anche l’universo della tecnologia, e in particolare il microcosmo della telefonia mobile, viva di similitudini e legami sempre più stretti tra le case. D’altronde, ogni cellulare è unito per definizione sotto la funzione precipua: telefonare. La tendenza degli ultimi periodi è però quella di ricucire il gap sui leader anche traendo qualche influenza per ciò che concerne alcune scelte collaterali o fisiche, come la dislocazione di alcuni tasti sul terminale, come lo sfruttamento di un sistema operativo a favore di un altro. u700 è un device innovativo per Samsung, perché coniuga un appeal veramente fashion, a una connettività a tutto campo, impreziosita da UMTS e HSDPA. Non è un clone, al massimo una rivisitazione nella quale prendono spazio elementi di altre scuole di pensiero, altrettanto coreane (LG) e finlandesi (Nokia), con l’aggiunta di qualche elemento originale per un cocktail ben bilanciato. Assaggiamolo…

Samsung SGH-U700

Confezione
La confezione di u700 fa subito intendere al consumatore quale tipologia di cellulare abbia di fronte: molto sottile, il packaging riporta alcune scritte, facendoci intuire l’appartenenza di u700 alla Ultra Edition II; inoltre, troviamo varie fotografie del nostro device, che si farà riconoscere per spessore limitatissimo, e anche per la Wheel centrale, il pad alloggiato nella parte centrale della scocca anteriore (e qui la novità), oltre che per i tasti anteriori a sfioramento, che richiamano LG e che saranno utili per la navigazione nel menù. Inoltre, sulla scatola del nostro prodotto marchiato Tim (ma che testiamo con software no-brand), troviamo alcune delle funzioni disponibili, tra le quali la cam con risoluzione 3.2 megapixel. Una volta aperta la nostra confezione, eccoci di fronte al nostro u700, che spicca subito come un piccolo “mattoncino” argentato. Insieme a lui, nella dotazione standard troviamo il caricabatteria da viaggio, i manuali con l’immancabile suite, un paio di auricolari, fortunatamente stereo, e il cavo dati USB. Manca, e non si tratta di assenza da poco, una scheda di memoria aggiuntiva, capace di implementare gli appena 20 messi a disposizione di default sul telefono per l’utente. Un peccato, la dotazione sarebbe stata altrimenti completa. Saremo invece costretti ad acquisire, in sede di acquisto dell’u700, una MicroSD capiente.

Samsung SGH-U700 Confezione

Primo contatto
Abbiamo tra le dita un cellulare slide phone, dallo spessore limitatissimo, di una colorazione grigio chiaro che conferisce grande eleganza e pulizia. Notevoli i sistemi in cui opera questo u700: il GSM quadribanda è seguito infatti dall’UMTS, qui presente e completato dall’HSDPA. Mancano Wi-Fi e porta a infrarossi, la connettività wireless è assicurata dalla presenza del bluetooth, in versione 2.0 stereo, mentre quella wired sarà garantita dalla scelta di Samsung di dotarci del cavo dati.

È la plastica il materiale dominante su questo u700, ma la qualità è buona, tanto da rendere esente la scocca da scricchiolii sinistri. Il meccanismo di apertura dello Slide è fedele e non tradisce alcun gioco (stile Nokia ultimi tempi – n95 in testa).
Esteticamente, abbiamo tra le mani un device destinato a fare la felicità degli amanti del bello: fine, elegante, ha un effetto scenico non indifferente, con la scocca anteriore a specchio. Lo spessore limitato si traduce in una buona ergonomia, che sarà supportata in maniera positiva dalla Wheel disposta al centro, una novità per il produttore coreano. In sostanza, si tratta di un pad multidirezione grazie al quale avremo la possibilità di navigare nel menù in maniera pressoché istantanea.

Menu Samsung SGH-U700

Per il resto, sulla scocca anteriore abbiamo altri pulsanti a sfioramento, incastonati e che ci fanno tornare alla mente il Chocolate di LG. Non sono molto intuitivi, ma ci si fa l’abitudine. Una volta comparsa la tastiera, ecco tutto il buono di Samsung: tasti a corsa breve, feedback preciso e puntuale e nessun problema nella digitazione.

Il peso? Una inezia: grazie allo spessore, viene limitato ad appena 86 grammi, e anche le dimensioni non sono certo generose; l’altezza è di circa dieci centimetri, per cinque della larghezza e gli appena 12 millimetri dello spessore. Davvero fantastico. Tra gli altri tasti, infine, da sottolineare la scelta di riprendere Nokia per il pulsante di accensione, che sarà alloggiato nella parte alta della scocca.

Samsung SGH-U700

In prova
Molto gradevole il menù no brand (non sappiamo la parallela versione TIM come sia, ma presumiamo abbia molto meno appeal). Disposte in griglia o lista, le nostre funzioni sono facilmente rintracciabili; grazie alla Wheel centrale, poi, anche ogni problemi di scarsa intuitività sarebbe superato in maniera agile, per una estetica veramente accattivante, soprattutto con tema in colore nero.

La parte telefonica parla di una ricezione mai problematica, a fronte di un audio sotto tono, che a vivavoce spento presenterà un leggero sibilo di sottofondo. In realtà, però, si tratta di poca cosa, e la presenza di campo stabile consentirà di effettuare chiamate anche in condizione limite. Da sottolineare che, a chiamata in corso, i tasti a sfioramento della parte superiore della scocca si bloccano in automatico, rendendo scomoda l’attivazione del vivavoce. Quest’ultimo sarà performante, con la conseguenza di possibilità di utilizzo del device anche in auto, ma dalla qualità, anche qui, un po’ sotto tono. Unitamente a ciò, bisogna ricordarsi della possibilità di sfruttamento delle cuffie stereo, veramente valide, o in alternativa di auricolari bluetooth (anche qui stereo, visto che u700 ha protocollo BT 2.0).

La composizione dei messaggi non avrà grossi intoppi, e avremo la possibilità di configurare account per le nostre e-mail. Le lettere elettroniche, purtroppo, non potranno contare sulla presenza della visualizzazione in HTML, ma anche le più complesse saranno raffinate e comprensibili senza imprevisti.
La configurazione degli account sarà estremamente semplice, e la velocità di download e in generale di scambio dati beneficeranno ottimamente del protocollo HSDPA, alloggiato sul telefono. La rapidità di gestione dati si tradurrà in una navigazione web molto veloce, nonostante si renda necessario un aggiornamento della release software per superare tutti quei problemi di gioventù che portano alla sovrapposizione, ad esempio, di alcune pagine web.

Il rendering del browser Net Front, di serie su u700, ha bisogno di un upgrade per confermare le ottime impressioni della prima ora. Nulla da segnalare per ciò che riguarda le funzioni PIM e office, possiamo passare alla componente multimediale, presente su questo piccolo Samsung con un lettore multimediale e una fotocamera da 3.2 megapixel. Il riproduttore audio è valido, e beneficia del protocollo bluetooth stereo. La cam posteriore, che si aggiunge a quella anteriore (deputata alle videochiamate, possibili su questo terminale), è a buona risoluzione (3.2 mpx), ma pecca dell’assenza dell’autofocus. Ricordiamoci che quella a nostra disposizione è un pre-release del software originale Samsung; sicuramente questa mancanza verrà colmata con un aggiornamento.
La funzione macro va così a zero: le foto scattate da vicino saranno purtroppo opache e sfuocate, mentre da lontano e in condizioni di luce (ma c’è anche il flash), non avremo problemi.
Purtroppo, la visualizzazione delle immagini risentirà dell’impossibilità della selezione a schermo intero, una pecca che si aggiunge alle dimensioni limitatissime dei video girati, appena 176×128 pixel. Ma il vero disagio si creerà vista la mancanza di una MicroSD capace di incrementare gli appena 20 mb messi a disposizione dell’utente.

Non abbiamo potuto, per mancanza di tempo, fare un check serio sull’autonomia della batteria, ma per le poche ore in cui abbiamo avuto a disposizione u700, possiamo dire che il livello non è calato drasticamente, il che ci fa ben sperare in una autonomia di un paio di giorni. Cercheremo di carpire qualche ulteriore informazione per voi.

Samsung SGH-U700

Samsung SGH-U700