Samsung SGH-P510

800mAh

Spinto come sempre dalla ricerca della novità, ho voluto provare l’ultimo nato in casa SAMSUNG. Inizio subito col dire che di vere grosse novità non ce ne sono; si può parlare al limite del perfezionamento, spesso portato a livello maniacale, di alcuni dettagli che mi avevano già positivamente colpito sugli altri modelli di questa marca che avevo avuto occasione di provare (l’SGH-E710 in particolare, che userò quale termine di paragone); ma la cosa che mi ha fatto tirare fuori dal portafoglio la carta di credito senza indugio, è stato il vedere in funzione il sistema di apertura automatico. Ma andiamo per ordine.

Contenuto della confezione

Oltre al telefono, nella scatola si trova una seconda batteria e già da qui iniziano le (piacevoli) sorprese: si tratta di una "extended" da 1000 mAh in aggiunta a quella standard da 800 mAh; è vero, è leggermente più spessa, ma si tratta di pochi millimetri che non danno fastidio ma che consentono una significativa estensione del tempo d’utilizzo del telefono; vi sono inoltre un caricabatteria da viaggio, un auricolare molto elegante, del medesimo colore della scocca del telefono, il libretto di istruzioni, il libretto di garanzia, e, al posto del solito classico laccetto da polso, un laccetto che termina con un anello, in stile portachiavi, sempre del medesimo colore della scocca (il laccetto è unito all’anello per mezzo di una fascetta di un materiale che se non è proprio pelle, ci assomiglia davvero molto, anch’essa di colore argento satinato), invero molto elegante ed originale (anche se di dubbia utilità all’atto pratico).

Scocca e design

Il telefono che ho preso è un "brand" TIM; a differenza degli apparecchi "targati" ad esempio Vodafone, la TIM ha avuto l’accortezza di non rovinare l’estetica piazzando il proprio logo da qualche parte sul frontale dell’apparecchio, bensì – in piccolo e discreto – nella parte bassa sotto la tastiera, visibile quindi solo a telefono aperto.
Davvero elegante; tutto in color argento satinato, dalle forme arrotondate, sembra leggermente più grande di quanto non sia in realtà (84 x 48 x 23.5mm); anche l’antenna segue il design e quasi non si fa notare (per lo meno esteticamente; in ricezione si fa notare eccome!).
Lateralmente sulla sinistra in posizione mediana c’è il tastino "slide" per aumentare e diminuire il volume, nella parte alta c’è l’ingresso per il jack dell’auricolare (finalmente protetto non con il solito, scomodissimo gommino, ma con uno sportellino rigido a scorrimento molto ben fatto) e nella parte bassa la finestrella del sensore irDa; sulla parte destra in posizione mediana, inferiormente il pulsante di attivazione della videocamera e superiormente il tasto per l’apertura automatica del telefonino (di cui parlerò tra breve); nella parte inferiore c’è il connettore per il collegamento del caricabatteria, protetto da un tappino non ancorato alla scocca (inevitabilmente destinato a perdersi; vi consiglio di toglierlo del tutto e di riporlo nella scatola).
L’impressione di discreta robustezza che ne deriva maneggiandolo è fortemente condizionata dal sistema automatico d’apertura: sul lato destro del telefono, subito sopra il tasto di attivazione della videocamera, vi è un altro tastino premendo il quale, come per magia, in maniera rapida e molto silenziosa, il telefono si apre automaticamente; tornando a premerlo, il telefono si richiude altrettanto rapidamente e silenziosamente. Con un po’ di pratica, sarà possibile effettuare tale operazione sia che si impugni il telefono con la mano destra che con la sinistra. Ecco risolto anche l’annoso problema del dover utilizzare entrambe le mani per aprire un telefono "a conchiglia"!
Il bello è che il motorino che sovrintende a tale operazione è leggerissimo: il peso complessivo del telefono infatti è di appena 92g con la batteria standard.
Certo, non oso pensare a quello che succederà la prima volta che il telefono mi cadrà dalle mani; ma nel mentre, volete mettere la goduria…
Come riportato sul sito WEB del produttore: "Just Touch to Open!!!" 🙂
Chiaramente – sia detto per inciso – sarà sempre possibile aprire e chiudere il telefono nella maniera classica, senza che per questo il meccanismo automatico ne risenta minimamente.

Sistema, specifiche e ricezione

Il telefono, come da libretto d’istruzioni e da specifiche sul sito WEB proprietario, è un "Bi band" (900 – 1800 MHz), pur se da qualche parte viene specificata anche la terza banda da 1900 MHz (purtroppo non ho ancora avuto modo di verificare il suo funzionamento nel continente americano…).
Sfrutta la tecnologia GPRS, ha un Browser WAP 2.0 ed una Virtual Machine basata su Java che consente il download ed il funzionamento di giochi e quant’altro. Consente l’invio di SMS, MMS ed EMS e dispone della modalità di scrittura facilitata basata sul collaudato standard "T9". Il mio telefono, essendo siglato TIM, chiaramente ha già i settaggi reimpostati per tale provider, ma mi è stato facile settare anche altri profili per poterlo utilizzare con gli altri provider; settaggi che possono essere effettuati a mano oppure usufruendo degli appositi script reperibili in Rete.
Veramente superlativa la ricezione e la velocità di riaggancio della rete; ottima la stabilità del segnale, in ogni condizione. Credo davvero che sotto questo punto di vista sia il miglior prodotto che abbia avuto tra le mani sinora. La durata delle batterie è sempre stato un "fiore all’occhiello" di casa Samsung; in questo caso si sono davvero sopravanzati: ho già superato i tre giorni con la batteria standard, nonostante i vari smanettamenti dovuti alla scoperta delle novità ed ai settaggi iniziali.

Display

Il display interno è un luminoso e nitido TFT da 128×160 pixel, capace di riprodurre fedelmente 65.536 colori ed è perfettamente in linea con gli analoghi display dell’ultima generazione.
Lo stile dei menù è decisamente (e gradevolmente) grafico, impostabile in modalità "pagina WEB" o in formato "cartella", ampiamente configurabile via software a livello di sfondi, animazioni e quant’altro.
Il display esterno è un OLED a caratteri blu, da 96×48 pixel, capace di riprodurre 16 livelli di blu; è più largo di quello dell’SGH-E710, ed a differenza di questo, consente di visualizzare – ad esempio – per intero il numero telefonico di chi vi sta chiamando, senza il fastidioso scorrimento a cui era costretto quell’altro. La sua visibilità non è eccezionale ed è fortemente compromessa in condizioni di forte luminosità esterna. Visualizza permanentemente il livello del segnale, la carica della batteria e l’orario; poi, tramite settaggi via software è possibile fargli visualizzare anche altre informazioni (data, orologio analogico, logo grafico) che però dopo un certo tempo, anch’esso impostabile via software da 15 secondi a 10 minuti, scompaiono.
A telefono chiuso, attivando la videocamera, funge addirittura da display per la medesima, un’esperienza che vi sconsiglio vivamente di provare, visti i pessimi risultati…

Audio e suonerie

Finalmente Samsung si è decisa a potenziare il livello sonoro della suoneria, che nell’SGH-E710 era davvero un po’ basso; e ne è valsa la pena! Non sono un amante delle suonerie polifoniche (la mia suoneria prediletta è il semplicissimo trillo "Old Phone"), ma le suonerie polifoniche a ben 64 toni di questo telefono sono davvero spettacolari.
È possibile via software attivare diversi suoni di sistema, dall’apertura e chiusura automatica del telefono, all’avvenuta connessione, all’accensione ed allo spegnimento eccetera eccetera.
NON è possibile disabilitare il suono di scatto della fotocamera :-).
Chiaramente è presente la modalità "vibrazione", che potrà essere usata alternativamente alla melodia, oppure in contemporanea (anche se "in contemporanea" significa che il telefono vibrerà per tre volte e poi inizierà a squillare; chissà perché solo poche case produttrici prevedono una vera è propria contemporaneità dei due eventi).
La parte audio è sufficientemente buona; il livello sonoro, anche se settato al massimo, resta un po’ basso ed in condizioni di elevata rumorosità ambientale esterna sorgono alcuni problemi. Comunque l’audio è abbastanza fedele, morbido e privo di fruscii o di effetti metallici. Non è prevista la modalità "vivavoce".

Videocamera

VGA (640×480), dotata di zoom digitale 4X, prevede oltre alla modalità normale, una modalità "multiscatto", a velocità normale o alta, di 6, 9 o 15 scatti in successione, una modalità "matrice" in grado di riprodurre in una sola foto 4 o 9 scatti ed una modalità "notturna", il tutto con diversi livelli impostabili di qualità ed il tutto personalizzabile con diversi effetti speciali e cornici. Prevede la modalità di "autoscatto". Consente di registrare brevi spezzoni di video ed è dotata di un "flash" di limitatissima capacità (a tal proposito, con l’SGH-E710 era possibile attivare il flash a telefono chiuso agendo sul tastino esterno del volume; con questo telefono non è più possibile: il flash si attiva solo a videocamera attivata con il tasto "0". Non è più possibile, quindi, utilizzare il flash come torcia elettrica di notte, che forse era l’unico utilizzo veramente utile…)

Rubrica

Capace di contenere fino a 1.000 voci, ben strutturata, prevede la modalità "multinumero", ossia è possibile associare a ciascun nominativo fino a tre differenti numeri di telefono (cellulare, casa ed ufficio), oltre alla eventuale e-mail.
È possibile associare a ciascun nominativo – o ad un certo gruppo – una particolare suoneria nonché una immagine che verrà mostrata qualora giunga una chiamata da parte di tale nominativo.
Il "Jog" del telefono non è configurabile, al pari dei due tasti funzione laterali; questo comporta il fatto che non è possibile associare a piacimento le funzioni ai singoli tasti, che funzioneranno solo con la modalità prevista. Questo è un po’ seccante; io ero abituato ad impostare al tasto "giù" del "Jog" l’accesso diretto alla rubrica; qui invece sono costretto a pigiare il tasto di
funzione destro e successivamente quello sinistro per accedere ai nominativi in rubrica.
È prevista la selezione rapida, associabile ai tasti dal 2 al 9 (il tasto 1 è riservato all’accesso rapido alla segreteria telefonica).
Come in altri telefoni – ma non in tutti – è possibile effettuare la ricerca dei nominativi specificando non solo la prima lettera del nome, ma anche la seconda, la terza e così via; che ci crediate o no, quando avete in rubrica più di 500 nominativi, è davvero comodo.
Due parole sul software di gestione.
Nela confezione non c’è, ma è possibile scaricarlo gratuitamente dal sito del produttore. Si tratta dell’Easy GPRS, giunto alla versione 2.1.8, multilingue, tra cui – chiaramente – anche l’italiano, "pesa" 40 MegaBytes ed è un software decisamente ben fatto. Stranamente, l’importazione dei contatti di Outlook funziona benissimo, con una particolarità; io mi ero abituato a memorizzare i miei contatti come "Nome COGNOME", e poi li ordinavo per "COGNOME"; il telefono in oggetto, al pari del software, non fa distinzione tra nome e cognome, considera l’intera stringa come "nome", quindi, pur prevedendo la possibilità di ordinare i vostri contatti, o ve li tenete ordinati per nome oppure – qualora vogliate come me tenerli ordinati per cognome, dovrete modificare i dati in Outlook prima di procedere all’importazione.
Una nota dolente: il software funziona o tramite cavetto seriale (acquistabile come accessorio a parte) o via porta infrarossi. Io l’ho usato via irDa e funziona bene; purtroppo, la TIM ci ha messo le mani e la porta ad infrarossi consente solo le modalità "Rubrica", "Messaggi" e "Elenco chiamate", con esclusione della possibilità di trasferire suonerie o immagini. Per trasferire tali files da o verso il cellulare, l’unica maniera è quella degli MMS 🙁

Organizer

In linea con altri prodotti similari, presenta invero alcune caratteristiche peculiari ed interessanti. La sveglia è molto ben fatta, e prevede un segnale unico, uno che si ripete giornalmente ed una chiamata mattutina impostabile perché suoni dal lunedì al venerdì oppure dal lunedì al sabato; inoltre è possibile impostarla in modo che suoni anche se il telefono è spento. Il calendario consente di fissare appuntamenti ed associare a questi un avviso sonoro. Vi è inoltre una calcolatrice molto scarna (non grafica), un cambio valuta, scarno anch’esso ed una sezione di "cose da fare" con priorità impostabile tra "alta", "normale" e "bassa".

Svago

Sono due i giochi già implementati; "BubbleSmile" e "FunToLink", entrambi in Java; non posso dirvi molto di più a tal proposito in quanto col telefonino non ci gioco davvero mai.

Prezzo

449 € di listino non sono pochi; ma se si considera la novità, la particolare cura, la bellezza del telefono, la seconda batteria "extended", l’auricolare, oltre al fatto che uno sconticino è sempre praticabile… :-), credo davvero che si possa considerare un buon compromesso.

Conclusioni

Cominciamo con gli aspetti che io giudico negativi; il telefono non è in grado di registrare l’audio (ergo, niente chiamate vocali), non ha il vivavoce, non ha il BlueTooth, non prevede la possibilità di personalizzare i tasti funzione, ha la porta ad infrarossi "interdetta" all’invio di immagini e suonerie.
Di positivo c’è che è bello, anzi splendido; molto elegante e raffinato. Ha una batteria che finalmente non ti costringe a portarti appresso il caricabatteria anche per il solo fine settimana. Inoltre funziona alla perfezione, con un software che ha ormai raggiunto lo "stato dell’arte" in quanto ad affidabilità ed ergonomia.

L’apertura automatica è qualcosa in più che un semplice "gadget" per stupire gli amici (come ad esempio gli "avvisi ritmici" del Motorola V80…), ma che all’atto pratico si rivela davvero efficace ed utile.
In sintesi un telefono che serve soprattutto a quello per cui è stato progettato: telefonare. E questo, credetemi, lo fa davvero molto meglio di tanti altri apparecchi che magari sfoggiano alcuni "simpatici" "gadget" che utilizzi solamente la settimana in cui l’acquisti, ma che poi ti vengono a noia, e che magari ti "lascia a piedi" nel momento meno opportuno (volete mettere la soddisfazione di poter dire alla biondina carina che non riesce a telefonare: "…tieni, usa il mio che qui prende…", lasciando di stucco ed a rodersi d’invidia tutti gli altri. E le ragazze che mi leggono mi vogliano perdonare questo rigurgito di maschilismo 🙂 )

Statistiche

Memoria RAM

0 GB
Samsung SGH-P510
8 GB
Media di mercato

Archiviazione

0 GB
Samsung SGH-P510
182 GB
Media di mercato

Batteria

800 mAh
Samsung SGH-P510
4654 mAh
Media di mercato

Scheda tecnica

Caratteristiche principali

Nome prodotto
RAM
Storage
Prezzo Base
Capacità della batteria (mAh) 800
Risoluzione in Mpx
Diagonale Schermo
Jack audio
Pieghevole
SoC
Reti supportate
Tipo di pannello dello schermo
Sistema operativo
Versione SO

Caratteristiche fotocamera

Numero sensori
Apertura focale
Flash
Frame rate
Grandangolo
Massima risoluzione video
Messa a fuoco
Raw
Stabilizzatore
Tipo di zoom
Zoom, numero ingrandimenti
Numero sensori
Apertura focale
Massima risoluzione video

Altre caratteristiche

Ricarica wireless
Ricarica rapida
Resistente all'acqua
Infrarossi
NFC
Tipo di USB
Tipo di WIFI
Dual Sim
Altezza in mm 87.000
Larghezza in mm 45.000
Peso in grammi 92.000
Spessore in mm 23.500
Scheda memoria esterna ( max supportata)
GPU
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc
Protezione schermo
Refresh schermo
Biometria

Caratteristiche minori

GPS
supporto eSim
Audio stereo
Luminosità
Rapporto di aspetto
Accelerometro
Bussola
Giroscopio
Interfaccia utente

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