Samsung SGH-P400
Eccomi qua, nuovamente, con un Samsung fra le mani. Questo P400 è l’ultimo di una lunga serie che la Casa Coreana ha sfornato dagli inizi di settembre per il piacere (o dispiacere, dipende dai punti di vista) dei suoi affezionati estimatori. Più volte annunciato, spesso rimandato, il P400 ripropone le stesse dimensioni del V200 (è solo di 3 millimetri più "piccolo”) ed un peso solo leggermente superiore (105 grammi). Facendo il paragone con il display, il P400 perde quello esterno (per me quasi insostituibile) dando sfoggio però di quello esterno assolutamente di prim’ordine, un TFD 128X160 pixel decisamente più panoramico. La novità è poi rappresentata dalla rotazione, che ne permette sia la visione interna (ovviamente aprendo il flip) che quella esterna, semplicemente giarandolo e poggiandolo sul corpo telefono. Una chicca!
Venduto nella solita ricchissima scatola piena di accessori (tra cui una specie di anellino per portare il cellulare al collo come un gioiellino) va detto che il prezzo (609 euro), assolutamente folle e privo di ogni logica, fa riflettere. Tribanda, GPRS classe 8, browser wap 1.2.1, EMS e, ovviamente MMS (ma senza sonoro) completano le principali feature del P400, senza dimenticare il MIDP 2.0, il supporto della tecnologia java, presente solo in alcuni (pochi, in verità) modelli Samsung e che permette di scaricare giochi e applicativi.
Poche parole anche per l’esterno del telefono, con il led di servizio multicolore posto al centro del telefono, i soliti tastini laterali per la regolazione del volume, l’irda e, sulla destra il tasto dedicato per l’accesso alla fotocamera quando il display è in esterna (si può così fare uno “scatto” personalizzato). La rotazione della fotocamera poi permette scatti nelle più svariate posizioni ma risulta assolutamente scomoda all’arrivo di una chiamata. È un vero peccato!
CONFEZIONE DI ACQUISTO
Cellulare, caricabatterie, due batterie (una standard e una slim), auricolare, cavo dati per collegamento al pc, cd con software Easy Gprs e un anellino per portare il cellulare a mo’ di pendolo, ma secondo me, dalla dubbia utilità. È la solita ricca confezione Samsung cui va aggiunto, per dovere di cronaca, un manuale istruzioni davvero ben fatto. Penso possa bastare anche se per oltre 600 euro, forse, è ancora troppo poco.
VOTO: 7
DISPLAY
TFD 128X160 pixel, il display del P400 mostra in tutta la sua stupefacente brillantezza e bellezza i 65mila colori. Peccato per la scelta della Samsung (stavolta voluta) di fare un solo display (e perdipiù rotante) e "sacrificare” quello esterno, che io reputo abbastanza grave. Personalmente lo trovo utilissimo, specie se si vuole essere “discreti” e rifiutare una chiamata in arrivo. Con il P400 questo appare problematico (specie vedere l’identificativo del chiamate) a meno che non si opti per la visualizzazione del display in esterna. Ma con tutti i se e i ma del caso…..L’ampio display è, tuttavia, uno spettacolo per gli occhi.
VOTO: 7.5
TASTIERA E SCOCCA
Ampia e sufficientemente ben illuminata (a voler essere pignoli, forse, qualche tasto “perde” il colore blu della sua luce più di altri, ma sono dettagli) la tastiera del P400 ricalca quella dei suoi predecessori: tasti ben distanziati tra loro e di materiale solido. Anche la scocca mi pare affidabile pure nei punti che può non sembrarlo (il display “rotante” ad esempio) anche se qui solo il tempo potrà confermare o smentire.
VOTO: 7
FUNZIONI E MENU’
Piccola rivoluzione in casa Samsung per il menù del P400. Nulla di eclatante, per carità, ma, ad esempio rispetto al P100 o al V200, qualcosa è cambiata. A cominciare dalle voci (s’inizia con MESSAGGI di TESTO per finire con SVAGO e VODAFONE SIM) e anche dalle pagine grafiche, i cui caratteri (maiuscoli e minuscoli) paiono meglio definiti e lo scrolling più chiaro. Ma forse è solo una impressione…. Scorrendo il menù, il cui stile è selezionabile in PAGINA o CARTELLA, alla prima voce, come detto, troviamo MESSAGGI di TESTO. Per chi messaggia spesso, il P400 non è il massimo, velocità del T9 apprezzabile ma nulla di più. È un pò macchinoso poi inserire i simboli. Insomma, mi pare di far capire che la messaggistica di questo P400 non sia il massimo.
Alla voce che segue, MESSAGGI MULTIMEDIALI, ci possiamo divertire ad inviare MMS, considerato anche che le impostazioni dei tre operatori sono gia’ configurate. È un vero peccato che il P400 (come già accade per il V200) non invii nè riceva MMS sonori. Anche questo, cara Samsung, è un limite! Vado oltre le due voci che seguono (REGISTRO CHIAMATE e FOTOCAMERA, di cui parlerò in seguito) e mi fermo volentieri a parlare delle IMPOSTAZIONI AUDIO. Le melodie polifoniche a 40 toni sono apprezzabili (specie quelle più “moderne”, udibili anche in ambienti rumorosi, la vibrazione è valida, ma uno sforzo per arricchire la fantasia del già modesto “parco” suonerie in dotazione ai cellulari della Casa Coreana, potevano pure farlo: sono le stesse del V200!! È un peccato che pur essendo di buona fattura, alcune siano un pò ridicole. Si può poi personalizzare con un motivetto (anche qui lo stesso dei precedenti modelli…..) l’apertura del flip e dare una melodia (se ne possono scegliere 10) ai messaggi in arrivo.
Sufficientemente ampia anche la sezione dedicata alle IMPOSTAZIONI TELEFONO, come la scelta dello sfondo (carine le animazioni) o la scritta sul messaggio iniziale. Alle impostazioni extra si può scegliere se attivare o meno il flip. ORGANIZER prevede la sveglia (attivabile anche a telefono spento purchè se ne programmi l’accensione), un calendario graficamente ben fatto anche se un pò "povero” di contenuti (spesso non basta l’immissione di una sola “cosa da fare” in un giorno…..), una calcolatrice sempre utile, il cambio valuta, e, udite udite, pure un memo vocale (a memoria, una rarità per la Samsung!!) con il quale memorizzare pochi secondi della propria o altrui voce.
I SERVIZI di RETE riguardano tutto ciò che concerne il proprio operatore, mentre la voce che segue, SVAGO, contiene tutta una serie di feature prettamente ludiche. Si va dalle impostazioni wap, ai giochi, alle “cartelle” per i suoni e le immagini. Come già detto, il P400 supporta java, il MIDP 2.0 che permette di scaricare applicazioni e giochi in questo formato. La memoria è scarsina (512 kb di capacità massima) per un massimo di 100 kbytes per gioco scaricato. Se a questi aggiungiamo le eventuali foto che scattiamo (e memorizziamo) – Samsung annuncia nella sua scheda di presentazione del telefono un massimo di 100 foto memorizzabili – la dice lunga quanto la memoria dinamica, non espandibile, ovviamente, sia insufficiente. I 4 giochi già presenti nel cellulare (tra cui gli scacchi e un golf stile PGA Tiger Woods per PSX) sono carini e graficamente ben fatti ma nulla di più, anche se la giocabilità, come tutti i giochi implementati nei Samsung, dovrebbe lasciare molto a desiderare.
Il menù si chiude, quindi, con la voce VODAFONE SIM, anche se qui, ovviamente, la sim cambia le impostazioni del proprio operatore. Sul menù, su questo menù, quindi, cambia poco rispetto a quanto proposto dai “fratelli” Coreani già in commercio. Solo poche novità e peraltro nemmeno troppo rilevanti. Perchè rovinare quanto di buono già è stato fatto? pensano alla Samsung. Ma un restyling, per quanto lieve e accenutato, spesso può fare la gioia di chi compra un cellulare nuovo.
VOTO COMPLESSIVO MENU’: 6.5 per le impostazioni, 2 per la fantasia.
AUDIO E RICEZIONE
Squadra che vince non si tocca. E così, un adagio che torna caro agli amanti dello sport, può entrare benissimo a far parte della deontologia Samsung. Anche per quello che riguarda il fattore squisitamente intrinseco di un cellulare – audio e ricezione, appunto – il P400, come tutti i Samsung, non si smentisce. È difficile, difficilissimo perdere il segnale (specie con VO) ma, se lo dovesse perdere, il riaggancio è immediato. Per non parlare, poi, della qualità audio, da fisso. Non vorrei sembrare nè logorroico nè ripetitivo: ma non penso ci siano cellulari in grado di competere con queste prestazioni.
VOTO: 9
BATTERIE
Una slim e una standard. Sono queste due batterie la scelta della Casa Coreana per il P400. Assicurano insieme una settimana d’uso anche abbastanza intenso del telefono, fatto di smanettamenti, foto, sessioni gprs. Tempi buoni, quindi. Ma con un solo display, benchè a colori, si poteva migliorare ancora…..
VOTO: 7.5
GPRS/WAP
Ormai quasi sul viale del tramonto (è una opinione molto personale ma spesso condivisibile, alzi la mano chi lo usa intensamente??) gprs e wap fanno parte ormai delle caratteristiche di un cellulare solo perchè gli operatori ancora lo richiedono per promozioni o offerte tra le più disparate. Ma gprs e wap sono in continuo declino. Comunque, nel P400 il browser wap 1.2.1 e il gprs di classe 8 assicurano una buona velocità di trasmissione dati.
VOTO: 6.5
FOTOCAMERA
È la stessa presente nel V200, anche il posizionamento dell’obiettivo è il medesimo (che tende inevitabilmente a sporcarsi vista la locazione), sulla sinistra del telefono. La funzione rotante di 180 gradi è utile per "scatti” disparati e anche se la risoluzione nel display del telefono è ineccepibile (colori eccellenti e resa grafica quasi imbarazzante) la resa al pc è miseramente fallimentare: solo una diapositiva!! 352×288 pixel assicurano quindi una mini foto che più piccola non si può. È un vero peccato considerato il valore del telefono, la qualita’ dei colori e, soprattutto, il costo. Folle, poi, la scelta della Samsung di non mettere tra le opzioni telefono la foto del chiamante da abbinare ad un numero in rubrica. Un pò di cervello, spesso, non guasta.
VOTO: 8 per la fotocamera e le foto sul cellulare, 2 per le foto al pc.
GIUDIZIO FINALE
L’ennesima “creatura” della Samsung è uscita in un momento molto delicato e particolare del panorama “mobile” italiano. Gli operatori stanno affinando l’Umts, le Case sfornano cellulari uno dopo l’altro. Non può essere considerata una novità un cellulare che, per quanto bello sia, di innovativo non ha davvero nulla. E questo P400 non ha davvero nulla che possa “sbalordire”, al di là del prezzo. 599 euro è una cifra folle per chiunque. Ma, anche qui, squadra che vince non si tocca. Quindi, largo ai cellulari con fotocamera, che fanno sempre “cassetta”. Anche il P400 non si smentisce. Audio pulito, ricezione e trasmissione sopra la norma e dotazione ricca possono anche bastare per chi è affezionato allo Zio Sam. In attesa dei modelli che contano (lo Z100, il primo Umts Samsung speriamo tutti colga nel segno ma soprattutto che lo lasci, il segno….) c’è da dire che il P400 altro non è che un clone “ingentilito” nelle forme del “fratello”, il V200. Con in più la risibile e blanda novità del display “rotante”. Per chi ha il V200, quindi, mi viene da consigliare: tenetevi quello. Per chi non lo ha, un timido ma deciso primo approccio verso il cameraphone e per di più con display girevole può anche farsi. A patto però che il prezzo si abbassi. E anche di molto……
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 720 |
Risoluzione in Mpx | |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | |
Versione SO |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 91.000 |
Larghezza in mm | 48.000 |
Peso in grammi | 105.000 |
Spessore in mm | 23.000 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |