Samsung S5620 HalleyEvo

Introduzione

Provato poco prima di Barcellona, testiamo oggi in maniera completa il nuovo Samsung Halley Evo, l’evoluzione di Halley, da cui ovviamente prende molto.

Samsung S5620 HalleyEvo

Sul resto, di primo acchito colpisce il form factor dinamico e l’eleganza dovuta alla livrea nera, innestata di piccole parti cromate e sobrie. E’ un modello full touchscreen, che vuole stupire per semplicità d’uso, look, e ovviamente anche dal punto di vista del prezzo.

Samsung S5620 HalleyEvo

Proposto da TIM, è venduto a meno di duecento euro. Un’ottima cifra, quindi, per un device adatto agli amanti dei social network.

Confezione

Purtroppo non abbiamo potuto controllare la confezione di vendita dal vivo, ma non dovremmo trovare differenze rispetto a quella di Halley.

Samsung S5620 HalleyEvo

Avremo quindi il cavo dati e gli auricolari con jack standard da 3.5 millimetri, e ovviamente il caricatore da viaggio con i manuali di utilizzo. Meno scontata, invece, la presenza di una memoria aggiuntiva, su un terminale che grazie alla batteria da 1000 mAh riesce a darci un’autonomia di un giorno e mezzo circa. 

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Halley Evo è un device full touchscreen con form factor candy bar, che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. Ottima la connettività, perché nonostante abbia un costo inferiore ai 200 euro (su web si trova tra i 150 e i 194 circa) abbiamo a disposizione il wi-fi, il bluetooth, e poi l’HSDPA e il cavo dati.

Samsung S5620 HalleyEvo

Connettività da top di gamma per questo Halley Evo, quindi, che si presenta con una livrea nera che gli conferisce grandissima eleganza e tanta sobrietà. L’assemblaggio è pressoché perfetto, non lascia spazio a scricchiolii, e i materiali plastici sembrano buoni al nostro primo utilizzo.

Samsung S5620 HalleyEvo

Sulla cover frontale troviamo il display da tre pollici, con risoluzione 240×400 pixel e 260.000 colori molto brillanti. Lo schermo è touchscreen.

Samsung S5620 HalleyEvo

Sopra abbiamo la piccola cam per le videochiamate, mentre sulla back cover c’è la fotocamera da 3.2 megapixel di risoluzione massima, che purtroppo è priva di flash led e autofocus. Da segnalare, oltre a quella del wi-fi, anche la presenza del GPS. Insolito, su un terminale di fascia media. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

L’ergonomia del nuovo Halley Evo non è male, e l’unico piccolo scoglio che dovremo superare è quella back cover verniciata e liscia che non favorisce un’impugnatura saldissima.

Samsung S5620 HalleyEvo

Le misure del device però, e insieme il suo peso, ci consentono un facile inserimento in ogni tasca, e in generale l’utilizzo a una sola mano. Halley Evo misura infatti 109 millimetri di altezza, 53.7 di larghezza, 12.4 di spessore, con un peso che non raggiunge l’etto (92 grammi). E’ leggero, ma non sembra di avere in mano carta velina.

Samsung S5620 HalleyEvo

Ha una bella presenza, e funziona bene grazie al touchscreen di tipo capacitivo che reagisce con rapidità ai nostri comandi. Ci sono piccoli impuntamenti solo quando utilizziamo contemporaneamente tante funzioni, ma in generale si tratta di delay minimi. I tasti fisici sulla cover frontale sono tre: menù, inizio e fine chiamata.

Samsung S5620 HalleyEvo

A sinistra abbiamo le leve del volume, a destra lo slot per la micro SD, il blocco tasti e l’attivazione della fotocamera. Sopra c’è l’innesto per la micro USB e il jack degli auricolari, sotto il solo microfono.

In Prova – Il nostro test

Il Samsung Halley Evo che testiamo oggi è brandizzato da TIM, e offre un sistema operativo proprietario. Samsung rivoluziona il metodo di accesso ai widget, che una volta comparivano in un menù a tendina dedicato sulla sinistra del display, e che potevano essere trascinati nelle tre pagine di homescreen.

Samsung S5620 HalleyEvo

Non disperatevi però: le tre facce restano, e restano pure i widget. Cambia solo la disposizione! Per facilitare la consultazione e il trascinamento, il produttore coreano ha infatti deciso di creare un menù a scorrimento nella parte bassa del display, attivabile tramite la pressione sul pulsante virtuale posto in alto.

Samsung S5620 HalleyEvo

Dopo aver cliccato, compaiono due righe a scorrimento colme di widget, che potranno come in precedenza essere trascinati sulla home. I widget più interessanti sono indubbiamente quelli relativi ai social network, come Twitter e Facebook. Si capisce subito che il device è improntato proprio al social network, e a supporto di questa tesi c’è anche Parlingo, che si trova tra le applicazioni disponibili.

Samsung S5620 HalleyEvo

Votato al social network e alla condivisione, quindi, Halley Evo si dimostra dinamico nella navigazione tra le features, che può essere modificata direttamente dall’utente, cui toccherà scegliere l’ordine delle varie funzioni. La parte telefonica ha un ottimo audio e una ricezione sopra la media; la messaggistica non offre niente di nuovo, se non una velocità notevole del T9 e la memoria dei messaggi precedenti, che porterà il device a suggerire le parole successive a quella immessa (per ulteriori dettagli, vi rimandiamo alla videoprova).

Samsung S5620 HalleyEvo

La tastiera disponibile è alfanumerica, ovviamente virtuale, con una buona superficie di click. In orizzontale, invece, il modello non offre la qwerty estesa. Pur essendo HSPDA, Halley Evo non offre un browser di serie così capace di restituirci le pagine web con un rendering adeguato. A volte il processore non basta, e allora meglio rifarsi a Opera Mini 5, che qui gira benissimo e aggira l’ostacolo.

Samsung S5620 HalleyEvo

Tra le altre applicazioni e possibilità, da segnalare la presenza di Trova Musica, una specie di Shazam. La multimedialità offre invece una fotocamera che non è il massimo. I 3.2 megapixel di risoluzione massima infatti si scontrano con l’assenza dell’autofocus e di un flash led. Foto solo con tanta luce, quindi, e video che vengono girati ad appena 320×240.

Samsung S5620 HalleyEvo

A risollevare le sorti della multimedialità tocca allora alla parte musicale, che propone un lettore audio squillante e una radio FM dalla simpatica interfaccia. Completa questo modello il GPS, che non ci ha mai abbandonato nei momenti di bisogno. Supporta Google Latitude(TM), non limita l’autonomia in caso di utilizzo.

Samsung S5620 HalleyEvo

In definitiva, quindi, possiamo concludere dicendo che questo Halley Evo rappresenta certamente un’evoluzione del vecchio Halley, di cui riprende molto proponendo qualche novità. Con un aggiornamento software, probabilmente riusciremo a superare i piccoli impuntamenti. Ma rimane comunque un terminale da promuovere, visto il costo limitato e viste le tante funzioni. 

Riportiamo qui ciò che scrivemmo a pochi giorni dal Mobile World Congress di Barcellona, quando provammo in anteprima il device…

Samsung S5620 HalleyEvo

Di Samsung HalleyEvo S5620 colpisce subito il form factor. Si tratta infatti di un full touchscreen, ma il design bombato e la livrea nera conferiscono un ottimo connubio tra eleganza e sobrietà.

Samsung S5620 HalleyEvo

A questo si aggiunge uno schemro Super Amoled, un 3.0 pollici con risoluzione 240×400 pixel e 260.000 colori a disposizione dell’utente, che può puntare ancora una volta sulla brillantezza dello schermo.

Samsung S5620 HalleyEvo

Che ha tecnologia a sfioramento di tipo capacitivo, con ottima sensibilità. Il sistema operativo è proprietario, con le tre facce di desktop sulle quali inseriremo i nostri widget.

Samsung S5620 HalleyEvo

Stavolta, non abbiamo più il menù a tendina sulla sinistra. Samsung infatti lo ha portato nella parte inferiore del display, mettendo sei icone (due file per tre ciascuna) scorribili direttamente con le dita.

Samsung S5620 HalleyEvo

HSDPA, wi-fi, e bluetooth, questo terminale sembra molto veloce, anche se servirà una disamina più approfondita. La camera è da 3.0 megapixel, ma priva di flash e autofocus.

Samsung S5620 HalleyEvo

La rubrica è cinetica, e troviamo doti spiccate di social network, presente con client dedicati e non semplici link. Sarà disponibile in Italia a partire dal mese di marzo.

Samsung S5620 HalleyEvo

Speriamo di vederlo più approfonditamente per voi nelle prossime settimane.