Samsung S5330 Wave 2 Pro

Introduzione

E’ passato del tempo da quando vedemmo per la prima volta il nuovo sistema operativo di Samsung, il Bada. Quest’oceano, che inizialmente pensavamo avrebbe inondato ogni anfratto del portafoglio mobile dell’operatore coreano, è stato invece limitato a un lago. Ma non a un mare morto, come sottolineato più volte dai dirigenti Samsung.

Samsung Wave 2 Pro

In poche parole, la ricerca su Bada va avanti, e dalla Corea arriva sui nostri banchi di prova il Wave 2 Pro, che del primo vecchio ottimo Wave conserva il sistema operativo, aggiungendo una bella tastiera fisica. Manca invece l’UMTS, ma cerca di soccorrerci il wi-fi. Basterà? Vediamolo insieme.

Confezione

Nella dotazione di vendita manca purtroppo una scheda di memoria capace
di implementare quella interna. A disposizione non abbiamo neppure una
custodia, ma ”soltanto” il cavo dati USB, il caricatore da viaggio, e
gli auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri.

Samsung Wave Pro

La batteria è da 1200
mAh, e assicura un giorno e mezzo di autonomia.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Samsung Wave 2 Pro è uno smartphone slider, che opera esclusivamente in sistema GSM quadribanda. Manca l’UMTS, un fatto che lascerà perplesso sicuramente qualcuno, proprio perché stiamo parlando di uno smartphone.

Samsung Wave Pro

Al suo posto, il produttore coreano sceglie il GPRS-EDGE, e soprattutto il wi-fi, vero anello importante della connettività insieme al bluetooth stereo e al cavo dati, inserito nella dotazione di vendita.

Samsung Wave Pro

Esteticamente, troviamo la consueta livrea nera che ormai abbiamo imparato a conoscere bene; insieme a questa, si nota la compattezza delle scocche, ma anche l’assenza di giochi tangibili nel meccanismo di apertura della tastiera. Ottime notizie, dunque. Sulla parte anteriore, prende posto il display da 3.2 pollici, touchscreen, che ha risoluzione 240×400 pixel e 260.000 colori.

Samsung Wave Pro

I colori sono brillanti, ma soffrono in qualche misura della luce diretta del sole, che ci crea qualche problema di visualizzazione. Sopra allo schermo non abbiamo sensore di prossimità. Sulla back cover, invece, c’è la fotocamera da 3.2 megapixel, purtroppo priva di flash e autofocus. Le foto sono soltanto sufficienti, i video ancor meno. Disponibile, integrato, il comodo accelerometro. 

Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera

Rassicurante, più che in altri casi, è l’ergonomia di questo prodotto, che offre scocche compatte, e un peso limitato dal produttore ad appena 89 grammi. Wave 2 Pro misura 109.5 millimetri di altezza, 55 di larghezza, e ha uno spessore di 15 millimetri, che tradotto significa: sta in una mano, sta facilmente in tasca, sta dappertutto.

Samsung Wave Pro

Certo, per arrivare a usare al meglio lo smartphone sarà opportuno pensare a un utilizzo con entrambe le mani, specialmente se vorremo goderci appieno la tastiera fisica.

Samsung Wave Pro

Questa compare facendo slittare la cover superiore verso l’alto. Il sistema si dispone in orizzontale, e diventa facile e divertente scrivere testi e mail lunghi. Il feedback di ogni pulsante è ottimo, così come lo spazio tra una lettera e l’altra. In generale, però, possiamo anche interagire con il prodotto grazie al touchscreen.

Samsung Wave Pro

Il display, come già accennato, è capacitivo, ma risente un po’ della lentezza del processore. Sui dorsi ci sono alcuni tasti: a destra, l’accensione e lo scatto della fotocamera; a sinistra, i comandi di volume e sopra, infine, i jack per gli auricolari e l’innesto della MicroUSB. 

In Prova – Il nostro test

Il nuovo Samsung Wave 2 Pro che testiamo oggi è privo di brandizzazioni, e offre il sistema operativo proprietario del produttore, Bada. Ancora una volta, abbiamo una home screen da riempire con i widgets (per la verità, non moltissimi), e un menù con tantissime icone da cliccare, per entrare nelle funzioni a noi utili.

Samsung Wave Pro

Nella parte bassa del display, rimane una scorciatoia, utile per avere sempre sotto controllo le voci più comuni. Presente anche qui, come in passato, la comoda tendina che, se tirata dall’alto verso il basso, ci consente di visualizzare le notifiche. Il problema non è rappresentato dal touchscreen, che è capacitivo, ma dal processore, che limita le prestazioni di tutto il sistema facendo affiorare delay scomodi e a tratti seccanti.

Samsung Wave Pro

Abbiamo però notato, leggendo i commenti ai video e sul nostro forum, che a molti il nostro problema di rallentamento non si è verificato. Il suggerimento che quindi vi diamo è quello di testare il Wave 2 Pro che avete in mente di comprare. Noi giudicheremo il nostro, non potremmo fare altrimenti.

Samsung Wave Pro

I rallentamenti si presentano durante lo scrolling della rubrica, per esempio, o quando andiamo a navigare sul web con il wi-fi. La user experience non crolla, ma subisce in qualche misura una piccola botta. La parte telefonica è invece buona, perché la ricezione è nella media e l’audio ha un volume al vivavoce non alto ma una tonalità davvero valida.

Samsung Wave Pro

Sulla messaggistica interviene benevolmente la tastiera fisica, ma anche la possibilità di visualizzare le e-mail in full HTML con facoltà di ingrandimento multi-touch, e l’opportunità di sincronizzare account Exchange. Ovviamente, disponibili anche sms ed mms. La tastiera, beh, fa tutto il resto in termini di performance, tanto che scrivere non causa mai stanchezza.

Samsung Wave Pro

La navigazione web è, come già detto, limitata dalla scarsità della connettività. Dovremo per forza cercare un segnale wi-fi potente per dirci soddisfatti, anche se in fase di caricamento della pagina abbiamo tanti scatti. Comodo invece il Market di Samsung, che vede di giorno in giorno l’aumento delle applicazioni disponibili.

Samsung Wave Pro

Su questo Wave 2 Pro, però, abbiamo già Facebook, e anche il Social Hub già visto altrove, un aggregatore di social network che all’occorrenza si può trasformare anche in un comodo widget. In più, abbiamo anche la messaggistica istantanea, Palringo, e Pixel Viewer per visualizzare files Office e in PDF.

Samsung Wave Pro

Semplice è anche gestire tutte le risorse, tramite il task manager, o visualizzare il file manager. Negli elenchi dei files a nostra disposizione non ci saranno però i filmati DivX, perché non vengono letti dal visualizzatore video. Peccato. A livello multimedialità, non abbiamo molto di cui sorridere dal punto di vista dell’imaging, perché la fotocamera da 3.2 megapixel è priva di flash e autofocus e non regala alcuna emozione.

Samsung Wave Pro

Le immagini catturate sono solo sufficienti, mentre i video, girati a 320×240 pixel, diventano poco sfruttabili. L’audio è meglio, come ci capita di riscontrare sempre più spesso. Disponibili sia la radio, sia il lettore mp3, su questo terminale a cui manca solo una cosa: l’UMTS. Anzi, manca anche un processore più potente. Ma parliamo sempre di uno smartphone da 169 euro.