Samsung Galaxy S9+

In questa recensione sono disponibili tutte le caratteristiche utili a descrivere meglio Samsung Galaxy S9+, telefonino che ha fatto il suo esordio sul mercato di alta fascia nel marzo 2018.

Da telefonino di un tale calibro ci si aspetta capacità di calcolo significative. le aspettative sono senza dubbio confermate, dato che Samsung Galaxy S9+ cela sotto la scocca tutto ciò che è necessario a tal fine. Ampio spazio, quindi, alla creatività dell’utente sia nell’elaborazione immagini che negli aspetti videoludici, aspetti nei quali le esigenze fondamentali sono elaborazione e potenza.

Zero rinunce per le performance di Samsung Galaxy S9+. Samsung ha scelto di dotare il telefonino del SoC Qualcomm Snapdragon 845, un octa-core con 2.7GHz di clock affiancandogli 6 GB di RAM, per appagare anche i più esigenti. Niente limitazioni nemmeno in termini di storage, con 64 Gigabyte di spazio di archiviazione interno e supporto a schede esterne con capacità fino a 400.

Il display principale da 6.2 pollici è caratterizzato da un pannello con tecnologia Super AMOLED.

Sul frontale alloggia un sensore dedicato ai selfie da 8.0 megapixel. Sul lato posteriore di Samsung Galaxy S9+ si evidenzia la fotocamera principale da 12 megapixel, il cui sensore ha apertura focale da f/1.50. il telefonino dispone anche di stabilizzazione elettronica. Grazie alle potenzialità del comparto imaging è possibile fare filmati video in 4k.

Questo telefonino ha anche il vantaggio di avere un’autonomia secondo noi molto buona, grazie alla batteria da 3500 mAh, ad un buon processore ed una buona ottimizzazione energetica software. La capienza di una batteria è tuttavia soltanto uno degli elementi da tenere in considerazione: ottimizzazione software e velocità di ricarica sono parimenti importanti per capire se un dispositivo possa fare o meno al caso proprio.

La mobilità non è il suo punto di forza: alla fine di un giorno intenso si sente il peso dei suoi 189 grammi.