Samsung Galaxy A60

Se l’obiettivo è quello di costruirsi un’idea sul valore di Samsung Galaxy A60, è necessario riporre attenzione sulle singole peculiarità che contraddistinguono il DNA di questo smartphone: in questa recensione sono analizzate tutte le principali novità volute da Samsung per questo device che fa capolino sul mercato per la prima volta nel maggio 2019.

Il display principale da 6.3 pollici si basa su un pannello LCD TFT con vetro antigraffio.

L’autonomia ci sembra buona e la batteria Li-ion da 3500 mAh garantisce un uso regolare dello smartphone. Non sono i milliampereora a misurare il tempo di autonomia di uno smartphone, ma è questa la metrica migliore per poter capire la capacità di accumulo e commisurarla alle proprie necessità di ogni giorno (app, streaming, elaborazioni grafiche, navigazione).

La fotocamera, ad integrare il potenziale di scatto sul lato posteriore, permette una definizione di 32 Mpx con un’apertura focale f/1.70. Con un’apertura focale relativamente generosa è possibile ridurre la profondità di campo e ottenere così un effetto bokeh di valore senza doversi basare solo sugli algoritmi di IA. Tutto ciò si fa apprezzare soprattutto quando si scatta un ritratto. Grazie alla qualità del comparto fotografico posteriore è possibile girare riprese video in FullHD. Sulla parte anteriore del device è dislocata una fotocamera, dedicata ai selfie, da 15.9 MP.

Con i suoi 168 grammi di peso, il dispositivo garantisce all’utente una notevole esperienza in mobilità.