Samsung Galaxy A30

Al fine di elaborare un’opinione sul valore di Samsung Galaxy A30, è utile porre attenzione sulle singole peculiarità che descrivono il DNA di questo cellulare: in questa recensione sono descritte tutte le principali novità volute da Samsung per questo dispositivo che fa capolino in vetrina per la prima volta nel marzo 2019.

Sotto la scocca l’elaboratore principale è un SoC ARM da 8 core e 1.7GHz di frequenza di clock, supportato da 4 GB di RAM e una memoria interna di 64 GB.

Il display da 6.4 pollici poggia su un pannello di tipo Super AMOLED con protezione antigraffio.

Capiente, da quel che abbiamo notato, la batteria da 4000 mAh che riesce a coprire una giornata di utilizzo intenso, arrivando a durare anche più di un giorno con un uso leggero. Va tenuta in considerazione, tuttavia, la differenza tra capacità della batteria e autonomia della stessa: ottimizzazione software e abitudini d’uso (applicazioni, streaming audio/video, editing, semplice navigazione e quant’altro) sono variabili di grande incidenza che ogni utente deve tenere in considerazione per capire quale possa essere la durata.

La fotocamera, a completamento dell’organico fotografico disponibile sul lato posteriore, permette una definizione di 15 MP con un’apertura focale f/1.70. Se l’obiettivo della fotocamera offre un’apertura focale ampia, il sensore è in grado di assorbire un maggior quantitativo di luce: una caratteristica utile sia per ottenere un buon effetto bokeh nei ritratti, sia per acquisire immagini senza rumore in condizioni di luminosità difficili. Il device permette di registrare file video in FullHD. 15.9 MP sono la dotazione che il produttore coreano ha previsto sul reparto fotografico anteriore di questo smartphone.

Con i suoi 166 grammi di peso, il dispositivo garantisce all’utente una notevole esperienza in mobilità.