Samsung Galaxy A3 2016
Dopo l’esordio del 2015, e dopo le voci che volevano l’intera linea A cancellata almeno per quanto attiene l’Italia, forse convinta dai numeri fatti segnare il primo anno Samsung ha deciso di confermare questi prodotti anche nel 2016. La nuova linea Galaxy A, riconoscibile oltre che per il design anche per il suffisso 2016 appunto, mutua parecchi degli spunti offerti dal Galaxy S6 dello scorso anno e ancora una volta anticipa alcune delle scelte che l’azienda coreana applicherà a tutti i suoi prodotti di questa annata.
Non abbiamo avuto in questo caso la confezione di vendita da provare, ma non si differenzierà molto da quella già vista lo scorso anno: all’interno caricabatteria e cavo USB-microUSB, cuffie auricolari stereo e lo spillino per estrarre la SIM.
Tre le varianti di colore anche quest’anno: una scura (tra il blu e il nero), una bianca e una color oro. Prezzo di listino 329 euro.
Bella la costruzione del prodotto 2016: ci sono moltissimi punti in comune con il Galaxy S6 per quanto attiene l’impostazione estetica, a partire dalla scocca in metallo che cinge i lati del terminale fino al posteriore in vetro Gorilla Glass 4 che è decisamente più bello del Galaxy A3 dello scorso anno. L’assemblaggio complessivo è di buon livello, anche se non è all’altezza del fratello maggiore: si vede qualche spazio in più tra i vari elementi, e ciò dimostra che comunque si tratta di un prodotto più economico.
Sul lato destro del Galaxy A3 2016 troviamo il pulsante di accensione-standby e il vassoio unico per nano-SIM e microSD (come lo scorso anno esiste una versione dual-SIM, che però non arriva ufficialmente in Italia), mentre sul lato sinistro ci sono i due pulsanti per la regolazione del volume. Sul lato superiore c’è il microfono secondario, mentre su quello inferiore gran parte dell’I/O: microfono principale, altoparlante di sistema (collocato in una posizione decisamente migliore che nel 2015), connettore micro-USB e jack audio.
Sul posteriore quest’anno la fotocamera sporge decisamente meno, circa 1 millimetro, ed è affiancata da un flash LED: si tratta di un sensore CMOS da 13 megapixel con lente f/1,9, molto luminosa considerato la categoria dell’apparecchio. Sul frontale ci sono un pulsante fisico da schiacciare per richiamare velocemente la home dell’interfaccia, affiancato da due tasti capacitivi retroilluminati (con gli stessi limiti dello scorso anno: impugnando il terminale per giocare si può premerli per sbaglio), ma niente lettore di impronte digitali. In alto invece ci sono capsula auricolare, sensore di luminosità e prossimità e una fotocamera da 5 megapixel, sempre sensore CMOS, di nuovo con una luminosa lente f/1,9.
Dimensioni interessanti anche se di poco superiori allo scorso anno: 134,5×65,2 la superficie frontale, 7,3 millimetri lo spessore. Aumenta anche un po’ il peso, 132 grammi, ma a fronte per fortuna di una costruzione più ricercata e anche di una batteria un po’ più capiente.
Si lavora sull’autarchia in casa Samsung: l’A3 2016 monta un Exynos 7580, quad-core Cortex-A53 da 1,5GHz che non dovrebbe far rimpiangere nulla sul piano delle prestazioni. Per la RAM c’è di nuovo una incomprensibile scelta, identica allo scorso anno, di montare 1,5GB a fronte di una concorrenza che ormai viaggia abitualmente sui 2GB. Memoria da 16GB interna, espandibile.
Anche quest’anno il Galaxy A3 supporta la connettività LTE fino alla Cat.4 (150mbit in download), unità a WiFi single band 2,4GHz con i protocolli 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.1, NFC e GPS con Glonass e Beidou. Non mancano ovviamente i vari sensori come accelerometro o magnetometro, indispensabili su uno smartphone.
Le misure cresciute sono in parte giustificate dall’aumento della diagonale dello schermo: è sempre un ottimo AMOLED, quest’anno da 4,7 pollici, ma che non si spinge purtroppo oltre la risoluzione HD (1280×720) probabilmente per tenere a bada i costi e differenziare questo terminale da quelli più blasonati.
Sistema operativo montato da Galaxy A3 2016 è Android Lollipop, arrivato alla versione 5.1.1: si tratta di una versione recente, e come sempre personalizzata con l’interfaccia Touchwiz di casa che anno dopo anno si sta facendo progressivamente più snella e meno pesante.
La parte telefonica non si discute, risponde a tutte le aspettative: buona ricezione, buona qualità dell’audio in capsula auricolare e microfoni efficaci. Bene, molto bene, lo spostamento dell’altoparlante in basso (e non più sul posteriore) anche se la potenza complessiva non è eccezionale forse anche in virtù delle dimensioni dell’apparecchio. Molto soddisfacente la resa dello schermo, come quasi sempre accade con gli AMOLED: non si arriva alla risoluzione 1080p ma è comunque gradevole giocare, guardare video o leggere testi su questo terminale.
Il gaming in particolare pare comunque fluido nonostante il Galaxy A3 2016 non monti un processore di grido: l’ottimizzazione e l’efficienza di questo SoC Exynos è buona, senz’altro anche grazie alla risoluzione 720p dello schermo, e i limiti più evidenti si scorgono quando si prova a mandare in riproduzione video 4K (nessun problema per i 2K).
La fotocamera posteriore: le premesse sono ottime (anche se la risoluzione 13 megapixel si raggiunge solo in formato 4:3), l’app è molto simile a quella del Galaxy S con tanto di modalità manuale (ma niente scatto RAW), messa a fuoco efficace in foto e video. La resa è commisurata alla classe dello smartphone: mancano un po’ i dettagli che siamo ormai soliti trovare nei prodotti di fascia medio-alta, l’immagine è un po’ rumorosa alla sera mentre è più sotto controllo di giorno, macro accettabili ma con uno sfocato non emozionante, HDR efficace, gamma dinamica non eccezionale. Sufficienza piena, prestazioni nella media: non rimarrete delusi, ma neppure c’è da gridare al miracolo.
Batteria ancora sigillata all’interno del corpo del terminale, anche se non c’è alcuna certificazione per impermeabilità: con 2.300mAh si arriva anche a sera se non si usa troppo intensamente il telefono, e c’è anche una modalità di risparmio energetica avanzata che taglia la frequenza di esercizio per risparmiare preziosi milliampere. Ci ha molto colpito la capacità del dispositivo di mantenere la carica se tenuto disattivo per qualche giorno, segno che in generale tutta l’elettronica è ben progettata.
Per valutare appieno le qualità del Galaxy A 2016 dobbiamo partire, come spesso facciamo, dal prezzo di listino fissato da Samsung per questo prodotto: in un panorama dove la concorrenza diretta viaggia ampiamente sotto i 300 euro, partire da 329 euro forti del proprio marchio è una mossa coraggiosa per l’azienda sudcoreana.
È vero, rispetto allo scorso anno la qualità costruttiva della linea Galaxy A è molto migliorata: ma lo stesso vale per gli arrembanti prodotti di altre aziende asiatiche, che al contempo hanno lavorato parecchio anche nell’affinare il contorno hardware della propria offerta e hanno riscosso senz’altro un buon successo negli ultimi 12 mesi proprio grazie a un rapporto prezzo/prestazioni molto vantaggioso.
Il Galaxy A3 2016 è un terminale interessante, ma alcune scelte fatte da Samsung nel suo allestimento sono evidentemente volte a individuare una fascia di appartenenza nel vasto catalogo del marchio di Seoul. E, in quanto fascia medio-bassa, il prezzo su strada del nuovo A3 che si aggira attorno ai 220 euro ci pare decisamente più appropriato per le caratteristiche del prodotto.
Senza dubbio dalla sua Samsung ha una ottima fattura dei materiali, una assistenza diffusa, e un marchio blasonato che garantisce anche sulla piena rispondenza del prodotto a un certo standard di qualità per il Galaxy A3 2016. Il passo avanti rispetto al modello 2015 è evidente, le prestazioni sufficienti in tutte le condizioni, ma probabilmente Samsung avrebbe potuto osare un po’ di più anche a costo di semplificare un po’ la griglia della sua offerta mobile.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | <2 GB |
Storage | meno di 32 GB |
Prezzo Base | 158.00 |
Capacità della batteria (mAh) | 2300 |
Risoluzione in Mpx | 13 |
Diagonale Schermo | 4.7 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | SAMSUNG - Exynos 7580 |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | Android |
Versione SO | 5.1.1 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | 1080p |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | Micro USB |
Tipo di WIFI | WIFI 4 |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 134.500 |
Larghezza in mm | 65.200 |
Peso in grammi | 132.000 |
Spessore in mm | 7.300 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |