RIM Blackberry Pearl 8100

Introduzione
Abbiamo per la mani, ed è la prima volta, un Blackberry. In questi ultimi tempi di inchieste sull’extreme job, sui nuovi rampanti e sui vecchi capitalisti, si sente parlare molto (troppo?) di Blackberry.
Purtroppo, altrettanto spesso, anche a sproposito. Ci siamo infatti resi conto che l’argomento è poco conosciuto, anche agli utenti “smanettoni” come molti di noi. Vuoi perchè il servizio è dedicato e necessita di abbonamento specifico, vuoi perchè fino a poco fa solamente le aziende usavano questo tipo di terminali, vuoi perchè è un mondo molto chiuso, pochi conoscono come funzioni veramente un Blackberry.
Per lui useremo il sinonimo di telefono, come facciamo di continuo nelle varie recensioni, ma questo non è “solo” un cellulare, ma un “pacchetto” veramente completo.

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Vediamo allora cosa comprende: innanzitutto, il terminale; RIM commercializza numerosi apparecchi, gli ultimi nati, il Pearl, il Curve e l’8800 strizzano l’occhio anche alla multimedialità, cosa che i primi BB non facevano, ed erano utilizzati principalmente come client portatili di posta elettronica. Per sfruttare il terminale, abbiamo bisogno di abbonarci al servizio Blackberry, e lo possiamo fare interfacciandoci con il nostro operatore, sia che siamo aziende, sia che siamo privati. Questo perchè i dati viaggiano attraverso al rete cellulare. Vediamo quindi i tipi di servizio al quale possiamo abbonarci. Premetto che cercheremo di semplificare al massimo le cose, utilizzando un linguaggio comprensibile… Ovvio che gli addetti ai lavori storceranno il naso.

SERVIZIO BES (Blackberry Enterprise Solution)
Il servizio, dedicato alle aziende, permette di interfacciare i server di posta (e anche PIM) dell’azienda stessa (siano essi basati su server Lotus Domino, exchange o Novell) con il servizio BB. Questo consente di ottenere l’integrazione e la sincronizzazione della posta diretta alle caselle postali dell’utente in maniera pressoché istantanea, con posta in entrata, uscita e cartelle gestibili dal client sul telefono.
Ovviamente le possibilità di configurazione sono molteplici, con la scelta da parte dell’utente di sincronizzare le caselle, lasciarle sul client del PC dell’ufficio e cancellarle dal BB o altre configurazioni più congeniali. Stesso discorso per rubrica e agenda impegni, che saranno sempre consultabili da palmare o da Pim sul pc dell’ufficio, sempre sincronizzate e sempre pronte ad essere aggiornate da ogni dove.
Questo, semplificando, è il servizio BES che offre Blackberry.

SERVIZIO BIS (Blackberry Internet Server)
Questo è il servizio dedicato ai privati, ai professionisti o alle piccole imprese che non hanno server dedicati di posta elettronica, ma si appoggiano ai vari provider con caselle di posta di tipo POP o IMAP. Abbonandosi a tale servizio, tramite portale web dell’operatore con il quale ci siamo abbonati, riusciremo a configurare le caselle di posta elettronica che vogliamo avere sempre con noi (fino a un massimo di 10).
Tutte le caselle di posta POP o IMAP sono compatibili, con l’unica differenza che le caselle di tipo @gmail o @yahoo saranno effettivamente push, vale a dire con ricezione su telefono immediata, mentre le caselle di altri provider (o personali) saranno lette ogni 15 minuti dal sistema di RIM ed il contenuto recapitatoci poi in tempo reale sul Blackberry (non una vera e propria push email quindi, ma poco ci manca).
Il bello è che noi, nel frattempo, non avremo dovuto configurare nulla sul BB perchè, una volta inseriti i parametri mail nell’interfaccia web del nostro operatore, questo ci manderà in maniera del tutto trasparente le configurazioni sul telefono che, da quel momento, riceverà la posta in maniera automatica e push. Purtroppo, con questo servizio, i contatti, l’agenda, il calendario (le applicazioni PIM insomma) non saranno sincronizzate OTA e ci dovremo avvalere della (peraltro ottima) desktop suite (via cavo o bluetooth) per sincronizzare i dati tra PC/BB con l’outlook di turno.

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Entrambi i servizi, per funzionare in tempo reale, hanno in comune il fatto che il nostro Blackberry sia sempre connesso alla rete dati tramite un APN (access point name) dedicato e che, tramite questo, possa ricevere dati anche per altre applicazioni. Preinstallate, sui BB di ultima generazione, troviamo l’applicazione mappe, che ci consente di avere una cartografia mondiale sempre in tasca, il browser internet (che ci restituisce pagine web compresse dal server di RIM per risparmiare banda e aumentare la velocità di caricamento dei dati) capace di aprire quasi tutte le pagine web e i client di messaggistica istantanea (per ora sono supportati il Bbmessenger, Google Talk e Yahoo messenger, ma RIM ha promesso di lavorare anche su MSN messenger Live).
Tutti questi servizi sono necessariamente offerti da RIM che veicola tramite il suo APN il traffico dati. E’ per questo che qualcuno storce il naso, ovvero perchè il sistema è molto chiuso su se stesso e se RIM decide di non implementare un servizio questo non può funzionare (o meglio, funziona, ma su un canale separato, la normale connessione WEB dell’operatore che stiamo utilizzando).
Altra critica al sistema viene dalla gestione degli allegati alle mail. Questi infatti non sono “fisicamente” allegati alla posta che viene visualizzata sul nostro palmare, ma vengono aperti e letti dal server BB che manda al nostro client portatile un’immagine del contenuto, alla risoluzione adatta per essere leggibile, in maniera da risparmiare banda e memoria nel dispositivo.
Se i pro della soluzione sono la velocità di gestione di una piccola immagine e la banda ridotta che ne consegue, i contro sono facilmente intuibili: non avremo l’allegato fisico sul telefono e gli standard di lettura dei documenti sono discrezionali da parte di RIM. Quest’ultimo aspetto è palese in questi tempi, quando hanno iniziato a circolare documenti compilati con l’ultima suite Office 2007 di Microsoft.
Gli allegati alle mail provenienti da questo pacchetto risultavano illeggibili sui Blackberry. Altra pecca è la negazione della possibilità di modifica dei documenti.
Concludendo questa nostra rapida disamina del mondo Blackberry, possiamo affermare che è la semplicità di utilizzo (lato utente) la caratteristica fondamentale.
Il manager impegnato, o “ignorante” in materia di tecnologia, può utilizzare sin da subito questo strumento, in quanto tutte le configurazioni sono per lui trasparenti ed effettuate a “monte” dal tecnico IT dell’azienda o dall’operatore BIS nel caso del servizio “semplificato”.
E’ facile intuire il perchè del successo di questa soluzione: i costi di apprendimento vengono abbattuti, la gestione delle configurazioni centralizzata e la produttività reale (quindi l’usabilità del servizio) immediata e semplice ergo un risparmio di tempi e costi da parte dell’azienda. Ovvio che a noi, “smanettoni” dei telefoni, amanti delle configurazioni complicate e delle personalizzazioni estreme, tutto ciò non piace molto, ma vi assicuro che se avrete la possibilità di testare la semplicità d’uso di questa piattaforma, potreste ricredervi e abbonarvi ai servizi Blackberry.

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Confezione
Confezione un po’ sottotono per questo Pearl che abbiamo in prova nella versione non brandizzata, quindi esente da loghi e schermate personalizzate dei gestori. Di cartone, piuttosto compatta, con logo Blackberry in bella mostra, mostra foto di scene più vicine al divertimento che al business. Insomma, già dal packaging capiamo che siamo di fronte a un device sì della serie Blackberry, ma che strizza fortemente l’occhio alla clientela consumer.
Nella scatola troviamo il telefono, il caricabatterie a standard mini-usb (dotato di spine intercambiabili per adattarsi alle prese di mezzo mondo), il cavo dati USB-Mini usb, il cd con la suite, i manuali rapidi (quelli completi sono sul cd) e l’auricolare stereo (anche qui scelta più orientata al consumer che al business).
Manca un’espansione di memoria (standard microSd) e una custodia, che dovremo procurarci a parte.

Primo contatto
Sistema operativo proprietario per questo Pearl, in versione non brandizzata 4.2.1.94, l’ultimo e il più stabile, con correzione a piccoli difetti di gioventù. La parte radio è affidata a un modulo GSM/GPRS/EDGE quadband.
Nessun tipo di connettività UMTS e mancanza anche di WiFi. Per le connessioni wireless non ci rimane che affidarci al bluetooth, che in questo 8100 funziona alla perfezione, testato con PC e auricolari dal dente blu.
Il cavo, un normalissimo USB-mini Usb consente una connettività wired sicura ed efficiente, che oltretutto ricarica (a patto che la nostra USB fornisca tensione di alimentazione sufficiente, altrimenti il nostro BB ci segnalerà a display che gli ampere sono troppo pochi per attivare la funzione ricarica).
I materiali, pur essendo plastici, sono molto buoni. Unico appunto è per le finiture lucide, che sono si molto eleganti, ma capaci di sporcarsi come bambini in un giardino. Il telefono è davvero molto bello da vedere, sottile, maneggevole e, sopratutto, leggero. Si attesta infatti ben al di sotto di quella soglia dei 100g che separa terminali leggeri da terminali pesanti… Pesa infatti solo 89 grammi, per 107x50x14 millimetri.
Il display è a 260.000 colori, ma ne visualizza solo 65.000, che però, data l’elevata qualità, sembrano molti di più. In ogni condizione di luce, complice anche il sensore luminosità che adatta la retroilluminazione all’ambiente, il display avrà la massima leggibilità, anche sotto il sole.
La tastiera è piuttosto piccola, con tasti ravvicinati e, a volte, un po’ difficoltosi da individuare.

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La disposizione è QWERTY, ma su ogni tasto ci sono 2 lettere più i simboli. Questo ci porta a dover usare un metodo intuitivo di inserimento del testo. Quello installato sul 8100 non è il T9, ma l’efficienza è addirittura superiore.
Quando digitiamo una parola, anche se non è nel dizionario, il più delle volte ci viene ugualmente riconosciuta, grazie all’intelligenza del sistema. Se non dovesse esserci poco male: a ogni lettera digitata, utilizzando la pallina direzionale, potremo correggere il tiro con le lettere successive all’ultima riconosciuta. Più complicato a dirsi che a farsi. Questo porta a una composizione delle parole molto veloce, anche se non paragonabile all’utilizzo di una QWERTY vera e propria.
Abbiamo accennato alla rotella, aggiungiamo una sola parola: fantastica. L’avevamo già provata sull’HTC 3300, ma qui, grazie alla velocità del software e alla disposizione dei menù si esprime al meglio, velocizzando tutte le operazioni di spostamento. Davvero notevole, oltre che piacevole nell’uso…non è raro usarla per massaggiarsi il polpastrello… Troviamo infine due pulsanti laterali (oltre ai classici volume) personalizzabili a piacimento.
In prova
La prima cosa che colpisce nell’uso di questo telefono è la velocità del menù. Scattante e reattivo, anche quando abbiamo parecchie applicazioni aperte in memoria.
Le icone dei programmi e delle funzioni sono poste tutte nella pagina iniziale (personalizzabile a secondo del tema che usiamo), senza la possibilità di creare sottocartelle o gruppi. C’è solamente la chance di nascondere o rendere visibili alcune icone, in modo da avere a disposizione immediatamente solamente le più utilizzate.
I colori usati sono gradevoli; lo sfondo, così come lo stile delle icone, è ampiamente personalizzabile mediante l’uso dei temi, che si trovano in quantità in giro per il web. Entrati poi in una funzione, il menù (quasi sempre) si organizza a lista, con le voci che si scorrono velocemente grazie alla preziosa rotella. Anche il carattere dei menù è personalizzabile, con alcuni font preinstallati dei quali si può scegliere la versione normale, corsiva, in grassetto e addirittura la dimensione del carattere.

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E ora veniamo al bello, ovvero la parte telefonica. La ricezione è buona ovunque e la ripresa del segnale GSM dopo essere entrati in zone d’ombra (qui a Milano solo le metropolitane) è immediata. Ci ha però davvero sorpresi positivamente la qualità audio delle telefonate. Sembra di stare ad un telefono fisso tanto è riprodotta fedelmente la voce dell’interlocutore.
Anche se utilizziamo l’auricolare bluetooth la qualità rimane elevatissima, sintomo che i meriti non siano solamente dell’altoparlante, ma anche della sezione radio in generale. Anche il vivavoce ci ha stupito per la potenza, grazie alle dimensioni generose della cassa (visibile a coperchio batteria rimosso).

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Andiamo ora ad analizzare le funzioni, e, visto che parliamo di Blackberry, inizieremo dalla messaggistica. Partiamo col dire che la semplicità e velocità sono alla base della filosofia BB, quindi troveremo raggruppati sotto la funzione messaggi tutte le mail dei vari provider configurati, gli sms e gli mms ricevuti ed inviati. Una bella comodità per avere sott’occhio la comunicazione scritta della giornata. I messaggi sono infatti divisi per giorni. Ovviamente vi è la possibilità di filtrarli per cartelle, sms, mms o caselle di posta.
Purtroppo la mail non supporta l’html (BB dice per ragioni di sicurezza, si evita lo scaricamento dati da server esterni); le mail in questo formato non saranno quindi riconosciute, se non nella parte testuale. A parte ciò la gestione è davvero comoda ed intuitiva.
Gli allegati sono mantenuti sul server RIM il quale ne fa una immagine e la invia al terminale, con un notevole risparmio in termini di dati scambiati. Il problema è che la compatibilità con i formati è data dal servizio BB e non dal terminale stesso e, visto che BB non si è ancora aggiornata, alcuni files, sopratutto se prodotti con Office 2007, non sono visualizzabili. Questo tipo di gestione delle mail permette un risparmio di banda, anche se ha alcuni limiti, primo tra tutti il fatto che il file vero e proprio non sarà residente sul palmare ma su server.
Il telefono non è dotato di applicativo che permetta l’apertura o l’editing di files office, ma ci sono case che commercializzano programmi da installare sull’8100 che rendono tali operazioni possibili. Come detto nella panoramica che abbiamo fatto sopra, tutto ciò è possibile solamente previo abbonamento al servizio Blackberry del vostro gestore (a oggi solo Tim, Wind, e Vodafone lo offrono), in caso contrario avrete per le mani un bell’oggettino capace solamente di telefonare e mandare/ricevere sms.
Lo svantaggio di dover sottoscrivere un contratto e di avere tra le mani un sistema “chiuso su se stesso”, diventa un vantaggio laddove iniziamo ad apprezzare la semplicità d’uso: sul telefono non c’è nulla da configurare, sarà il vostro operatore che, in automatico, vi invierà i dati di configurazione (in maniera completamente trasparente per l’utente). Come per magia, sul display del vostro telefono, vedrete comparire le icone delle caselle di posta e del browser inetrnet, pronti da utilizzare.
La navigazione web è possibile grazie al browser BB, che è una sorta di opera mini, ovvero è un client di un sistema che renderizza le pagine web richieste in remoto e ci reinvia i dati relativi compressi, risparmiando molto sui dati scambiati, a tutto vantaggio della velocità di navigazione.
Il risultato è che riusciamo a navigare su quasi tutti i siti web con una velocità paragonabile a un telefono UMTS non dotato di questo tipo di tecnologia (non fa testo l’uso di operaMini che funziona in maniera analoga). Abbiamo notato qualche impuntamento dopo un uso prolungato del browser, probabilmente causato da saturazione della cache.
I dati scambiati per il browser, così come per le mail, per i servizi che BB offre di messaggistica istantanea (per ora BB messenger, google talk e yaho messenger, prossimamente anche MSN live) viaggiano su APN dedicato Blackberry e sono quindi compresi nell’abbonamento dati sottoscritto. Se andiamo ad installare software di terze parti, tipo Opera mini (che tra l’altro qui funziona bene) dovremmo settare APN standard per il nostro operatore (per esempio web.omnitel.it per Vodafone) il che ci farà uscire dal traffico Blackberry per andare su normale traffico web.
Come detto sopra i programmi java funzionano bene e sono piuttosto veloci, giochi compresi.

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Ma analizziamo ora le altre funzioni office, partendo dalla rubrica, tanto semplice nella grafica, quanto efficace e veloce nella ricerca contatti (con sistema T9 di ricerca), richiamabili anche dalla Home, semplicemente cliccando i tasti relativi al nominativo ricercato.
Possibile l’attribuzione di immagini e suonerie personalizzati al chiamante, immagini che si sincronizzano anche con outlook.
L’agenda è ben congeniata, vista mensile, settimanale o elenco impegni, aggiunta di un impegno rapida e intuitiva (grazie sopratutto alla rotellina) e funzione di ricerca potente, che ci consente di trovare ciò che cerchiamo nelle applicazioni che selezioniamo (messaggi, rubrica agenda ecc..). Presenti anche le attività ma manca, purtroppo, un registratore vocale. Anzi, c’è, ma permette solamente l’invio della nota via MMS, senza darci la possibilità di salvarla sul telefono…peccato. Fortunatamente abbiamo trovato in rete un’applicazione gratuita che implementa questa funzione.
Passando ad applicazioni più ludiche, dobbiamo segnalare come i client di messaggistica istantanea siano ben realizzati e assolutamente integrati nel sistema. Quando riceveremo un messaggio questo aprirà una conversazione che troveremo nella cartella messaggi, e anche le notifiche saranno personalizzabili dentro i profili del telefono (che permettono un’ampia personalizzazione per ogni casella mail, chiamata, sms e per ogni funzione).
Utilissime anche le applicazioni BB maps (preinstallata) e google maps, che ci consentono di avere a portata di mano lo stradario di tutto il mondo (le mappe risiedono su server e vengono scaricate mano a mano che si sceglie la zona di interesse) se ci si interfaccia con un ricevitore GPS, anche un navigatore, seppur solamente cartografico e non vocale.
Usando google ci sarà poi la possibilità di vedere anche le immagini satellitari della zona che andiamo a cercare. Molto simpatico e con traffico dati compreso nel servizio Blackberry.

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Vista la vocazione consumer del Pearl, RIM ha inserito nel terminale anche una fotocamera ed un riproduttore di video/audio. I risultati non sono eccellenti, anche perchè la cam è a soli 1,3 Mpx, ma per scattare foto al volo va più che bene. Purtroppo, i passi che Rim fa sono corti e quindi non è implementata la possibilità di girare video, ma solamente di scattare fotogrammi.
Il player audio è senza infamia e senza lode, così come il player video. Il visualizzatore di foto, invece, funziona bene, ed è possibile fare anche brevi presentazioni di foto. Ci è però capitato in un paio di occasioni che l’applicazione si bloccasse, costringendoci a riavviare il telefono. Ricordiamo che il telefono dispone di 64Mb di memoria, espandibili tramite Micro SD.
Ultimo capitolo per la batteria. La durata è davvero buona; nonostante la ricezione di decine di mail, la connettività sempre on (con G talk sempre connesso) e l’ora di chiamate quotidiane, siamo riusciti a coprire 3 giorni interi (dalle 7 del mattino alle 23 di sera). Dobbiamo segnalare un indicatore un po’ pessimista. Da quando diventa rosso, riusciremo a fare ancora quasi una giornata d’uso…

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