RIM BlackBerry Bold 9790

Introduzione

Presentato a Milano prima del Mobile World Congress, il nuovo Bold 9790 prende posto sul nostro banco di prova. Dici Bold e pensi alla linea più importante di BlackBerry, quella con più tecnologia, quella con le maggiori novità.

RIM BlackBerry Bold 9790

Tornando indietro nel tempo, abbiamo visto come i Bold hanno sempre tracciato la via dell’innovazione per RIM, che punta ancora sulla sobrietà business pur avendo implementato negli anni soluzioni anche per il mercato consumer.

RIM BlackBerry Bold 9790

Peccato che alcune sfortune, unite a qualche scelta sbagliata, abbiano fatto perdere al produttore canadese importante strada sui competitor. Il BlackBerry Bold 9790 che abbiamo qui è però lo smartphone più interessante che RIM abbia messo in commercio negli ultimi tempi. Vediamo perché.

Confezione

Niente di nuovo. In stile BlackBerry, troviamo nella confezione di vendita i soliti accessori. Manca la scheda di memoria aggiuntiva, ma solo perché internamente abbiamo già a disposizione 8 gb di memoria storage. A disposizione allora ci rimangono il caricatore da viaggio, il cavo dati, gli auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri, e ovviamente i manuali utente.

RIM BlackBerry Bold 9790

La batteria resta il solito tasto dolente degli ultimi smartphone di RIM, con un piccolo miglioramento che finalmente riesce a portarci a fine giornata. L’amperaggio, pari a 1230 mAh, non rappresentava comunque una credenziale sufficiente per superare il semplice giorno di utilizzo. Possibile che si debba aspettare il nuovo sistema operativo per sperare in qualcosa di più? Pare di sì.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo BlackBerry Bold 9790 è uno smartphone candy bar che alla comodità della tastiera estesa unisce l’efficacia del display touchscreen.

RIM BlackBerry Bold 9790

Opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda, raccoglie tutte le potenzialità dell’HSPA, e soprattutto presenta una connettività ad ampio raggio, che annovera il wi-fi dual band, il bluetooth, il GPRS e l’EDGE e ovviamente il cavo dati (MTP e Mass Storage).

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Esteticamente, ritroviamo il DNA di RIM: c’è la cornice cromata che si estende anche alla parte frontale con le quattro lamine che delimitano la tastiera estesa, abbiamo la back cover gommata, abbiamo i pulsanti incastonati sui dorsi. Stavolta, i tasti più esposti della QWERTY (Q-A-alt a sinistra, P, del, invio a destra) sono smussati, e seguono la curvatura delle scocche, una scelta interessante dal punto di vista stilistico.

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Altra differenza è rappresentata dal corpo centrale dei pulsanti, che non è più racchiuso in un tastone senza soluzioni di continuità. Abbiamo invece quattro piccoli comandi, ognuno nella sua piccola superficie.

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Il display è la solita ottima unità che paga qualcosa solo dal punto di vista dimensionale. Grande 2.45 pollici, ha risoluzione 480×360 pixel, che si traduce in 246 ppi. Si vede bene sotto il sole, e soprattutto è un’unità touchscreen di tipo capacitivo. Sopra c’è il led, comune a tutti i BlackBerry.

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Dietro c’è invece la fotocamera da 5.0 megapixel, con flash e autofocus. Nelle scocche anche il chip NFC e il GPS, che però sconta mappe che avrebbero bisogno di un rinnovamento, specialmente dal punto di vista dell’interattività.

Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera

La ricetta di RIM è sempre stata chiara: dare modelli sempre più portatili con il passare del tempo, senza però scendere a compromessi dal punto di vista dell’usabilità.

RIM BlackBerry Bold 9790

Non fa eccezione questo nuovo Bold, che si impugna facilmente grazie a dimensioni del tutto nella media: abbiamo 110 millimetri di altezza, 60 di larghezza, e 11.4 di spessore, a fronte di un peso pari ad appena 107 grammi, che non tradisce alcuna pecca dal punto di vista dei materiali scelti per l’assemblaggio, che rimane solido ed esente da scricchiolii o cedimenti.

RIM BlackBerry Bold 9790

La tastiera è ottima, perché smussando gli angoli sui tasti esterni il produttore è riuscito ad aumentare leggermente la superficie cliccabile, che per altro era già adeguata.

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Le risposte della QWERTY sono dunque eccellenti. Sopra abbiamo il corpo dei tasti centrali, che prevede ancora il pad ottico, circondato da una cornice illuminata di effetto (fade in-fade out).

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Gli altri comandi sono quelli di sempre: inizio e fine chiamata, menù, indietro. I comandi incastonati nei dorsi sono di gran pregio: a destra ci sono volume e un pulsante personalizzabile, sopra il blocco del telefono. A sinistra, invece, gli innesti per i cavi vari.

In Prova – Il nostro test

Privo di brandizzazioni, questo nuovo Bold 9790 di RIM offre la versione 7.0 del BlackBerry OS. Non abbiamo significativi passi in avanti rispetto al passato, ma viene confermata un’ottima fluidità di navigazione tra le diverse voci. Lo sponsor di questa bontà è indubbiamente il processore Marvell Tavor single core da 1 GHz, che ben si integra con i 768 mb di memoria RAM.

RIM BlackBerry Bold 9790

La memoria storage, lo abbiamo già detto, è da 8 gb, ma RIM prevede comunque lo slot in cui inserire una seconda memoria (fino a 32 gb). Il menù ha una striscia di icone virtuali che ci consente di avere sempre a disposizione alcune scorciatoie, anche se la funzione principe rimane ancora una volta la ricerca universale, che permette di andare a trovare tutto, dentro o fuori il nostro BlackBerry.

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In alto abbiamo le notifiche, su un menù per il resto diviso per sezioni. Va sottolineata in questo caso la piena sinergia tra il display touchscreen e la tastiera estesa: basta abituarsi e prendere la mano, e poi si potrà registrare una grande rapidità nell’apertura delle funzioni cercate. La parte telefonica è una chicca, perché l’audio sembra quello tipico di un telefono fisso, e la ricezione è di tutto rispetto.

RIM BlackBerry Bold 9790

Pulita e chiara la conversazione, quindi, che offre anche un volume onesto dal vivavoce; solo ai toni più alti abbiamo qualche piccola distorsione. Sulla messaggistica interviene con forza la tastiera estesa, che consente rapide digitazioni.

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Le mail si visualizzano in HTML con il pinch to zoom, ma ancora una volta siamo qui a raccontare dell’impossibilità di accedere alle cartelle IMAP, e di sincronizzare i messaggi con il server (ovviamente parliamo del sistema BIS, non del BES). Il browser web ha nel display un problema di fondo: con 2.45 pollici non ci si può spingere alle possibilità di visualizzazione panoramica offerti dai modelli full touchscreen, ma non ci si può nemmeno lamentare di questa unità che restituisce colori brillanti, e soprattutto una buona rapidità di rendering.

RIM BlackBerry Bold 9790

Anche i pan, oltre agli ingrandimenti, non creano malumori. Certo, manca la possibilità di navigare in modalità desktop. A livello di applicazioni, fa piacere la crescita dell’App World di RIM, che finalmente comprende un ottimo numero di programmi, nonostante ci siano ancora alcune piccole incompatibilità.

RIM BlackBerry Bold 9790

Il lato business è assolto dalla versione completa di Documents to Go, che oltre alla visualizzazione consente l’editing dei files. Disponibili, sulla linea degli ultimi prodotti di RIM, anche il BlackBerry Protect, e il BBMusic, che si può scaricare ed installare facilmente.

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I social network hanno qualche piccolo problema di visualizzazione soprattutto su Twitter, su cui i caratteri sono molto piccoli, e della gestione pagine, impossibile su Facebook.

RIM BlackBerry Bold 9790

La multimedialità dà buone risposte: la fotocamera da 5.0 megapixel con flash e autofocus consente di realizzare buoni scatti anche al buio, e a supportarci ci sono pure le scene, lo stabilizzatore, e il rilevamento dei volti. I video invece si girano in 640×480 pixel, e non si arriva ancora all’alta definizione.

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Per quanto riguarda invece la riproduzione, compatibili i DivX, non i filmati a 1080p. L’idea generale che dà questo Bold è di uno smartphone completo, che non dispiacerà sicuramente agli amanti dei BlackBerry.

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Agli altri, invece, suonerà strano il posizionamento di questo nuovo 9790: 499 euro, quanto un Sony Xperia S, che è sì di un’altra classe, ma che annovera soluzioni tecnologiche più avanzate.

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Un prezzo più basso avrebbe consentito maggiori volumi, e come al solito è internet a fissare il vero prezzo di questo Bold: 399 euro è la cifra che si trova di più vagando per il web.