RIM Blackberry 8800

Introduzione
L’estate è ormai è alle porte; anzi, a ben vedere, è iniziata già da qualche giorno, e l’utente business inizia a porsi le consuete domande di metà anno. Come potrò restare in contatto con il mio ufficio? Come fare per poter guardare le mie mail dell’ufficio?
Il problema rimane il solito: per quanto piccolo, un laptop difficilmente si può accompagnare a paletta e secchiello (nel caso di spiaggia), o di piccozza e corda (nel caso di montagna – la più estrema).
La tecnologia, secondo l’ormai arcinoto fine di convergenza, arriva allora in aiuto del povero malcapitato business man, finalmente in vacanza ma costretto a restare con un orecchio e un occhio su quello che succede in città.
Blackberry 8800 può in questo senso fungere da soluzione, con la sua presenza sobria, accattivante e per niente opprimente, lì nella tasca del costume o addirittura nella sua comoda custodia. Il core business di RIM, per ciò che riguarda la collezione Blackberry, vede sempre la messaggistica in primissimo piano, ma questo ultimo device potrà soddisfare l’utente finale anche per altri motivi. Quali? Continuate a leggere.

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Confezione
Abbiamo a disposizione un Blackberry 8800 brandizzato Vodafone, e che pertanto è alloggiato nella solita scatola cartonata ridotta ai minimi termini, sulla quale il colore più presente è naturalmente il rosso. D’altronde, Life is now. Sulla parte anteriore del packaging, spunta una immagine del nostro apparecchio, mentre un po’ a sorpresa peschiamo su uno dei dorsi alcune caratteristiche dell’8800.
Una volta aperta la confezione, troviamo subito il nostro palmare, che risulta essere l’unico protagonista della prima sezione della confezione.
Dopo aver estratto il Blackberry dal sacchettino di plastica in cui è avvolto, provvediamo a togliere la sommità in cartone, in modo tale da ritrovare tutti gli accessori sul fondo della scatola; abbiamo a disposizione, nell’ordine, la batteria (molto performante), il cavo dati USB-MiniUSB, una custodia molto elegante comprensiva di gancio da cintura, il caricabatteria, un auricolare mono, insieme ai soliti manuali e al CD con la PC Suite.
Manca una scheda di memoria, una MicroSD che ci consentirebbe di aumentare i 64mb di memoria messi a disposizione dell’utente. Peccato, anche se tutto sommato, ultima assenza a parte, non ci possiamo lamentare in maniera indiscriminata.

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Primo contatto
Quello che abbiamo a disposizione, come anticipavamo poche righe sopra, è un Blackberry brandizzato Vodafone, che mantiene software proprietario operante su un sistema GSM quadribanda – Edge. Mancano sia il protocollo UMTS sia quello HSDPA: vedremo poi come e se il nostro piccolo palmare ne risentirà.
La connettività, mancando wi-fi e porta a infrarossi, è assicurata a livello wireless dalla presenza del bluetooth, mentre a livello wired saremo coperti dalla presenza del cavo dati alloggiato nella confezione di vendita. In particolare, si tratta di un normalissimo cavo standard USB-MiniUSB, quindi in caso di smarrimento non avrete il problema di acquistare esclusivamente un prodotto originale.
Il materiale che fa la voce grossa, su questo Blackberry 8800, è la plastica, anche se la scelta di RIM viene soppesata ampiamente da una buona qualità generale. Assenza di scricchiolii, compattezza e peso scarso: questi i punti di forza di un device che esteticamente si proporrà con una linea molto sobria, in cui la soluzione cromatica nero-argento restituirà tutta l’eleganza che solitamente si può richiedere a un prodotto di classe Blackberry.
Naturalmente, sulla bontà dell’ergonomia iniziale influisce in maniera positiva la limitatezza dello spessore, mentre sulla tastiera calerà qualche ombra dopo i primi minuti di utilizzo; RIM ha scelto di incassare i tasti e di non porre nemmeno un po’ di spazio tra uno e l’altro.
Nasce la triste realtà di multipressione, e di qualche errore, che condizionerà la velocità dell’utente sprovvisto di mani piccole.
In generale, però, il solito periodo di apprendistato consentirà di superare almeno in maniera parziale questo problema, su un device che per il resto si presenta con un peso nella media per un palmare di questo genere (134 grammi), a fronte di dimensioni extralarge solo per ciò che riguarda la larghezza (ma d’altronde, con una tastiera QWERTY, è questa la grandezza che per prima si snatura, in confronto a un cellulare “normale”).
8800 è alto undici centimetri e mezzo per sei virgola sei di larghezza. Lo spessore? Praticamente nullo, come dicevamo all’inizio: poco meno di un centimetro e mezzo, davvero niente male per la nostra consueta “prova giacca”.

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Se la tastiera QWERTY porta come conseguenza l’esigenza di una larghezza fuori del normale, è anche vero che avrà il merito di consegnare all’utente un display molto ampio, sul quale navigare sarà un piacere.
In particolare, sull’8800 il consumatore ha a disposizione un piccolo schermo da 65.000 colori, a 320×240 pixel, ben definito, con luminosità selezionabile tra quella di default e una più forte, attivabile mediante la pressione dell’apposito tasto, alloggiato sulla sommità della scocca (e comunque con un’autoregolazione opzionale in base alle condizioni di illuminamento).
E proprio quest’ultimo è uno dei tasti supplementari di questo Blackberry; alla sua sinistra, sempre sulla parte alta del nostro palmare, avremo la funzione Mute per le nostre chiamate.

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Sul dorso sinistro, invece, troviamo un tasto scorciatoia personalizzabile, insieme agli slot per l’auricolare e il cavo dati o caricabatteria (che ha la stessa uscita Mini-USB). Sul dorso destro, infine, avremo le leve per alzare e abbassare il volume.
Mancando fotocamera e videocamera, assenti dalla scocca posteriore del telefono, il grosso della nostra operatività sarà rivolta alla parte anteriore, nella quale troveremo, oltre a display e tastiera QEWRTY, anche altri pulsanti supplementari: i due per iniziare e concludere la chiamata, il tasto indietro e quello per accedere al menù. Ultimo, ma non per questo meno importante, quello che RIM chiama Trackball Navigation, e che noi in maniera piuttosto volgare ribattezziamo subito rotella, la stessa alloggiata sul Pearl 8100, davvero molto comoda da utilizzare.
Nella parte inferiore della scocca mancano altri slot; per inserire una eventuale scheda di memoria aggiuntiva, non fornita nella dotazione standard, dovremo aprire il vano batteria, per alloggiare la nostra MicroSD alla destra della Sim Card.

In prova
Quando andremo a inserire Sim Card e batteria nel nostro vano apposito (una operazione che ci richiederà pochissimi secondi), il nostro Blackberry si accenderà in maniera automatica, impiegando 80 secondi per verificare la release software e andare sotto copertura. Non preoccupatevi, però.
Questo delay si ripresenterà solo quando andremo a togliere e inserire la batteria, con i tempi che altrimenti si contrarranno fortemente.
La velocità e l’intuitività della navigazione nel menù saranno declinate dal perfetto trackball alloggiato nella parte centrale della scocca anteriore, che ci consentirà un passaggio molto rapido tra una funzione e l’altra.
Esteticamente, Blackberry ci riporta la solita sfilza di icone: basta farci l’abitudine, e troveremo al volo la feature ricercata. In ogni caso, sarà possibile creare un shortcut mediante la pressione di un tasto presente sul dorso sinistro del telefono.

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Per ciò che concerne la parte telefonica, possiamo sottolineare la solita presenza di pulizia in quello che va normalmente riportato alla voce ricezione.
La tenuta del campo sarà sempre molto efficace, così come l’audio, forte e squillante anche nei momenti in cui andremo a utilizzare il vivavoce. Questo, grazie alle dimensioni molto generose, restituirà un volume molto potente, ma la qualità dell’audio, pur positiva, sarà inferiore a quella del Pearl, inarrivabile anche per questo 8800.
Naturalmente impossibile sarà la videochiamata, vista l’assenza del protocollo UMTS in primis e delle fotocamere in secundis. Ovviamente, il core business di questo Blackberry è la messaggistica. SMS, MMS ed e-mail andranno tutte visualizzate in una cartella unica, ma per l’utente sarà possibile selezionare una preferenza piuttosto che un’altra, per avere la cernita richiesta.
Grazie alla tastiera QWERTY, comporre un messaggio di testo o una e-mail non sarà certo un problema, ma anche qui ci troveremo di fronte all’assenza dell’HTML, non supportato.

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Se lo scambio dati sarà garantito dalla presenza di EDGE (per i clienti TIM) e di GPRS (per tutti gli altri), possiamo dire di aver riscontrato una buona velocità nella renderizzazione delle pagine web nonostante l’assenza di UMTS e HSDPA. In particolare, il browser di serie, che opera su APN Blackberry, non ci ha dato nessun problema, con l’ampio display a completare tutta la bontà di visualizzazione delle pagine online.
È stato possibile anche usare Opera Mini, ma attenzione che in questo caso l’APN cambia e il traffico non è più coperto dall’abbonamento al servizio Blackberry. Il conto sarà salato, soprattutto se non vi sarete affidati in anticipo a una flat dati sul vostro operatore.
Lo scambio dati tra apparecchi, così come quello con il nostro computer di casa, sarà semplificato dalla presenza del cavo dati, con il sistema che si potrà aggiornare in casa, direttamente dal sito di Blackberry.

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Se sulla parte PIM non c’è nulla di nuovo da riportare, qualche riga può essere spesa per il GPS integrato, un sistema capace di operare a grande velocità, specialmente nella cattura del segnale satellitare. Potremo salvare itinerari, controllare la nostra posizione, con la visualizzazione che beneficerà anche in questo caso delle dimensioni del display.
In generale, una ottima funzione capace di caricare le mappe a velocità non istantanea, ma comunque molto positiva. Sulla multimedialità, invece, non c’è molto da dire: mancando fotocamera e videocamera, la parte fun di questo palmare tutto business sarà demandata alla sola presenza del lettore mp3, che a dire la verità funzionerà molto bene.
Ovviamente, vista la presenza del solo auricolare mono, nella confezione di vendita, sarà opportuno dotarsi di una piccola cuffia; una volta fatto, potremo navigare senza alcun problema tra i brani presenti sul nostro telefono, o, meglio, sulla nostra scheda di memoria.
Naturalmente, potremo visualizzare le copertine dei brani, e organizzare le canzoni in playlist. L’utilizzo del lettore mp3 non inficerà su una autonomia molto valida, e garantita dalla presenza di una batteria da 1400 mAh. Senza grossi problemi, siamo riusciti a coprire tre giorni di utilizzo intensivo, ma sarebbe stati molti di più se non avessimo spremuto al massimo questo Blackberry 8800.