reMarkable 2: il punto di riferimento degli eNote
Recentemente si parla molto di tablet E Ink o di eNote, e questo è dovuto principalmente all’ingresso sul mercato di un colosso come Amazon. Ma come abbiamo avuto modo di dire in altre occasioni il Kindle Scribe è solo l’ultimo dispositivo per prendere note ad essere arrivato sul mercato, e nonostante la potenza di Amazon lascia a desiderare su molti aspetti.
Chi segue il settore da più tempo sa che altre aziende sono attive già diversi anni e si sono guadagnate l’esperienza e la fiducia degli utenti. Fra queste spicca reMarkable, azienda norvegese che attualmente vende la sua seconda generazione di eNote, chiamato semplicemente reMarkable 2.
Diciamo subito che reMarkable 2 è un tablet E Ink dedicato alla scrittura, e non esitiamo a dire che sia quello che offre la migliore esperienza sotto questo punto di vista. Rispetto ad altri prodotti di altre aziende ha un set di funzionalità ridotte, ma se dovessimo suggerire un claim al reparto marketing di reMarkable potremmo dire semplicemente che il reMarkable 2 fa poche cose, ma quelle poche cose le fa meglio di tutti!
Vediamo nel dettaglio di cosa parliamo, e quali sono state le nostre impressioni dopo qualche settimana di utilizzo del reMarkable 2.
Confezione e Design
La confezione di vendita è semplice ed elegante, e comprende solo il reMarkable 2 con il cavo USB-C per la ricarica. Anche gli accessori arrivano in una confezione simile, e nello specifico abbiamo provato la cover folio magnetica in pelle nera ed il Marker Plus, quello con gomma per cancellare, che comprende ben nove punte di ricambio.
Molto bello ed elegante anche il device, che con i suoi 4,7mm di spessore è il tablet più sottile e leggero sul mercato. Una linea così snella è stata ottenuta anche grazie alla mancanza di illuminazione, che in altri modelli richiede uno spazio ulteriore che va a far crescere lo spessore. Dobbiamo dire però che quella di non includere l’illuminazione del display è stata una scelta ben precisa dell’azienda, che vuole replicare al meglio l’uso di carta e penna – e come sappiamo la carta non ha LED.
Il display da 10,3” è un classico E Ink Carta con risoluzione di 1872×1404 pixel e densità di 226ppi, come quello che montano altri eNote di altre aziende. Sul display è poi presente una protezione che, anche in questo caso, replica il touch and feel della carta, sia quando lo tocchiamo con le mani che quando ci facciamo scorrere il Marker, ed è a nostro giudizio quella che dà la migliore esperienza d’uso fra tutti i dispositivi che abbiamo provato.
Ai lati del dispositivo abbiamo un profilo in metallo che lo rende più robusto, e una barra scura sulla sinistra comprende alle estremità il tasto di accensione e la porta USB-C per la ricarica, oltre ad attaccarsi magneticamente alla cover ufficiale.
La cover folio magnetica aderisce perfettamente sia in corrispondenza del bordo sinistro che sul retro del dispositivo, ed anche la protezione frontale aderisce perfettamente al bordo destro. Attacco magnetico anche per la penna, che rimane ben salda anche in caso di movimenti bruschi.
Caratteristiche
Non abbiamo informazioni dettagliate sul chip scelto da reMarkable per gestire le operazioni del suo eNote, ma sappiamo che si tratta di un processore dual-core Cortex A9 che è perfettamente in grado di gestire il sistema senza mai presentare alcuna esitazione. Del resto, il software è abbastanza semplice e pulito e, come dicevamo in apertura, il device ha un set di funzionalità per le quali non è necessaria tanta potenza. Accanto ad esso troviamo 1GB di RAM e 8GB di memoria interna, che anche in questo caso sono più che sufficienti per le applicazioni del reMarkable 2.
Non mancano WiFi e Bluetooth, usati per comunicare con altri dispositivi, ma non è presente un browser internet né la possibilità di collegare delle cuffie per, ad esempio, ascoltare audiolibri.
Il sistema operativo è basato su Linux, in una veste progettata direttamente da reMarkable; si chiama Codex, ed è giunto alla versione 3.1 con il nuovo aggiornamento rilasciato nei primi giorni di gennaio 2023. Si tratta di un sistema operativo pulito e snello, che anche in questo caso fa bene quello che deve fare senza aggiungere troppi fronzoli.
Un aspetto dove reMarkable eccelle è anche quello delle integrazioni con i servizi terzi, utili sia per trasferire note e documenti che per inviare pagine da leggere da un PC al nostro eNote, ma ne parleremo più approfonditamente nel prossimo paragrafo.
La batteria da 3000mAh ha un’ottima autonomia, soprattutto se non teniamo sempre accese le connettività. Nel nostro utilizzo quotidiano, con WiFi attivo per la sincronizzazione istantanea delle note, abbiamo superato abbondantemente le due settimane senza mai bisogno di ricaricare.
reMarkable 2: esperienza d’uso
Concentriamoci quindi su quella che è l’esperienza d’uso del reMarkable 2. Abbiamo già detto, e ribadiamo, che questo è l’eNote che offre la migliore esperienza di scrittura, grazie ad una combinazione fra display, protezione, software, e anche stilo.
Scrivere sulla superficie del reMarkable 2 è davvero un piacere, e sembra veramente di scrivere su un foglio di carta. Quello che stupisce di più è la differenza che si ottiene scegliendo un tipo diverso di penna: dal menu di sinistra possiamo infatti scegliere se scrivere con una penna a sfera o stilografica, con una matita o una portamine, fino ad arrivare a pennelli ed evidenziatori. Possiamo scegliere lo spessore della linea ad anche il colore (che verrà visualizzato una volta esportata la nota), ma oltre a queste opzioni il dispositivo (e la Marker Plus che abbiamo usato) supporta sia la pressione – ben 4096 diversi livelli – che il tilt, ovvero l’inclinazione della penna, utile soprattutto quando si disegna – per effetti tipo il chiaroscuro con la matita.
La latenza è praticamente nulla, e vediamo apparire i tratti mano a mano che la penna scorre sul display. Possiamo scegliere un template per le note fra i tanti disponibili, o aggiungerne di nuovi come abbiamo fatto – ad esempio – scaricando gratuitamente un’agenda dal sito recalendar.me, andandoci a scrivere sopra. E possiamo convertire la scrittura in un file di testo, per condividere ad esempio gli appunti di una riunione in formato testuale.
Oltre alle note, reMarkable 2 supporta immagini (JPG, PNG), documenti in PDF e libri in ePUB, e su entrambi è possibile scrivere, disegnare e sottolineare con i diversi tipi di tratto disponibili.
Anticipavamo prima le integrazioni con servizi terzi, e ne abbiamo veramente tante; possiamo impostare i nostri account di Google Drive, OneDrive e Dropbox per accedere direttamente ai nostri file e scaricarli sulla memoria del reMarkable in modo veloce; possiamo accedere ai nostri file e alle nostre note da device terzi, grazie all’app mobile disponibile sia per Android che per iPhone e iPad, e all’app desktop per PC e Mac – ad esempio per consultare la lista della spesa o gli appunti di una riunione.
Molto utili e interessanti poi i plugin per Microsoft Word e PowerPoint, che aggiungono un tasto direttamente sul menu delle applicazioni desktop e inviano rapidamente i documenti – convertiti in PDF – alla memoria del reMarkable, come anche l’estensione per Chrome che invia in modo altrettanto facile la pagina web che stiamo visualizzando sul PC.
Fino ad ora abbiamo parlato di funzionalità che possono essere usate da tutti in modo gratuito, ma reMarkable offre anche un piano in abbonamento per ulteriori funzionalità aggiuntive. Il piano si chiama Connect, e costa 2,99 €/mese ma il primo anno è gratuito per chi acquista un reMarkable 2. Quello che offre il piano è principalmente uno spazio illimitato nel cloud (gli utenti free possono sincronizzare solo note e file usate negli ultimi 50 giorni), una garanzia di tre anni e la possibilità di accedere a promozioni esclusive per l’acquisto di dispositivi e accessori. In arrivo anche una nuova funzionalità per scrivere sulle nostre note da PC e smartphone, mentre al momento è possibile solo visualizzarle.
Contenuto della confezione
- reMarkable 2
- Cavo USB-C
Disponibilità e Prezzo
reMarkable 2 è disponibile esclusivamente sul sito del produttore al prezzo di listino di €349, comprensivo di spedizione con corriere espresso e tasse e con possibilità di fare un reso entro 100 giorni con rimborso totale. Sempre sul sito reMarkable è possibile acquistare lo stilo preferito fra il Marker base e il Marker Plus, ed una custodia ufficiale in tessuto o in pelle.
Ulteriori accessori, come custodie e penne di terze parti possono essere acquistate su Amazon. Fra queste possiamo consigliare le penne Staedtler Noris Digital Jumbo e Lamy AL-Star Black, e custodie di vari colori e fantasie o con stand multiposizione. E per una maggiore protezione consigliamo di acquistare una pellicola protettiva effetto carta di Doodroo.
reMarkable 2: conclusioni
Complessivamente dobbiamo dire che il reMarkable 2 ci ha piacevolmente sorpreso, e lo riteniamo il device eNote che offre la migliore esperienza di scrittura fra tutti quelli che abbiamo provato.
Non si tratta sicuramente del prodotto che offre il maggior numero di funzionalità, ma come dicevamo in apertura eccelle in quello che fa. Se il vostro scopo è quello di prendere appunti durante riunioni, lezioni, o semplicemente di sostituire quaderni e blocchi notes per avere tutto in un unico dispositivo, allora reMarkable 2 è sicuramente il tablet perfetto per le vostre esigenze.
Scheda tecnica
Dimensioni | 246x188x4,7mm |
Peso | 403,5g |
Display | 10,3” E Ink Carta |
Risoluzione | 1872x1404 |
Densità dei pixel | 226ppi |
Illuminazione | No |
Processore | Dual-core ARM A9 1,2GHz |
RAM | 1GB |
Memoria | 8GB |
Connettività | WiFi 5 (ac), Bluetooth |
Porta | USB-C |
Sistema operativo | Codex (basato su Linux) |
Batteria | 3000mAh |
Ricarica | 7,5W (5V/1,5A) |