Panasonic X60
È un periodo, questo primo trimestre del 2004, che segna una certa "fiacca”
nelle uscite dei telefoni cellulari, vuoi perchè le Case hanno “sparato”
tutto sotto Natale ma soprattutto perchè ormai, con l’Umts alle porte per
Tim e Vodafone, gli obiettivi si concentreranno soprattutto su quei
terminali. Spazio quindi a qualche uscita “solitaria”, priva di grossi
“rumors” da parte delle Aziende che producono telefonini. Panasonic si
adegua, e dopo aver messo sul mercato l’X70 (da molti, ma non da me,
considerato l’erede del GD87) si è affrettata a ha – di comune accordo con
Vodafone – fatto uscire l’X60, un dual band dalle forme lillipuziane a
conchiglia, uno dei più piccoli cameraphone in commercio (75,5×44,5×27 mm le
sue dimensioni, che parlano chiaro) dal peso piuma (82 grammi), privo del
display esterno (ahime!) e di qualche feature importante per chi È esigente
nella scelta di un cellulare.
Certo, concentrare tutta la tecnologia in così
poco spazio è impresa ardua per chiunque, ma qualche “topica”, anche
grossolana, la Casa giapponese l’ha commessa. Prima fra tutte, la scelta,
abbastanza discutibile, di omettere un display esterno (per me utilissimo)
che indichi – perlomeno – chi ci chiama.
Per sapere chi ci cerca dobbiamo quindi aprire il flip e vedere nel display interno….Le eventuali chiamate perse, gli sms e mms in arrivo ci vengono segnalati da una serie di colori (è molto bello il porpora che si attiva quando suona la sveglia….). Ma è un palliativo al quale avrei volentieri rinunciato.
Decisamente infelice, poi, la scelta di non mettere un led che segnali lo stato di funzionamento della rete. Anche se ormai le bts sono ovunque, fa sempre comodo sapere se c’è “campo”. Si potrebbe poi parlare del fatto che per vedere l’ora – ovviamente anche qui – si deve aprire il folder. Ma per quello basta un
orologio……
CONFEZIONE DI ACQUISTO
È la solita confezione che Vodafone propina ai suoi affezionati clienti.
Cellulare, caricabatteria, auricolare e un manuale (va detto, davvero ben
fatto e ben esplicativo). Tutto qui. Nulla di nuovo, quindi. Nessun
“regalo”, a parte una sim da 64k con 10 euro di credito e promozioni su mms
e wap gratis della Compagnia.
VOTO: 6
IL TELEFONO
Decisamente elegante, ora fascinoso, sicuramente più trend dell’X70 (è un
parere personale) lo trovo forse più adatto ad un target femminile (è il
classico cellulare da “borsetta”) pur se molti (e io sono uno di quelli),
acquistandolo, lo useranno come secondo cellulare, magari nei weekend, in
attesa che il cellulare principale smaltisca le fatiche della intesa
settimana lavorativa. Nel complesso, una livrea azzeccata, forme armoniche e
“dolci” per un telefonino che non passa certo inosservato.
VOTO: 7
DISPLAY
Come ho già detto, questo X60 ha un solo display, quello interno. Una
scelta, quella dell’azienda giapponese, dettata secondo me più che altro
dall’esiguo spazio a disposizione all’esterno della valva. Ciò non toglie,
però, che il display esterno, pur se piccolo (si veda quello dello Z600….)
è di indubbia utilita, per tutta una serie di motivi (quanti di voi vogliono
perlomeno sapere chi ci chiama immediatamente e magari rifiutare la chiamata
con il tastino laterale?). Chi apre il folder dell’X60, poi, resterà deluso
dal display. È decisamente piccolo, pur avendo 65mila colori e non sempre
la sua lettura risulta agevole, anche se la regolazione del contrasto è
presente e fanno sì che questo si possa settare a proprio piacimento. Ho
provato con l’irda a trasferire qualche foto fatta con il 6600 e il
risultato, sul display dell’X60 è stato abbastanza sconcertante, sia in resa
di colori che in qualità. I colori del display e dei relativi caratteri è a
scelta dell’utente in diverse cromazioni, così come le impostazioni dello
sfondo (si può ovviamente mettere una foto dell’archivio). Mi rendo
perfettamente conto che non è facile – specie se si hanno a disposizione
pochi millimetri (e parlando dell’X60 si deve necessariamente parlare di
"millimetri”) – unire qualità e tecnologia, ma il display del neonato
Panasonic è assai deludente.
VOTO: 5
MENU’ – NAVIGAZIONE
Poteva Vodafone – dopo avere “ucciso” molti cellulari (l’ultimo in ordine di
tempo è il Samsung E710) – risparmiare il Panasonic X60? La risposta –
ovviamente – è no. Il menù Vodafone Live – tanto caro alla Compagnia
telefonica – ha colpito e mietuto vittime pure qui. E lo ha fatto senza
tenere conto delle tante lamentele (anche le mie) dell’utenza. Sono nove le
icone del menù ed è un peccato perchè stavolta si potevano sicuramente
migliore le impostazioni. GIOCHI, VO LIVE, APPLICAZIONI, MESSAGGI,
FOTOCAMERA, ARCHIVIO, CALENDARIO, RUBRICA e IMPOSTAZIONI, nel più classico
menù Vodafone. La grafica è discreta anche se spesso – nei sottomenù – chi
non è pratico rischia di “perdersi”.
VOTO: 4.5
MEMORIA-RUBRICA
Solo 2,2 Mega di memoria. Sa un pò di presa in giro, visto che ho “solo”
messo una decina di foto, forse “pesanti”, e già il 40% del memoria se n’è
andata. Non oso immaginare se scarico qualche cosa dal Vodafone Live.
Capiente, invece, in termini numerici la rubrica. Si possono infatti
memorizzare 500 contatti. Ma anche qui, buoni propositi ma scarsi risultati.
Si può memorizzare solo il nome e il numero di cellulare. Niente rubrica
multicampo, quindi. Una assurdità!!!
VOTO: 4
MESSAGGISTICA
Mms e – ovviamente sms – Ma mancano gli ems. Poco male specie se per chi,
comprando questo cellulare, decide di diventare all’improvviso un
messaggiatore incallito. Si scordi, allora questo X60 perchè scrivere un sms
è impresa ardua anche per un patito dei messaggini. Incredibile la sezione
dedicata ai simboli (per trovarne uno….). Agli mms si può abbinare un
suono e il testo. Ma per il resto che dire? Rassegnarsi a scrivere un sms?
No, si fa lo stesso ma quasi quasi…..
VOTO: 4.5
GIOCHI
O meglio, gioco. Perchè l’X60 brandizzato Vodafone ha solo un gioco (java)
in memoria. Si tratta di GEM GEM PANIC, una sorta di Tetris
"giapponesizzato”. Carino ma – come al solito – nulla di eclatante. Altri
giochi compatibili java si possono scaricare (a pagamento) dal sito
dedicato.
VOTO: 6
FOTOCAMERA
Note molto dolenti purtroppo per la fotocamera dell’X60. Eh, sì, perchè qui
Panasonic ha fatto non uno ma molti (tanti) passi indietro. Colpa del
display troppo piccolo? Forse (ma non è poi molto più piccolo di quello
dell’E710) fatto sta che le foto, anche se settate nella risoluzione massima
(352×288) non sono foto ma immagini sbiadite, prive di colori (ma non ne ha
65536 di colori?) tutt’altro che realistiche. Davvero difficile fare peggio
(perdipiu’ manca lo zoom, anche X1…..) anche se – ovviamente e
realisticamente parlando – chi compra questo cellulare non lo usa (giammai)
esclusivamente per fare foto. È presente (si fa per dire) una modalità
notte ma – dopo una prova fatta dal sottoscritto in discoteca e finita nel
dimenticatoio – ho ben presto archiviato la fotocamera di questo X60 come –
sicuramente – la più brutta mai avuta in un cellulare.
VOTO: 3
SUONERIE
Sono 10 (un pò pochine) le suonerie preinstallate nell’X60 e tutte –
ovviamente – polifoniche, ma a 16 toni. Discretamente udibili (specie se
abbinate alla vibrazione, non particolarmente efficace, però). È possibile
registrare un suono o una voce da abbinare alla suoneria (succede già con
altri Panasonic) ma perchè non inserire altre nuove suonerie nel cellulare
(magari alcune anche moderne….) anzichè scaricarle a pagamento?
VOTO: 5.5
CONNESSIONI
Per il trasferimento dati si può contare sull’irda, che "lavora” bene
(specie per l’invio di suoni o immagini, è “veloce” anche se il bluetooth è
meglio). Manca, quindi, BT (presente nell’X70, invece) ma forse la scelta di
questa manchevolezza (che secondo me è importante in un cellulare nel 2004)
è dettata dal target cui questo cellulare è essenzialmente destinato.
VOTO:5.5
GPRS/WAP
Il gprs dellX60 è di classe 8 (un normale 4+1) e il wap un 2.0. Gli stessi
parametri montati sugli altri cellulari della Casa giapponese e nella
stragrande maggioranza di telefonini in commercio. Il VO Live è – ovviamente
– già configurato e attivo. Per connettersi c’è il solito tasto dedicato.
Velocità nella norma anche se la visualizzazione di pagine wap/gprs è un pò
sacrificata per il display piccolo.
VOTO: 6
CALENDARIO
Non capisco l’utilità di un calendario e basta. È infatti l’unica voce per
poter consultare o pianificare la propria giornata. Non esiste, quindi, un
organizer. Chi ha un appuntamento, o cambia cellulare oppure può contare
sulla sveglia. Un pò poco, non vi pare?
VOTO: 4
BATTERIA
L’X60 ha una batteria agli ioni di litio da 680 Mah. Non mi hanno quasi mai
soddisfatto le batterie in dotazione ai Panasonic ma questa, forse per
l’assenza del doppio display, assicura due buone giornate di autonomia, a
patto di non stressare eccessivamente il cellulare con smanettamenti e
utilizzi vari (la fotocamera, manco a farlo apposta, assorbe molto
stand-by). Tra l’altro è decisamente veloce (un’oretta più o meno)
ricaricare il telefono. Anche se non è sicuramente la batteria il problema
di questo cellulare……
VOTO: 6
RICEZIONE/TRASMISSIONE/AUDIO
Usato con una sim da 64k, l’X60 anche in queste features fondamentali per il
successo di un telefonino si è mostrato un pò carente. In particolare sul
riaggancio al segnale quando lo perde (impiega una decina di secondi – ed è
tanto – per trovarlo quando lo si riaccende, tra l’altro in zone dove le bts
abbondano…..). Detto questo, anche l’audio non mi è parso esente da
difetti. Eppure pensavo che Panasonic qui fosse avanti!
Mi è poi capitato che il cellulare vada spesso in ricerca rete e anche se
penso che sia un bug occorre spegnere e riaccendere tutto. E non è molto
normale…..
VOTO: 5
CONCLUSIONI
Dal GD87 in poi, Panasonic non ne ha azzeccata una. Anche questo X60 (dopo
l’X70) È abbastanza tragico. Bellissimo, affascinante, piccolo e intrigante
(come tutti i cellulari piccoli….) piacerà sicuramente a chi vuol farsi
"notare” con un cellulare trend e alla moda. Chi pensa invece di comprare un
cellulare “primario”, per usi intensi e/o lavorativi, è bene che ripiega su
altri modelli. Tra l’altro il costo (399 euro) è terribilmente alto per
quello che offre. Tra le cose da rimarcare, in positivo, quindi, dimensioni,
peso e anche design. Cartellino rosso invece per il prezzo (assurdo), per il
display (un passo indietro e poi, saranno davvero 65mila colori?) e, poi,
per le funzioni (qui, un cellulare “povero”). Per non parlare poi della
fotocamera, inesistente. Per la Panasonic una occasione gettata alle
ortiche, un vecchio adagio calcistico, questo, che, se riferito a chi ha
progettato, costruito e messo nel mercato l’X60 fa veramente
rabbrividire…..
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 680 |
Risoluzione in Mpx | |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | |
Versione SO |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 75.500 |
Larghezza in mm | 44.500 |
Peso in grammi | 82.000 |
Spessore in mm | 27.000 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |