Panasonic GD 55
Avrò visto in vetrina il Panasonic GD55 in un paio di occasioni ed ogni volta sono rimasto attratto dalle sue dimensioni, leggendo poi la sua scheda tecnica su questo sito ho saputo che anche il suo peso era davvero esiguo, e così non ho potuto resistere nell’acquistarlo per affiancarlo al T610. Nella disamina del piccolo Panasonic capiterà a volte di confrontarlo con qualche altro terminale da me posseduto.
Contenuto Scatola:
Telefono piccolo scatola altrettanto piccola, anche nel contenuto. Al suo interno, infatti, vi troverete giusto l’indispensabile, e cioè il telefono, una batteria 720 mAh agli ioni di litio, un caricabatteria davvero piccolo e leggero, laccio per portare al collo il telefono, e infine un manuale. Proprio il manuale merita una nota negativa per la sua superficialità nella descrizione delle funzioni del telefono.
Estetica e scocca:
A prima vista, il piccolo Panasonic potrebbe sembrare fragile, invece con mia sorpresa ho potuto constatare che la sua scocca mi è parsa abbastanza robusta e priva di scricchiolii. Dimensioni e peso sono i principali punti forti di questo Panasonic, ma anche l’estetica fa la sua parte. Il GD55 è bello da vedere, è possibile acquistarlo in due colorazioni: Silver e Red, anche se su qualche rivista mi è capitato di vederlo in colorazione rosa. Io ho scelto il rosso perché diverso dall’ormai omologato silver e poi l’effetto metallizzato gli conferisce un aspetto secondo me più raffinato. La scocca è priva di spigoli, e per questo penso sia meglio maneggiare questo telefono con più attenzione: potrebbe infatti scivolarvi dalle mani, specialmente se queste ultime sono umide. Morbida la tastiera illuminata di un blu intenso, c’è però da dire che a volte, durante la composizione degli sms, è un po’ imprecisa. Più precisamente, se si vuole essere molto rapidi, può capitare che nonostante la pressione di un tasto, essa non risulti sul display, e bisogna quindi tornare indietro per inserire la lettera mancante. Come per tutti i terminali dalla tastiera piccola, chi ha dita grandi potrebbe premere accidentalmente più di un tasto, anche se c’è da dire che i tasti sono sufficientemente distanziati l’uno dall’altro.
Dimensioni:
Da molti utenti il GD55 è stato ribattezzato microbo, non a caso le sue dimensioni sono di 77x43x16,9 mm per un peso di soli 65gr. Insomma, questo telefono è davvero un campione della miniaturizzazione, ed è davvero piacevole portarlo con sé senza sentire nelle tasche di giacche e pantaloni l’odioso effetto piombo.
Rx/Tx:
Qui abbiamo qualche nota dolente. La ricezione del GD55 non è certamente ballerina come quella del T610 che posseggo (se il segnale è forte il telefono lo mantiene senza alcuna oscillazione), però è debole. In molte zone dove c’è poco campo, se il T610 o il V200 avevano ancora due tacche, il piccolo di casa Panasonic perde inesorabilmente il segnale (uso una sim Vodafone), sempre rispetto a questi due terminali, il suo riaggancio poi è di poco più lento. Inoltre il GD55 è sensibile al fenomeno taschino, tant’è vero che mi è capitato sovente di vederlo riprendere qualche tacca subito dopo averlo uscito dal taschino della giacca. Infine è essenziale non toccare l’antenna durante una telefonata, pena alcuni buchi nella conversazione che a lungo andare possono rendere quest’ultima molto irritante.
Display:
Display semplice a 4 linee con forte illuminazione blu. Ovviamente non è un display molto ampio, ma nel comporre per esempio i numeri da chiamare, questi appaiono grandi e leggibili. Diversa cosa riguardo la rubrica e gli sms dove i caratteri appaiono piccoli. A conferma di quanto scritto da alcuni utenti del forum di questo sito l’illuminazione tende leggermente a vibrare in fase di chiamata o di invio di un sms, ma non credo sia nulla di preoccupante.
Audio e suonerie:
A patto di non creare i famosi buchi nella conversazione di cui parlavo prima, l’audio è chiaro e privo di ogni fruscio, ho dovuto persino abbassare un po’ il volume, anche la propria voce arriva ottimamente. Diversamente da alcune lamentele che ho potuto leggere, il vivavoce fa bene il suo dovere, mai gracchiante e sempre nitido e forte. Le suonerie sono polifoniche a 4 toni, non il massimo dunque ma si sentono molto forti anche dal taschino della giacca. Precaricate ce ne sono 30 più 5 personalizzabili da noi scaricandole via wap oppure componendole con il buon compositore presente nel telefono. Molto simpatica la suoneria che imita lo squillo dei vecchi telefoni a rotella.
Software:
Questo è il mio primo Panasonic, ma non ho riscontrato particolari difficoltà nel gestire il suo software veloce ed intuitivo. Ho dovuto infatti smanettare un po’ per capire come si aggiungevano nuovi vocaboli al T9 proprio a causa delle carenze del manuale che addirittura di ciò non ne parla proprio. Il menù è rappresentato da piccole icone animate tramite le quali si accede a tutte le funzioni del telefono. Può però essere creato un menù personale nel quale inserire a scelta solo le funzioni più usate e al quale si accede tramite il comodo tasto su/giù.
Rubrica:
È possibile gestire separatamente sia la rubrica della propria sim che quella del telefono che contiene fino a 250 contatti non in multicampo. Per ogni contatto è possibile scegliere una suoneria diversa oppure se inserirlo o meno in un gruppo chiamanti al quale si può assegnare una suoneria. È possibile poi copiare uno o tutti i contatti sulla sim o viceversa. Una volta scelto quale rubrica usare, essa sarà facilmente consultabile con la sola pressione del tasto superiore destro in corrispondenza del quale sul display appare la dicitura "Nomi". Per quanto riguarda gli ultimi numeri chiamati, essi sono invece richiamabili premendo il pulsante verde di chiamata per poi scorrere la lista che apparirà sul display.
Messaggeria:
Nella memoria del telefono ci sono 15 sms predefiniti di cui 5 personalizzabili, mentre tutti gli altri sms inviati e ricevuti possono essere salvati solo nella sim, per cui la memoria per gli sms dipenderà unicamente dalla capacità della vostra sim. Dopo aver composto un sms possiamo decidere se salvarlo o inviarlo soltanto oppure se salvarlo e inviarlo, trovo questa possibilità di scelta molto comoda rispetto ad altri telefoni che salvano automaticamente gli sms inviati riempiendo magari inutilmente la memoria. Si possono inviare sms concatenati ma purtroppo manca un contatore dei caratteri e perciò si rischia di andare oltre le solite 160 lettere inviando quindi più di un sms. Il T9 è aggiornabile ma sembra già abbastanza ricco di vocaboli, forse è il più ricco tra tutti i T9 che ho trovato su altri telefoni. La suoneria degli sms in arrivo può essere scelta tra quelle disponibili nel telefono. Il telefono invia anche EMS arricchiti di immagini e suoni. Semplice e rapido è il passaggio tra T9, metodo di scrittura tradizionale e numerico.
Organizer:
Questa è una sezione abbastanza discutibile. C’è quasi da chiedersi che senso abbia inserire un’agenda in cui non ci siano né allarmi sonori e né visivi degli appuntamenti impostati. Bisogna insomma ricordarsi di consultare l’agenda per leggere gli appuntamenti segnati. L’agenda viene visualizzata mensilmente o settimanalmente, ma cosa strana, nonostante sia impostata la lingua italiana, i giorni appaiono scritti in inglese.
Giochi:
C’è solo un gioco che si intitola STK, simpatico e di esecuzione veloce. Scopo del gioco è colpire col martello il topo che sbuca in casualità da 9 buchi diversi, ma attenti a non colpire il povero gatto.
Utilità:
È questa una sezione che comprende, oltre al gioco già citato, la sveglia, lo spegnimento automatico, un convertitore di valuta, ed una calcolatrice. La sveglia funziona anche a telefono spento, ha funzione snooze ed è programmabile per ogni giorno o solo per una volta. Anche per quest’ultima è possibile scegliere una suoneria (molto bello è essere svegliati dai rintocchi melodiosi del famigerato Big Bang londinese). Molto utile la funzione di spegnimento automatico, programmabile per tutti i giorni o per una sola volta, che permette di dimenticarsi di spegnere il telefono quando si va a letto.
Autonomia e accessori:
Premettendo che non uso questo telefono per il traffico internet e che lo tengo spento di notte, la prima carica mi è sorprendentemente durata 4 giorni durante i quali ho smanettato molto per settare le varie impostazioni, ho fatto un bel po’ di telefonate di breve durata (alcune delle quali con vivavoce attivo) e inviato tanti sms. Penso quindi che dopo qualche altro ciclo di carica potrei raggiungere tranquillamente i 5 giorni di autonomia. Dire davvero un bel risultato!
In conclusione:
Penso che il GD55 sia un cellulare onesto sia nel prezzo che nelle sue funzioni, vale insomma quanto costa. Software un po’ alla vecchia maniera: privo di fronzoli iper tecnologici ma semplice e soprattutto veloce. Estetica e soprattutto dimensioni piacevolissime. Sconsigliato come terminale principale all’utenza business ma consigliatissimo come secondo telefono da usare nel tempo libero.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 720 |
Risoluzione in Mpx | |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | |
Versione SO |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 77.000 |
Larghezza in mm | 43.000 |
Peso in grammi | 65.000 |
Spessore in mm | 16.900 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |