Nokia E55

Perché E55

Perché E55? qualcuno di voi si chiederà… Una volta preso in mano questo modello ed E52, sempre di Nokia, non si potrà che notare, dopo pochi istanti, la totale somiglianza dei due device.

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Attenzione, però, non ci troviamo di fronte a cloni, ma più semplicemente a quanto Nokia aveva dichiarato mesi fa: aggredire ogni nicchia di mercato, mettendo nelle mani dell’utente il telefono perfetto.

Nokia E55

Un telefono ad hoc, quindi, che in questo caso si differenzia dall’identico E52 grazie alla tastiera QWERTY compatta, d’ispirazione RIM. Come sui BlackBerry Pearl, anche qui abbiamo due lettere assegnate a ogni pulsante della tastiera.

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Comodo per molti versi, antipatico secondo alcuni. La fortuna sta tutta qui, allora: non vi piace la QWERTY compatta? Comprate l’E52. Avevate pensato a E52, ma preferite una QWERTY compatta? Prendete E55. I prezzi sono praticamente gli stessi, stiamo parlando di poco meno di 300 euro, e le prestazioni altrettanto uguali.

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Per questo motivo, cambiamo recensione rispetto al solito, rimandandovi a quella di E52 (clicca qui per leggere , clicca qui per guardare la videoprova ) per i vari dettagli tecnici.

Cosa cambia da E52

Cosa cambia l’abbiamo già scritto: la tastiera. In meglio o in peggio? In termini di gusto, non possiamo rispondere per voi a questa domanda, semplicemente perché i gusti sono soggettivi.

Nokia E55

Dal punto di vista dell’assemblaggio del terminale, non cambia niente. Anche su E55 viene mantenuta una splendida ergonomia, tanto che il modello può essere utilizzato semplicemente, con una sola mano, nonché alloggiato in taschini anche miseri, come quelli dei jeans.

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Anche dal punto di vista del design non c’è molta differenza. Abbiamo solo un numero di tasti più ampio, tutti disposti sotto al corpo centrale di soft keys, che non è cambiato. Oggettivamente, allora, si può però fare una considerazione dal punto di vista della funzionalità.

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Crediamo, dopo anni di BlackBerry e di uso combinato con altri modelli, che la QWERTY compatta, una volta presa la mano, possa diventare più veloce di una tastiera alfanumerica comune. Il motivo è dato dal numero inferiori di combinazioni che si presenteranno al T9.

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E meno combinazioni significa meno necessità di scelta tra le varie opzioni da parte dell’utente finale, che si troverà con una scheggia in mano. Il sistema di immissione rapida del testo diventa molto veloce, scrivere testi lunghi un gioco istantaneo.

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Rimane da superare lo scoglio dell’apprendimento. La QWERTY di questo tipo non è semplice da usare, almeno durante i primi periodi. Vi assicuriamo però, che con un po’ di pazienza e una sana dose di esercizio, raggiungerete i risultati sperati. 

E55: Che tipo è

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare spesso nella recensione e nella videoprova di E52, anche questo E55 è un terminale candy bar dall’ampia connettività, da destinare soprattutto a un’utenza professionale.

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La multimedialità, infatti, pur superando di molto la semplice sufficienza, rimane più indietro rispetto alle possibilità messe a disposizione di chi deciderà di acquistare il modello.

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Che dalla sua ha un software eccezionale, facile, il solito Symbian dunque, che non conosce rallentamento o indecisione in alcuna funzione, persino la più pesante.

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Nokia, quindi, arricchisce la Serie E dandoci gli eredi di E51. Il form factor è il medesimo, mentre è addirittura migliorato l’assemblaggio, con la lega di magnesio a conferire ottima robustezza a due terminali che riescono comunque a rimanere sotto l’ettogrammo di peso.

Nokia E55

L’ultima scelta rimane a voi: avete voglia di imparare a usare una QWERTY compatta? Provate E55. Preferite dedicarvi a una tastiera alfanumerica più semplice da usare, perché i lunghi testi non vi spaventano con il T9 canonico? Scegliere E52. Cadrete sempre in piedi.