Nokia E50
Introduzione
Sobrio, elegante, con doti business spiccate. Queste le tre migliori caratteristiche del Nokia E50, lanciato sul mercato dal produttore finlandese per completare al meglio la gamma dei terminali "per l’ufficio". Un apparecchio che inizialmente rischia di sembrare anonimo, ma che, in realtà, racchiude molteplici qualità.
Confezione
L’orientamento business del prodotto è indicato, in primis, dalla scatola: di colore grigio e raffigurante l’immagine di alcuni manager impegnati nell’utlizzo del terminale.
Anche la dotazione di vendita testimonia che l’utente finale non avrà esigenze per così dire "ludiche": all’interno del packaging (il solito cartonato Nokia), troveremo infatti il cd con la suite, il cavo dati, il caricabatteria (fornito con adattatore per i modelli Nokia meno recenti) e l’auricolare mono.
Mancanza piuttosto grave, vista la fetta di mercato a cui l’E50 è orientato, una scheda di memoria aggiuntiva (legge le microSD). Il problema, però, sarà ridimensionato dai 70mb interni a disposizione dell’utente.
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Primo contatto
Linee pulite, sobrietà e classe da vendere lo rendono un terminale che "non strizza l’occhio" ai teenager o a chi lo giudica prima di un’analisi profonda. A nostro giudizio, questo Nokia E50 appare come un "gioiello da scoprire", i cui pregi vengono svelati menù dopo menù, mentre i difetti (che comunque passano in secondo piano) stentano ad arrivare.
Il sistema operativo è il solito Symbian 9.1 (serie 60 terza edizione), in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti.
Il terminale in prova non è brandizzato e, almeno per il momento, non è stato inserito in nessun listino dei gestori italiani.
Il modello qui presentato è un quadribanda (900-1800-1950-850), che ne consentirà l’utilizzo anche ai globetrotter più cosmopoliti. Purtroppo non è UMTS, il che sembra un piccolo passo indietro, compensabile però da tre modelli della stessa gamma dotati di questo protocollo.
Il Nokia E50 è GPRS – EDGE (4+2 timeslot): la velocità di connessione e navigazione sarà lontana dai più blasonati UMTS, ma in un contesto di scambio e-mail sarà più che sufficente.
A livello connettività, stupisce la decisione di adottare ancora la porta a infrarossi, ormai incapace di sopportare i carichi pesanti dei files odierni; presente, naturalmente, il bluetooth, tecnologia consolidata che meriterebbe qualche miglioria nelle prestazioni.
Manca il wi-fi (in assenza dell’UMTS sarebbe sfruttato a metà), mentre dal punto di vista wired la connessione è garantita dal cavo usb fornito in dotazione(vedi paragrafo Confezione).
I materiali sono molto gradevoli al tatto: alluminio per la maggiore, con innesti in plastica nelle parti meno importanti.
Al tocco, il Nokia E50 appare liscio ma non scivoloso, esteticamente ricorda il 1100, ripulito e reso elegante da un assemblaggio decisamente più curato. Tutto questo a favore di una ergonomia migliore, che risentirà solo di un’apparente rigidità dei tasti.
Le dimensioni sono piuttosto contenute per un cellulare business: 113x44x15.5 millimetri, in pratica un 6310 più basso e più sottile. Il peso, 104 grammi, è tutto sommato accettabile.
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La tastiera, come detto, è più dura rispetto a quella di altri terminali, ma è solo una questione di abitudine; inoltre, grazie alle dimensioni del telefono, è sufficientemente estesa e sfrutta lo spazio a disposizione. Solo i tasti funzione appaiono piccoli ed a volte scomodi da premere.
Oltre al tastierino alfanumerico, avremo i soliti soft-key per "aprire e chiudere" le telefonate, e l’ormai consueto jog centrale.
Sui lati, rispettivamente destro e sinistro, saranno invece disposti i tasti volume ed altri due ai quali è possibile assegnare una funzione. Il display è a 240×320 punti, più alto che largo, TFT a matrice attiva con 262.000 colori, che appaiono fedeli e brillanti, pienamente in linea con gli ultimissimi Nokia testati per Telefonino.net. Peccato per alcune scritte dai caratteri troppo piccoli che ci costringono ad uno sforzo per poterle decifrare.
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Inutile spendere parole sulla terza edizione della serie 60 su symbian 9.1, un sistema operativo ormai da tempo sul mercato.
Le funzioni basiche sono le solite, i menù sempre disposti a icone e liste; anche per questo terminale c’è la possibilità di far comparire, a display in stand-by, un menù rapido con alcune funzioni preferite.
La griglia del menù principale è ben visibile e comprensibile, 12 icone disposte su quattro file di tre funzioni dalle quali poi accedere a diversi sottomenù.
L’intuitività e l’estetica sono ormai conosciute; la differenza, semmai, sta nel trovare nuove funzioni da proporre che, rispetto a device più orientati all’intrattenimento, hanno lo scopo di soddifsfare esigenze manageriali.
L’E50 offre la possibilità di controllare un pdf sul display, di mandare messaggi istantanei e altre svariate funzioni adatte a chi vuole l’ufficio sempre a portata di mano.
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La parte telefonica assolve pienamente il proprio compito, sebbene ci siano da ravvisare un paio di difetti.
Abbiamo provato questo device con tutte le schede presenti sul mercato italiano, per non fare torto a nessuno: Tim, Vodafone, Wind e Tre. Eccezion fatta per quest’ultima, con le altre non abbiamo avuto problemi di aggancio al segnale, ma con Tim siamo incappati un paio di volte in perdite di segnale. Tre, invece, è un caso a parte: non essendo UMTS, il cellulare legge la scheda interfacciandosi automaticamente in 2g su Telecom Italia Mobile; l’operazione, però, richiede al primo avvio una trentina di secondi, che spariranno poi al secondo accesso. Con H3G e Tim, abbiamo avuto le suddette brevi perdite di segnale, prontamente superate cambiando scheda e utilizzando Vodafone o Wind. Inoltre, sempre utilizzando il primo gestore UMTS del nostro paese, abbiamo avuto un problema nell’invio di sms, dovuti forse alla scarsità del campo presente.
All’aperto, nessun problema con tutti gli operatori, anzi: segnale molto forte anche in campagna, dove altri terminali avevano deluso; il fatto più rilevante rimane comunque la possibilità di effettuare telefonate anche se l’indicatore segnalano poco campo.
L’audio, altra componente determinante per decidere le sorti di un telefono, risulta chiaro e forte: non si ravvisano effetti di "inscatolamento" tali da disturbare la conversazione. Anche in zone molto rumorose (e Milano ne offre parecchie), parlare al telefono non sarà un problema.
Passiamo quindi alla messaggistica, anche in questo caso già nota a chi "mastica" un po’ di symbian; rispetto ai modelli precedenti, c’è un piccolo neo per il Nokia E50, che riguarda la velocità del T9: non pecca certo di intuitività, ma non sempre il software riesce a stare al passo di chi scrive velocemente. A volte, infatti, il telefono sembra bloccarsi per un istante, dopodichè completerà rapidamente il resto del testo digitato.
Il problema più noioso sorge quando accediamo alla seconda o alla terza scelta del T9: dovremo attendere che tutta la parola compaia sul display, prima di poter cambiare la selezione. Questo problema, in ogni caso, sarà sicuramente risolto dopo un upgrade del software (in passato Nokia ha già saputo rimediare ai propri errori, per quanti piccoli fossero). Mms ed e-mail, fatta eccezione per questo piccolo imprevisto con il T9, saranno molto semplici da comporre; l’invio, naturalmente, dipenderà dalla connessione GPRS/EDGE, meno performante rispetto all’UMTS.
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La connettività con altri telefoni sarà sempre possibile, idem con il pc, se utilizzato il cavo dati usb disponibile.
Abbiamo avuto un problema piuttosto serio, invece, con il nostro notebook; l’intenzione era quella di copiare mediante protocollo bluetooth una rubrica inizialmente salvata da un altro Nokia sul nostro portatile. Ebbene, questo non è stato possibile e nemmeno la possibilità di copiare sull’ E50 un singolo nominativo.Peccato.
Configurare pacchetti dati, invece, non sarà un problema, così come navigare sul web tramite il browser di serie o l’ormai noto Opera Mini. Semmai, e lo sottolineiamo ancora una volta, l’onere più grave è la mancanza dell’UMTS.
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In generale, invece, i programmi Java possono essere installati molto facilmente, ed è proprio questo il valore aggiunto del modello business che stiamo provando: avremo la possibilità di inserire programmi direttamente sui 70mb della memoria interna, oppure di sfruttare quella esterna su microSD, non fornita però nel packaging originale.
C’è da dire che Nokia ha già fornito una serie di programmi utili per svolgere diverse funzioni business: nella cartella ufficio, situata al centro del menù, troveremo infatti la calcolatrice, Quickoffice, adobe pdf e altri programmi che ci consentiranno di accedere ai diversi formati.
Aprendo Quickoffice, ad esempio, il Nokia E50 andrà a cercare direttamente i files selezionabili, che saranno poi visualizzati sul display.
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Per installare programmi diversi da quelli già presenti, dovremo invece utilizzare la cartella dedicata alle installazioni disposta nel menù principale; ricordiamo, in ogni caso, che sarà possibile inserire tra le scelte rapide le funzioni più comuni alle quali accediamo con maggiore frequenza.
Come gli altri telefoni business della serie "E", anche questo device contiene alcune innovazioni simpatiche, come il lettore automatico dei messaggi e il navigatore satellitare con bussola digitale (che va però interfacciato con una antenna gps).
L’agenda e la rubrica sono, infine, molto complete e per nulla diverse da quelle montate sugli ultimi Nokia (business e non).
La premessa della recensione recitava che l’E50 non è un cellulare nato per l’intrattenimento; va però detto che questo modello denota qualche caratteristica che consentirà all’utente finale un impiego tout court: le due componenti aggiunte da Nokia sono naturalmente la fotocamera e il lettore audio-video, entrambi disposti all’interno dell’icona multimedia. Si tratta della solita 1.3 megapixel Nokia: peccato che la casa finlandese non abbia deciso di sfruttare una più performante 2.0 megapixel. Quella che abbiamo a disposizione è la stessa del 6680, con i soliti problemi di scarsa nitidezza in presenza di poca luce. Più performante, invece, la visualizzazione video (tramite Real Player) e l’ascolto degli mp3 tramite lettore.
Nota bene: l’utente dotare dotarsi di un paio di cuffie stereo, non fornite a corredo. Spendiamo la nota finale di questa lunga recensione per parlare della batteria: molto performante, consentirà un utilizzo di più giorni, anche dopo un utilizzo impegnativo del terminale.
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La visione della videoprova necessita di un breve periodo di attesa, variabile a seconda del tipo di connessione che state utilizzando.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | meno di 32 GB |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 970 |
Risoluzione in Mpx | |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | Symbian |
Versione SO | 9.1 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 113.000 |
Larghezza in mm | 43.500 |
Peso in grammi | 104.000 |
Spessore in mm | 15.500 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente | 60 |