Nokia E5

19.11.2010

Introduzione

C’è l’E71, poi c’è l’E61, poi anche l’E72, e l’E63… E c’è l’E5. E…5! Quinto modello (in realtà, per i più pignoli, sono un po’ di più) che Nokia sforna con la QWERTY estesa ma con il form factor candy bar, e quinto modello che in questo senso proviamo per vedere se è cambiato qualcosa. Qualcosa è cambiato? Di primo acchito, E5 sembra un C5 strechato, allungato per togliere l’alfanumerico e mettere il tastierone esteso.

Nokia E5

Ma cos’è in realtà l’E5? E’ una Volkswagen. Una Volkswagen dei cellulari. Sai di comprarla, e sai che non si rompe. In qualche caso, ne trovi una carina, ma per lo più hai una macchina indistruttibile, che può avere tutto e che non costa moltissimo. Ma che non è un’Audi, una BMW, una Porsche. E nemmeno una Mercedes, malgrado quel nome ne richiami codici e modelli. E5: smartphone business, ma per le piccole e medie imprese. O per le imprese in piccolo. Con il sistema operativo vetusto (finalmente possiamo usare questo aggettivo… vetusto!) che ha, non può richiamare grandi gesta. Ma arriva comunque al traguardo con dignità, stile e prestazioni. Come una Volkswagen.

Confezione

Nella dotazione di vendita, il produttore aggiunge subito una memoria aggiuntiva da 2gb, capaci di farci dimenticare quei pochi messi a disposizione internamente. La confezione di questo E5 è piuttosto standard, e lo capiranno soprattutto quegli utenti già entrati in contatto in passato con Nokia.

Nokia E5

A disposizione, infatti, abbiamo oltre alla scheda di memoria un cavo dati USB, il caricatore da viaggio, gli auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri. La batteria è da 1200 mAh, ma basta per dare potenza al terminale per quasi due giorni. Niente male davvero.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo (…) E5 è uno smartphone candy bar full QWERTY, che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. Completa la connettività, che annovera l’UMTS, il wi-fi b-g, il bluetooth stereo, e anche il cavo dati. Esteticamente, è un C5 allargato, come abbiamo visto, o se preferite ricorda gli altri modelli con lo stesso form factor del produttore.

Nokia E5

Stavolta, abbiamo nella back cover una lastra di metallo che copre il vano batteria, mentre il resto della struttura è full-plastica. Sulla parte anteriore prende posto il solito display con la solita risoluzione da 320×240 pixel con i soliti 260.000 colori e la solita dimensione da 2.4 pollici.

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Le prestazioni? Valgono meno del solito, con una visibilità che pecca sotto il sole. Peccato. Dietro abbiamo la fotocamera: 5.0 megapixel, se ti accontenti di non fare foto da vicino. Manca infatti l’autofocus, mentre c’è il flash led.

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Come un toast cotto e fontina senza il cotto. Nelle scocche abbiamo anche il chip GPS assistito. Utile: ci porterà fino dal salumiere per comprare il cotto. 

Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera

Allargato, dicevamo, ma non così tanto. Infatti questo E5 non supera i 6 centimetri, come voto gli daremmo un bel 7 ma non un 8. 7 perché la larghezza di 6 comporta il fatto di avere una tastiera sì valida, ma dalla corsa dei pulsanti breve e pertanto non ottimizzata.

Nokia E5

A vederla, questa tastiera ricorda quella dell’E72, ma non abbiamo gli stessi picchi prestazionali. In compenso, il peso limitato a 126 grammi e lo spessore contenuto entro i 12.8 millimetri graziano la portabilità.

Nokia E5

Avremo in tasca l’ennesimo parallelepipedo che si vede, ma in fondo non dà fastidio. Della tastiera abbiamo già detto, ma ci siamo scordati del pannello centrale di comandi che fa da corredo alla QWERTY.

Nokia E5

Abbiamo il jog centrale già visto (che insieme ai display deve essere presente nei magazzini di Nokia in almeno sedicimilamiliardidipezzi), quattro soft keys, inizio e fine chiamata.

Nokia E5

Sui dorsi i soliti ulteriori comandi: volume, sblocco del vano batteria, attivazione della fotocamera. Sopra i fori del caricatore da viaggio, delle cuffie, della micro USB. 

In Prova – Il nostro test

Il nuovo Nokia E5 che testiamo oggi è privo di brandizzazioni, si propone a 249 euro, e offre la versione 9.3 della Serie 60 terza edizione FP 2 di Symbian. Esatto: versione 9.3 della Serie 60 terza edizione FP2 di Symbian.

Nokia E5

Un po’ come guidare la stessa macchina da tempo (una Volkswagen?). Abbiamo la homescreen personalizzabile, ma non così tanto, il menù sgargiante, ma non così tanto, e molto moltissimo ordine, segno che i fronzoli su questo E5 non sono stati proprio al centro dei ragionamenti di Espoo.

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Mentre design ed eleganza rimangono destinati ad altre serie, qui abbiamo un business man verosimilmente tedesco (come le Volkswagen) che ha bisogno di far quadrare bilanci con uno smartphone marziale, ma solo in apparenza, visto che Facebook c’è, che Twitter si trova, che l’OVI Store offre momenti di svago insieme a multimedialità, musica e web. Rimane però un senso di professional molto marcato.

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La parte telefonica ha una ricezione superiore alla media, senza l’effetto mano. Peccato che a livello audio non abbiamo tonalità cristalline dall’altoparlante integrato. Peccato. La messaggistica ha Mail for Exchange, ma pecca nella visualizzazione HTML della posta elettronica. Peccato perché con quella tastiera, penseresti che scrivere e-mail al mondo intero possa diventare la tua occupazione quotidiana.

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Con la tastiera troviamo i numeri dei contatti da chiamare o ai quali mandare un messaggio, mediante la ricerca diretta, con la tastiera scriviamo gli indirizzi dei siti internet, che grazie all’HSPA si caricano abbastanza in fretta. Certo, con un display limitato e non così brillante non abbiamo molto di cui esultare, ma se andremo a cercare i sei numeri vincenti del SuperEnalotto non saremo traditi (anzi, dalla giocata saremo traditi quasi di sicuro!).

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La multimedialità strappa la sufficienza per quanto riguarda l’imaging, che ha una camera da 5.0 megapixel ma che non trova il conforto di un autofocus. C’è invece il flash led. Immagini nella media, ma video che scattano, nonostante la risoluzione VGA. Meglio la musica, ma mancano un po’ i bassi. Ci sono invece gli altri, in vivavoce. Disponibili lettore mp3, radio internet, radio FM, e navigazione gratis, come sempre ormai, sui Nokia di fascia media della classe business.

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E allora dove sta l’imprevisto? Perché sembra che questo E5 non ci piaccia? Solo perché sembra già visto? E allora? L’importante è arrivare a casa, in un modo o nell’altro. E con Volkswagen… pardon… con Nokia, ci si arriva sempre. Ma il rischio è che altri arrivino prima. Ed è un rischio tangibile.