Nokia 8600 Luna

Introduzione
Tra le varie linee nate per individuare la destinazione del terminale proposto, Nokia ha sempre abituato estimatori e non a guardare con ammirazione la classe 8000; modelli cellulari all’avanguardia, quantomeno dal punto di vista della “meccanica”, in cui i contenuti tecnologici sono stati a volte accantonati in favore di un valore estetico lontano dai canoni comuni e di un design lussuoso e con rifiniture pregiate.
A metà estate, qualcuno di voi forse cerca ancora un terminale esclusivo per poter condire le proprie serate nei club più esclusivi delle varie riviere italiane, e la livrea nera di 8600 potrebbe in questo senso dare una soddisfazione ai ritardatari che hanno bisogno di un cellulare “stagionale”.
È questo il telefono che intendiamo svelarvi nelle prossime pagine, l’ultimo nato della classe 8000; dopo 8810, 8850, 8910, fino all’ultimo 8800 scirocco, ecco commercializzato un altro slide phone che sicuramente avrà il merito di non farvi passare inosservati.
D’altronde, sarete i primi a non chiedergli una mail, un collegamento a internet, una foto con funzione macro, o il wi-fi. Soprattutto perché, di notte, a cosa vi servirebbero?

Nel frattempo ringraziamo MobileStyle per averci fornito il terminale in prova.

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Confezione
Confezione di lusso, quella dell’8600; in completa livrea nera, così come il nostro telefono, comprende diversi accessori che faranno la felicità dell’utenza più modaiola. Nella dotazione standard, infatti, troviamo: caricabatteria, cavo dati con nuovo attacco proprietario di Nokia (e non è più uno di tipo mini-USB – purtroppo -), che, udite udite, finalmente ricarica anche il telefono!!
Auricolare stereo, laccio da polso, un panno per pulire la scocca da polvere e “ditate”, e infine una custodia, che ci fa sorgere qualche dubbio vista l’assenza di ganci per la cintura o di un qualsiasi appiglio. A stagliarsi sul resto, però, rimane sempre il telefono, bellissimo da osservare, un parallelepipedo smussato di colore nero e dai materiali validissimi.

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Primo contatto
Quello che abbiamo a disposizione è un Nokia 8600 no brand che opera con il solo sistema GSM, qui presente in quadribanda. L’assenza dell’UMTS è parzialmente colmata dall’EDGE, anche se tale protocollo non sarà ad appannaggio dell’intera clientela del nostro paese.
La mancanza della cosiddetta “connessione veloce” non è l’unico handicap del nostro 8600, ma il fatto di non poter disporre di porta a infrarossi e wi-fi è dopotutto una realtà dettata dalla destinazione del telefono. In questo senso, sarà sufficiente il solo bluetooth, che ci consentirà collegamenti efficaci con altri terminali e la pc suite alloggiata sul nostro computer di casa.
Tutta la bontà di 8600 Luna è allora da cercare altrove, ma non dobbiamo eseguire una analisi dettagliata; basta guardare il telefono, per capire come Nokia abbia voluto puntare ancora una volta sul design. Il risultato ci restituisce un prodotto raffinato, dalla linea che richiama il piccolo 8850, nonostante qui il peso sia più rilevante.
Il motivo consiste soprattutto nella qualità dei materiali scelti per assemblare il nostro 8600: sulla parte anteriore troviamo infatti il vetro, una chicca e insieme una novità di un certo “peso”; su quella anteriore l’acciaio verniciato ci dà tutte le buone sensazioni derivanti dall’assenza totale di scricchiolii e cedimenti strutturali.
Il cavallo di battaglia di 8600 è allora l’assemblaggio, unito a una estetica molto curata, in ogni particolare. La superficie liscia ci parla, per quanto riguarda il dorso sinistro, della presenza esclusiva delle leve-volume, mentre su quello destro ritroveremo solamente la presa deputata all’alloggiamento di caricabatteria, auricolare e cavo dati.
I plus deriva dalla parte anteriore, e dal meccanismo di apertura dello slide: il vetro è trasparente e fumè ma al di sotto si intravede la tastiera che a cellulare chiuso si illuminerà a intermittenza per farci dedurre la presenza di campo e il fatto che 8600 sia acceso;

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lo slide mostrerà la tastiera con un movimento medesimo a quello che facevamo per l’8910, con la differenza che qui saremo direttamente noi a far scorrere il meccanismo verso l’alto.
Il risultato ci concede uno strumento piccolo, nero, e misterioso, che solo per gli utenti critici, sempre a caccia di una convergenza smodata, apparirà un involucro bello ma vuoto.
La solidità del telefono, infatti, su una classe come la 8000, non può infatti passare in secondo piano, e si aggiunge alla bontà del display 320×240 pixel a più di sedici milioni di colori, nonché alla validità dell’audio, di cui parleremo più avanti. Sicuramente, piuttosto che una disamina delle scarse funzioni (è dopotutto un normalissimo Serie 40 – non Symbian, quindi), appare quindi più sensato dilungarsi su scocca e assemblaggio, i veri valori aggiunti di questo telefono.
La compattezza di 8600 Luna consentirà all’utilizzatore finale di passare su un peso sopra la media: a fronte di un volume di 69 centimetri cubici, infatti, i 149 grammi si sentiranno tutti, ma tale realtà non potrà che essere soppesata in positivo dalla nobiltà dei materiali scelti.
Le dimensioni, poi, faranno sì che 8600 sia alloggiabile in ogni tipo di tasca, anche dei jeans: ai 107 millimetri di altezza, infatti, si relazionano i 45 di larghezza e gli appena 16 di spessore.

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Le ombre di questo modello arriveranno, semmai, dalla tastiera: buona per feedback e disposizione dei tasti, avremo qualche difficoltà a cliccare l’ultima fila di pulsanti, scomodi da raggiungere poiché in prossimità della parte inferiore della scocca, quella che, per spiegare in poche parole, rimane fissa rispetto al movimento dello slide. Eppure, anche a cellulare chiuso navigare nel menù sarà possibile tramite l’impiego del grande jog dial disposto al centro, poco sotto il display.
La fotocamera, invece, sarà utilizzabile solo a slide aperto, visto l’alloggiamento sulla parte posteriore della scocca. Presenti in numero minore rispetto al solito, invece, i tasti supplementari.
In prova
Come ampiamente anticipato, questo terminale non presenta alcuna novità dal punto di vista tecnologico, quindi vale più che altro la pena soffermarsi sulle parti sensibili che si possono rintracciare nel nostro consueto test.
Iniziamo col dire che 8600 non è un terminale Symbian, ma solo Serie 40.

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L’interfaccia non è molto lontana dal sistema operativo comunemente utilizzato su un alto numero di modelli del produttore finlandese: avremo una disposizione delle funzioni per icone, organizzate successivamente in sotto liste capaci di farci modificare ogni minimo dettaglio dell’applicazione alla quale ci relazioneremo.
In piena media con gli ultimi nati di Nokia la navigazione del menù, molto rapida e gradevole alla vista, anche grazie al notevole grado di personalizzazione congiunta di temi, suonerie, sfondi. Per ciò che riguarda la parte telefonica, nella media in termini di ricezione e campo, da sottolineare è il buonissimo vivavoce, e in generale la componente audio. La voce sarà in effetti molto calda, e tramite le due feritoie dell’altoparlante avremo modo di utilizzare 8600 Luna anche in auto, a medie velocità (attenzione a traffico, salute e patente, però!).
La messaggistica, fatta eccezione per la scarsa attitudine alla composizione di e-mail (vagamente lenti rispetto al resto delle funzioni e basati su un applicativo da aprire all’occorrenza), sarà garantita dal solito, ottimo T9, limitato esclusivamente dalla dislocazione dell’ultima fila di numeri (vedi Primo Contatto).
Per il resto, realizzare mms o scrivere messaggi ci richiederà pochissimo tempo, diversamente dalla navigazione web. Questa, ovviamente, risentirà della mancanza di una connettività rispettabile, e anche sotto EDGE non avremo un rendering valido delle pagine online. Dopotutto, rimane un cellulare sicuramente non nato per soddisfare queste prerogative e consigliamo a chi voglia usare internet di installare OperaMini. Ciò che invece risulterà molto semplice, sarà interfacciarsi alla PC Suite con cavo dati e bluetooth: entrambi garantiranno collegamenti efficaci e rapidi, così come (nel caso del secondo protocollo) con altri dispositivi mobili o auricolari senza filo.
Oltre a questo, non rimane molto da dire se non che la parte rubrica e agenda è nella solita media (altissima) di Nokia, e che la componente multimediale risente in qualche modo della scelta di non inserire nessuna slot capace di accrescere i 128 mb di memoria nativi del telefono.

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Ciononostante, l’8600 Luna presenta una fotocamera a risoluzione massima 2.0 megapixel, la stessa che abbiamo visto, ad esempio sul 6290. Si tratta di una cam senza autofocus né, in questo caso, flash led, che restituirà quindi risultati validi (zoom digitale max 4x) solo in presenza di forte luce.
Non essendo UMTS, mancherà la seconda fotocamera, ma sarà possibile ascoltare files mp3 mediante il lettore disposto sul telefono, che si aggiungerà a quello video (anche qui il limite è dato dalla memoria a bordo non espandibile). Quest’ultimo, però, non raggiungerà la sufficienza, anche perché la cam alloggiata sul nostro Luna ci dà la sola chance di girare piccoli filmati a qualità 176×144.
La così limitata serie di funzioni ci consentirà di utilizzare 8600 a lungo, senza dover ricorrere a una ricarica noiosa. Abbiamo fissato in tre giorni l’autonomia della batteria BP-5M, la stessa già vista su tanti modelli di Nokia.

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