Nokia 7500 Prism
Introduzione
7500 Prism di Nokia; un modello curioso, così l’abbiamo definito nel teaser di questa nostra recensione. In effetti, se in termini di tecnologia non c’è molto di nuovo sotto il sole finlandese, altrettanto non si può affermare per ciò che concerne le scelte di design di Nokia, che nell’ultimo periodo sta sfornando una discreta serie di modelli volti soprattutto ad accattivarsi quella fetta di clientela abituata a dotarsi di un telefono cellulare “bello”, oltre che “bravo”.
Nokia 7500 Prism
Parlando di 7500 Prism, però, questi due concetti finiscono per fondersi, almeno di primo acchito, in un’unione armoniosa che restituisce un modello simpatico, diverso dal solito, e capace di coprire le nostre esigenze basiche (non business) a livello di gestione funzioni. “Sono qui! Sono qui!” sembra gridare questo Nokia 7500 Prism, nella speranza di essere ammirato da tutti. Eccoci qui, allora, pronti a soddisfare la sua richiesta.
Confezione
Iniziamo come di consueto dalla dotazione di questo leggerissimo Nokia. Oltre al telefono, nella scatola sono compresi la batteria BL 4B, già vista su tanti altri terminali dello stesso produttore, il manuale di istruzioni, il cd rom con la suite, l’auricolare stereo.
La dotazione del Prism
Non è però tutto; a corredo, infatti, abbiamo anche: due cover intercambiabili che andranno a sostituire il “filo” (blu, nel nostro caso) del telefono, una MicroSD da 512 mb, che incrementa le possibilità degli appena 30 messi a disposizione nella memoria interna del nostro modello, mentre purtroppo manca il cavo dati, utilissimo proprio per gestire il nostro parco canzoni da immettere nella scheda aggiuntiva invece presente.
Chiude la dotazione, il bel laccio da polso fornito da Nokia, a rimarcare ancora una volta la realtà fashion di questo modello cellulare.
Primo contatto
Non brandizzato e originale Italia, questo Nokia 7500 Prism è un terminale che opera esclusivamente in GSM tribanda, sistema impreziosito dalla presenza dell’Edge, che farà urlare di gioia i clienti di Telecom Italia Mobile.
Nokia 7500 Prism
Meno convincente, rispetto agli altri Nokia provati ultimamente, la connettività, una realtà dettata dall’assenza del cavo dati, ma soprattutto da un bluetooth che ci ha dato qualche problema con il sistema del nostro Vaio: alcune interruzioni nel collegamento con il nostro portatile di casa, ci avevano inizialmente indotto a dubitare del notebook, ma abbiamo riscontrato lo stesso imprevisto nel pairing del Prism con altri dispositivi. Siamo però convinti che sarà sufficiente un aggiornamento del software per superare questo piccolo nodo.
Nokia 7500 Prism
Il punto è che il bluetooth rimane, di default, l’unico sistema per connettere il 7500 ad altri dispositivi, a meno che l’utente non decida di dotarsi in prima persona del caso (scelta consigliata). Il punto forte di questo nuovo nato di casa Nokia è senz’altro l’estetica: Prism ha l’indiscusso merito di non lasciare indifferente l’utente finale, che si trova tra le mani un apparecchio con form factor candy bar, costellato di prismi che si rincorrono sull’intera scocca, tanto che tutti i tasti, compresi quelli funzione, sono contenuti all’interno di alcuni prismi, così come la fotocamera e il suo led.
Nokia 7500 Prism
Non è tutto: cover anteriore e posteriore sono collegate a un bordo colorato che si può sostituire con i due aggiuntivi che il produttore finlandese inserisce nella confezione di vendita.
I materiali impiegati per costruire questo 7500 non sono nobili (la plastica è l’elemento più presente), ma ciò non si traduce in una scocca scricchiolante e male assemblata; avremo invece una buona compattezza dell’intero cellulare, che offrirà uno splendido feedback su due elementi cardine: il display, brillantissimo con i suoi 16 milioni di colori (320×240 pixel), e la tastiera, che restituisce un feeling affidabilissimo nella pressione dei vari pulsanti; dovremo semplicemente abituarci alla loro disposizione, diversa solo nel primo contatto con il cellulare.
La tastiera particolare del Prism
I soft-keys, come detto, si trovano all’interno dei prismi disposti sotto al performante display, mentre avremo ulteriori pulsanti solamente sul dorso destro del device, che presenterà le leve del volume e il tasto per attivare la fotocamera. A differenza dei vari modelli UMTS provati in questi ultimi tempi, 7500 è provvisto di un’unica cam, sulla cover posteriore; questa ha risoluzione massima 2.0 megapixel, ed è munita di flash led.
Nokia 7500 Prism
Vale la pena anche soffermarsi su quella che è una ergonomia perfetta, coadiuvata da dimensioni e peso estremamente contenuti. 82 grammi, infatti, sono sufficienti nella costruzione di questo terminale, che misura 109 millimetri di altezza x 44 di larghezza e appena 14.4 di spessore. L’impugnatura, grazie a queste dimensioni, sarà davvero affidabile, e la superficie ruvida formata dai prismi della scocca garantirà una presa salda, esente da qualsiasi rischio di caduta rovinosa. Complimenti a Nokia.
In Prova
Quando ci siamo trovati a scrivere questa recensione, in redazione, non sapevamo se parlarvi prima della notizia buona, per passare a poi quella “cattiva”, o viceversa. Alla fine, abbiamo deciso di propendere per la seconda via. Quindi, subito spazio al neo principale di questo device di Nokia: l’audio. Il prezzo contenuto di 7500 è dettato, evidentemente, anche dalla scelta di un altoparlante integrato non così performante: mentre la ricezione è più che positiva, e anche una tacca ci consente di effettuare telefonate dalla cantina, l’audio è “inscatolato”.
Il display del Prism
Ciò non significa che sarà impossibile capire le parole del nostro interlocutore, ma che sembrerà di tornare ai tempi del walkman, con le audio-cassette molto indietro in termini di qualità, specie se confrontate a quella dei compact disk. In pratica, i toni sono troppo alti, la voce non è calda tanto quanto ci aspetteremmo, ma forse basta un po’ di abitudine per non accorgersi più di questo problema.
Passiamo ora alle note liete di questo 7500 Prism. Anzitutto, si tratta di un Nokia con sistema operativo proprietario. La versione 5 della serie 40 ricorda molto il Symbian alloggiato su tanti modelli del produttore finlandese, ma a differenza di questi ultimi, su 7500 non potremo installare programmi, ma solamente contenuti java.
Ovviamente, la disposizione delle icone nel menù è puntuale come al solito, con la velocità di navigazione garantita ad eccezione delle fasi in cui andremo ad aprire i messaggi ricevuti. Il delay, a dire la verità, sarà molto limitato, con la composizione di e-mail, sms ed mms nuova, la stessa che abbiamo trovato sul 6500 Classic.
Anche su Prism, infatti, non sceglieremo subito di creare un sms o un mms, ma potremo direttamente inserire contenuti multimediali nel messaggio, che si modificherà in maniera automatica diventando, appunto, un mms. Il t9 è performante come al solito, così come creare i vari account di posta.
Il display del Prism
Installare contenuti java è un gioco da ragazzi, ma di default Nokia ci offre già un buon pacchetto di prodotti, come i due converter (da una parte quello consueto, dall’altra quello delle taglie degli abiti!), Opera Mini, e Sensor. Sono disponibili anche alcuni giochi. Una bella novità di questo apparecchio consiste nella visualizzazione a tutto schermo dell’immagine precedentemente associata al chiamante, che quando ci telefonerà apparirà a display in tutta la sua bellezza (o almeno lo speriamo per voi!).
Lo stesso contatto apparirà invece in miniatura quando ci spedirà un messaggio. Il rendering non perfetto delle pagine web conferma la scarsa attitudine di 7500 Prism alla navigazione online: nemmeno Opera Mini ci darà modo di usare questo Nokia a tutto campo, ma francamente, l’assenza dell’UMTS ci aveva già dato una traccia in questo senso.
La parte PIM è affidabile come al solito, mentre la fotocamera cade un po’ su quello standard sotto la media in cui sono crollate ultimamente le 2.0 megapixel del produttore finlandese, che ci offre una cam incapace di mettere a fuoco da vicino, e con grossi problemi di resa in condizione di scarsa luce.
La fotocamera del Prism
Ciononostante, la multimedialità del Prism trova conforto nell’ottimo lettore multimediale presente, e nella radio. Resta quindi un cellulare adatto a essere utilizzato come telefono, e in generale per l’ascolto della musica, visto che anche l’autonomia ci daranno un grosso aiuto, rendendo possibile fino a due giorni e mezzo di utilizzo ininterrotto. Niente male.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | meno di 32 GB |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | |
Risoluzione in Mpx | 2 |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | |
Versione SO |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 109.000 |
Larghezza in mm | 44.000 |
Peso in grammi | 82.000 |
Spessore in mm | 14.400 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |