Nokia 6820

Estetica e confezione:

Aperta la confezione una buona notizia è che è presente oltre il libretto e l’alimentatore (ACP-12) anche un auricolare normale a filo con tasto di risposta con connessione pop port (nokia non li mette spesso).
Il telefono è davvero piccolo (quasi identico ad un 6610) e si presenta molto ben assemblato e compatto, di grande effetto insomma.

Funzionalità:

Il display le suonerie e la galleria sono le stesse di sempre, a parte la suonerie polifoniche che oltre a comprendere parte delle solite ne aggiunge di più sobrie. I modi d’uso sono aumentati a 6, il tasto destro è programmabile il sinistro fisso sui preferiti che però a loro volta sono programmabili anche il joy è legato a 5 funzioni diverse, molto comoda la navigazione a scelta griglia o menù, purtroppo non è veloce come un 6650 ma piuttosto come un 6100 di ultimo aggiornamento. Ben 3 sono le funzioni attivabili con i soli tasti in Stand By (tasto sinisto, destro e centrale) più 4 opzioni brevi che con uno spostamento del joy in basso fa accedere alla rubrica, in alto attiva la fotocamera, a sinistra gli sms ed a destra l’agenda.

L’audio è molto buono se pur non ai livelli di 6310i e 6650 (peccato) ma privo di fruscii e sicuramente forte e nitido se pur un po’ metallico, forte e chiaro anche il vivavoce che oltre all’attivazione manuale si attiva e disattiva automaticamente aprendo e chiudendo il flip tastiera.
La tastiera estesa ha in oltre la particolarità di non essere retroilluminata in origine (per risparmiare sulla batteria) ma basta una breve pressione su un tasto dedicato, a tastiera aperta, e tutta si illuminerà, creando per altro un gran effetto.

Funzioni come "pagamenti" che lascia inserire coperti da passworld i propri codici, aiutano enormemente la gestione delle carte di credito o simili.
Il riconoscimento vocale è perfetto e trova il comando al primo colpo.
L’aggancio alla rete è fulmineo, quando si accende il tempo di illuminarsi il display ed è già in copertura. La ricezione si direbbe in linea con gli ultimi standard Nokia, simile sia a 6100 che a 7250, quindi più che buona ma non eccelsa (insomma chi usa un Philips sappia che rimane il punto di riferimento).
Il BlueTooth è perfetto e da la possibilità di trasferire da PC anche senza pc Suite (che per altro è la solita anche se aggiornata), oltre che agganciarsi ad un auricolare con estrema velocità e stabilità.

Veramente bella la tastiera estesa Querty, molto precisa anche se davvero piccola con i tasti shift canc e così via, che se pur piccoli sono veramente precisi e difficilmente danno la possibilità di sbagliare nella loro scelta e pressione. Particolare l’inserimento di una funzione che lascia programmare il modo d’uso automatico quando si mette in carica il telefono (molto utile per chi utilizza la basetta a casa o in ufficio), praticamente la stessa che è già presente da tempo sugli SE.

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Particolari le funzioni che attivano e disattivano automaticamente il vivavoce se in conversazione si apre e chiude il flip tastiera.
La tastiera ha il blocco automatico ed è molto ben congeniata anche se la sua struttura particolare necessita un minimo di riabitudine.
La gestione della e-mail è molto pratica e finalmente su una serie 4 è possibile impostare a quale server collegarsi senza che il collegamento sia automaticamente effettuato alle impostazione wap, qui infatti si può impostare una connessione propria per le mail in modo che chi usufruisce di promozioni solo WEB (ad esempio Vodafone) può utilizzare la proria.
Non poche le impostazione dedicate, per cui è necessaria un po’ di praticità con pop ed smtp per configurare correttamente tutti i parametri, sia di connessione che di configurazione della posta, ricordando che questo apparecchio utilizza il protocollo TCP/IP oltre che l’EDGE che però non è ancora attivo sulle reti Italiane. SMS ed MMS hanno tutte le cartelle dei messaggi, inviati, bozze, gruppi e tutto ciò che ci si aspetta che abbia un telefono dalla gestione completa della messaggistica.

Nell’Organizer oltre l’agenda e gli impegni compare una sezione Note dove poter inserire ogni tipo di appunto come su un Blocco note appunto.
Avanzata anche la gestione della rubrica che per altro permette di allegare un immagine ad ogni nominativo e di legare ad un nominativo un ID che permetterà, quando sarà supportata dalla rete, di verificare se l’utente che abbiamo in agenda sia disponibile, occupato o spento. A tale funzione è possibile ampliare le specifiche di un gruppo che creeremo in modo che con una richiesta sola si potrà sapere chi del gruppo è disponibile (funzione di rete).

Il display in StandBy indica l’ora e se vi sono messaggi, blocco tasti o chiamate perse, tutto tramita apposite icone. Quando è attivo invece permette oltre alle solite indicazione, di vedere anche la data con giorno mese ed anno, in più rispetto al solito comparirà anche il giorno della settimana (es: Lun 02/02/2004).

L’utilizzo anche intenso fa si che la batteria abbia comunque un’ ottima durata, sarà merito del display passivo e degli 850Mah ma considerate che l’uso di chi faceva durare un 6310i 3 giorni, riesce a pieno a far terminare i 2 giorni di utilizzo.

Valutazioni:

Era da tempo che Nokia non proponeva un prodotto innovativo, non che sia una rivoluzione ma l’aggiunta di alcune funzioni e l’implementazione di altre fanno si che finalmente siamo di fronte ad un vero strumento di lavoro, come si attendeva dai tempi del 6310i. Sia chiaro, la semplicità e praticità d’uso del 6310i come la qualità del suo audio, neanche qui sono superati, anzi siamo sempre un briciolo al di sotto, ma le molte applicazioni in più (e finalmente utili) danno sicuramente maggiori possibilità di utilizzo.

La presenza del BlueTooth, e di tutte le tecnologie attualmente disponibile fa passar sopra al display non particolarmente brillante, visto che in definitiva qui il video serve solo per scrivere e per leggere (la fotocamera c’è ma poteva anche non esserci). Non ultime le dimensioni fanno si che la trasportabilità sia davvero comoda.
In definitiva un apparecchi molto funzionale, ben assemblato e di buona fattura che non rivoluzionerà il mercato ma si farà sentire nella nicchia di chi utilizza il telefono come uno strumento che gli facilita il lavoro.