Nokia 6500 Classic

Introduzione
L’abbiamo atteso per qualche mese, ma finalmente eccolo. Nokia 6500 Classic, la cui uscita sul mercato risale a pochi giorni fa, e che precede quella del “fratellone” (lo definiamo così perché sembra avere qualche credenziale in più, almeno dal punto di vista multimediale), il 6500 Slide. Intanto, però, ecco qui questo Classic, ed è proprio quest’ultima indicazione a consentirci di identificare, ancor prima di aprire la scatola, la tipologia di cellulare che ci troveremo di fronte.
In realtà, Nokia ha spiazzato un po’ il consumatore con questa nuova linea: almeno all’inizio, il grande pubblico forse si attendeva una serie di modelli capaci di tornare in maniera esclusiva al passato, con doti telefoniche spiccate, ma niente di più.
Si è subito capito che non sarebbe stato così, vuoi perché in termini di feature sono arrivati anche prodotti 3G, con HSDPA, vuoi perché si è voluto anche mettere l’accento su un design molto curato. È questo il caso del 6500 Classic, che si presenta in completa livrea nera (o bronzo) e che ricorda vagamente la prima generazione di iPod Nano. Andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta.

Nokia 6500 Classic

Confezione
Già dalla confezione capiamo in maniera pressoché istantanea che avremo a disposizione un cellulare estremamente compatto: nella scatola sottilissima prendono infatti posto il 6500 Classic, mentre poco sotto sono alloggiati gli accessori; oltre ai soliti manuali e al cd rom con la pc suite, abbiamo l’auricolare stereo, il cavo dati, mentre manca una scheda di memoria aggiuntiva. Ciò è dovuto all’assenza della slot per inserire eventuali supporti, visto che a disposizione abbiamo già 1gb di memoria!

Nokia 6500 Classic

Primo contatto
Il telefono che abbiamo a disposizione è un Nokia 6500 Classic, in livrea completamente nera, che opera in sistema duale GSM quadribanda e UMTS duale. Manca l’HSDPA, ma viste le caratteristiche del telefono, questo profilo ci sarebbe stato utile solo per un eventuale collegamento esterno. La connettività, assicurata a livello wired dalla presenza della pc suite e del cavo dati USB, è garantita invece, per ciò che riguarda i collegamenti senza fili, dalla presenza del bluetooth, che perfettamente funzionante riesce a colmare l’assenza degli altri dispositivi preposti.
Analizziamo ora i materiali impiegati per costruire questo 6500: di primo acchito, il telefono si presenta molto compatto, e basta tenerlo saldamente tra le mani per capire la bontà dell’assemblaggio fornito da Nokia, che ancora si deve riscattare dagli esempi tristi di n95, gli n76 e gli e65, modelli molto validi ma inficiati da qualche problema strutturale.
Questo 6500 è invece perfetto: alluminio spazzolato sulla parte alta anteriore e posteriore, plastiche in quella inferiore, per una scocca esente da scricchiolii anche quando andremo a stritolare il telefono. Esteticamente, questo è un modello molto elegante, e tale concetto viene sottolineato da due ulteriori elementi: lo spessore limitato, e un display veramente performante. Per ciò che riguarda quest’ultimo argomento, dobbiamo dire che Nokia ha fatto le cose in grande, fornendoci un piccolo monitor da 320×240 pixel a 16 milioni di colori.
Le dimensioni non sono generose, ma si inseriscono alla perfezione in una scocca davvero contenuta per altezza, larghezza e, come detto, spessore. Le misure del nostro 6500 parlano infatti di 109 millimetri x 45 x appena 9,5: è più sottile di una penna.

Nokia 6500 Classic

Ovviamente, la compattezza genera una ottima ergonomia, anche perché i materiali non sono scivolosi e aiutano in maniera decisa l’impugnatura dell’utilizzatore finale, che avrà a che fare anche con una buona tastiera. Nonostante la corsa breve, infatti, questa restituisce un ottimo feedback alla pressione; la pulsantiera alfa-numerica è completata dalla presenza del solito jog centrale multi-direzione, che si aggiunge ai tasti per iniziare e concludere la chiamata e ai due soft-keys funzioni, disposti sotto il display.
Non vi sono pulsanti sui dorsi, l’accensione è rappresentata dal tasto di fine telefonata, la presa per cavo dati e caricabatteria è alloggiata nella sommità della scocca. Sulla parte posteriore è invece presente una fotocamera a risoluzione massima 2.0 megapixel, coadiuvata dalla presenza del flash, dislocato alla sua sinistra. Sulla destra, infine, prende posto l’altoparlante.

Nokia 6500 Classic

Abbiamo tenuto per ultimo il peso di questo 6500 di Nokia; non si tratta di una dimenticanza, ma di un discorso a parte, che affrontiamo ora.
Di primo acchito, questo Classic potrà sembrare non così leggero, ma è un problema di volume, piuttosto che una realtà da imputare ai soli 94 grammi della scocca. Essendo molto compatto, l’impressione iniziale dell’utente finale potrà sembrare di una grande pesantezza, ma è solo, come detto, una prima sensazione: saranno sufficienti pochi minuti per capire che è tutto generato dalla grande compattezza e ottimo assemblaggio del telefono stesso.

Nokia 6500 Classic

In prova
Non brandizzato, sprovvisto di Symbian, ma con interfaccia Serie 40 e quindi, sistema operativo proprietario. La disposizione degli elementi nello spazio ricorda però quello di Symbian: le icone del menù sono organizzate per icone, un totale di nove inserito in file da tre l’una. La velocità della navigazione nel nostro telefono ricorda solo in parte l’altissimo standard degli ultimi modelli Nokia: abbiamo qualche ritardo, in particolare, nei momenti in cui andremo ad aprire e chiudere funzioni pesanti, come la galleria. Anche sui messaggi, però, troviamo qualche imprevisto in questo senso, non tanto nella digitazione delle parole, sempre precisa, veloce e puntuale, quanto nell’apertura dei messaggi in arrivo.
La parte telefonica ha luci e ombre. La tenuta del segnale è infatti buona, ma la ricezione non convince del tutto: abbiamo una situazione “a macchie di leopardo”, troviamo campo in zone impossibili per altri telefoni, mentre in altre facilmente calcate da altri modelli, abbiamo qualche problema nell’effettuare la chiamata. Quest’ultima, comunque, avrà un buon audio, fatta eccezione per un piccolissimo fruscio di fondo nel momento in cui il nostro Classic andrà a prendere la linea. Si tratta però di un problema assolutamente marginale, a differenza dell’impossibilità di effettuare la videochiamata, una scelta incomprensibile su un terminale 3G di questi tempi.
La messaggistica si presenta leggermente diversa rispetto agli ultimi nati del produttore finlandese: resterà la possibilità di scrivere direttamente e-mail, ma non avremo più la divisione tra sms ed mms. Per creare un messaggio, quindi, andremo semplicemente a selezionare quello generico, con la barra degli allegati che prenderà forma nella parte bassa del nostro display. Sarà sufficiente andare a selezionare una immagine o un allegato audio, per trasformare direttamente l’sms in mms. La configurazione dei pacchetti dati avviene con la solita, estrema facilità, e lo scambio di questi ultimi è garantito sia con l’impiego del cavo dati, che a livello wireless tramite il bluetooth, che ci ha permesso pairing istantanei con altri dispositivi (audio compresi).

La navigazione web presenta qualche difficoltà, per due motivi: il primo, semplice, dipende dalle dimensioni del display, troppo piccolo per poterci restituire un risultato valido, il secondo dal browser di serie inserito da Nokia, che ci riporta una insufficienza di memoria quando andremo a caricare pagine web pesanti.
Nokia, forse proprio per questo, ha allora deciso di inserire di default Opera Mini. Niente da menzionare per ciò che riguarda la parte PIM, in piena linea con i tanti modelli finlandesi fino a qui provati per voi. Ombre estese, invece, vanno sulla parte multimediale, e in special modo sulla fotocamera, che ci restituisce risultati mediocri anche quando andremo a scattare immagini in presenza di forte luce.
Purtroppo, la mancanza di autofocus e l’assenza di ottiche performanti, inficia un risultato che avevamo catalogato come positivo su fotocamere della stessa risoluzione alloggiate su altri modelli di Nokia.

Scattata da 6500 Classic

Davvero un peccato, perché avremmo la possibilità di salvare innumerevoli immagini, grazie al gigabyte di memoria disponibile sul telefono. Questo, allora, ci sarà utile nell’ascolto dei file multimediali musicali, organizzati come al solito per album, playlist, generi, ecc. Il display bellissimo, infine, ci consentirà di visualizzare al meglio i video presenti sulla memoria…
Purtroppo però, quelli girati da noi avranno una qualità pessima, sempre dipendente dalla fotocamera deficitaria.
Buona, infine, l’autonomia: la batteria da 830 mAh ci dà la possibilità di utilizzare per due-tre giorni il nostro 6500 Classic, il cui consumo quindi sarà davvero molto basso.