Nokia 6270

Lanciato sul mercato nostrano nel mese di dicembre, il Nokia 6270 anticipa l’arrivo del modello 6280, UMTS, che dovrebbe fare la comparsa nei negozi in questi giorni, grazie ad H3G, per poi essere messo in commercio anche nella versione No Brand.
Il 6270, che ricalca appunto qualcuna di quelle che saranno le feature del modello di terza generazione, è caratterizzato da meccanismo slide, un ritorno all’antico per Nokia, insieme all’esperimento del 6111, che riuscirà nell’intento di richiamare alla mente dei più il vecchissimo 7650, il primo device a scorrimento della casa finlandese, precursore dei cameraphone symbian.

Confezione

La confezione a cui ci troviamo di fronte è la tipica Nokia: cartonata, e raffigurante una scena di vita quotidiana (qui un padre e un figlio su una panchina di un parco), è divisa in due compartimenti, che racchiudono una dotazione di tutto rispetto.
Essa, infatti, comprende: telefono, batteria, caricabatteria da viaggio con mini plug, come negli ultimi modelli del primo produttore a livello globale, l’adattatore a plug normale, il cavo usb, il cd con software, che ci consentirà di mettere in contatto il nostro modello con un personal computer, e l’auricolare stereo, pratico quando vorremo ascoltare radio o mp3.
Per aiutarci nello storaggio di questi ultimi files, Nokia ci grazia donandoci una mini-SD (Secure Digital di dimensione ridotta) da 128 mb, stranamente però senza adattatore a Sd standard, mettendoci in difficoltà nell’utilizzo di tale scheda con i più comuni lettori di memory in commercio.

Primo contatto

Quello a nostra disposizione è un Nokia 6270 no brand.
A prima vista, vista la grafica delle icone, può sembrare un symbian di ultima generazione, ma ci troviamo davanti a un serie 40 con sistema operativo proprietario, non symbian, dunque.
È un quadribanda 850-900-1800-1900, con connettività completa: insieme a quella wired, garantita dal nostro cavo usb, la wireless può contare su bluetooth e porta a infrarossi.
Esteticamente, il nostro modello si presenta come un mattoncino i cui materiali, sulla carta di ottima qualità con un abbinamento plastica/alluminio, si presentano in realtà nella media: almeno nel nostro esemplare in prova la tastiera sotto al display appare scricchiolante e plasticosa e gli accoppiamenti sono un po’ traballanti, pur apprezzando al tatto la sensazione del metallo.
Per onore di cronaca abbiamo avuto modo di mettere mano a un altro 6270 e ci è parso più solido.
Tutta la compattezza e la solidità possibile si ricavano quando il terminale è chiuso, mentre, nel nostro caso, una volta aperto ha mostrato un filo di ‘gioco’ tra la parte superiore e quella su cui è alloggiata la tastiera.
In generale, il 6270 pesa 125 grammi, che specialmente in tasca si sentono tutti, anche per le dimensioni non propriamente microscopiche (104 x 50 x 23mm).
Lo spessore, in particolare, contribuirà a dare qualche noia con i miseri scomparti dei jeans.
Il display è molto luminoso, 262.000 colori a matrice attiva, nonché di dimensioni generose, 320×240 pixel.
Anche la tastiera, pur essendo senza grossi fronzoli, dal punto di vista del design, mostra tutta l’affidabilità e la puntualità a cui Nokia ci ha da sempre abituati. Presente, e alloggiata sulla parte posteriore del nostro 6270, una fotocamera con risoluzione 2.0 megapixel; la batteria, infine, è da 900 mAh.

Come accennato, il nostro Nokia 6270 non dispone di sistema operativo symbian.
In ogni caso, il produttore finlandese ci offre un software proprietario nel quale le icone, con cui il menù è organizzato, ricalcano quelle che solitamente abbiamo trovato nelle nostre prove.
Anche qui, infatti, troviamo una organizzazione grafica in cui le icone sono disposte su quattro file. Unico neo, a livello collocazione, sta nel fatto che avremo un ‘buco’, in basso a destra, visto che le features sono 11 e non 12. Da vedere non è bellissimo.

Ogni funzione è selezionabile grazie al jog centrale, e ci permetterà di entrare in ulteriori sotto-liste da cui accedere a ciò che più ci interessa.
Capiamo di avere tra le mani un Nokia, per due semplici fattori: il primo è dato dalla velocità del software, sempre puntuale anche quando si visualizzano fotografie dalla sezione multimedia; il secondo è invece una conseguenza naturale dell’interfaccia user-friendly, al quale siamo abituati da parecchio tempo: pochi cambi sostanziali, nel corso degli anni, hanno fatto della facilità di utilizzo una delle connotazioni di Nokia, indubbiamente vincente, da più punti di vista.
Iniziamo ad esaminare la parte telefonica del nostro device: nella media la tenuta del segnale, senza perdite di copertura, in zone mediamente difficili.

Un paio di volte, però, impiegando una sim Wind, ci siamo trovati di fronte a un evento strano: il telefono ha perso irrimediabilmente il segnale, come se ci fosse una interruzione di rete.
Passata circa mezz’ora dal fatto, abbiamo provveduto a contattare il gestore, che ci ha garantito però un perfetto funzionamento della rete.
Una sorta di mistero, riguardante però solo Wind: un pronto cambio sim, la seconda volta che ci è capitato il misfatto, ci ha riportati sotto ampia copertura.
Un problema, quindi, del gestore arancione.

L’audio è vivace, non si notano inscatolamenti né voce metallica: l’interlocutore ci sentirà bene, e noi faremo altrettanto, anche con il vivavoce, sebbene solo a velocità (in auto) non così alte, quando invece il tutto diverrà utopico per un uso preciso.
Anche la messaggistica ricalca i soliti Nokia: il t9 è sempre il solito, comporre sms e mms è facilissimo, e nelle operazioni siamo indubbiamenti aiutati dalle dimensioni generose messe a nostra disposizione.
Una interessante novità è la possibilità di inviare, direttamente dal menù messaggistica, sms flash, ovvero quegli sms che non si possono archiviare ma solo visualizzare sul display del telefono ricevente.
Anche le mail saranno semplici di scrivere, così come non avremo difficoltà a configurare i vari account dati o ad installare Opera Mini, il nostro browser di default per i test sui telefoni dotati di motore Java.
Fortunatamente, il modello in prova accetta programmi via bluetooth così che abbiamo trasferito il file .jar direttamente al 6270, e con l’esecuzione siamo stati subito pronti a navigare.
La velocità, testata in semplice GPRS con Vodafone, è risultata buona, il rendering delle pagine ottimizzato e convincente.
Chiaro che il tutto vada rapportato necessariamente alla velocità del sistema GPRS.
Il consiglio, da qui, per chi usa molto le connessioni dati, è di dotarsi di un terminale UMTS.
Il bluetooth installato è libero, si scambiano dati senza imprevisti con altri telefoni, ci si interfaccia con la Pc Suite senza alcun impuntamento.
Anche il collegamento all’auricolare (il nostro solito Motorola Hs-850) è affidabile, così come la connettività a infrarossi, anche se più lenta e ormai in disuso, ma sempre funzionante al meglio delle possibilità.

La risoluzione della cam presente sul Nokia 6270 è 2.0 megapixel: ci troviamo quindi di fronte allo stesso dispositivo montato sull’N70; anche qui abbiamo qualche problema quando inizia a mancare una buona condizione di luce: non avendo modo di poter regolare direttamente la luminosità, creerà inevitabilmente un risultato non ottimale. Possibile invece, dai tasti presenti, utilizzare lo zoom digitale. Siamo ancora lontani, in ogni caso, da cam a 2.0 megapixel di altri produttori telefonici internazionali.

Anche in questo caso, per ciò che riguarda le immagini catturate in buone condizioni di luce, sarà possibile ottenere una visualizzazione perfetta grazie alla definizione e alla brillantezza del display, che fungerà chiaramente da mirino quando andremo a interagire con la nostra fotocamera, che impugneremo, nell’occasione, come una vera macchina fotografica digitale (orizzontalmente, quindi). Potremo anche girare video di dimensioni diverse, a seconda della capacità massima facente capo alla mini SD utilizzata. Questi saranno in formato MP4 e 3GP. Sempre a seconda della nostra espansione di memoria utilizzata, potremo trasformare il nostro 6270 in un fedele riproduttore mp3: il lettore multimediale, in questo senso, è costruito con giudizio, e ci offre diverse possibilità, come la creazione di playlist, relativamente alle canzoni installate sul telefono. La riproduzione, inoltre, sarà garantita dagli auricolari stereo molto performanti, e dal design sobrio ed elegante. Con questi, dunque, spazio alla libertà musicale, anche grazie alla presenza della radio, non RDS, ma comunque una bella feature da affiancare a un terminale come il 6270. Come già accennato nella sezione ‘dati’ della prova, potremo installare direttamente via bluetooth i programmi e le applicazioni java: il nostro è un device molto ricettivo e user-friendly, anche in questo senso. Una volta caricato il tutto, infatti, basterà solo mandarlo in esecuzione. Niente di più.

La rubrica appare come la consueta lista, senza numero di campi o contatti prefissato, ma con la chance di essere flessibile. Si può visualizzare solo quella relativa alla sim in utilizzo, solo quella del telefono, o entrambe, con la solita facilità di ricerca di un nominativo, attraverso l’immissione di caratteri successivi al primo. Avremo anche modo di evitare di comporre il numero di telefono, tramite la chiamata vocale, o quella veloce pre-impostata e resa operativa dalla pressione di un singolo pulsante della nostra tastiera. Divertente creare gruppi chiusi ed assegnare una suoneria definita, così come associare una immagine per nominativo, o, addirittura, per numero di telefono facente capo a quel nominativo. La parte Office ricalca tutta la bontà dei modelli di Nokia: l’agenda dà la possibilità al possessore di salvare appuntamenti associando ad ognuno di essi un segnale acustico; consueta, inoltre, la visualizzazione, per mese-settimana-giornata. Presenti anche sveglia, orologio, convertitore di valuta. La memoria del nostro 6270 è di soli 9mb, facilmente espansibili, però, tramite l’utilizzo di Mini SD, la cui slot si trova sul dorso del telefono. Questo tipo di memory, ormai largamente diffuso sul mercato, consentirà un impiego più a tutto campo del nostro device. Ultima nota, la batteria: da 900 mAh, ci ha permesso un utilizzo pari a un giorno e mezzo, con le consuete chiamate, connessioni, e una trentina di sms e mms. Limitando di poco l’uso, saremmo tranquillamente arrivati a due giorni interi, una buona feature per un terminale denso di feature comunemente ad alto dispendio energetico.

Foto scattate dal Nokia 6270