Nokia 6100

Premetto che non sono MAI stato un grande sostenitore dei terminali della casa finlandese, vuoi per la politica commerciale di Nokia vuoi per la sensazione che, a parità di prezzo e di caratteristiche, ci fossero moltre altre alternative ben più convenienti e quindi molto più appetibili. E poi perchè, personalmente parlando, nutro un misto di ‘antipatia’ nei confronti di Nokia. Tuttavia, è innegabile che in molti casi, Nokia ha lanciato degli ‘standard’ ed è stata all’avanguardia nel mercato della telefonia mobile, ben più presente di altri concorrenti che ancora rincorrevano un modello di cellulare dove la facilità d’uso non fosse al primo posto.

Affascinato cmq dallo stile e dalla classe del 6100, mi sono deciso a fare il salto nel buoi acquistando questo terminale che, vi anticipo, rispetto alla ‘media’ NON mi ha per nulla entusiasmato, anzi, forse in parte mi ha anche un pò deluso. Eviterò quindi di fare una mera elencazione delle caratteristiche e delle funzioni di questo mobile, peraltro già presenti in altre prove effettuate prima di me, quanto piuttosto tenterò di concentrarmi su quelle che sono a mio avviso le lacune e i pregi di questo apparato, soprattutto effettuando un confronto tra il prezzo a cui viene commercializzato or ora per le sue funzioni e quello che la ‘concorrenza’ offre.

Per certi versi potrebbe apparire una recensione ‘strana’, e forse per certi versi lo è, ma alla fine vorrei solamente dirvi quello che a mio modesto parere, non convince di questo terminale; forse già troppo obsoleto per il suo prezzo nel mercato odierno. Chiarisco che non ho nessun preconcetto nei confronti di Nokia, e credo che i lettori più accorti capiranno che il fatto di non gradire una ‘politica commercialÈ di una casa costruttrice non vuol dire necessariamente che i prodotti da lei sviluppati siano ‘scadenti’ o di cattiva qualità. Faccio questa piccola precisazione per evitare polemiche o considerazioni che sviino la vera natura di questa recensione.

Buona lettura dunque !

Chi mi conosce e mi legge sa che sono da sempre un sostenitore di casa Ericsson, prima della joint con Sony, avendo tuttavia avuto la possibiltà di provare e direcensire altri terminali di altre case produttrici. Purtroppo, le ultime produzioni di SE non mi hanno mai molto convinto e quindi, nella mia decisione di acquisto, mi sono orientato verso altri lidi valutando caratteristiche e prezzo di vendita di un prodotto che potesse essere affidabile e facesse bene quello che è stato progettato per fare : trasmettere e ricevere. Avevo sempre sentito parlare molto bene di questo 6100 che alla fine, garbandomi molto dal punto di vista estetico, mi sono deciso e convinto al suo acquisto che, come vi ho accennato, non mi ha per nulla soddisfato completamente. Probabilmente, almeno a mio avviso, il 6100 è stato troppo sopravvalutato rispetto a quello che offre e soprattutto rispetto al prezzo commercializzato inizialmente.

Sto aspettando con trepidazione il SE Z600 che, con le caratterstiche almeno sulla carta di quello che offre, unito ad un prezzo credo abbordabile o cmq non troppo elevato rispetto a quello che offre, dovrebbe fare un bel pò di ‘piazza pulita’ e sbaragliare le altre offerte concorrenti. Diciamo che vedo una netta ripresa di SE, lenta e graduale, a parte qualche modello non proprio entusiasmante come il vari T200 & T300 … devo dire onestamente che dal T610 le cose stanno lentamente cambiando. Purtroppo, non avendo ancora avuto la possibilità di testare un terminale SE non ho metri di confronto, anche se, purtroppo, sembra che i vari SE soffrano di una ricezione alquanto lacunosa.
Vedremo come andranno le cose.

Nokia 6100, un cellulare che non unisce nulla di più a quello che altri terminali prima di lui, 7210 e 6610 in primis, avevano già ‘svelato’ secondo le politiche del colosso finlandese. Nokia 6100, un cellulare che viene catalogato come ‘business’ ma che al suo interno, se vogliamo escludere il CDROM con il software di collegamento, alias Nokia PC Suite, NON fornisce nulla di più di quello che ovviamente siamo soliti trovare … fa ‘sorriderÈ che addirittura l’Alcatel OT525 GPRS almeno fornisca gratuitamente uno ‘straccio’ di auricolare. E per fortuna che non è l’Alcatel indirizzato ad una utenza business … Mi chiedo cosa alla Nokia intendano con ‘business’.
Nokia 6100, un cellulare che, per il prezzo commercializzato, è ormai ‘obsoleto’ rispetto a quello che attualmente, a paritò di prezzo, altri concorrenti offrono. Cercherò di essere il più obiettivo e imparziale impossibile avendo la possibilità di rapportare questo terminale con altri mobili, più o meno ‘migliori’ del 6100 secondo molti punti di vista e personali criteri.

La confezione, di cartone pressato come al solito Nokia ci ha abituata, fornisce il terminale, il caricabatterie da viaggio, il manuale in italiano (se l’apparato NON è di importazione parallela), il sopracitato CDROM con il Nokia PCSuite, la batteria agli ioni di litio e il copribatteria retro sul telefono di colore diametralmente opposto al colore del mobile. Crea un contrasto che può piacere o meno, a secondo dei punti di vista. Come dicevo all’inizio, NON c’è l’auricolare nè tantomeno un cavo dati di collegamento con il PC. A quest’ultima opzione, si può ‘ovviarÈ tramite l’iRda anche se non so quanto questa soluzione possa essere considerata da Nokia la valida e scontata alternativa al collegamento tra un terminale e un PC.

Se ci guardiamo un attimo in giro, e andiamo a vedere qualcos’altro sul mercato, ci accorgiamo di come, per esempio, LG o Samsung offrano molto di più in talune circostanze. La stessa LG con il suo G5410, offre cavo dati (anche se solo RS232 e non USB … va beh, ci si può accontentare), software su CDROM ed auricolare … la differenza tra i due ? Beh, il 6100 è TriBand mentre il G5410 non lo è … per il resto, medesime funzioni e credo anche medesimo prezzo, a meno che il G5410 non sia già calato. Una cosa che fa pensare sicuramente (ed infatti, il sottoscritto ci sta già pensando seriamente).

Il cellulare si presenta a mio avviso molto ben fatto, sobrio quanto basta, a mio modesto parere molto di più del suo ‘fratello’ 6610, una linea armoniosa che si sposa bene con l’accostamento, almeno nel mio modello, del colore light blue che lo rende molto elegante ed allo stesso tempo sportivo. Buone, anzi, ottime le dimensioni del cellulare in rapporto al suo peso, tra l’altro molto ‘leggero’ a causa della batteria agli ioni di litio molto sottile, novità in casa Nokia, i tasti numerici grandi quanto basta e ben realizzati, la pressione è sempre perfetta e precisa al tatto. Un pò meno agevoli i soft key che risultano alquanto piccoli e in posizione alquanto scomodo per chi possiede delle dita grandi, troppo vicini al tasto di navigazione in quattro direzione che forma, insieme ai sopracitati tasti, quasi un corpo unico. Nessun problema per i tasti di invio e rifiuto della chiamata, così come il tasto di accensione posto nella parte superiore del terminale, ben fatto, di gomma dura che si traduce in una perfetta rsposta alla pressione.

Di contro, scarsa l’illuminazione della tastiera, specie dei tasti 8 e 0 che non risultano omogeii con il resto della tastiera, al buoi alquanto difficile da distinguere e quindi poco agevoli nella loro digitazione, specie pio nella composizione degli SMS.

Il 6100 nasce come mobile Triband, GPRS di classe 6, IrDa, display a colori a 4096 a matrice passiva, suonerie polifoniche a 24 toni, J2K teconologia compatibile, modem integrato, EMS e MMS. Insomma, un cellulare ‘completo’ sotto alcuni punti di vista, anche se a questo punto, la tecnologia Bluetooth poteva essere sicuramente inserita. Il display è di indubbio effetto, anche se al solito risente della matrice passiva per cui, in condizioni di forte luce, risulta praticamente illeggibile. Dotato di screen saver che si attiva automaticamente, anche se possiamo decidere noi il suo ritardo, presenta in reverse la visualizzazione dell’orologio digitale. Peccato che in alcuni casi sia quasi impossibile da vedere e quindi capire se il terminale risulta acceso o spento.

Analizziamo adesso il 6100 nel mercato attuale della telefonia, e cerchiamo di capire qualcosa in più di questo apparato. Sicuramente, il software Nokia è molto facile, intuitivo, veloce e tradizionalmente quasi omogeneo con le produzioni della casa finnica. Chi è sempre stato abituato alla velocità ed immediatezza di Nokia, non si troverà per nulla a disagio in questo modello. Nokia ci ha sempre abituati ad un ‘passo in più’ rispetto ad altri terminali di altre case produttrici, da quando potevi scegliere tramite la rubrica il destinarario dell’invio del SMS, sino al contatore dei caratteri nel messaggio. Dalla personalizzazione con una semplice pressione di un tasto del modo d’uso a seconda della situazione, alla ricerca di un contatto non solo tramite la prima lettera ma unendo più lettere in una sequenza intelligente. Insomma, per molti versi Nokia è stata all’avanguardia. Purtroppo, il software di questo 6100 NON è affatto veloce e preciso come quello dei modelli precedenti all’introduzione, da parte di Nokia, del colore nei suoi terminali. Stranamente, il software risulta ‘lento’ e non veloce quanto la pressione dei tasti, se siamo abituati ad un 8310 noteremo subito la differenza. E questa cosa, alla fine, potrebbe anche infastidire molto.

Assurdo il fatto che le suonerie, così come anche i loghi o le immagini, NON si possano trasferire ad altri modelli tramite la irda. Se prendo un 7210 con delle immagini che anche io vorrei ricevere, ebbene … NON POSSO !
Posso sicuramente scaricarle da Internet o in altre maniere e quindi personalizzare il mio cellulare con loghi, sfondi e suonerie, ma NON posso trasmetterle inviandole, per esempio via Irda ad un altro modello di Nokia compatibile. Non pretendo di far dialogare un Samsung ed un Nokia, ma due Nokia quanto meno credevo fosse possibile. Non si può. È una cosa tanto difficile da fare o tanto strana per noi utilizzatori ? Non lo so.

L’audio trasmesso dicono di essere buono, non altrettanto l’audio ricevuto. Purtroppo, e qui sfato un mito, almeno nel mio caso, dicevano che il 6100 in ricezione e qualità o pulizia fosse nettamente meglio del 6610 che, a detta di molti, presentava il fastidioso fruscio di fondo del fratello 7210. Ebbene, il 6100, almeno quello mio, presenta in sottofondo una leggere interferenza, di poco conto se vogliamo, ma cmq presente. Ora, non si capisce, tra l’altro purtroppo non ho ancora avuto modo di ‘ascoltarÈ il 6610 o il 7210 per poter fare dei paragoni. Ma di audio pulito, almeno nel 6100 non se ne può parlare.
Leggendo altre recensioni e sentendo altri colleghi non accennano a questo problema … mi piacerebbe sapere se è il mio un casop spodarico ed isolato oppure il mio orecchio è troppo fine e sensibile per captare questo brusio di fondo.

La ricezione è buona e cmq nella norma, la ricerca del segnale una volta perduto non è velocissima ma cmq apprezzabie, la qualità è altrettanto valida. Almeno per ora, nella mia zona dove VO non eccelle come segnale, non ho mai avuto problemi nel telefonare con il 6100.
Anzi, dove altri terminali erano un pò più sensibili alla variazione del campo quindi tradotta con una non omogena qualità di segnale, questo 6100 si comporta molto bene.

Rapportato con un Ericsson T39m per esempio, passando da una zona coperta ad una non coperta e ad una ancora coperta, il 6100 mantiene il segnale e permette di effettuare una chiamata, il T39m presenta il classico Solo Emergenza per riagganciare subito dopo il segnale. Un punto a favore di Nokia contro la ‘mitica’ ricezione di Ericsson. Di contro però, la pulizia del T39m e quanto di più perfetto si possa trovare in un cellulare, non posso affermare la stessa cosa di questo 6100. E questo cmq non fa che confermare la qualità della ricezione Nokia.

Altrettanto buono il vivavoce incorporato, novità per Nokia ma davvero molto buono. Il suono è chiaro e pulito, la voce trasmessa altrettanto, e il nostro interlocutore non avverte minimanente, a patto di non allaontanarci troppo dal microfono, la differenza. Il display indubbiamente ‘colpiscÈ con i suoi 4096 colori, peccato per la matrice passiva e per il fatto che appunto, questi 4096 siano effettivamente ‘pochi’ in rapporto ai 65000 di Samsung o LG, o ancora di SE nel suo T610. Ma ci si può accontentare credo, almeno per chi viene da display monocromatici.

Devo dire, a questo punto, che il 6100 si presenta come un buon telefono, dalle caratteristiche però non certamente innovative, che svolge il suo lavoro discretamente trasmettendo un segnale pulito e chiaro nella discussionecon con il nostro interlocutore. Di bella fattura, a mio avviso racchiude nel suo design un ottimo compromesso tra manualità, tasti soft key a parte, dimensioni e peso.

Credo che questo 6100 alla fine non sia nulla di più dei già conosciuti 7210 o 6610, peraltro già ben conosciuti dal pubblico del mondo cellulare. A paritò di caratteristiche, estetica a parte, si scopre che sul 6100 manca per esempio la radio che invece esiste nei modelli sopra citati, oltre già dai ‘vecchi’ 6510 e 8310. A parte il fatto dell’auricolare che in alcuni modelli con radio viene incluso ed in altri no. Non credo cmq che in un modello definito dalla stessa casa produttrice come ‘business’ un auricolare non fosse gradito.

Certo, è J2K compatibile, è Triband ma ormai queste caratteristiche si trovano sempre di più in telefoni di una certa fascia e con un certo rapporto economico. Non credo, alla fine di questa mia recensione, che i suoi 299 euro a cui si può trovare in giro, ne giustifico la scelta. Non eccelle in qualcosa in particolare, e non viene assolutamente considerato come la ‘svolta’ di Nokia rispetto agli altri modelli da lei già presentati. Non capisco la scelta e la politica della casa finlandese.

Se da una parte Nokia produce buoni telefoni, non posso parlare di ottimi terminali visto che ultimamente sta perdendo un pò di punti rispetto ad altri terminali di altre marche costruttrici, dall’altra parte non posso non interrogarmi su come Nokia vada avanti per la sua strada senza curarsi minimanete di quello che fanno gli altri. Intendo dire che se un terminale come questo viene commercializzato intorni ai 500 Euro iniziali, dovrebbe, e dico dovrebbe, avere quelle caratteristiche che effettivamente ne potrebbero trovare giovamente da un investimento così cospicuo in termini economici. Non credo proprio che il display a 4096 colori o le suonerie polifoniche giustifichino tale esborso… Se poi pensiamo ad altri concorrenti, vuoi da una parte il T610 o gli stessi Samsung con un display a 65000 colori … beh, allora mi chiedo perchè spendere 300 Euro, il prezzo attuale del 6100 per qualcosa che mancherà sempre di altre componenti che, a ragion dei fatti, per lo stesso prezzo trovi su altri modelli di altre marche.

Se da una parte la scelta è molto soggettiva, visto che oltre alle caratteristiche il gusto estetico sicuramente gioca un ruolo non indifferente, dall’altra parte mi chiedo però quando giustificare e sacrificare dell’estetica per le funzionalità. Non è un caso che lentamente, Nokia perda punti come dicevo prima e ne acquisiscano altre marche, in primis Samsung ed LG. Probabilmente un motivo ci deve pur essere. Vorrei con questo non sputare sentente su Nokia, sia chiaro, quanto piuttosto analizzare e spero di esserci riuscito, un prodotto che, nel momento attuale del mercato, risulta quasi ‘obsoleto’ e controcorrente da un lato puramente economico/caratteristiche.

Non voglio certamente entrare nel merito della ‘filosofia’ di Nokia, nè criticare le sue scelte, tutt’altro, quanto tentare di dare un giudizio oggettivo su un prodotto che alla fine cmq, non convince completamente.
Certo, ormai non si può parlare di un cellulare se non ha il display a colori o non ha le suonerie polifoniche, si cadrebbe nello scontato e nella banalità visto che il mercato ci sta abituando a queste features sempre più presenti ormai in terminali anche di fascia ‘bassa’.

Non ho lesinato dal criticare anche la stessa Ericsson in primis e poi SE dopo con la produzione di terminali che alla fine non erano che mera copia di altri modelli già immessi sul mercato. Se da una parte il T68 è stato il primo pioniere, enfatizzato dal T68i successivamente, dall’altra parte non si può non notare come le ultime produzioni di casa SE fossero dei ‘cloni’ di qualcosa già vista in passato.

Alla fine dei conti, un buon terminale, con caratteristiche nello ‘stile Nokia’ anche se meno convincenti del passato, non fornisce nulla di più rispetto a quello che la stessa Nokia ci aveva abituato con i suoi primi terminali a colori, escludendo, logicamente gli Smartphone. Non so se lo riacquisterei nuovamente se fossi nella stessa situazione, ma credo proprio di no. Non mi ha convinto per nulla, anzi, come vi dicevo, mi aspettavo qualcosa di più.