Nokia 5300 XpressMusic

Introduzione

Per ascoltare i nostri brani preferiti e nel contempo essere collegati con il mondo esterno. In attesa di iPhone, concepito per combinare telefonia e musica (ma non solo), i produttori rincorrono terminali sempre più evoluti in grado di fornire un utilizzo a tutto campo. 5300 Xpress Music di Nokia nasce con questo intento: strizzare l’occhio a un’utenza giovane, cui palmari e smartphone risultano poco pratici o troppo difficili e dare la possibilità di avere tutto ciò che serve in un semplice apparecchio di cento grammi, o poco più.

Confezione

Solito cartonato lavorato finemente da Nokia, immagine sulla parte frontale che ci riporta una ragazza, verosimilmente una cantante, in abito da sera con un microfono davanti a sé. La scatola che il produttore finlandese ci dona è di dimensioni generose, ma ciò è dovuto alla dotazione di tutto rispetto che troveremo all’interno: telefono in bella mostra, una volta aperta la confezione, sotto il quale sono alloggiati il caricabatteria, il cavo dati (un utilissimo cavo USB con presa MiniUSB standard) e i manuali con la PC Suite (che ci consentirà di trasferire la musica dal nostro computer e viceversa). Inoltre, un paio di cuffie stereo di qualità buona con gommini di ricambio, un adattatore per gli auricolari e soprattutto una MicroSD da 512mb che potremo utilizzare per installare tutta la musica che ci servirà (approssimativamente un centinaio di canzoni a bit-rate decente). Come anticipato, una dotazione alla quale sarebbe stato difficile domandare di più.

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Primo contatto

Un terminale giovane, fresco e, per Nokia, del tutto insolito. Il 5300 Xpress Music che abbiamo il privilegio di provare è brandizzato Tim e monta un sistema operativo serie 40, conosciuto ormai anche a chi non cambia spesso telefono. Non si tratta di un cellulare UMTS, ma quadribanda 850-900-1800-190; in poche parole questa realtà ci consentirà di girare il mondo senza sostituire il nostro 5300 Xpress Music.
La connettività è di tutto rispetto; quella wireless è assicurata dalla presenza congiunta di bluetooth e infrarossi IrDa; la wired è invece resa molto efficace dalla presa standard mini-USB, con la quale trasferire musica da e verso il nostro pc di casa sarà un vero gioco da ragazzi.
I materiali scelti da Nokia non fanno propriamente urlare ‘Al Miracolo!’, però tutta la struttura è assemblata con solidità e compattezza, tanto che anche alle pressioni più forti, il 5300 Xpress Music non sarà vittima di scricchiolii. Fortunatamente, questi fattori positivi andranno a investire perfino il meccanismo slide, che sarà esente da fastidiosi giochi. Su questo terminale è la plastica l’unico materiale presente; esteticamente, non si può dire che il 5300 sia un telefono brutto, tutt’altro: è giovanile, fuori dagli schemi, lontano dai modelli business di Nokia, ma più vicino ad apparecchi ed esperimenti che risalgono a qualche anno fa. È un telefono che porta sulle spalle uno spessore generoso (più di due centimetri), mentre altezza e larghezza, rispettivamente nove e circa cinque centimetri, sono nella norma.
Il peso, che sfonda per pochi grammi quota cento, non si sente al tatto, nonostante la compattezza sia il primo feeling che viene in mente quando si prende in mano questo Nokia.

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A conti fatti, l’ergonomia non sarà penalizzata, anche grazie al sistema slide: una volta mosso il meccanismo verso l’alto, spunterà una tastiera dalle dimensioni contenute ma sulla quale i pulsanti troveranno il giusto spazio; sulla parte frontale, invece, avremo il jog centrale multidirezione, due tasti funzione, i soft-keys dedicati a inizio e fine chiamata. Inoltre, il telefono è stato diviso in due parti: sul dorso destro, troviamo i pulsanti che ci consentiranno di interagire con fotocamera e volume; sulla sinistra, invece, sono disposti i tasti del lettore multimediale, il play-pausa, il pulsante di fast forward e di rewind. In alto, troveremo due prese, quella per ricaricare il cellulare e la mini-Usb standard, con la quale potremo sfruttare appieno la Pc Suite. Di fianco a quest’ultima, il tasto di accensione del telefono. Sulla sinistra, nella parte inferiore avremo il jack per le cuffie, fortunatamente a 3.5mm, che ci permetterà di utilizzare i nostri auricolari preferiti. Sulla destra, invece, la porta a infrarossi, che completerà nel miglior modo possibile la connettività del 5300 Xpress Music.

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Ultime note su batteria e display: la prima è una normale BL5B già vista su tanti altri modelli di Nokia, che porterà a una buona autonomia, anche rispetto all’ascolto dei brani mp3; con il secondo, invece, avremo modo di visualizzare al meglio ogni contenuto del nostro cellulare: 320×240 pixel a 262k colori. Naturalmente, la matrice è attiva, i colori brillanti, elevato, infine, il grado di luminosità.
In prova

Inutile soffermarsi sulla serie 40 di Nokia, un sistema operativo diffusissimo e praticamente onnipresente in moltissimi modelli. Più interessante, invece, soffermarsi sul carattere distintivo di questo telefono, vale a dire la componente multimediale. In questo senso, non procederemo ad analizzare passo dopo passo le varie voci della nostra consueta scaletta, ma prenderemo in considerazione soltanto ciò che ci ha lasciato qualche sensazione, positiva o negativa. Abbiamo detto, innanzitutto, della brandizzazione Tim; questa non influisce sul sistema operativo, che rimane organizzato a icone senza che il gestore sia intervenuto con la solita combinazione di colori rosso-bianco-blu.
Il menù è poi diviso in sotto-funzioni, organizzate per liste, mentre è possibile, sul display in stand-by, predisporre una serie di scelte personalizzate e rapide, operazione che ci consentirà di risparmiare tempo. È importante sottolineare il fatto che ci troviamo di fronte un terminale già di per sé molto veloce; una prova è fornita dall’accensione istantanea del terminale: basterà cliccare sul pulsante posto di fianco alla presa mini-USB standard e il 5300 Xpress Music diventerà operativo nel giro di pochi secondi, con un aggancio alla rete immediato.

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Per ciò che riguarda la parte telefonica, copertura a parte (d’altronde, siamo pur sempre a Milano), c’è da riportare – purtroppo – un audio non esente da fruscii: se la voce dall’altra parte della linea apparirà pulita, altrettanto non si può dire per il tono del nostro interlocutore, al quale abbiamo dovuto chiedere spesso di ripetere. Non dubitiamo che questo problema sia esclusivamente del nostro modello (dopotutto, una imperfezione può capitare), però è una realtà da registrare. Per ciò che riguarda la componente messaggistica, solite conferme di Nokia, in aggiunta agli sms, agli mms (molto semplici da comporre) abbiamo il client e-mail, configurabili anche attraverso la PC Suite e in generale molto molto semplici da scrivere (viva il T9 di Nokia, non crediamo esista consumatore scontento).
La navigazione web è possibile attraverso il browser presente di default, ma ci sentiamo ancora una volta di consigliare l’utilizzo di OperaMini, più pratico, in grado di fornire una visualizzazione più completa e pulita (capace di aprire la stragrande maggioranza dei siti web). L’aggancio con altri device è pressoché istantaneo, sia che si utilizzi il bluetooth, sia che si impieghi il cavo USB. Meno performante, per forza di cose, la porta a infrarossi, da usare esclusivamente per trasferire file di piccolissime dimensioni. Rubrica e Agenda sono organizzate al meglio, come succede sempre sui Nokia fin qui testati; anche il 5300 Xpress Music risulterà altamente personalizzabile, dai contenuti, agli sfondi, ai motivi, per giungere ai toni, che potranno essere in formato mp3, AAC ecc.

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Se fin qui non abbiamo visto novità esaltanti, nonostante rimanga di fondo la bontà assoluta del terminale, altrettanto non si può dire per la componente multimediale, soprattutto per ciò che concerne il lettore audio. La fotocamera, infatti, rimane obiettivamente un po’ indietro rispetto alle più blasonate cam attualmente presenti sugli ultimi modelli. Supponiamo sia una scelta di mercato: il prodotto in prova vuole essere identificato quasi esclusivamente per la musica, e niente più. Sta di fatto che sul nostro 5300 Xpress Music è alloggiata una cam con risoluzione 1.3mpx, che ci consente di scattare foto 1280×960 pixel alla massima dimensione.
La qualità è tutto sommato più che sufficiente, anche se bisogna sottolineare una nitidezza purtroppo non perfetta. Presente, ovviamente, lo zoom digitale: 8x di inutilità totale.

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Passiamo finalmente al lettore audio: dobbiamo iniziare la disamina partendo dalla premessa relativa al regalo che Nokia ci ha fatto, ovvero una memoria MicroSD da 512 presente nella dotazione base. Senza un taglio così capiente, utilizzare il 5300 Xpress Music sarebbe stato praticamente impossibile. Invece ci è bastato installare sul pc di casa la Pc Suite, e collegare il telefono tramite il cavo USB, e in un batter d’occhio siamo stati in grado di trasferire musica (scaricata legalmente!!!) al nostro apparecchio. L’interfaccia del lettore è molto sobria: abbiamo autore-titolo, brano-titolo, album nella parte alta del display, mentre al di sotto è disposta la banda di scorrimento della canzone in ascolto, oltre a un piccolo jog virtuale che riprende i tasti di quello presente nella parte frontale del telefono.
Tramite l’utilizzo della nostra piccola ghiera, avremo modo di alzare e abbassare il volume, di passare al brano successivo (o al precedente) e di mettere in pausa la musica. Inoltre, potremo organizzare le canzoni in playlist e soprattutto ascoltarle anche senza auricolare (nonostante questa operazione, se intrapresa a volume alto, porti a una fastidiosa distorsione di alcuni toni). Se invece andremo a utilizzare le cuffie in dotazione, il risultato sarà di tutto rispetto.

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In generale, un bel terminale e un lettore audio implementato con giudizio. Avremo anche la possibilità di agire sull’equalizzatore, per personalizzare il risultato secondo i nostri gusti. E quando ci saremo stancati delle canzoni trasferite, niente paura: ci basterà ascoltare la radio presente sul 5300 Xpress Music (sarà possibile farlo, così come accade per la musica, anche a terminale in stand-by).
Ultima nota di questo telefono va all’autonomia, che si attesta a un totale di due-tre giorni a seconda dell’utilizzo del lettore mp3; con qualche telefonata e un paio d’ore di canzoni, siamo stati in grado di superare abbondantemente le 48 ore di impiego (naturalmente, lasciando anche il terminale in stand-by).

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La visione della videoprova necessita di un breve periodo di attesa, variabile a seconda del tipo di connessione che state utilizzando.