Nokia 2600 Classic
Introduzione
Nel corso degli anni, il livello dei modelli entry level è cresciuto in maniera esponenziale, mentre il prezzo di vendita, di contro, è sceso rispetto alle prime cifre astronomiche che ci erano richieste verso la fine del decennio passato. Device sempre più competitivi, anche nei confronti delle fasce più alte, hanno fatto la propria comparizione sugli scaffali dei negozi del nostro Paese, andando a colmare soprattutto il bisogno principale degli acquirenti: la chiamata voce.
Nokia 2600 Classic
Oggi si trovano telefoni cellulari a un costo bassissimo, ma non per questo l’utente avrà l’obbligo di scendere a compromessi così negativi, per ciò che concerne funzioni e possibilità. È il caso di questo Nokia 2600 Classic, che proviamo oggi grazie alla collaborazione con lo staff di Cellularmania.it.
Confezione
Molto compatta e di cartone, la confezione di vendita di Nokia 2600 Classic rivela all’apertura un contenuto tutto sommato interessante, in considerazione dei 75 euro richiesti al momento dell’acquisto. All’interno, infatti, sotto al telefono troviamo un auricolare stereo, una seconda cover di colore arancio, il caricabatteria da viaggio.
Nokia 2600 Classic
Completano la dotazione di serie i soliti manuali e la batteria BL-5BT. Mancano una scheda di memoria, ma semplicemente perché non c’è possibilità di espansione, e il cavo dati USB.
Primo Contatto – Funzioni e Materiali
Il Nokia 2600 Classic che testiamo oggi è un modello bar che opera esclusivamente in sistema GSM dual-band. La connettività si risolve nel solo bluetooth, che consente collegamenti wireless con il pc di casa e altri device elettronici. Pur non essendo disponibile nella confezione di vendita, abbiamo voluto provare anche a connettere con un cavo dati il nostro Classic.
Nokia 2600 Classic
Associato al nostro laptop, non ha presentato problemi di comunicazione. Esteticamente, il telefono appare molto solido. La difficoltà di chiusura della cover posteriore determina, una volta che il modello è pronto per l’uso, una certa resistenza unita all’assenza di scricchiolii. Inoltre, alla possibilità di personalizzazione che sorge grazie alla seconda cover presente in dotazione, il 2600 Classic cambierà pelle, direttamente nelle nostre mani.
Nokia 2600 Classic
Carino, sempre in termini estetici, il profilo che racchiude il corpo centrale del telefono, quello formato dai pulsanti centrali della tastiera, e dal jog disposto al di sotto del display. Quest’ultimo è a risoluzione 160×128 pixel, a 65.000 colori. A disposizione, abbiamo lo stesso “specchio” di un altro Nokia, il 6555, e anche qui viene confermata una facile leggibilità, grazie alla matrice attiva.
Nokia 2600 Classic
Sulla cover posteriore, invece, prende posto la fotocamera, a risoluzione massima 640×480 (VGA) e munita di specchietto per gli autoscatti.
Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera
L’ergonomia di questo modello passa dallo spessore ridotto e dal buon assemblaggio. Pur essendo privo della gomma sulla cover posteriore, l’intera struttura ha un grip sufficiente a evitare cadute improvvise. Nokia 2600 Classic misura 109 millimetri di altezza, 46.7 di larghezza, a fronte di uno spessore limitato a 12 millimetri, per un peso pari ad appena 73 grammi.
Nokia 2600 Classic
Nonostante il peso contenuto, tra le mani passa tutta la solidità di questo piccolo Nokia. La tastiera centrale è ben costruita: lucida, presenta pulsanti distanti a sufficienza gli uni dagli altri, e in generale un feedback affidabile alla pressione delle dita. Al centro della scocca frontale troviamo il jog multi direzione, corredato dai due soft-keys, e dai pulsanti di inizio e fine chiamata.
Nokia 2600 Classic
Tramite il jog, agiremo anche sul volume durante le telefonate voce, vista l’assenza di comandi su entrambi i dorsi. Gli unici “elementi” che sporcano un design altrimenti immacolato sono gli innesti del caricabatteria e dell’auricolare. L’accensione, infatti, si trova direttamente sul tasto rosso di fine chiamata, alloggiato sulla parte anteriore del terminale.
Nokia 2600 Classic
In Prova – Il nostro test
Il Nokia 2600 Classic che testiamo oggi grazie alla collaborazione con lo staff di Cellularmania.it è privo di brandizzazioni, e presenta un sistema operativo proprietario. Per questo piccolo cellulare entry level, infatti, il produttore leader della telefonia mobile sceglie la propria Serie 40, e non Symbian. A disposizione, quindi, abbiamo un software che conosciamo da tempo, e che almeno su questo 2600 Classic non presenta novità.
Nokia 2600 Classic
La velocità di navigazione tra le varie funzioni del menù avviene con la massima velocità e prontezza alle nostre sollecitazioni. Pur essendo destinato a una utenza presumibilmente senza grandi pretese, questo device garantisce una parte telefonica piuttosto buona: a una ricezione interessante anche in posti bui dove terminali più blasonati hanno fatto fatica, si accompagna un livello audio convincente, che passa per l’altoparlante integrato.
Nokia 2600 Classic
La parte telefonica è forse il vero “core” del telefono: non saremo chiamati a scegliere subito fra sms e mms, ma potremo inserire quando necessario un contenuto multimediale, cambiando così il nostro messaggio. Presente anche il client e-mail, ma visto il lento protocollo dati, sconsigliamo l’utilizzo della posta elettronica su Nokia 2600 Classic.
Nokia 2600 Classic
La rubrica e le altri parti PIM non presentano novità, mentre appare interessante il motoro Java, che ci consente di installare piccoli contenuti, e nello stesso tempo di godere dei giochi e dei programmi di utilità resi disponibili direttamente da Nokia. La parte multimediale è molto completa: pur offrendo una gamma limitata di possibilità, abbiamo infatti a disposizione la radio FM, un lettore multimediale più che sufficiente, e ovviamente la fotocamera.
Nokia 2600 Classic
Quest’ultima ha risoluzione massima 640×480 (VGA), il che ci costringerà a mantenere esclusivamente sul cellulare i nostri scatti, o a utilizzarli come allegati per mms o e-mail. Ovviamente senza autofocus, la cam alloggiata da Nokia non presenta flash, ma un solo specchietto per gli autoscatti. A dispiacere, è soprattutto l’impossibilità di incrementare la nostra memoria interna, che si limita a una manciata di megabyte.
Nokia 2600 Classic
Vista la qualità della fotocamera, però, possiamo assicurare che sarà possibile immagazzinare un buon numero di immagini. Il tutto su un cellulare che, visto lo scarso dispendio energetico, consente un utilizzo pari a circa tre giorni. Anche stressandolo, noi siamo andati facilmente sopra i due.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 870 |
Risoluzione in Mpx | |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | |
Versione SO |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 109.000 |
Larghezza in mm | 46.700 |
Peso in grammi | 73.000 |
Spessore in mm | 12.000 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |