Motorola V9 RAZR2

Introduzione

Il successo di qualche anno fa della linea Razr ha convinto Motorola a ripetere l’esperienza, con la commercializzazione della nuova linea Razr2, che a partire dagli scorsi mesi ha iniziato a fare la propria comparsa sugli scaffali dei negozi di telefonia. Al V8, modello esclusivamente GSM ma comunque capace di confermare tutto l’appeal e l’appariscenza richiesta, segue il V9, che proviamo oggi grazie agli amici di Cellularmania.it .

Il Motorola V9 Razr2

Si passa all’UMTS, si cerca di stare al passo con i tempi in Motorola, ma già da una prima occhiata è subito chiaro come si sia puntato molto (tutto?) sul design. Per una sensazione che verrà confermata dal nostro test, sorge una domanda relativa alle strategie del produttore alato statunitense, per ciò che riguarda il 2008. A ben vedere, infatti, tutte le aziende si sono ormai mosse da tempo con modelli capaci di soddisfare i bisogni dell’utente, mentre Motorola appare ferma al passo, alla ricerca di una identità marcata. Il miglioramento riscontrato sui sistemi operativi di Z8 e V8 non basta da solo a ridurre la forbice che dividela casa dagli altri produttori, e per l’immediato futuro non sembrano esserci all’orizzonte modelli capaci di contrastare l’egemonia Nokia, ma anche realtà più giovani come HTC. Che sia il design l’unica vera alternativa rimasta a Motorola? Difficile dirlo, ma non si può solo puntare sulla bellezza esteriore dei terminali. Intanto, però, rimane da valutare questo V9, un cellulare bi-valve che si conferma davvero elegante.

Confezione

Purtroppo, nel corso degli anni passati a fare recensioni di cellulari, abbiamo imparato nostro malgrado alcune cose; una di queste è la confusione che regna nelle confezioni di Motorola. Se il nostro V9 appare subito, una volta aperto l’involucro di vendita, al di sotto del device gli accessori navigano sperduti, tanto che siamo costretti a mettere un po’ di ordine per capire finalmente cosa abbiamo a disposizione.

Il Motorola V9 Razr2

Dopo un paio di minuti passati a srotolare cavi, a sciogliere nodi, a mettere a posto, ci siamo; ecco cosa troviamo nella dotazione standard: batteria BX50, caricabatteria, cavo dati USB, auricolare stereo con tasto per rispondere alle chiamate, manuali di istruzione, pc suite su cd rom, e qualche gommino di ricambio per gli auricolari. Confezione piuttosto completa, quindi, ma con una grave mancanza: una scheda di memoria aggiuntiva Micro SD.

Primo Contatto – Sistema, Materiali e Features

Quello che abbiamo a disposizione per questa prova pre-natalizia è un Motorola V9 Razr 2, un cellulare bi-valve marchiato TIM che ci è stato gentilmente fornito in prova dagli amici di cellularmania.it . Il nostro device opera in sistema duale GSM quadribanda – UMTS, e il protocollo veloce trova anche il conforto dell’HSDPA, per un ampio passo in avanti rispetto al solo GSM presente sul fratellino minore V8.

Il Motorola V9 Razr2

La connettività del terminale si declina nella presenza del solo bluetooth a livello wireless, mentre i collegamenti wired saranno garantiti dal cavo dati USB fornito nella dotazione di vendita, che ci consentirà un facile contatto con il nostro computer di casa, o con il nostro laptop. La caratteristica che subito balza agli occhi su questo nuovo nato della casa alata statunitense, è sicuramente l’estetica, che riporta una grande eleganza, merito anche della livrea completamente nera della scocca.

Il Motorola V9 Razr2

V9, infatti, risulta solo l’ultimo prezioso modello di una linea comparsa sul mercato nel 2003, quando fu commercializzato il mitico V3. Anche su questo bi-valve, abbiamo la scelta di materiali nobili nell’assemblaggio del telefono, che risulta molto sottile ed ergonomico. Alla plastica è stato preferito il metallo, e l’unico neo di questa scelta sta nelle ditate che si presenteranno infingarde anche solo guardando il telefono (ovviamente siamo ironici).

Il Motorola V9 Razr2

Due sono i display a disposizione dell’utente: quello esterno, molto ampio, ha risoluzione 320×240 pixel, e risulta molto brillante e leggibile (nonostante sia impossibile accedere al menù a flip chiuso). Quello interno, paradossalmente, sembra leggermente più piccolo, ma riesce a offrire le stesse garanzie in termini di nitidezza del display esterno.

Il Motorola V9 Razr2

Sulla scocca anteriore, nella parte alta, abbiamo a disposizione anche l’unica fotocamera di cui è dotato questo modello: questa ha risoluzione massima 2.0 megapixel, ma è sprovvista di flash e autofocus. Le immagini quindi non saranno un granché, purtroppo.

Primo Contatto – Ergonomia, Dimensioni e Tastiera

Nella pagina precedente, abbiamo già accennato alla bontà dell’ergonomia, e vale la pena entrare più nello specifico. Come di consueto, l’impugnatura fedele del terminale è determinata dalla bontà dei materiali, ma anche, ovviamente, dalle dimensioni della scocca: per quanto riguarda V9, l’unica a eccedere di qualche millimetro dai soliti canoni è la larghezza, ma riteniamo sia una situazione dettata dallo spessore limitato della scocca.

Il Motorola V9 Razr2

Andando a leggere le dimensioni, troviamo infatti 103 millimetri di altezza per 53 di larghezza, a fronte di una profondità pari a 13.3 millimetri. Si tratta, in poche parole, di un modello davvero sottile, che di primo acchito risulterà forse più pesante del previsto, con i suoi 125 grammi.

Il Motorola V9 Razr2

In realtà, però, ci renderemo subito conto di avere tra le mani un device veramente solido, che è oltretutto dotato di una tastiera davvero performante.

Il Motorola V9 Razr2

I pulsanti sui quali troviamo lettere e numeri sono stati assemblati e ideati nel solito stile della linea V: la corsa è davvero breve, le distanze tra i singoli tasti davvero ampie, e il jog centrale estremamente comodo. Sui dorsi, troviamo ovviamente alcuni soft-keys: a sinistra abbiamo le leve del volume e il pulsante smart, a destra il solo tasto delle funzioni vocali.

Il Motorola V9 Razr2

A colpire in positivo l’utente, sono allora i soft-keys disposti al di sotto del display esterno, tre pulsanti soft-touch tramite i quali potremo entrare in contatto direttamente con la multimedialità del nostro telefono.

In Prova

Quello che proviamo oggi è un Motorola V9, un bi-valve con sistema operativo proprietario che purtroppo risulta penalizzato dalla marchiatura apportata da TIM. Il gestore, infatti, entra nel software a disposizione con un tema che si ripropone ormai da molto tempo, dalla combinazione cromatica datata "Guerre Puniche". A parte gli scherzi, non si capisce il motivo per il quale Telecom Italia Mobile non fornisca qualcosa di nuovo alla propria clientela, e anzi, su questo Motorola V9 si percepisce un piccolo passo indietro rispetto ai timidi segnali di rinnovamento fatti riscontrare su V8 e Z8.

Il Motorola V9 Razr2

Ciononostante, il sistema rimane piuttosto veloce, anche se le funzioni limitate non avrebbero potuto rendere reale una situazione opposta. In effetti, infatti, quello che si percepisce è di non avere a disposizione un terminale tutto-fare, ma anzi un sistema chiuso piuttosto scarno (e pertanto veloce). Il menù è organizzato per icone o lista, e stranamente ci siamo trovati di fronte a un bug, sorto durante l’utilizzo della nostra scheda Tre: il sistema operativo ha escluso la possibilità di visualizzazione del menù per icone, presentandoci solamente una lista poverissima. Detto ciò, bisogna aggiungere che le possibilità di personalizzazione del software non raggiungono nemmeno lontanamente le possibilità offerte da Nokia e Samsung, ma per trovare il buono di questo device dobbiamo aspettare ancora poco.

Il Motorola V9 Razr2

Il meglio di V9, infatti, si inizia a scorgere quando entriamo in contatto con la parte telefonica, davvero splendida: il segnale ci garantisce una copertura totale e possibilità di telefonare in qualsiasi posto ci troviamo; l’ottimo audio, invece, riporta toni di voce davvero caldi per ciò che riguarda noi, così come il nostro interlocutore. Davvero un punto a favore di questo modello, che piacerà ai puristi, spesso costretti a vedere in primo piano le funzioni collaterali, piuttosto che quelle per cui un telefono cellulare viene ideato e costruito. La messaggistica, a differenza di Nokia e altri gestori, vede ancora la presenza dell’iTap, e nonostante noi non abbiamo mai digerito questo sistema di immissione rapida del testo, dobbiamo riscontrare dei buoni passi in avanti per ciò che riguarda la facilità d’uso. Su questo modello, possiamo anche scrivere mms ed e-mail, con queste ultime che saranno visualizzate in HTML.

Il Motorola V9 Razr2

Andando a rivedere la scheda tecnica del telefono, ci torna in mente la presenza di UMTS e HSDPA, quindi si rende necessaria una navigazione web, per valutare le risposte di V9. Ebbene, gli unici problemi nel download dei dati delle pagine più pesanti saranno determinati dalle dimensioni limitate del display interno, che non rendono possibile un rendering fedele, e che invece riportano una certa difficoltà di navigazione. Il consiglio, allora, è quello di utilizzare V9 come modem per navigare da un laptop. Per le operazioni veloci, invece, sarà sufficiente il device stesso. Sulla parte PIM nulla da eccepire, se non la scarsità di possibilità per l’utente, che non ritrova nulla per soddisfare i propri bisogni business.

Il Motorola V9 Razr2

La multimedialità trova un ottimo punto a favore per ciò che concerne il lettore musicale, dall’interfaccia pulita, chiara e completa, mentre riscontra qualche piccolo problema nell’imaging, relegato a una fotocamera con soli 2.0 megapixel di risoluzione massima. L’assenza di autofocus e flash riporteranno scatti non così validi, davvero un peccato, perchè Motorola ci consegna una via di accesso facilitata alla parte multimediale di V9: sulla scocca, al di sotto del display esterno, sono infatti disponibili tre tasti a sfioramento, che ci daranno modo di entrare in contatto in maniera diretta con lettore musicale e galleria. Dal pulsante di sinistra, infatti, potremo prendere visione in un batter d’occhio delle immagini scattate; da quello di destra, avremo modo di controllare i video disponibili sul terminale, mentre da quello centrale attiveremo il lettore musicale, dal volume e qualità davvero elevati.

Il Motorola V9 Razr2

Peccato, allora, per i soli 45 mb messi a disposizione dell’utente, che sarà costretto ad acquistare una scheda di memoria aggiuntiva. Il tutto per una autonomia pari a un giorno e mezzo, in condizioni di grande stress. Un uso normale porterà a una durata di due giorni della batteria.