Motorola V3x
Atteso da appassionati e non, ha fatto finalmente la sua comparsa sul mercato italiano il Motorola V3x, designato dalla stessa casa statunitense come il degno e naturale erede del popolare V3.
Il modello che abbiamo avuto modo di testare, è quello brandizzato Vodafone.
La prima differenza che balza all’occhio è la differenza tra il prezzo di lancio di questo V3x rispetto al V3 gsm, che uscì a cifre superiori ai 700 euro: per entrare in possesso di un V3x ‘bastano’, infatti, 399 euro,
La Confezione
La confezione Vodafone comprende, oltre al terminale, la batteria (differente rispetto al V3 ma senza amperaggio dichiarato), il caricabatteria, l’auricolare stereo, una memoria aggiuntiva Trans-Flash da 64mb con adattatore, e i soliti manuali.
Davvero deplorevole quindi la mancanza del software di sincronizzazione con il PC (soprattutto perché i vecchi Mobile Phone Tools non lo riconoscono – è necessaria la nuova versione 4.0).
Manca inoltre il cavo dati usb, un fattore bypassabile grazie alla presenza del plug mini-usb e della connettività bluetooth.
La mancanza del software potrebbe essere una colpa imputabile a Vodafone, visto che, a quanto ci risulta, questo risulta presente nei packaging griffati H3g.
Materiali
La prima forte delusione del nostro Motorola. Plastica, tutta plastica, solo plastica. D’accordo, siamo davanti a una buona qualità (non scricchiola e risulta piacevole al tatto), ma niente di paragonabile nei minimi termini con la sensazione provata impugnando il V3, metallico in ogni sua componente.
Anche la tastiera, sebbene sia di design simile, sembrerebbe in plastica, e gli interstizi, tagliati al laser e lasciati vuoti sul V3, qui sono riempiti da una gomma che funge anche da ammortizzatore allorchè si provvede a chiudere il nostro clamshell.
Il quadro negativo dei materiali prosegue non appena ci rendiamo conto che il vano batteria, sim e memoria, vede la scheda madre praticamente nuda, per niente protetta da alcun tipo di membrana.
Il senso di povertà non può non essere amplificato.
Tutto sommato, i materiali non sono da deplorare, addirittura se ci trovassimo di fronte a un terminale ex novo, e non a un sequel, di certo lo giudicheremmo abbastanza positivamente, ma nel confronto con il V3, questo V3X esce decisamente sconfitto.
Forse la scelta della plastica è stata presa nell’ottica di un contenimento dei costi, o di un alleggerimento del terminale.
In ogni caso, sebbene rispettabile, non è minimamente condivisibile una presa di posizione del genere da parte di Motorola.
In prova
Altro che Razr! Il V3X è abbastanza grosso, a dispetto del soprannome, razr appunto, che farebbe ricordare ai più pratici dell’inglese un rasoio, nickname del tutto azzeccato per il V3, ma qui usato in maniera totalmente impropria.
Il nostro terminale, infatti, è di spessore praticamente doppio.
In ogni caso, nell’uso quotidiano non risulta scomodo, tuttaltro, si impugna bene, la tastiera è utilizzabile senza alcun problema, e le dimensioni generose del display interno aiutano la leggibilità.
Proprio il display risulta essere un punto a favore di questo terminale: è spettacolare, con i suoi 320×240 punti e la luminosità perfino eccessiva (a metà scala risulta essere abbagliante).
La riproduzione dei colori è fedelissima, tanto che visualizzare un video, guardare una foto, o semplicemente navigare nel web o via wap è davvero una esperienza da ricordare.
I caratteri sono ben leggibili, visto soprattutto il buon contrasto.
Siamo senza dubbi ai livelli degli ottimi display di casa Sharp.
Discorso a parte per il piccolo display esterno, a matrice passiva e dalle dimensioni contenute (96×80 punti), utile a tenere sotto controllo le funzioni telefoniche e a visualizzare l’id del chiamante.
Non è possibile personalizzare lo sfondo del display esterno, mentre quello interno è ampiamente modificabile con sfondi, screensaver ed eventuale visualizzazione dei menù di sistema ora e data.
Purtroppo, le presunte gif animate, una volta inserite come sfondo, non si ‘animano’, restando quindi immobili come una immagine qualsiasi.
La parte telefonica è affidabile, come nella tradizione Motorola.
Ricezione nella media; ad essere pignoli il segnale di campo risulta essere leggermente ballerino, a testimoniare l’alta sensibilità e la limitatezza del range delle tacche disponibili.
C’è comunque da dire che, anche con una sola tacca, siamo sempre riusciti a ricevere e ad effettuare chiamate (sempre sotto copertura 3g).
L’audio è buono, sia in uscita che in entrata.
Corretto anche lo switch 3g/2g, che non presenta perdite di copertura e che risulta essere abbastanza veloce e senza intoppi di sorta.
Per quanto riguarda i menù, fatto salvo per un piccolo bug (il menù a griglia non è visualizzabile con una sim h3g inserita, ma esclusivamente con una sim vodafone), dobbiamo constatare come la brandizzazione vodafone sia, al solito, molto pesante: le icone sono sempre le stesse, i menù diventano monotoni.
Per il resto, menù fedele alla scuola Motorola, quindi semplice ma caratterizzato dalle molteplici opzioni, non molto intuitivo, soprattutto per chi non conosce il software della marca, ma presenta una lunga serie di opzioni configurabili interessanti, come ad esempio la frequenza di ricerca della rete.
Continua imperterrita l’adozione dell’iTap quale metodo di inserimento facilitato per la scrittura dei messaggi.
Digitare sulla tastiera, al fine di spedire un sms o un mms, diventa, almeno secondo noi, una esperienza estenuante, abituati come siamo a t9 efficienti come quelli di Nokia (ma non solo).
Il dizionario è in grado di imparare nuove parole, ma rimane comunque scomodo da usare, e, a volte, risulta addirittura più veloce comporre il nostro sms con il vecchio metodo di immissione alfanumerico.
La sezione messaggi ricalca ogni Motorola, non ci sono cartelle oltre a quelle canoniche di messaggi ricevuti, inviati, ecc.
Gli mms sono di facile composizione e rendono molto grazie alla spettacolarità del display.
Il Client e-mail testuale è paragonabile totalmente a quello presente sul V3.
Abbiamo incontrato invece notevolissime difficoltà nel trasferire, voce per voce, la rubrica e il calendario e nell’impossibilità di sincronizzare il tutto con Outlook, cosa ormai comune per la stragrande maggioranza dei telefoni di fascia alta in commercio.
Il motore Java risulta molto efficiente, vi girano i più diffusi applicativi e giochi.
Da canto nostro, abbiamo provato l’ottimo software di navigazione Web Opera Mini, e abbiamo trovato che funzioni davvero alla grande: grazie ancora alle caratteristiche del display e alla velocità della connessione UMTS, sembra di navigare con un palmare, con ampie porzioni di pagina in grado di rientrare in una singola schermata.
La parte multimediale è neella media, rispetto alla concorrenza: la fotocamera da 2 megapixel è priva di autofocus, ma è presente la funzione macro (di dubbio gusto, in ogni caso, la levetta manuale per attivare la funzione meccanicamente) che consente di scattare immagini senza infamia né lode, di alcuni gradini sotto al K750i.
Vicino alla cam è allocato perfino un flash, abbastanza potente, ma i risultati ottenuti non sono un granchè.
I video invece, ad una attenta analisi, risultano essere abbastanza fluidi.
Altro discorso ancora per la visualizzazione delle foto, ottima, aiutata ancora una volta dal display generoso.
È presente un doppio altoparlante, teoricamente stereo, ma i due trasduttori sono stati posti troppo vicini l’uno all’altro, il che si traduce in un effetto monofonico.
Il volume, sia dello squillo che del vivavoce, è invece alto.
Ottimo il riconoscimento vocale, anche grazie all’adattamento alla voce dell’utente. Non è necessario registrare i tag vocali, ma i numeri e le funzioni vengono automaticamente riconosciute. Peccato, dopo queste innovazioni, che manchi un banale memo vocale.
Ultimo, ma non ultimo per importanza, aspetto la durata della batteria. Diciamo che è molto variabile rispetto l’utilizzo che si fa del display; è luminosissimo ma tutto ciò richiede risorse alla batteria.
Con un uso normale del telefono, diciamo circa 30 minuti di chiamate, una decina di sms e una mezz’oretta di navigazione con opera mini l’autonomia è di una giornata. Senza infamia e senza lode.
Le Pagelle
Ergonomia:discreto
Grossino, però si impugna bene, tastiera grande e comoda.
Peccato per i materiali che lasciano un po delusi.
Ottimo il display che facilità la lettura.
Usabilità: discreto
Le funzioni di base ci sono tutte e anche quelle superflue.
Il software è il solito motorola, con menù un po’ macchinosi.
Per fare un esempio citiamo il trasferimento di un documento via Bt: non è presente il comando invia a (in questo caso solo per mms) ma bisogna andare nel menù copia e da lì selezionare il dispositivo Bluetooth; procedimento non proprio intuitivo.
Espandibilità e Flessibilità: buono
Espandibile, come detto, con le Trans Flash, memorie molto piccole che solo ora iniziano a diffondersi sul mercato italiano. Il telefono ha un motore java valido, per cui si possono installare molte midlet per svago (giochi) o per produttività (es. operamini o webviewer).
Multimedialità: buono
Cam a 2 megapixel, lettore mp3, video, espansione di memoria, streaming video buono, videochiamata buona…insomma, niente da dire, nessun picco ma anche nessun baratro.
Rapporto Prezzo/Prestazioni: discreto
Il prezzo di 399, per un terminale di queste caratteristiche, è allineato alla media della fascia. Sarebbe un rapporto buono se nella scatola fosse presente il cavo dati e il software di sincronizzazione. Il prezzo diventa ottimo se acquistato in promozione con i punti Vodafone One a 199 euro.
Voto di Telefonino.net: buono
Le aspettative, sicuramente altissime, legate alla commercializzazione di questo terminale vengono deluse dalla prima presa di contatto con questo terminale, in primis per il design (non così sottile) quindi per i materiali utilizzati. Passato il momento di smarrimento iniziale, considerato il prezzo di vendita del terminale e le sue indubbie qualità (display su tutte) ci sentiamo di dare un giudizio globale buono a questo modello di casa Motorola, a patto di non confrontarlo solamente con il suo lontano parente gsm. Inarrivabile, da molti punto di vista.
Immagini scattate con il Motorola V3x
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | meno di 32 GB |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 880 |
Risoluzione in Mpx | 2 |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | |
Versione SO |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 99.000 |
Larghezza in mm | 53.000 |
Peso in grammi | 125.000 |
Spessore in mm | 19.800 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |