Motorola Moto EDGE 40 Pro: la nostra recensione

Siamo arrivati alla quarta generazione della famiglia Moto EDGE, e anche quest’anno Motorola porta miglioramenti e soddisfa le richieste degli utenti colmando qualche piccola lacuna ancora presente sugli EDGE 30, e ci consegna un nuovo Moto EDGE 40 Pro che davvero lascia poco ancora da desiderare. Il nuovo flagship della storica azienda di smartphone aggiunge infatti diverse funzionalità interessanti, sia lato software che lato hardware, compresa la certificazione di impermeabilità che mancava ancora nella serie precedente. Grazie a Motorola abbiamo avuto la possibilità di provarlo in anteprima, e di seguito le nostre impressioni.

Design gradevole e (forse) il display migliore del 2023

La confezione di vendita è abbastanza standard e ricalca quelle degli altri modelli della serie EDGE, comprendendo – oltre allo smartphone – il caricabatteria (qui nella versione TurboPower da 125W), un cavo USB-C, una cover trasparente e lo strumento per l’estrazione della SIM.

Il design è davvero molto bello: richiama in parte quello di EDGE 30 Fusion che avevamo particolarmente apprezzato per il profilo sottile, ma allo stesso tempo si rinnova con un back che porta una gradevole sabbiatura – molto meno scivolosa rispetto al lucido di EDGE 30 Pro – mantenendo anche la caratteristica anti-impronte.

Le dimensioni del terminale sono di 161,2x74x8,6mm ed il peso di 199 grammi, e l’impugnatura risulta comoda e confortevole anche per periodi lunghi. Motorola ha deciso di portare in Europa solo una colorazione, una Interstellar Black molto elegante e adatta a qualsiasi tipo di utente.

La parte frontale di Motorola EDGE 40 Pro è occupata quasi completamente dal display, fatta eccezione per la capsula auricolare sempre più nascosta in corrispondenza dello spigolo superiore e per la fotocamera frontale all’interno di un forellino in posizione centrale. La protezione (su entrambi i lati) è in Corning Gorilla Glass Victus, ed abbiamo apprezzato molto la simmetria – con bordi estremamente sottili – e la leggera curvatura presente su tutti e quattro i lati dello smartphone, quindi anche su quelli superiore e inferiore – andando così a rendere piacevoli tutte le gesture. La curvatura del display è invece quasi impercettibile, in modo da soddisfare anche gli amanti degli schermi piatti.

Il display da 6,67” è un pOLED che migliora quasi tutte le caratteristiche del predecessore, candidandosi al titolo di miglior display per smartphone del 2023. Abbiamo infatti una risoluzione FHD+ con formato 20:9 e densità di 394ppi, il supporto ad oltre 1 miliardo di colori grazie alla profondità a 10-bit e allo spazio DCI-P3, la luminosità di ben 1330nits, il touch-rate di 360Hz, ma soprattutto un incredibile refresh adattivo fino a 165Hz ed il supporto al Dolby Vision che si aggiunge alla certificazione HDR10+, per offrire una visione straordinaria su qualunque piattaforma video.

Non manca poi il lettore d’impronta ottico sotto al display, per uno sblocco rapido che si aggiunge al face-unlock dalla selfie cam.

Ai lati troviamo: in alto un altoparlante e un microfono; a destra il tasto di accensione, i tasti volume e un microfono; in basso la porta USB-C 3.2 compatibile DisplayPort 1.4 per l’uscita video, il microfono e l’altoparlante principali e lo slot per la nano SIM. Sul retro, il modulo fotografico per la tripla cam principale è protetto da un unico vetro che rende più elegante lo smartphone, e nasconde sul bordo inferiore un quarto microfono per l’audio-zoom.

La qualità del pannello è veramente alta, con un livello di visione ottimale in tutte le condizioni ambientali e con qualsiasi fonte video. Abbinato poi agli altoparlanti stereo con Dolby Atmos, l’esperienza visiva raggiunge prestazioni elevatissime.

Novità assoluta, invece, per la certificazione IP68, che ci permette finalmente di essere più tranquilli in caso di caduta dello smartphone in acqua, ma anche di poter scattare foto in piscina o in spiaggia.

Caratteristiche e prestazioni al top

Anche sulla componentistica interna di Moto EDGE 40 Pro abbiamo tutto il non plus ultra del momento: un chipset Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, composto da 8-core fino a 3,2GHz, architettura a 4nm, grafica Adreno 740 e modem 5G X70, affiancato da 12GB di RAM LPDDR5x – espandibile con 3GB ulteriori di RAM virtuale – e da 256GB di memoria di archiviazione UFS 4.0 velocissima sia in lettura che in scrittura.

E con questi componenti non possiamo non avere prestazioni sempre fluide ed un’ottima gestione del multitasking, ma anche lato connettività abbiamo il supporto a tutti gli standard più recenti: oltre alle reti 5G e alle generazioni precedenti troviamo il WiFi 7, pronto per la prossima implementazione, il Bluetooth 5.3, e naturalmente NFC e GPS dual-band con supporto a tutti i sistemi globali di geolocalizzazione. Non manca il pacchetto completo di sensori – luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro – come anche un motore lineare su asse X per la vibrazione e il feedback aptico.

Aggiornatissimo anche il software, con la più recente versione del sistema operativo Android 13 arricchito dall’interfaccia My UX che mantiene il design stock pensato da Google e aggiunge solo una serie di apprezzatissime gesture oltre alla suite di sicurezza ThinkShield. Presente anche l’always-on display con diversi parametri personalizzabili, e immancabile la piattaforma Ready For che ci permette di collegare lo smartphone ad uno schermo esterno sia in modalità wireless che cablata, oltre che ad un PC con app dedicata, per lavorare, giocare, fare videochiamate o vedere video in modo più ottimale.

Autonomia soddisfacente e ricarica ultrarapida

Molto valida la batteria da 4600mAh, che grazie a tutte le ottimizzazioni software e hardware ci permette di superare abbondantemente l’intera giornata anche con un uso intenso dello smartphone, ma la vera differenza qui la fa la ricarica ultrarapida che ci permette di portare lo smartphone da zero al 50% in soli 6 minuti, e al 100% in 23 minuti. Questo grazie alla TurboPower da 125W che, come per le versioni precedenti, è compatibile con Power Delivery e Quick Charge consentendoci così di usare lo stesso caricatore anche per alimentare PC ed altri dispositivi elettronici, ma anche di utilizzare un generico caricabatteria compatibile con lo standard PD 3.0 per ricaricare il nostro smartphone.

Apprezzatissima, poi, la scelta di Motorola di includere in confezione il caricabatteria da 125W con tecnologia GaN, in controtendenza con le scelte di altri produttori di smartphone, dando così un valore aggiunto di circa 100 euro alla confezione di vendita stando ai prezzi attuali di caricatori commerciali di brand affidabili come Anker, Voltme o Ugreen.

Presente poi il supporto alla ricarica wireless Qi EPP da 15W compatibile con tutti gli accessori disponibili in commercio, e la ricarica wireless inversa da 5W per alimentare cuffiette e altri piccoli accessori.

Fotocamere da action cam

La fotografia è uno degli aspetti su cui i produttori di smartphone si concentrano di più, e se da un lato Motorola non ha aggiunto molto alla configurazione hardware dei moduli fotografici mantenendo tre sensori su quattro identici a quelli già usati per EDGE 30 Pro, dall’altro i miglioramenti software sono rilevanti e aggiungono funzioni interessanti.

Il sensore principale rimane dunque un Omnivision OV50A da 50MP con dimensione 1/1,55”, pixel da 1µm e binning 4-in-1, apertura f/1.8, doppia stabilizzazione OIS + EIS e autofocus PDAF omnipixel omnidirezionale; abbiamo poi un ultra-grandangolo Samsung JN1 da 50MP e visione a 114° (dimensione 1/2,76”, pixel da 0,64µm e binning 4-in-1, apertura f/2.2, autofocus e visione macro da 2,5cm), ed un nuovissimo teleobiettivo 2x Sony IMX663 da 12MP (dimensione 1/2,93”, pixel da 1,22µm, apertura f/1.6 e autofocus PDAF). Possiamo registrare video fino a 8K@30fps o 4K@60fps, e non manca il supporto allo slow-motion fino a 960fps oltre che al time-lapse.

La fotocamera frontale è una Omnivision OV60A da 60MP con dimensione 1/2,8”, pixel da 0,61µm e binning 4-in-1, apertura f/2.2, in grado di scattare selfie dettagliatissimi e di registrare video HDR fino a 4K@60fps o in slow-motion fino a 240fps.

Sempre semplice e pulito il software di gestione della fotocamera, con tutte le modalità di scatto a cui l’azienda ci ha abituati compresa l’ottima modalità notturna, anche con attivazione automatica dalla modalità standard quando i sensori lo ritengono necessario, gli scatti in doppia ripresa e con filtro colore. Sempre buona la qualità degli scatti, sia in buone condizioni di luminosità che in notturna, ed anche i video riescono a mantenere una buona stabilizzazione grazie alla combinazione fra ottica ed elettronica.

Decisamente interessante il nuovo blocco dell’orizzonte, che utilizzando una tecnica comune nelle action cam ci permette di registrare video anche in movimento senza doverci preoccupare della stabilità del telefono, ed anche di far compiere allo smartphone dei giri completi; il software andrà poi a regolare il tutto mantenendo la linea dell’orizzonte sempre ferma, a costo però di una riduzione della risoluzione massima a 1080p.

Fra le altre novità abbiamo poi la visione notturna in modalità video, il tracking dei soggetti per mantenerli sempre a fuoco anche quando sono in movimento, e il Bokeh video per la sfocatura dello sfondo anche nei video ritratti. Inoltre, Motorola ha collaborato con alcune applicazioni social – come Instagram, che abbiamo provato – per permettere agli utenti di utilizzare alcune funzioni specifiche dell’app fotocamera e di catturare immagini da tutti i sensori, compresi l’ultra-grandangolo e il teleobiettivo.

Motorola Moto EDGE 40 Pro: Disponibilità e Prezzo

Motorola Moto EDGE 40 Pro è disponibile su Amazon e nei negozi di telefonia al prezzo consigliato di €999,90, e in offerta lancio fino al 16 aprile al prezzo di €939,90 limitatamente agli acquisti su Amazon e presso il Flagship Store Spazio Lenovo di Milano. Un prezzo inferiore ai top di gamma dei competitor per un flagship decisamente ricco di funzionalità e dalle prestazioni superiori alla media.