Microsoft Surface Pro 4
Ci sono prodotti che sono frutto di un’intuizione: un ingegnere, un designer o un tecnico riesce a guardare oltre l’offerta consolidata sul mercato e crea qualcosa di inedito o inaspettato, finendo per soddisfare una domanda fino a quel punto inespressa dal mercato. È successo nel 2012 a Microsoft, che di fatto ha lanciato una nuova categoria di device: il Surface ha dato vita ai 2in1, prodotti che coniugano la portabilità di un tablet alla potenza e alla flessibilità di un PC. Il risultato, arrivati alla quarta generazione della linea Pro, è davvero rimarchevole: in un formato compatto e leggero l’azienda di Remdond riesce a mettere insieme una valida alternativa a un laptop che è al contempo un tablet interessante. Ma si tratta di un’operazione che inevitabilmente non è priva di qualche compromesso.
Microsoft Surface Pro 4
La quarta generazione del Surface Pro, la linea più potente distribuita in Italia, non apporta cambiamenti significativi all’estetica rispetto allo scorso anno preferendo concentrarsi sull’hardware: a bordo troviamo la sesta generazione dei processori Intel Core, nome in codice Skylake, che grazie alla lavorazione a 14 nanometri garantisce consumi minori e maggiore potenza soprattutto nel comparto grafico.
In prova oggi abbiamo la versione intermedia del Surface Pro 4, quella equipaggiata con Core i5 da 2,4GHz (il modello esatto è i5-6300U, le caratteristiche complete le potete leggere nell’archivio Intel), 8GB di RAM e 256GB di storage SSD integrato. Vi ricordiamo che, analogamente a quanto accade ormai solitamente sui Mac di Apple, il Surface è un prodotto non espandibile: scelta la configurazione di acquisto non è di fatto possibile intervenire per modificarla ulteriormente. Esistono in tutto tre modelli con configurazioni crescenti: si parte da quello base che monta un processore Core M (m3-6Y30) e 4GB di RAM, con storage da 128 gigabyte; si passa poi al citato Core i5, con 4, 8 o 16GB di RAM e storage da 128 a 512GB; infine c’è una potente variante con Core i7 (i7-6650U) che monta fino 1TB di storage SSD ed è dotata della più performante scheda grafica Iris 540 sempre integrata da Santa Clara nel processore.
Microsoft Surface Pro 4
La confezione di vendita è essenziale: minimalista nelle forme e nelle colorazioni, contiene oltre al Surface anche la Surface Pen, accessorio indispensabile per sfruttare al meglio il 2in1 di Microsoft, e ovviamente un caricabatterie con connettore dedicato e una porta USB aggiuntiva per ricaricare un altro device come uno smartphone.
Come detto, rispetto al modello 2014 il nuovo Surface Pro 4 non cambia in modo significativo l’estetica. Le dimensioni della superficie anteriore sono identiche, mentre il tablet è leggermente più sottile: 292x201x8,45 millimetri sono quasi la stessa misura di un tradizionale blocco appunti di carta, e anche il peso è tutto sommato contenuto (786g l’esemplare in prova, 766 la variante Core M) considerate le caratteristiche tecniche del prodotto.
Microsoft Surface Pro 4
Tra le peculiarità del Surface c’è senza dubbio la lega di magnesio utilizzata per lo chassis: esteticamente impeccabile nella colorazione argento, offre notevoli garanzie sul piano della solidità e al contempo della leggerezza. Il frontale è invece dominato dallo schermo che quest’anno ha visto ridurre la misura della cornice: in questo modo la diagonale utile è cresciuta fino a 12,3 pollici e al contempo è aumentata anche la risoluzione che ora arriva all’ottimo valore di 2736×1824 con una densità pari a 267ppi. Normalmente definiremmo questa risoluzione di classe Retina, ma Microsoft preferisce la denominazione PixelSense da lei stessa coniata per identificare la sua tecnologia touch compatibile anche con lo stilo fornito in dotazione.
Microsoft Surface Pro 4
Pochissimi i pulsanti e i connettori I/O presenti a bordo: sulla sommità ci sono il pulsante di accensione e il bilanciere audio, sul fianco sinistro il jack audio da 3,5mm e su quello destro un connettore DisplayPort, uno USB 3.0 e uno slot microSD. Il connettore per l’alimentazione si trova anch’esso sul fianco destro, ma analogamente a quello per la tastiera esterna (opzionale) è realizzato in un formato proprietario: nel caso del primo viene utile anche per mettere in piedi una linea di accessori che comprende, tra l’altro, una docking station che fa da moltiplicatore di porte e da hub per chi scelga di usare in ufficio o a casa il Surface Pro come desktop replacement (magari collegato a tastiera, mouse e monitor esterni).
Microsoft Surface Pro 4
Sul posteriore c’è una delle qualità fondamentali del Surface Pro: il supporto mobile Kickstand può essere orientato con un’angolazione variabile tra 0 e 150 gradi, di fatto permettendo di sfruttare il 2in1 come un comune tablet o come un laptop anche senza necessitare di dispositivi esterni come tastiere o mouse. La scelta di integrare questo sostegno nel design è senza dubbio la mossa vincente: le cerniere che monta il Surface sono solide e offrono il giusto grado di resistenza per garantire che il terminale resti nella posizione scelta senza che diventi scomodo cambiarne l’angolazione al volo.
Microsoft Surface Pro 4
Abbiamo già citato la Type Cover, uno degli accessori opzionali più interessanti del Surface Pro: rinnovata rispetto al 2014, quest’anno è realizzata con nuovi materiali e con un nuovo layout dei tasti a isola, oltre a un trackpad in vetro più ampio del precedente. Più comoda da usare, più rigida e retroilluminata, si tratta di un complemento quasi indispensabile per il Surface: peccato non sia offerta già all’interno della confezione di vendita e si debba acquistare separatamente. Costa 150 euro, ma la buona notizia per chi possiede già un Surface 3 Pro dello scorso anno è che questo nuovo modello è retrocompatibile.
Microsoft Surface Pro 4
Sul piano hardware si devono registrare parecchi cambiamenti del Surface Pro 4 rispetto al modello precedente. Abbiamo già citato il processore e lo schermo, ma nel complesso è stato l’intero design a essere stato rivisitato per migliorare l’efficienza complessiva del sistema di smaltimento del calore. Il Surface Pro resta dotato di un sistema di raffreddamento attivo, quindi c’è una ventola che in alcuni casi viene attivata per far abbassare la temperatura, ma grazie ai nuovi processori e alle heat-pipe riprogettate per migliorare l’efficienza sono davvero pochi i casi in cui viene effettivamente fatta partire. Il merito è anche dei nuovi processori Skylake: consumano meno e scaldano meno, e garantiscono allo stesso tempo un aumento di prestazioni che mette il Surface Pro 4 alla pari di altri laptop appartenenti alla fascia medio-alta del mercato.
Microsoft Surface Pro 4
Eccellente il comportamento del sottosistema storage: la memoria a stato solido è collegata direttamente al bus PCI Express, garantendo una velocità in lettura superiore a 1,5GB/sec e una solida performance in scrittura superiore ai 500MB/sec nei benchmark che abbiamo eseguito sulla macchina in prova. Bene anche la grafica integrata, con la VGA HD 520 integrata da Intel nei nuovi Core ha raggiunto una maturità più che sufficiente per supportare la risoluzione spinta dello schermo (che, ripetiamo, è cresciuta fino a 2736×1824) oltre a pilotare eventualmente un monitor esterno, ma non pensiate di poter giocare ai titoli di ultima generazione con i dettagli al massimo e alla massima risoluzione: con qualche compromesso si riesce a divertirsi anche con videogiochi recenti, ma né questo modello né quello Core i7 sono delle gaming-machine.
Microsoft Surface Pro 4
Messo alla prova con le applicazioni della vita di tutti i giorni, da Office alla suite Adobe, tuttavia il Surface Pro 4 non riserva brutte sorprese: con 8GB di RAM il multitasking è rapido e privo di incertezze, segno che la macchina è ben progettata per sostenere il carico di un impegno leggero come la navigazione in rete così come un carico pesante costituito da grafica e fotoritocco. Microsoft suggerisce di acquistare il modello più carrozzato per gli usi più intensivi: in verità la potenza raggiunta dal Core i5 è notevole, e lo storage a stato solido contribuisce a rendere brillanti le prestazioni e consentire di lanciare e utilizzare più app allo stesso tempo.
Benchmark eseguito su Microsoft Surface Pro 4
Benchmark eseguito su Microsoft Surface Pro 4
Benchmark eseguito su Microsoft Surface Pro 4
Per ciò che attiene la connettività bene si comporta il modulo WiFi che supporta i protocolli 802.11 a/b/g/n/ac, così come è efficace il corrispettivo per il Bluetooth 4.0. Peccato si debba registrare l’assenza completa di qualsiasi modulo per la connettività 3G o meglio ancora LTE: Microsoft non ritiene si tratti di una funzione utile per questo prodotto, dunque i proprietari dovranno ripiegare per collegarsi a una comune rete wireless ove disponibile o dotarsi di un altro device in grado di connettersi alle reti 4G.
Benchmark eseguito su Microsoft Surface Pro 4
Benchmark eseguito su Microsoft Surface Pro 4
Benchmark eseguito su Microsoft Surface Pro 4
Forse la scelta di non inserire il modulo per la connettività mobile è legata alle performance della batteria integrata: Redmond non fornisce un dato di targa ufficiale, ma è indubbio che l’accumulatore in questione non sia in grado di raggiungere i record di altri prodotti simili come i tablet Apple o quelli che montano Android. Da questo punto vista il Surface è più laptop che tablet: nell’uso meno intensivo, ad esempio usando programmi di videoscrittura, si raggiungono comodamente le 5 ore di autonomia; se si inizia a usare intensamente la rete WiFi e magari si guardano video in streaming attraverso il browser il consumo si fa maggiore e si scende attorno alle 3 ore nelle prove che abbiamo effettuato (guardando una serie TV su Netflix in alta definizione).
Microsoft Surface Pro 4
Complice di questa performance è senza dubbio lo schermo: la sua alta risoluzione incide senza dubbio sull’impegno complessivo di hardware e batteria, ma sarebbe disonesto non annoverarlo tra le qualità del Surface Pro 4. La luminosità e l’angolo di visione sono eccellenti, segno che il pannello montato è di ottimo livello, e anche la gestione del touch (con le dita o con lo stilo fornito in dotazione) è eccellente.
Oltre alla caratteristiche chiave che abbiamo fin qui elencato, c’è un altro aspetto chiave che definisce l’esperienza Surface: ovvero il sistema operativo montato, che in questo caso è Windows 10. Come è evidente si tratta di un prodotto molto diverso da quello che siamo soliti trovare sui device che vantano certe caratteristiche di trasportabilità, ma si tratta di un ulteriore indizio di quale sia lo scopo che Microsoft si prefigge con il Surface Pro: ovvero creare un PC dalle forme di un tablet, che però sacrifichi nulla della storica flessibilità d’uso e impiego di un desktop o di un laptop.
Microsoft Surface Pro 4
Microsoft Surface Pro 4
Impossibile in questa sede discutere in modo esaustivo i pregi e i difetti di Windows 10: a Redmond hanno fatto tesoro delle esperienze acquisite con Seven e con Windows 8, comunque, e il risultato è un prodotto dall’interfaccia familiare come quella del primo (ci sono icone, desktop, menu start) e dalle performance superiori come il secondo. Windows 10 è un sistema operativo molto maturo: le schermate blu, le cosiddette Blue Screen of Death (BSOD), sono un ricordo ormai remoto e l’OS è stato anche reso più sicuro. L’interfaccia, nonostante gli sforzi, non si è ancora completamente adeguata ad un uso esclusivo con le dita: è un limite di Windows, mitigato parzialmente dalla disponibilità della Surface Pen e dal fatto che comunque si tratta di un 2in1 che offre la possibilità di collegare facilmente tastiera e mouse.
Se si sceglie di usare il Surface solo con schermo e stilo, comunque, Windows 10 si dimostra molto maturo per supportare interfacce touch, naturali o riconoscimento della scrittura: quest’anno la Surface Pen è arrivata a 1.024 livelli pressione, con una tecnologia frutto di un’acquisizione che è anche in grado di escludere il tocco del palmo mentre si sta usando la penna e con un software in grado interpretare tutte le calligrafie (anche le peggiori) con rapidità ed efficacia. Microsoft lavora a questo tipo di tecnologia da ormai 20 anni, e i risultati si vedono: si scrive e si disegna bene sul Surface, e altrettanto buona è la tastiera QWERTY che il software è in grado di mostrare a schermo in sostituzione di quella fisica.
Microsoft Surface Pro 4
Le prestazioni di Windows 10 su Surface Pro 4 sono più che adeguate: il sistema operativo è reattivo, impiega meno di 20 secondi per condurre l’utente dal device spento al desktop perfettamente funzionante (se si agisce rapidamente in 20 secondi si fa in tempo anche a lanciare il browser) e ovviamente non ci sono praticamente limiti alle app e al software che si può utilizzare su questo 2in1. Windows 10 è in versione Pro a 64bit, è compatibile con le nuove Universal Windows App (ovvero quelle realizzate con codice adattabile a diverse categorie di device, dagli smartphone ai PC) così come le app Metro/Modern di Windows 8 e tutta la vasta platea di software sviluppato in precedenza per il sistema operativo Microsoft. Soffermarsi sulle capacità della app per la posta o per la navigazione potrebbe rivelarsi inutile: l’utente può scegliere liberamente quale software installare, ma va detto che il nuovo browser Edge installato di serie si comporta molto bene e offre prestazioni analoghe a quelle della concorrenza più agguerrita.
Windows 10 su Microsoft Surface Pro 4
Assieme a Surface Pro 4 viene fornita in prova gratuita per 30 giorni l’ultima versione di Office: al momento in cui scriviamo, inoltre, è attiva anche una promozione che consente di sottoscrivere un abbonamento a Office 365 con supporto per 5 dispositivi (ad esempio quindi altri 4 PC oltre al Surface) a 79 euro per 12 mesi.
Il reparto multimediale è uno dei punti di forza di Surface Pro 4: lo schermo luminoso unito ai due altoparlanti di sistema montati strategicamente sul frontale garantiscono insieme ottime qualità sul piano della riproduzione musicale e video. In questo senso il supporto orientabile posteriore aiuta a rendere estremamente confortevole la visione di film e serie TV grazie alla possibilità di piazzare il Surface dove fa più comodo in giro per casa, albergo, treno o aereo. A bordo ci sono anche tre microfoni, che si uniscono alla webcam frontale da 5 megapixel e a quella posteriore da 8 per garantire ottime performance sul piano della messaggistica e della comunicazione (Skype, videoconferenze in generale). Manca, è vero, un flash per il sensore posteriore: ma non si può pretendere che un prodotto che è a tutti gli effetti un PC mostri velleità fotografiche che invece sono solitamente appannaggio degli smartphone.
Microsoft Surface Pro 4
Merita qualche parola in più la webcam frontale: oltre al sensore per la luce visibile, che come abbiamo detto ha una risoluzione totale di 5 megapixel, accanto è visibile anche un secondo sensore che lavora sulle frequenze dell’infrarosso. Ciò si è reso necessario per garantire il funzionamento di un’altra caratteristica di Windows 10, ovvero Windows Hello: oltre a poter utilizzare una password o un PIN alfanumerico per accedere al proprio account, il proprietario del Surface può registrare una immagine del proprio viso e sarà riconosciuto automaticamente e molto rapidamente dal sistema velocizzando il login. Il sensore a infrarossi serve al contempo ad aumentare la precisione e a garantire il funzionamento in ogni condizione di luce: siamo rimasti molto sorpresi dal constatare come Windows Hello abbia funzionato perfettamente in pieno giorno così come alla sera in una stanza quasi completamente buia, segno che questo doppio sensore adottato dal Surface Pro 4 è davvero efficace.
Benchmark eseguito su Microsoft Surface Pro 4
Della batteria abbiamo già parlato: Microsoft dichiara 9 ore di autonomia in riproduzione video, ma si tratta probabilmente di una stima ottimistica. Più concreta una stima di 4-5 ore di vita utile del Surface Pro 4, qualcosa di più se si sceglie il meno potente modello che monta il Core m3: si tratta di valori più simili a quelli di un laptop che di un tablet, in linea con la fascia di appartenenza del Pro 4 ma non in grado di garantirgli la palma di 2in1 più longevo della categoria.
Chi è l’acquirente ideale di un Surface Pro 4? Microsoft sembra avere avuto le idee chiare mentre progettava e costruiva l’ultima versione del suo 2in1, visto che non sono state fatte concessioni particolari alla moda della mobilità a ogni costo e si è preferito invece affinare e migliorare quelle che fino a questo punto sono state di fatto le armi vincenti che hanno gradualmente convinto il pubblico della bontà del prodotto. Surface Pro non cambia nella sostanza: un laptop potente in uno chassis da tablet, con un’ottima qualità costruttiva.
Come abbiamo detto in principio, tale sforzo non è privo di compromessi: Surface Pro 4 non è il 2in1 con l’autonomia maggiore in circolazione, e neppure si può incoronarlo miglior ultrabook su piazza. Manca la connettività LTE integrata, e la scelta di insistere nel porre la Type Cover fuori dal pacchetto di vendita (è un costoso accessorio da 150 euro) appare dopo 4 anni davvero miope: di fatto chiunque acquisti un Surface penserà subito di acquistare una tastiera, e il fatto che si tratti di un costo da sommare al prezzo già alto del Surface potrebbe scoraggiare qualcuno dall’acquisto.
Microsoft Surface Pro 4
Chi scelga un Surface Pro 4 non rimarrà comunque deluso: l’esemplare che abbiamo recensito in queste pagine, il modello intermedio con Core i5 e 8GB di RAM, si è mostrato sempre reattivo ed efficace nei test a cui l’abbiamo sottoposto. Non si tratta di un prodotto pensato per i videogiocatori, ma sono tantissimi i professionisti o gli utenti casalinghi che potrebbero trovare in questo prodotto un valido sostituto al proprio PC desktop o laptop attuale.
Microsoft Surface Pro 4
Il prezzo, più di tutto, aiuta a collocare il Surface Pro 4 correttamente sul mercato: 1.499 euro iva compresa il prodotto in prova, il prezzo di un MacBook Pro Retina da 13 pollici o di un altro tra gli ultrabook e 2in1 Lenovo, Dell o HP più belli in circolazione. Paragonandolo soprattutto al MacBook, dalla sua il laptop Apple può vantare una tastiera migliore (la Type Cover è ancora troppo flessibile) e un trackpad più ampio, mentre Surface ha senz’altro un formato che lo avvantaggia visto che è più compatto in tutte le misure (peso compreso). Il paragone con un prodotto come iPad Pro, infine, regge fino a un certo punto: troppo diversa la dotazione hardware e software, mettere insieme x86 e ARM così come iOS 9 e Windows 10 appare un azzardo visto che ci si muove in ambiti completamente diversi.
Microsoft Surface Pro 4
Per concludere, ribadiamo quanto detto in apertura: Surface Pro è un interessante tablet sotto forma di un laptop ultraleggero. Il suo acquisto va preso in considerazione da chi si appresta a sostituire il proprio notebook o desktop, visto che in entrambi i casi pare in grado di offrire performance adeguate, più che come alternativa a un tablet propriamente detto. Non che il Surface sfiguri quando lo si usa senza tastiera ed esclusivamente tramite le dita o lo stilo fornito in dotazione, ma inevitabilmente alcuni compromessi fatti per garantire tutta la potenza del processore e la capacità dello schermo limitano l’autonomia. A compensazione di ciò, Surface Pro 4 è un tablet con alle spalle l’intero novero di app e software disponibile in ambiente Windows: una eredità non da poco.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | 8 GB |
Storage | 256 GB |
Prezzo Base | 1299.00 |
Capacità della batteria (mAh) | 5087 |
Risoluzione in Mpx | 8 |
Diagonale Schermo | 12.3 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | Intel - Core i5-6300U |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | Windows |
Versione SO | 10 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | WIFI 5 |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 201.400 |
Larghezza in mm | 292.100 |
Peso in grammi | 786.000 |
Spessore in mm | 8.450 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |