Microsoft Lumia 950
L’onda lunga dell’operazione che ha portato Microsoft ad acquisire le attività Nokia legate agli smartphone Lumia si è ormai esaurita: non possiamo saperlo con certezza, ma trascorsi tutti questi mesi è ormai anche molto probabile che i terminali che erano stati progettati quando ancora gli smartphone venivano progettati ad Espoo si siano esauriti, dunque possiamo affermare con una certa tranquillità che quanto stiamo per raccontarvi sul nuovo Lumia 950 è tutta farina del sacco di Redmond. La nuova coppia di smartphone di fascia alta di Microsoft, formata anche dal fratello maggiore Lumia 950XL, è stata creata con il contributo dei tecnici Nokia ma risponde in tutto e per tutto alle esigenze e alle ambizioni di microsoft in fatto di smartphone.
Microsoft Lumia 950
La confezione di vendita di questi smartphone è adeguata alla fascia di mercato a cui appartengono: l’estetica minimal è la stessa dei Surface, e il contenuto è piuttosto ricco vista la disponibilità di un caricabatterie da 3 ampere che rifornisce molto rapidamente di energia lo smartphone, un cavo con un connettore Type-C a un’estremità e un classico USB all’altro e (sebbene manchi nell’esemplare recensito) non dovrebbe mancare una coppia di auricolari. Non servono clip e pin, visto che al contrario di quanto si va affermando nella fascia alta della concorrenza il Lumia 950 ha la cover posteriore rimovibile dietro la quale si trova anche una batteria da 3.000mAh a sua volta sostituibile senza problemi.
Microsoft Lumia 950
Due solo per ora le varianti di colore: in test abbiamo la variante con la cover posteriore bianca e frontale nero, in alternativa si può optare per il total black fronte-retro. Non ci sono differenze di altro tipo tra le versioni, entrambe dotate di 32GB di storage integrato espandibile.
Prendendo in mano il Lumia 950 non ci sono linee che spiazzano: il design richiama quello di altri Lumia che abbiamo già testato, sia per quanto riguarda la forma dello smartphone che per quanto attiene i materiali impiegati per realizzarlo. Potremmo definire il design del Lumia 950 un po’ scontato: non ci sono stati stravolgimenti, si è abbandonato definitivamente il profilo arrotondato e il corpo unibody in policarbonato degli esordi a favore di un approccio piuttosto tradizionale e poco originale che ha comunque dei vantaggi pratici.
Dietro la cover posteriore, infatti, c’è accesso semplice e immediato alla batteria e agli slot di microSD e nano-SIM, una caratteristica che tra i flagship va sparendo: ma non si può ignorare che l’intera struttura, tranne probabilmente un telaio che non risulta comunque visibile, è realizzata interamente in policarbonato e non in alluminio e vetro come accade ormai nella fascia alta del mercato, e ciò contribuisce a non garantire al Lumia 950 una sensazione di particolare solidità quando lo si impugna. Ogni tanto si sente qualche scricchiolio, anche se non ci sembra di poter affermare che il Lumia sia uno smartphone fragile.
Microsoft Lumia 950
Se Microsoft ha "risparmiato" sui materiali della scocca, non ha fatto lo stesso per quanto attiene il resto delle specifiche: sul posteriore spicca la fotocamera da 20 megapixel con triplo flash LED, assieme a due dei quattro microfoni di cui il Lumia 950 è equipaggiato. Il sensore montato ha una diagonale di 1/2,4 pollici e un rapporto di forma 16:9, la lente montata è una Zeiss a sei elementi con apertura f/1,9 e una lunghezza focale di 26mm: il pacchetto si merita l’attribuzione dell’etichetta PureView, sigla che fino a questo punto è stata lesinata e che quindi pone grandi aspettative in capo alle immagini ottenute con questo prodotto.
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Da segnalare ancora sul posteriore la presenza dell’altoparlante di sistema, di dimensioni non eccezionali e piazzato in un punto che non è solito regalare prestazioni eccellenti. Sul frontale c’è invece l’altra coppia di microfoni, assieme alla selfie-camera da 5 megapixel e ai classici sensori di luminosità e prossimità: in più c’è anche un emettitore a infrarossi analogo a quello che abbiamo visto sul Surface Pro 4, che si attiva quando si accende lo schermo e si utilizza Windows Hello per il riconoscimento biometrico per sbloccare lo smartphone. Manca sul Lumia 950 un LED di notifica.
Microsoft Lumia 950
La disposizione delle porte di input/output è piuttosto tradizionale: il jack audio è piazzato nella parte alta, il connettore per la ricarica nella parte bassa anche se in questo caso va assolutamente segnalato che si tratta di un USB Type-C completamente invertibile e molto comodo da usare. Nulla sul fianco sinistro, mentre su quello destro ci sono il bilanciere audio, il pulsante di accensione e standby, ma soprattutto il tasto a doppia corsa dedicato alla fotocamera: lo si può premere per avviare rapidare l’app dedicata agli scatti, lo si preme leggermente per mettere a fuoco e infine lo si schiaccia fino in fondo per immortalare i soggetti. Un dettaglio, quest’ultimo, davvero indispensabile.
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Dimensioni accettabili per un dispositivo con schermo da 5,2 pollici di diagonale: 145×73,2 millimetri il frontale, 8,2 millimetri lo spessore con 150 grammi di peso che non sono poi troppo evidenti quando si impugna il Lumia. Gli smartphone Microsoft sono sempre stati un po’ pesanti, ma a questo punto forse si tratta di una cifra un po’ alta rispetto alla media della categoria.
Sotto il cofano Microsoft opera delle scelte molto significative: il modello di punta, il 950 XL, è equipaggiato con il controverso Snapdragon 810 (che tuttavia è tenuto perfetamente a bada nel caso dello smartphone di Redmond), mentre questo Lumia 950 dispone del più originale Snapdragon 808 sempre della azienda statunitense Qualcomm. Si tratta di un SoC hexa-core formato da due cluster: uno è composto da due core A57 e fornisce lo spunto di potenza necessario nelle operazioni più complesse, l’altro da quattro Cortex-A53 e gestisce il resto dei compiti meno gravosi, il tutto unito a una GPU dalle buone prestazioni come l’Adreno 418. Sulle prime in molti erano rimasti sorpresi da questa scelta, un po’ come era successo quando una scelta analoga l’aveva fatta LG per il suo G4: anche in questo caso comunque l’808 si conferma come un prodotto valido e azzeccato, con i giusti consumi senza troppi compromessi per quanto attiene la potenza totale.
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Microsoft ha lavorato molto per ottimizzare le prestazioni del pacchetto: Windows 10 di fatto fa il suo esordio mobile proprio in questa circostanza, e c’erano da valutare le capacità effettive di questo sistema operativo di garantire la giusta autonomia senza penalizzare le performance complessive. Il risultato è soddisfacente, anche se il prodotto Microsoft non è esente da qualche pecca: va detto che nei piani di Redmond c’è il rilascio costante di aggiornamenti per il suo OS, quindi eventuali bug ora presenti potranno essere appianati un po’ per volta.
Il resto delle specifiche, oltre quelle già citate, è tutto di prim’ordine: 3GB di RAM sono ormai uno standard irrinunciabile per i prodotti di fascia alta, così come i 32GB di storage integrato che è anche espandibile tramite microSD (lo slot è compatibile con lo standard SDXC 3.1 e supporta schede fino a 200GB di capacità). Il modulo di connettività mobile è LTE Cat.6, quindi supporta fino a 300mbps di velocità in download ed è compatibile con una dozzina circa di bande; c’è l’NFC a bordo, così come il Bluetooth in versione 4.1, la USB segue lo standard 3.1, e infine il WiFi è compatibile con i protocolli 802.11 a/b/g/n/ac. Tra le caratteristiche peculiari di Windows 10 c’è la modalità Continuum, su cui torneremo più avanti: per ora basti dire che tra l’altro il Lumia 950 supporta anche il protocollo Miracast per la connessione ai monitor esterni.
Microsoft Lumia 950
Lo schermo montato è un bel pannello AMOLED da 5,2 pollici protetto da un vetro Gorilla Glass 3, con milioni di colori rappresentati ed ottimi angoli di visione: la luminosità massima è buona, il trattamento oleofobico altrettanto e lo stesso si può dire per l’antiriflesso che garantisce una adeguata leggibilità anche all’aperto. Nessuna sensibilità ai diversi livelli di pressione per questo semplice schermo multitouch, che però vanta un’ottima risoluzione UHD (2560×1440) che corrisponde a 564ppi di densità dei pixel.
Microsoft Lumia 950
La batteria da 3.000mAh è removibile, ed è ricaricabile tramite basi a induzione che seguono le specifiche del consorzio Qi: garantisce buona autonomia, sufficiente a coprire una giornata di media intensità, ma soprattutto può essere ricaricata molto velocemente con l’alimentatore da 3A fornito nella confezione.
Il vero punto cruciale per valutare il Lumia 950 è Windows 10: ormai terza forza consolidata dello scenario mobile, il sistema operativo di Microsoft stenta a ritagliarsi un ruolo significativo nel panorama generale a causa soprattutto delle limitazioni nel numero di app disponibili per la piattaforma. La situazione non è (ancora) cambiata anche dopo questo rilascio, ma sono stati fatti dei passi avanti nel completare e ammodernare completamente l’infrastruttura generale che permette comunque a Windows 10 di battersi ad armi pari con la concorrenza.
Microsoft Lumia 950
Lo smartphone Windows 10 ha dei punti di forza: Cortana è un eccellente assistente personale, Windows Hello funziona bene anche se è ancora in beta e il riconoscimento delle iridi pare un sistema di sicurezza efficace ed efficiente per sbloccare l’unità (anche se pretende di piazzare lo smartphone in un punto preciso davanti alla faccia per funzionare), il client di posta elettronica Outlook ha una interfaccia pulita ed efficiente. È stata fatta pulizia e ordine anche e soprattutto tra le impostazioni, ma è proprio qui che vengono fuori i primi problemi.
Windows 10 in versione mobile pecca nelle finiture: alcune voci delle impostazioni sono prive di icone e grafica come il resto del menu, c’è una certa confusione nell’interfaccia con alcune app che sfruttano la nuova impostazione con il menu "hamburger" in alto a sinistra, e altre che continuano a seguire l’impostazione di Windows Phone 8. Non si tratta solo di app di terze parti non ancora aggiornate, è la stessa Microsoft a generare questa incertezza: per esempio il browser di bordo, il nuovo Edge, mostra buone performance ma non è esente da qualche bug e potrebbe essere oggetto delle modifiche più significative nei futuri aggiornamenti.
Microsoft Lumia 950
Quello che manca sono le app: i fondamentali sono garantiti, ci sono Facebook e Whatsapp sul Windows Store, ma è nel supporto più ampio degli sviluppatori che Windows incontra il suo limite principale nel campo mobile. È paradossale come le cose cambino rispetto al desktop, dove senz’altro Windows è la piattaforma più supportata, e dunque Microsoft vuole correre ai ripari: con la creazione di una serie di bridge punta a semplificare il lavoro di porting da Android e iOS alla sua piattaforma, ma al momento è ancora presto per stabilire se questa manovra otterrà il successo sperato. Dalla sua Microsoft può ovviamente vantare il miglior adattamento di Office per questa classe di dispositivi.
In generale comunque il funzionamento del Lumia 950 è soddisfacente: su Internet non ci sono problemi, Edge è un buon browser compatibile con tutti gli standard e lo stesso dicasi per Outlook (anche se alcune email HTML non sono rappresentate al meglio). Altrettanto bene si comporta la sezione telefonica, supportata da due buone antenne e quei quattro microfoni già citati che producono un audio eccellente in chiamata: l’unico neo è l’altoparlante di sistema, dalle dimensioni ridotte e con un volume massimo non eccezionale, è un adeguato vivavoce all’occorrenza ma senza strafare.
Microsoft Lumia 950
Sul piano multimediale ci sono buone notizie: lo schermo rende bene sia durante il gioco che nella riproduzione dei filmati, e anche qui il principale limite è quell’altoparlante di sistema piazzato in un punto poco felice. Bene comunque la riproduzione dei video in risoluzione UHD fino a 4K, segno che la potenza dello Snapdragon 808 è più che adeguata: non sfigura neppure quando si collega uno schermo esterno e si sfrutta la modalità Continuum, che trasforma di fatto lo smartphone in un PC a cui collegare persino tastiera e mouse per sfruttare un’interfaccia che è quasi del tutto identica a quella di Windows 10 desktop. Peccato per ora scarseggino le app Universal Windows Platform, ovvero quelle in grado di cambiare interfaccia e adattarsi ai diversi formati di schermo: per ora non si può giocare con tastiera e mouse sullo schermo esterno, c’è da augurarsi che l’approccio Microsoft venga accolto con calore dagli sviluppatori e che questo aiuti a colmare quel gap software che al momento affligge Windows sugli smartphone.
La fotocamera posteriore è uno dei capitoli più significativi della storia del Lumia 950: 20 megapixel, lenti Zeiss e stabilizzazione ottica sono un ottimo punto di partenza e nelle prove effettuate non possiamo che confermare il buon approccio scelto da Microsoft per questo dispositivo PureView. Anche in questo settore, tuttavia, abbiamo notato margini per un miglioramento: l’autofocus e l’esposimetro alla sera non sono facilissimi da usare al volo (punta-e-scatta), e se non si prende dimestichezza con il loro funzionamento si rischia di scattare immagini insoddisfacenti. Di giorno la questione è molto più semplice, e la resa in macro così come nel resto delle riprese è buona: c’è una gamma dinamica adeguata per la classe dell’apparecchio, si può scattare in RAW (formato DNG) per modificare in post-produzione alcuni parametri, i video arrivano fino a 4K a 30fps (1080p a 60fps) e vantano un ottimo audio. Il problema, lo ribadiamo, è la costanza: ci sono dei casi nei quali occorre scattare un paio di volte prima di ottenere un risultato pienamente soddisfacente, e in generale occorre un po’ di tempo per comprendere al meglio come si comporta il Lumia 950 e trarre il meglio: Microsoft potrà intervenire anche su questo aspetto per far maturare questa nuova generazione di smartphone con a bordo Windows 10.
Chiudiamo la rassegna sulle prestazioni parlando dell’autonomia: nonostante sia un sistema operativo giovane, Windows 10 non ha consumi eccessivi e con un uso di media intensità la giornata lontani dalla presa non sarà un miraggio. Il caricabatterie fornito ha un’ottima potenza e ricarica rapidamente l’accumulatore: bisogna solo prestare attenzione al fatto che ha una uscita USB Type-C, quindi di fatto bisogna ricordare di portarselo dietro se si vuole essere sicuri di avere una fonte di ricarica a portata di mano (nella scatola c’è comunque un cavo con un capo USB tradizionale, per garantire la possibilità di collegarsi al PC o a qualsiasi altra fonte di alimentazione compatibile con questo formato).
Il progetto Lumia 950 si è fatto attendere a lungo: è da prima dell’estate 2015 che gli appassionati speravano di poter vedere presto un nuovo smartphone Windows di fascia alta, e Microsoft si è presa davvero molto tempo per completare lo sviluppo di Windows 10 in versione mobile e per annunciare nuovo hardware. L’annuncio dei due smartphone è avvenuto per altro in contemporanea con quello dei nuovi Surface, un po’ più in sordina rispetto al passato, ma possiamo affermare tranquillamente che si è effettivamente chiusa un’era e se ne è aperta una nuova con questi due terminali.
Microsoft Lumia 950
Microsoft si è presa il tempo necessario a completare i lavori, ma l’impressione maneggiando il Lumia 950 è che non tutto sia stato fatto maturare a sufficienza e che alcuni compromessi possano risultare penalizzanti rispetto alla concorrenza. Le prestazioni dello smartphone sono buone, dalla batteria al processore, dalla fotocamera allo schermo, ma la costruzione completamente in policarbonato farà storcere il naso a chi si prepara ad acquistare un nuovo cellulare sapendo che la concorrenza offre vetro e alluminio a tutto spiano. Certo il Lumia ha delle carte da giocare, ma assomiglia davvero troppo ai prodotti di fascia entry-level per risultare un flagship davvero appetibile.
Non sappiamo se nelle intenzioni di Microsoft questi Lumia 950 e 950 XL siano ritenuti due prodotti di transizione, apripista per la nuova generazione Windows 10: se lo fossero sarebbe una mossa poco accorta, poiché la piattaforma di Redmond ha accumulato un certo ritardo che se prosegue con questo ritmo sarà difficilissimo colmare. Le premesse sono molto buone, Windows 10 è accattivante soprattutto per la modalità Contiuum che permette di allargarsi a uno schermo esterno e di sfruttare lo smartphone quasi come fosse un vero e proprio PC: ma manca ancora del perfezionamento e delle ottimizzazioni di iOS, o della ricchezza dell’ecosistema Android (pur avendo evitato la frammentazione grazie a una politica ferrea di Microsoft e al tutto sommato ridotto successo commerciale).
Alla luce di tutte queste considerazioni, per quanto chi sia in cerca di uno smartphone Windows troverà nel Lumia 950 un prodotto completo sotto ogni aspetto, il prezzo di listino di 599 euro ci pare complesso da giustificare. Se nella scatola ci fosse stata la Display Dock, accessorio offerto in omaggio solo a chi acquista il più costoso 950 XL prima del 31 gennaio 2016, forse sarebbe stato più semplice ragionare sulle doti di questo Lumia: certo il prezzo su strada è già inferiore ai 500 euro, e ci si porta a casa un’eccellente fotocamera e un buono schermo, ma come ha dimostrato Apple gli smartphone sono costituiti in parti uguali di hardware e software e su quest’ultimo aspetto Windows mostra ancora qualche ritardo.
Microsoft Lumia 950
Proprio come nel caso di iPhone, anche per il Lumia 950 facciamo una considerazione finale attendista: se vivete nell’ecosistema Microsoft, se utilizzate molto Office e Outlook per lavoro, e sentite il bisogno urgente di approfittare del nuovo Windows 10 con le sue doti quali Continuum (ma molto altro è cambiato, a cominciare dalla sicurezza e dalla robustezza della piattaforma), allora questi nuovi prodotti di fascia alta capitano a proposito e vi garantiranno piena soddisfazione per quanto attiene l’esperienza d’uso in tutti i comparti.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | 3 GB |
Storage | 32 GB |
Prezzo Base | 599.00 |
Capacità della batteria (mAh) | 3000 |
Risoluzione in Mpx | 20 |
Diagonale Schermo | 5.2 |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | Qualcomm - MSM8992 |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | Windows |
Versione SO | 10 |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | 30 |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | 2160p |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | Type-C |
Tipo di WIFI | WIFI 5 |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 145.000 |
Larghezza in mm | 73.200 |
Peso in grammi | 150.000 |
Spessore in mm | 8.200 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |