LG Optimus Pro

Introduzione

Metti un lunedì di metà estate, quando i sogni della notte sono lontani e invece sul nostro banco di prova il protagonista è un altro smartphone Android. Ora che la stretta del caldo sulla nostra Milano sembra essere finalente svanita, possiamo a mente fresca cercare di trarre qualche conclusione dall’analisi di questo nuovo modello di LG, che scalpita per essere provato.

LG Optimus Pro

Si tratta dell’LG Optimus Pro, l’ultimo nato della serie che visto il form factor sembra pensato per l’utenza professionale. Andiamo a conoscerlo insieme.

Confezione

Buona la dotazione pensata per gli acquirenti di questo Pro. A
disposizione, infatti, abbiamo una batteria da 1500 mAh che ci consente
un’autonomia superiore alla giornata e mezzo di utilizzo (rarità nel mondo Android).

LG Optimus Pro

Inoltre, nella
scatola di vendita troviamo anche il caricatore da viaggio con il cavo
USB condiviso, gli auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri, i
manuali di istruzione e anche una scheda di memoria da 2gb.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo LG Optimus Pro è uno smartphone candy bar, che alla tastiera estesa aggiunge anche un display touchscreen. Opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda, e offre una connettività ampia, che va dal bluetooth stereo all’HSPA, dal cavo dati a un wi-fi più pigro di altre situazioni.

LG Optimus Pro

Il consiglio è quello di tenerlo sempre acceso, sempre connesso al vostro router di casa o dell’ufficio. Esteticamente ci troviamo di fronte il tipico modello pensato per il business, che unisce la full QWERTY a un display generoso e fortunatamente orientato in verticale.

LG Optimus Pro

Lo schemo è da 2.8 pollici, e pur vedendosi bene vede la sua risoluzione abbassarsi fino a quei 240×320 pixel che non vedevamo da un po’ di tempo. Non si perde molto da questa risoluzione un po’ limitata: soltanto qualche applicazione e la visualizzazione pagine web, ma ne potremo fare a meno. Più difficile invece rinunciare ai sensori di luminosità e prossimità, che mancano dalla cover anteriore.

LG Optimus Pro

Usare la telefonata vocale diventa un po’ più scomodo, e dovremo superare un paio di passaggi in più per raggiungere e concludere le operazioni più comuni. Sulla back cover c’è la fotocamera da 3.0 megapixel priva di flash led e autofocus, e l’altoparlante per la chiamata in vivavoce. Disponibili anche il chip integrato per la navigazione satellitare GPS, e anche l’accelerometro. 

Primo Contatto – Dimensioni e Tastiera

Dalle dimensioni contenute e dal peso limitato, questo Pro si tiene facilmente in mano e può essere utilizzato non necessariamente con i due pollici.

LG Optimus Pro

Basta quindi una sola mano per arrivare su tutta la tastiera estesa, che regala anche importanti scorciatoie come l’avvio rapido delle applicazioni, attivabile mediante la pressione contemporanea della lente di ingrandimento e di un tasto precedentemente impostato.

LG Optimus Pro

Il peso è 129 grammi, le dimensioni di 119×59,7×12,9 millimetri. Nella norma, quindi, e comodo da tenere in mano grazie alla back cover gommata. In generale, è la plastica il materiale usato più in abbondanza per costruire questo LG, ma la qualità generale non viene per questo meno.

LG Optimus Pro

La tastiera è infatti di buona fattura, ha solo il problema di avere i pulsanti un po’ troppo ravvicinati ma l’utente ci farà l’abitudine.

LG Optimus Pro

Disponibili i soliti comandi frontali comuni a quasi tutti gli Android, mentre a sinistra troviamo il volume, a destra l’ingresso per il cavo dati, sopra accensione e jack da 3.5 millimetri. 

In Prova – Il nostro test

L’LG Optimus Pro che proviamo oggi non possiede alcuna brandizzazione e ospita la versione 2.3.3 di Android come sistema operativo. Anche su questo Pro troviamo la personalizzazione del produttore, che ci consente di visualizzare il menù con griglie differenti, o con un elenco.

LG Optimus Pro

Possibile scegliere e impostare autonomamente le sezioni delle voci, che sono persino linkabili dalla home screen. In generale, non abbiamo delay o ritardi, e il merito è del processore da 800 MHz che fa girare bene il tutto. Un po’ troppo risicati, invece, i 250 mb destinati alla RAM, tanto che in alcuni casi si rivede il famigerato messaggio di memoria insufficiente.

LG Optimus Pro

La parte telefonica è invece una bomba, perché propone un audio molto elevato e nitido e una presa di campo più che buona. Gli unici imprevisti riguardano l’handover tra 3 e 2G. La messaggistica invece passa da una tastiera in grado di sopperire alle nostre esigenze di messaggiatori incalliti o di business men che devono affacciarsi a lunghe e-mail di testo.

LG Optimus Pro

Presente la visualizzazione in full HTML della posta in entrata. Il browser web ha invece la pecca di non poter disporre del flash player, ma in generale la velocità di caricamento delle pagine online non ci fa lamentare per niente. Anche in fase di aggiornamento e rendering, possiamo navigare, e non si registrano ritardi importanti. Unica pecca la risoluzione del display ch limita la visualizzazione delle pagine intere. Bisogna agire con lo zoom, che sia pinch o con pulsante.

 

LG Optimus Pro

Presenti di default Facebook e Twitter, e c’è il solito Market di Android a completare le nostre possibilità. Dovremo solo fare attenzione alla compatibilità delle applicazioni con la risoluzione del nostro display, e il gioco sarà fatto. Comodissimo l’accesso immediato alla messaggistica tramite pulsante dedicato, una situazione che si ripete anche per l’agenda, un fatto molto importante su un modello business.

LG Optimus Pro

A proposito di lavoro e utenza professionale, a disposizione abbiamo il visualizzatore dei files pdf, e anche il solito Polaris Viewer che non smette di darci qualche grattacapo con uno dei nostri files di prova di Excel. Più risicata invece la multimedialità, che a livello imaging può contare solo su una fotocamera da 3.0 megapixel priva di flash led e di autofocus (o meglio, qui c’è un full focus che funziona molto bene, mettendo a fuoco anche da distanza ravvicinata).

LG Optimus Pro

Le immagini sono di qualità sufficiente, e il pinch to zoom funziona anche nelle gallerie. Meno bene i video, girabili in 640×480 pixel, ma che hanno una probabile incompatibilità in fase di caricamento su You Tube, quando per causa ignote si verifica una mancata decodifica dell’audio che risulta spezzettato e incomprensibile (provato con più video e più volte).

LG Optimus Pro

Più normale la parte musicale, che sia dal lettore delle canzoni sia dalla radio FM non ci ha mai dato problemi. In definitiva, quindi, uno smartphone dal costo medio per chi non ha bisogno di prestazioni da top di gamma. Unico vero neo la mancanza del sensore di prossimità e, in alternativa, dei pulsanti chiamata. A 180 euro, già disponibile.