LG Optimus Dual

Introduzione

Ed eccolo, il primo dual core provato su Telefonino.net. Arriva da Barcellona, arriva da LG, anche se lo avevamo già ammirato qualche giorno prima della kermesse spagnola. Arriva questo nuovo LG, e per il produttore coreano sembra proprio una prova di maturità superata.

LG Optimus Dual

Ma delle conclusioni parleremo più avanti. Intanto iniziamo dicendo che tra le mani abbiamo un processore dual capace di raddoppiare la velocità di tutte le funzioni pesanti, consentendo un notevole risparmio da molti punti di vista. Vediamo subito come va questo nuovo Optimus Dual.

Confezione

Avendo già a disposizione la bellezza di 8gb, non ci saremmo certo aspettati di avere tra le mani una scheda di memoria aggiuntiva. E infatti non c’è. A disposizione, infatti, abbiamo una dotazione standard, quella già vista su tanti altri smartphone.

LG Optimus Dual

Troviamo nella scatola, oltre allo smartphone, il caricatore da viaggio, il cavo dati, il cavo mini HDMI-HDMI, gli auricolari con jack da 3.5 millimetri, e il manuale. La batteria è da 1500 mAh, e malgrado mani alzate di colleghi che avrebbero raggiunto gli ottanta giorni di utilizzo con questo Android, noi siamo riusciti solo ad arrivare a fine giornata.

LG Optimus Dual

Va però detto che forse la giornata dei colleghi non è composta da 50 mail ricevute, 20 sms inviati, 40 minuti di chiamate effettuate, 30 minuti di navigazione, 20 minuti spesi tra Facebook e Twitter. Beati loro, da tanti punti di vista!

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo LG Optimus Dual è uno smartphone con form factor candy bar. Privo di tastiera fisica, ha un display full touchscreen e opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. Completa la connettività, che può contare sull’HSPA, il bluetooth stereo, il wi-fi b-g-n, oltre al solito cavo dati.

LG Optimus Dual

Esteticamente abbiamo un form factor un po’ anonimo per quanto riguarda la front cover (ma tra i full touchscreen non è semplice trovare qualcosa di innovativo); dietro invece si distingue la cromatura in argento, arrecante la scritta Google. Ovviamente, infatti, abbiamo tra le mani un modello Android.

LG Optimus Dual

Il display è, come detto, full touchscreen, capacitivo e multitouch. Le sue dimensioni? 4 pollici, per una risoluzione di 800×480 pixel e 260.000 16 milioni di colori (ci scusiamo per il refuso dovuto a una scheda tecnica fornitaci errata. Nella realtà l’occhio umano non riconosce facilmente la differenza) restituiti con brillantezza. Va solo evitata la luminosità automatica, che fatica a metabolizzare i cambi di luce e rispondere prontamente alle nostre esigenze.

LG Optimus Dual

Sopra il display, infatti, abbiamo la fotocamera per le videochiamate, e i sensori di luminosità-prossimità. Sulla cover posteriore c’è invece la fotocamera da 8.0 megapixel, munita di flash e autofocus. Ovviamente presenti anche l’accelerometro e il chip del GPS assistito, integrati nelle scocche di questo nuovo Optimus Dual.

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

Come tutti i touchscreen che abbiano un display da 4.0 pollici, l’ergonomia di questo Dual non offre spunti di riflessione rispetto ad altri smartphone. LG ha lavorato bene sullo spessore di questo modello, consegnandoci una dimensione di appena 10.9 millimetri.

LG Optimus Dual

Abbiamo quindi il solito mattoncino lungo, largo ma poco spesso già visto in passato su altri competitor. La lunghezza è di 12.4 millimetri, la larghezza sfonda i 63 millimetri. Sta bene in tasca, null’altro da segnalare. Il display è il modo migliore per entrare in contatto con il sistema operativo, sebbene LG implementi i soliti quattro tasti a sfioramento e anche un sistema di "gesture" interessante.

LG Optimus Dual

Picchiettando sui lati del Dual, per esempio, avremo un modo semplificato di spostarci in diverse parti di un testo scritto, con una facilitazione delle funzioni di copia e incolla. Sulla parte inferiore, oltre all’altoparlante mono abbiamo l’ingresso del cavo dati.

LG Optimus Dual

Sopra, invece, ci sono il pulsante di accensione-blocco, l’innesto del jack da 3.5 millimetri, e l’uscita HDMI, che ci consente di collegare Dual con il nostro televisore di casa, per godere (speriamo per voi), tutto il piacere dell’alta definizione.

In prova – Il nostro test

La novità più importante per questo Dual, che nel nostro caso non è brandizzato o marchiato, è sicuramente data dal processore, che si sdoppia per diventare doppio. Anzi, più che sdoppiarsi raddoppia, non solo per potenza ma per velocità di tutte le funzioni con le quali entriamo in contatto.

LG Optimus Dual

I due processori attingono direttamente dallo stesso banco di memoria, e il loro effetto si sente soprattutto nella rapidità di digestione delle funzioni che richiedono solitamente un notevole impegno. Un esempio? La navigazione web su un sito totalmente flash, come raccontato nella nostra videoprova. Andiamo però con ordine. Tra le mani abbiamo un Android 2.2, che sarà aggiornabile presto alla Gingerbread 2.3.

LG Optimus Dual

Android è il sistema operativo preferito da LG, che in attesa di nuove implementazioni sui Windows Phone punta forte su Google e sulle possibilità di crescita del suo software. Qui abbiamo la facoltà di scegliere fino a sette facce per la homescreen. Più facce = più widget, scegliete voi se made by LG o direttamente da Google. Il menù ha sviluppo verticale, ma possiamo modificare la sua visualizzazione trasformando gli spostamenti in orizzontali, o ancora preferendo un elenco in ordine alfabetico.

LG Optimus Dual

Android 2.2 Froyo è un sistema operativo che avete già imparato a conoscere in nostra compagnia, e qui si dimostra davvero rapido. Il merito è indubbiamente del processore, che ci supporta senza delay in ogni operazione, quotidiana e non. La parte telefonica offre un audio davvero ragguardevole, con toni caldi e potenti. Bene anche il vivavoce, così come la messaggistica, che offre la solita visualizzazione in full HTML e le consuete modalità di tastiere virtuali.

LG Optimus Dual

Bello, e da segnalare, la possibilità di spostarsi nel testo (per selezionarlo, copiarlo e incollarlo) picchiettando direttamente con le dita sui dorsi di Dual. Vi rimandiamo alla videoprova per una ulteriore testimonianza. La parte web, assime al gaming, è indubbiamente quella che trae maggior beneficio dal dual core, perché abbiamo una incredibile velocità di caricamento e di rendering delle pagine, soprattutto pesanti.

LG Optimus Dual

Il touchscreen fa il resto, rendendo la web experience una delle migliore. Un applauso a LG, che è cresciuta anche da questo punto di vista. La parte office si declina nella possibilità di controllare i files del pacchetto, e per il resto le applicazioni inserite da LG sono integrabili da quelle del market. Interessante il fatto che le applicazioni precaricate si possano installare e disinstallare a piacimento (manna per gli smanettoni). Naturalmente, dicendo Android si accendono tutte le spie relative all’integrazione tra rubrica e social network, un fatto che qui viene confermato.

LG Optimus Dual

Meglio Facebook dal market che quello pensato esclusivamente per LG, ma non ci si può certo lamentare. Capitolo multimedialità. La fotocamera da 8 megapixel regala immagini il cui unico problema è dato da una lieve velatura sul risultato finale. Tale fatto si estende anche i video, ed è la stessa situazione che vi avevamo dipinto durante la prova del Nokia N8. Nulla che infici i nostri scatti, ma se li paragoniamo a quelli dell’amico a fianco a noi che magari ha un iPhone, la differenza si vede.

LG Optimus Dual

I video sono buoni per risoluzione. Arrivano a 1080p, a 24 frame per secondo, mentre alla risoluzione inferiore spiccano fino a 30 fps. Ovviamente, tutti i contenuti multimediali si possono poi condividere, e fa piacere trovare un’uscita HDMI da sfruttare con il cavo preposto (tutte le schermate sono replicate sulla Tv ad una fluidità impressionante e in full HD). E se non volete usare il cavo, c’è Smart Share, per usare tutte le potenzialità offerte dal DLNA e dal wi-fi.

LG Optimus Dual

Anche la navigazione GPS trova conforto nella presenza della bussola e funziona senza imprevisti. Ottimo, in questo senso, l’uso in auto mediante il pannello pensato direttamente da Google. In definitiva, quindi, abbiamo un modello che supera la prova di maturità raggiungendo e ottenendo un voto molto alto.

LG Optimus Dual

Non abbiamo avuto imprevisti con questo Dual, anche se da raccontarvi c’è in chiusura il piccolo bug della fotocamera, che una volta accesa si autolimita alla luminosità minima, portando qualche difficoltà di visualizzazione in caso di luce forte battente sul display in Gorilla Glass. Sì, perché il display è in vetro. A ulteriore riprova della crescita di LG, che passa anche dai materiali.