LG LG Optimus One with Google

Introduzione

Dopo aver commercializzato il Windows Phone 7 più economico, LG lancia sul mercato il nuovo Android 2.2, nativo sull’Optimus One With Google che oggi è protagonista della nostra recensione. Anzi, a ben vedere lo fa contemporaneamente, perché sia Optimus 7 sia il prodotto che rencesiamo oggi sono usciti da una decina di giorni.

LG Optimus One with Google

La casa coreana conferma così la politica di prezzi che l’ha contraddistinta in questi ultimi mesi, se non di più: garantire l’innovazione tecnologica del proprio portafoglio prodotti, senza stravolgere il DNA che parla di smartphone offerti al pubblico che non richiedano mutui, prestiti, richieste di denaro agli usurai. Le schede tecniche diventano così preziosissime, perché mostrano un universo di prodotti a prezzo congruo. Ma bastano a fare la bontà di un modello? LG Optimus One With Google funziona davvero? Vediamo.

Confezione

La confezione di questo nuovo smartphone di LG è davvero completa, e non
si limita ai soliti accessori che penseremmo di trovare, visti gli
”appena” 229 euro del prezzo di vendita.

LG Optimus One with Google

A disposizione, infatti,
abbiamo gli auricolari stereo con jack da 3.5 millimetri, il cavo dati,
il caricatore da viaggio, la scheda di memoria aggiuntiva da 2gb. La
batteria è da 1500 mAh, e assicura più di una giornata di utilizzo.

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo LG Optimus One With Google, che per facilità chiameremo solo One, è uno smartphone candy bar full touchscreen che opera in sistema duale UMTS – GSM quadribanda. Completa la connettività, che conta sull’HSDPA, il wi-fi b-g e sul bluetooth 2.1 stereo. Ovviamente, disponibile nella dotazione di vendita anche il cavo USB.

LG Optimus One with Google

Esteticamente, abbiamo tra le mani un prodotto compatto ben assemblato, tanto sobrio da sembrare anonimo, ma con una cornice cromata a dare un tocco di eleganza all’insieme. La parte anteriore è occupata dal display touchscreen.

LG Optimus One with Google

La risoluzione di 320×480 pixel, la dimensione di 3.2 pollici e i 260.000 colori fanno dello schermo un’interfaccia adeguata per concludere positivamente ogni operazione. Sopra al display non abbiamo il sensore di luminosità (fattore che allora imposteremo manualmente, a seconda delle esigenze), ma c’è il sensore di prossimità.

LG Optimus One with Google

Sulla back cover, invece, troviamo la fotocamera da 3.0 megapixel priva di flash led ma con autofocus. Integrati nelle scocche ci sono infine l’accelerometro e il chip GPS. 

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

L’ergonomia del nuovo One è interessante, perché si declina in un form factor dalle dimensioni nella norma e soprattutto nella back cover gommata e nera.

LG Optimus One with Google

L’impugnatura è quindi salda, e abbiamo una grande facilità di trasporto e inserimento nelle tasche. One misura 113.5 millimetri di altezza, 59 di larghezza, ed è spesso 13.3 millimetri.

LG Optimus One with Google

Il peso supera di 29 grammi l’etto, ma il senso che passa è di solidità, non di pesantezza. Sulle scocche abbiamo alcuni comandi: a destra, i pulsanti del volume; sopra, l’accensione e lo spegnimento. Inoltre, troviamo anche l’ingresso delle cuffie, mentre quello del cavo USB è posto sulla parte inferiore delle scocche.

LG Optimus One with Google

Il display è, come detto, touchscreen, e la tecnologia è ovviamente capacitiva. La velocità di reazione è buona, tranne che in un paio di occasioni di cui vi renderemo partecipi tra poche righe.

In Prova – Il nostro test

Il nuovo Optimus One non presenta alcuna brandizzazione, e opera
grazie alla versione 2.2 di Android, qui nativa e non frutto di un
upgrade della 2.1. A disposizione dunque abbiamo Froyo, un processore da
600 MHz, e 512mb di RAM.

LG Optimus One with Google

La velocità di navigazione tra le funzioni è
molto buona, ma ci sono alcuni delay da segnalare quando passiamo per il
multitouch; questi si verificano ogni qualvolta cerchiamo di
ingrandire-rimpicciolire le pagine web, o quando andiamo a fare
ingrandimenti sulle immagini dalla galleria.

LG Optimus One with Google

Certo, stiamo parlando di
piccoli scatti che non rubano granché alla nostra user experience, ma si
tratta comunque di rallentamenti seccanti, che si ripropongono sempre
in quelle fasi. Come i suoi predecessori, anche la home screen di Froyo
si divide in alcune schermate, con la possibilità di personalizzazione
estrema grazie ai widget.

LG Optimus One with Google

Il menù è poi diviso da LG in funzioni
precaricate e in funzioni scaricate dall’utente; per essere guidato nel
download dei contenuti extra, l’utilizzatore finale di LG può trovare
conforto nell’AppAdvisor, che propone settimanalmente le dieci migliori
applicazioni secondo LG.

LG Optimus One with Google

A disposizione, ovviamente, abbiamo il market
di Android, che ci permette di scaricare tutto ciò di cui abbiamo
bisogno per rendere One un modello unico tra le nostre mani. La parte
telefonica mostra una ricezione superiore alla media, e soprattutto una
grande capacità di ripresa del segnale.

LG Optimus One with Google

L’audio è chiaro, e non abbiamo
riscontrato i fruscii riportati da alcuni lettori. Il vivavoce è
sufficientemente potente, ma nulla di eccezionale. La messaggistica, che
conta anche sulla visualizzazione HTML delle e-mail, sfrutta le diverse
tipologie di tastiera offerte da LG e da Android.

LG Optimus One with Google

Alla fine,
sceglieremo sempre tra le QWERTY (estesa orizzontale o ridotta
verticale) o l’alfanumerica. Della navigazione web abbiamo già detto, ma
va aggiunto che, delay o no, la rapidità di rendering è onesta, e non
ci coglie di sorpresa in termini negativi.

LG Optimus One with Google

Positiva, invece, la
compatibilità del flash su questo nuovo Froyo. Per quanto riguarda la
multimedialità, invece, abbiamo solo qualche problema quando decideremo
di catturare immagini in penombra o al buio, a causa dell’assenza del
flash led.

LG Optimus One with Google

Abbastanza bene, invece, le immagini scattate da vicino,
grazie all’autofocus. I video invece sono girabili a una risoluzione di
640×480 pixel, qualità buona (vi rimandiamo alla pagina della
videoprova). La parte musicale invece si declina in un buon audio, sia
per la radio FM, sia per il lettore mp3.

LG Optimus One with Google

Disponibili su questo modello
anche GPS e A-GPS, con le solite mappe di Google a supportarci per
trovare un indirizzo. In definitiva, dunque, abbiamo uno smartphone
completo, proposto a un prezzo interessante e con tutte le
caratteristiche di un modello avanzato.

LG Optimus One with Google

Non è soltanto fumo, allora,
quello riportato nella scheda tecnica, ma un ottimo e valido punto di
partenza per migliorarsi ulteriormente nella navigazione web. Magari con
un processore più potente.