LG KU800
Introduzione
Inizialmente, il primo Chocolate di LG venne accolto dal pubblico italiano con grande entusiasmo, in considerazione – soprattutto – delle caratteristiche di sobrietà ed eleganza. Tuttavia c’era un problema, si trattava di un terminale non UMTS; il produttore coreano aveva infatti deciso di lanciare il KG800, un device tribanda a cui sicuramente mancava qualcosa.
Ora, ci troviamo a recensire il discendente di quel primo esperimento, finalmente di terza generazione, ma UMTS e pronto, almeno nelle attese, a sbalordire tutta l’utenza del nostro paese.
Confezione
KU800 fa parte della collezione Black Label Series di LG, e in Italia è una esclusiva Vodafone, che ha preso il telefono, ne ha fatto un terminale con menù Vodafone Live e l’ha lanciato sul mercato lo scorso ottobre. Anche quello in nostro possesso è un modello marchiato dal gestore "tutto intorno a te" ed è inserito in un packaging di tutto rispetto; nera come il telefono, la scatola risulta molto elegante.
Al suo interno, troveremo diversi accessori dei quali poter andare fieri: abbiamo il caricabatteria da viaggio, l’auricolare stereo con i controlli a filo, il cavo dati USB, il CD-ROM, la suite per far comunicare l’apparecchio con il computer di casa, oltre a un laccio da polso che va a completare una dotazione mancante solo per ciò che riguarda una memoria aggiuntiva. Peccato, dovremo sborsare qualche euro in più di tasca nostra, o accontentarci dei 60mb di memoria disponibili.
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Primo contatto
Come anticipato, abbiamo in prova un terminale Vodafone Live; diversamente dai cellulari in cui la brandizzazione si limita alla scocca, qui i menù sono ritoccati: abbiamo un tema pre-impostato in cui il rosso è il colore dominante e troviamo tutte le scorciatoie possibili per entrare in contatto con il portale del gestore. A differenza del primo Chocolate, qui abbiamo un device UMTS, completato dal GSM tribanda 900-1800-1900.
La connettività wireless non può contare su wi-fi o porta a infrarossi, ma sul solo bluetooth, con il quale comunque riusciremo a coprire ogni nostra esigenza. I collegamenti wired, invece, saranno possibili grazie al cavo USB, fornito nella dotazione standard insieme alla Suite.
I materiali e la forma sono i veri cavalli di battaglia del Chocolate: ad una prima occhiata, il KU800 sembra una barretta di fondente al 100%, di dimensioni contenute, assemblato con giudizio e solidità. Il materiale preminente è la plastica, stavolta lucida e senza spigoli. L’antenna è integrata, il terminale è slide phone come tanti altri provati fin qui, ma con una differenza importante: i tasti della parte superiore, quelli disposti al di sotto del display, sono soft-touch; non abbiamo rilievi o giochi, ne scaturisce una compattezza sorprendente. Inoltre, il meccanismo che fa comparire la tastiera è puntuale, molto scorrevole, ma esente da scricchiolii.
L’illuminazione delle soft-keys è rossa, mentre il tastierino alfa-numerico bianco, continuando a mantenere tutte le premesse di grande eleganza.
L’estetica non può non aggradare, anche in considerazione delle dimensioni veramente contenute: stiamo parlando di un terminale che pesa poco meno di 100 grammi, che misura nove centimetri e mezzo di altezza, per quattro e mezzo di larghezza. Lo spessore? Una bazzecola: appena un centimetro e sette, il che ci permetterà di portare il Chocolate nel taschino della giacca, senza rigonfiamenti fraintesi.
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Il display è un’altra chicca, nonostante sia "solo" a 65.000 colori a matrice TFT attiva. Molto luminoso, restituirà tinte e colori in maniera accentuata, pulita, senza incertezze. Le dimensioni del display sono in linea con il resto del telefono: 176×220 punti.
La tastiera incassata nella parte inferiore dello slide, è davvero niente male: i pulsanti sono attaccati l’uno all’altro, ma risultano sufficientemente grandi per una digitazione comoda (anche per chi ha mani extra-large). Questi non sono soft-touch, diversamente dai tasti alloggiati nella parte superiore: troveremo in particolare il jog centrale multi-direzione, con quattro ulteriori soft-keys, due dei quali per inizio e fine chiamata. Sul lato sinistro troviamo i tasti del volume, la presa per le cuffie fornite in dotazione e l’alloggiamento per la MicroSD. Su quello destro il pulsante che, una volta premuto, accenderà il telefono; sotto a quest’ultimo, abbiamo invece il tasto C, che diversamente dal solito non trova alloggio nella parte frontale dell’apparecchio. Bisognerà prenderci la mano e ricordarsi dove è stato ubicato, almeno per le prime volte. Tutta la struttura è avvolta da un certo alone di mistero, specialmente per ciò che riguarda i tasti soft-touch disposti al di sotto del display; purtroppo, dobbiamo segnalare che il meccanismo non è così puntuale e che, senza rilievo, perdiamo qualcosa in termini di praticità e velocità.
I pulsanti non sono così fedeli, ci è capitato in più di una occasione di voler cliccare il tasto "sinistra", mentre il Chocolate ha scambiato il nostro comando con l’OK. Peccato, ma forse agli utenti che non lo cambieranno dopo dieci giorni, sarà sufficiente un piccolo periodo di allenamento. Bella, invece, l’idea di non disporre alcun tasto sulla sommità o nella parte inferiore.
In prova
È un apparecchio Vodafone Live, che andiamo subito ad accendere tramite il pulsante alloggiato sul lato destro. Passano cinque secondi, ne passano dieci, niente… Arriviamo a trenta e finalmente appare il display in stand-by, sotto copertura del nostro gestore. Un’attesa troppo lunga, se considerate le caratteristiche del telefono: nemmeno fosse uno smartphone. Comunque, passando alla disamina del menù, ci accorgiamo che è un modello già visto: si tratta, in sostanza, del sistema operativo già implementato da LG nei suoi dispositivi.
Le funzioni saranno organizzate a rotella, a griglia, oppure in una semplice lista, il tutto visivamente in maniera scarna, nonostante l’ottimo display del Chocolate. Ogni feature sarà poi organizzata in sottomenù, accessibili tramite la pressione del jog centrale, anche a slide chiuso (attenzione, spesso entra in automatico il blocco tasti).
La navigazione nel menù appare molto rapida, senza intoppi, eccezion fatta per la scarsità di precisione dei tasti soft-touch, ma ne abbiamo già parlato.
La parte telefonica si fa notare in positivo, siamo infatti nella media per ciò che riguarda ricezione e comunicazione; in particolare, il campo disponibile indicato dalle tacche sembra molto fedele, cosicché sarà possibile terminare positivamente una chiamata anche con una sola tacca. La nostra voce non apparirà mai bassa all’intrlocutore e, grazie ad un altoparlante sufficientemente forte, anche noi non avremo problemi. Nota negativa, invece, viene dal vivavoce integrato, per nulla performante e pressoché inutile (se non sulla cima di una montagna, dove il silenzio sarebbe l’unico compagno).
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L’handover 3g-2g è gestito senza intoppi, in parole povere non è mai caduta la linea nemmeno con Vodafone, che da questo punto di vista crediamo (al momento) il gestore con più problemi. Anche con sim di altri gestori siamo riusciti senza problemi ad utilizzare la parte telefonica, ma in generale possiamo affermare che Chocolate è senza ombra di dubbio un modello di facile contatto. È possibile anche effettuare videochiamate, grazie alla seconda fotocamera VGA disposta sulla parte frontale (ma nulla ci vieterà di utilizzare la più performante sul retro). Il segnale video appare fluido, sia in entrata che in uscita.
La messaggistica è supportata alla perfezione dal T9, che a differenza di iTap ed eZi Text, risulta funzionale, senza alcun problema di affaticamento o rallentamento del sistema operativo. L’interfaccia degli sms e mms è pressochè identica, con l’unica differenza che nei secondi potremo inserire immagini, video o semplici registrazioni audio.
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Purtroppo, la navigazione web è fortemente limitata con il browser di
serie e gli applicativi java (opera mini in primis) non possono essere
installati se non utilizzando il wap. Niente giochi via cavo, vi
toccherà comprarli.
Con il protocollo veloce, invece, siamo stati in grado di usare il Chocolate come modem per il portatile e qui ha dimostrato tutta la bontà data dalla connessione rapida: impostare/configurare i dati del nostro provider è stato molto semplice oltre che rapido e, grazie alla Suite offerta in dotazione, siamo stati in grado di far comunicare LG e laptop senza difficoltà. Abbiamo sincronizzato più volte l’apparecchio in prova, trasferito immagini e scambiato musica. Inoltre, grazie al bluetooth, siamo riusciti a fare il pairing con due auricolari senza filo, che si sono agganciati prontamente ad ogni chiamata effettuata. Con altri cellulari il discorso non cambia, la connessione è stata decisamente "facile" (aggettivo che si addice sempre più a questa prova).
La rubrica è multicampo, copre un totale di sette voci per 500 contatti singoli (un totale di 3500 tra numeri, e-mail e indirizzi.. niente male).
L’office non è un granché, mentre l’agenda può essere visualizzata per mese-settimana, o addirittura giorno e ad ogni ora possono essere associati uno o più appuntamenti, individuabili tramite toni audio.
Anche la parte multimediale si fa rispettare: d’accordo, manca la radio e la videocamera ha una risoluzione mediocre (320×240 in formato 3gp a 15 fotogrammi al secondo), ma la fotocamera è valida. Sul Chocolate è infatti montata una 2.0mpx, che ci permetterà di catturare immagini a dimensione massima di 1600×1200 pixel (attenzione però, in questo caso non potremo utilizzare ingrandimenti). La funzione zoom è limitata al 4x digitale, quindi inutile.
Tra le features disponibili per la nostra cam, troviamo gli scatti in sequenza, diverse tonalità di colori (negativo, seppia, bianco e nero), la regolazione di luminosità, bilanciamento del bianco e naturalmente di qualità. Dalla modalità notturna non siamo riusciti a trarre notevoli benefici.
In generale, rimane una fotocamera buona ma migliorabile, in considerazione delle mille funzioni che ormai stanno trovando spazio nel mondo "fotografico" dei cellulari.
Il player musicale è carino: Chocolate offre in dotazione una cuffia stereo con i comandi a filo, grazie ai quali potremo interagire direttamente durante l’ascolto dei brani mp3 trasferiti tramite suite. Certo, servirà necessariamente l’implementazione di una scheda di memoria esterna, visti i soli 60mb di memoria a disposizione dell’utente.
L’ultima nota riguarda la batteria, una durata di circa due giorni, con un forte utilizzo della fotocamera e un paio d’ore di conversazione (altro dato da considerarsi nella media).
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La visione della videoprova necessita di un breve periodo di attesa, variabile a seconda del tipo di connessione che state utilizzando.
Statistiche
Scheda tecnica
Caratteristiche principali
Nome prodotto | |
RAM | |
Storage | meno di 32 GB |
Prezzo Base | |
Capacità della batteria (mAh) | 800 |
Risoluzione in Mpx | 2 |
Diagonale Schermo | |
Jack audio | |
Pieghevole | |
SoC | |
Reti supportate | |
Tipo di pannello dello schermo | |
Sistema operativo | |
Versione SO |
Caratteristiche fotocamera
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Flash | |
Frame rate | |
Grandangolo | |
Massima risoluzione video | |
Messa a fuoco | |
Raw | |
Stabilizzatore | |
Tipo di zoom | |
Zoom, numero ingrandimenti | |
Numero sensori | |
Apertura focale | |
Massima risoluzione video |
Altre caratteristiche
Ricarica wireless | |
Ricarica rapida | |
Resistente all'acqua | |
Infrarossi | |
NFC | |
Tipo di USB | |
Tipo di WIFI | |
Dual Sim | |
Altezza in mm | 95.000 |
Larghezza in mm | 46.000 |
Peso in grammi | 98.000 |
Spessore in mm | 17.000 |
Scheda memoria esterna ( max supportata) | |
GPU | |
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc | |
Protezione schermo | |
Refresh schermo | |
Biometria |
Caratteristiche minori
GPS | |
supporto eSim | |
Audio stereo | |
Luminosità | |
Rapporto di aspetto | |
Accelerometro | |
Bussola | |
Giroscopio | |
Interfaccia utente |