Huawei Watch GT 2 (46mm)
Huawei Watch GT 2 ha fatto breccia sul mercato nell’ottobre 2019 come nuova alternativa fra gli smartwatch di fascia alta. In questa recensione mi sono concentrata su tutte le novità principali che il colosso cinese ha voluto integrare in questo device per potersi proporre come una concreta alternativa alla sempre più ampia concorrenza del comparto.
Huawei Watch GT 2: prezzo e disponibilità in Italia
Lo smartwatch è disponibile anche in Italia da ottobre 2019. L’edizione con cassa da 46 millimetri, quella che abbiamo provato noi, è acquistabile al prezzo di partenza di 229€. Chi volesse, può comprarlo anche su Amazon, con tutte le garanzie del programma Prime.
Design e specifiche
Watch GT 2 è bello in ogni sua variante. Noi abbiamo provato l’edizione con cinturino in pelle chiara e cassa da 46 millimetri. Dopo qualche giorno, alla stessa cassa abbiamo accostato il cinturino in fluoroelastomero, che gli ha conferito un look più sportivo, ma non ne ha compromesso la bellezza.
Il quadrante in acciaio ha un vetro 3D che protegge in modo egregio il display: in un paio di occasioni, ho urtato per errore il device e non ci sono nemmeno segni di graffi. Lo schermo è un pannello AMOLED da 1,39″ con una visibilità ottima in ogni condizione di luminosità. Naturalmente, il display è touchscreen, ma per usare il wearable potrete aiutarvi con due i due tasti fisici alloggiati a destra della cassa. Nonostante il mio polso non sia dei più grandi, l’edizione da 46 millimetri non ha affatto dato l’impressione di essere troppo grande: questo perché, di fondo, le linee del device sono minimal. Inoltre, il peso contenuto mi ha permesso di tenerlo al polso senza alcun problema.
In termini di specifiche tecniche, sotto il cofano di questo device c’è il nuovissimo processore per wearable Kirin A1, coadiuvato da una memoria interna di 4GB che consente lo storage di quadranti e anche di musica da poter ascoltare in due modi: collegando degli auricolari Bluetooth oppure tramite lo speaker audio integrato, dal volume alto e abbastanza chiaro. Lo stesso altoparlante che permette di rispondere al telefono quando questo è connesso allo smartphone sempre tramite connettività Bluetooth.
Kirin A1, associato al sistema operativo proprietario Lite OS, rende l’esperienza d’uso di Watch GT 2 molto piacevole. Il dispositivo è sempre stato fluido, reattivo e la connessione allo smartphone è sempre rimasta stabile nel raggio di copertura. L’interfaccia utente è molto semplice, soprattutto considerando che si tratta di uno smartwatch, il pulsante inferiore può essere anche configurato per eseguire delle azioni rapide.
Non sono granché amante dei wearable, ma durante tutto il periodo di test (una ventina giorni) non ho mai sentito l’esigenza di liberare il polso dall’orologio, anzi mi sono abituata ad affidarmici per le notifiche e per il monitoraggio di diversi parametri.
Un altro punto di forza di questo wearable è l’autonomia energetica: tenendolo praticamente sempre connesso al mio smartphone, ho avuto necessità di ricaricarlo (tramite supporto magnetico) ogni 7-8 giorni.
Vocazione per lo sport e la salute
Watch GT 2 è un compagno per lo sport ed è anche attento alla salute. Sotto il punto di vista dell’attività sportiva, è possibile scegliere fra diversi tipi di sport come la corsa, la bicicletta, la passeggiata, l’ellittica, il vogatore e non solo. Si possono anche monitorare le attività acquatiche come il nuoto all’aperto o al chiuso (c’è la certificazione 5ATM) oppure tenere traccia delle sessioni di alpinismo o delle proprie escursioni. Non sono una grande sportiva, ma cammino molto e posso confermare che – grazie anche alla presenza del GPS – il conto dei passi è decisamente preciso.
Lo smartwatch è attento anche ad alcuni parametri legati alla salute. C’è un sensore per il battito cardiaco che ha triplice utilità: tenere traccia del battito (anche con misurazione continua), rilevare i livelli di stress e anche aiutare nel monitoraggio della qualità del sonno La tecnologia proprietaria Truseen 3.5 consente di ottenere risultati abbastanza accurati: ho provato a farci caso in diverse situazioni, come piccole corse (ho due cani vivaci, ndr) oppure mentre ero sul divano in totale relax (ogni tanto succede, ogni tanto però, ndr).
Watch GT 2 è anche dotato anche del sistema di avviso, ormai presente su tutti gli smartwatch e gli activity tracker, che ricorda di alzarci in piedi almeno una volta all’ora facendo qualche movimento per contrastare la sedentarietà. Infine, se vorrete cimentarvi, ci sono anche degli esercizi per la respirazione.
Uno smartwatch completo
Come anticipato, Watch GT 2 è anche un wearable perfetto per il quotidiano, non solo durante l’attività sportiva. Quando è connesso allo smartphone le notifiche arrivano sempre in modo puntuale così come le telefonate. Se sono brevi, non avrete problemi a gestirle dall’orologio grazie allo speaker audio e al microfono.
La connettività Bluetooth 5.1 consente di mantenere una connessione sempre stabile fra smartphone e smartwatch e l’ho particolarmente apprezzato, soprattutto mentre ero in giro oppure in giardino (lasciando lo smartphone in casa).
L’applicazione per Android ed iOS
Watch GT 2 si può affiancare sia a uno smartphone con a bordo Android che ad un iPhone (che naturalmente funziona con il sistema operativo iOS). Ho provato l’accessorio con un terminale Android in abbinata all’applicazione Huawei Health, che confermo essere ben fatta, ricca di funzioni e in grado di permettere di gestire ogni aspetto del wearable.
Inoltre, all’interno del software è facile tenere traccia dell’attività fisica, dell’andamento del battito cardiaco, della qualità del sonno e anche dei livelli di stress. Quest’ultimo aspetto mi convince poco: l’orologio continua a dirmi che non sono affatto stressata, ma io non sono d’accordo!
Giudizio finale
In breve: Huawei Watch GT 2 mi è piaciuto e parecchio. Si tratta di uno smartwatch completo sotto ogni punto di vista, con un’ottima autonomia energetica e un design in grado di essere accattivante senza compromettere il peso dell’intero accessorio.
In più non è da sottovalutare il fattore prezzo: si parte da 229€, una cifra decisamente accessibile per un dispositivo in grado di assolvere a praticamente tutti i compiti richiesti a uno smartwatch, nonostante il sistema operativo non sia il celebre Wear OS, ma proprietario.